"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!

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Online edge24

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8868
Re:"Dio non è sorto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #840 il: 30 Lug 2018, 16:32 »
vorrei sapere la posizione di questo signor dio riguardo gli incendi in grecia e le 88 vittime
insomma LuckyLucià, perché in thailandia si ed in grecia no? non semo tutti figli di dio?
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #841 il: 30 Lug 2018, 16:41 »
http://www.treccani.it/vocabolario/credente/

http://www.treccani.it/vocabolario/integralismo/

 :o

La faccia sorpresa è per me che critico una fonte autorevole come la treccani!



In un dizionario enciclopedico mi aspetterei maggior rigore e soprattutto imparzialità. Ci trovo invece molta autoreferenzialità cattolicocentrica:

credènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di credere]. – 1. Che o chi professa una fede religiosa, in partic. la religione cattolica: le persone c.; è c. ma non praticante; tutti i c.; la moltitudine dei c.; è un sincero, un fervido c., è una c. convinta. Non credente, chiunque rifiuti consapevolmente Dio e ogni religione considerati come l’ostacolo principale all’affermazione dell’uomo o come il risultato di una superstizione; il termine comprende quindi, spec. al plur., non soltanto chi non professa la vera fede, ma in genere gli atei, gli agnostici, gli indifferenti verso qualsiasi fede e credenza religiosa. 2. estens. Che o chi ha fede in un’idea, in una dottrina sociale, politica e sim.


integralismo s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia appianando contrasti e divergenze tra gruppi contrapposti e conciliando tendenze ideologiche diverse, sia, al contrario, respingendo come non valide posizioni ideologiche e programmatiche differenti dalle proprie e rifiutando di conseguenza collaborazione e alleanze, o compromessi, con altre forze e correnti. Delle due diverse, e in certo modo antitetiche, interpretazioni del termine, sono esempio storico, da un lato, il movimento integralista dei socialisti italiani (detto anche unitarismo), attivo soprattutto all’inizio del Novecento, che tendeva all’unione delle opposte frazioni sindacalistico-rivoluzionaria e riformista, per una unificazione delle ideologie e dei postulati programmatici; dall’altro, l’atteggiamento degli integralisti cattolici che, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, affermavano la supremazia dell’ideale politico cristiano e l’esigenza che tutti gli aspetti della vita politica e sociale fossero ispirati ai principî della dottrina cristiana. Con sign. analogo al prec., è oggi più noto e attuale l’i. islamico, espressione con cui si definiscono l’insieme delle ideologie islamiche più radicali e dei gruppi che ad esse si rifanno, i quali, superando il dato specificamente religioso, mirano ad applicare rigorosamente i principî coranici alla sfera politica e più in generale mondana opponendosi, in forme soprattutto violente, a qualsiasi tentativo di superamento della tradizione.

UnDodicesimo

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #842 il: 30 Lug 2018, 16:50 »
Immagino che dovendo comunque rimanere conciso essendo il vocabolario e non l'enciclopedia, usino esempi più facilmente comprensibili.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #843 il: 30 Lug 2018, 17:07 »
@ Il nostro Giorgione
nei tuoi commenti ti definisci un credente. Se è vero quello che dici di te stesso allora significa che anche tu fai affidamento sulla Bibbia, sul codice di comportamento che Gesù Cristo ci ha consegnato, giusto? A meno che tu non sia un “credente all’acqua di rose”, per così dire….
Mi permetto di farti osservare alcune cose, facendo prima una piccola premessa personale per poi tornare a parlare di “essere credenti” e riallacciarmi a questo discorso.
Dal momento in cui mi sveglio fino a quando vado a dormire la mia vita è una continua immersione nella Sua parola, nei Suoi insegnamenti. Sono riuscito ad indirizzare la mia giornata iniziandola dedicando del tempo per la preghiera e quindi per relazionarmi con Dio, chiedendo a Lui l’aiuto e confidando in Lui per tutte le mie necessità. Non sempre ci riesco appieno, ma in ogni cosa che io faccio Dio è sempre presente. E’ la fede in Lui che, in questo senso, mi sostiene, mi spinge e mi incoraggia ad andare avanti, una fede che – proprio per il significato stesso della parola – presuppone una incondizionata certezza che lo scenario che Dio ha illustrato è reale e che quello che Lui ha previsto si realizzerà. Il mio punto di vista su Dio è quanto di più serio, veritiero, realistico che io possa avere. E quì mi riallaccio al discorso di prima sull’essere credenti: i miracoli, gli angeli custodi, lo Spirito Santo che mi sostiene NON sono “caxxate al livello dei miracolini et similia” come tu li definisci, perché questi concetti - uniti a quello "dell'essere credente" - stanno sullo stesso piano. Per fare una similitudine matematica possiamo dire che "fanno parte dello stesso insieme". Sono parte della stessa testimonianza di fede di cui parlavo prima.

Per cui: delle due affermazioni che tu fai
 
1)   
2)   
una non è corretta…. ;)

Mi ripeto ancora sapendo di andare completamente controcorrente: quello che faccio lo faccio per piacere a Lui, perché è a Lui che io do la priorità. E quando si da la priorità a Dio molte cose cambiano nella nostra vita. E non possono che cambiare in meglio.
Se lo vuoi, tu, in prima persona, puoi sperimentarlo. Dio ti benedica Giorgione

Ti ringrazio per la benedizione fratello.
Io non esprimo giudizi sul "come" gli altri credano. Ma sui miracoli e sui segni la pensiamo proprio diversamente. Non possiamo ignorare che per millenni i presunti miracoli e i fantomatici segni sono stati strumento di manipolazione, controllo e sfruttamento delle masse e dei deboli. 
Qualunque discussione su presunti miracoli che non sia assistita da un conforto rigoroso della ragione (intesa come elevato esercizio di scienza e tecnica) riduce la riflessione dei credenti ad una insopportabile (per me) co.glio.nella.

Poi, ognuno crede/non crede come vuole e in cosa vuole, lo ripeto a scanso di equivoci. Ma attenzione alle pantomime dello spirito.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #844 il: 30 Lug 2018, 17:10 »
Immagino che dovendo comunque rimanere conciso essendo il vocabolario e non l'enciclopedia, usino esempi più facilmente comprensibili.

Questo mi sembrerebbe più conciso e comprensibile:


credènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di credere]. – 1. Che o chi professa accetti di credere in una fede religiosa, in partic. la religione cattolica: le persone c.; è c. ma non praticante; tutti i c.; la moltitudine dei c.; è un sincero, un fervido c., è una c. convinta. Non credente, chiunque rifiuti consapevolmente Dio e ogni religione considerati come l’ostacolo principale all’affermazione dell’uomo o come il risultato di una superstizione non accetti di credere in una o più divinità; il termine comprende quindi, spec. al plur., non soltanto chi non professa la vera una fede, ma in genere gli atei, gli agnostici, gli indifferenti verso qualsiasi fede e credenza religiosa. 2. estens. Che o chi ha fede in un’idea, in una dottrina sociale, politica e sim.









Sull'integralismo invece faticherei troppo a modificarlo, non saprei da dove partire. Segnalo solo che in ambito "politico-sociale-economico-culturale" avrei aggiunto qualcosa anche sul "Mercato", o avrei sottratto rimanendo più sintetico. Mentre in ambito religioso sembrerebbe che gli unici integralisti violenti siano islamici.

integralismo s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia appianando contrasti e divergenze tra gruppi contrapposti e conciliando tendenze ideologiche diverse, sia, al contrario, respingendo come non valide posizioni ideologiche e programmatiche differenti dalle proprie e rifiutando di conseguenza collaborazione e alleanze, o compromessi, con altre forze e correnti. Delle due diverse, e in certo modo antitetiche, interpretazioni del termine, sono esempio storico, da un lato, il movimento integralista dei socialisti italiani (detto anche unitarismo), attivo soprattutto all’inizio del Novecento, che tendeva all’unione delle opposte frazioni sindacalistico-rivoluzionaria e riformista, per una unificazione delle ideologie e dei postulati programmatici; dall’altro, l’atteggiamento degli integralisti cattolici che, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, affermavano la supremazia dell’ideale politico cristiano e l’esigenza che tutti gli aspetti della vita politica e sociale fossero ispirati ai principî della dottrina cristiana. Con sign. analogo al prec., è oggi più noto e attuale l’i. islamico, espressione con cui si definiscono l’insieme delle ideologie islamiche più radicali e dei gruppi che ad esse si rifanno, i quali, superando il dato specificamente religioso, mirano ad applicare rigorosamente i principî coranici alla sfera politica e più in generale mondana opponendosi, in forme soprattutto violente, a qualsiasi tentativo di superamento della tradizione.

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #845 il: 30 Lug 2018, 17:47 »
...

Figurati, la mia definizione di credente è colui che crede, che sia un dio onnipotente o che la Lazio vinca lo scudetto.  :D
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #846 il: 30 Lug 2018, 17:54 »
Figurati, la mia definizione di credente è colui che crede, che sia un dio onnipotente o che la Lazio vinca lo scudetto.  :D

 :)

Offline carib

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30356
Re: GLORIA è un ArmaDIO!
« Risposta #847 il: 30 Lug 2018, 18:24 »
Ci provo.

Un credente in una religione è uno che alle domande a cui non riesce a darsi una risposta si affida alle risposte fornite da fonti di quella religione. Consapevole che quelle risposte sono fornite da altri uomini e nell'usarle per scassare gli zebbedei al prossimo si pone un limite.

Un integralista non ha quella consapevolezza e non si pone quel limite.
assomiglia molto alla differenza tra un credente laico e un credente  :fidej:
Re: GLORIA è un ArmaDIO!
« Risposta #848 il: 30 Lug 2018, 20:15 »
assomiglia molto alla differenza tra un credente laico e un credente  :fidej:

tra un credente laico e un credente integralista?

La accendiamo?

Offline Tarallo

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111509
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #849 il: 31 Lug 2018, 05:06 »
Ma Dio, dico... Lui.. che dice di tutto ciò?

Offline orchetto

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12953
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #850 il: 31 Lug 2018, 10:40 »

Online vaz

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54786
Re:"Dio non è sorto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #851 il: 31 Lug 2018, 10:53 »
insomma LuckyLucià, perché in thailandia si ed in grecia no? non semo tutti figli di dio?

Quelli in Grecia erano del fan club di Zeus.

Offline FatDanny

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37439
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #852 il: 31 Lug 2018, 11:16 »
LuckyLuciano il discorso che fai è pericolossissimo per la tua stessa religione e, non a caso, smentito da orde di teologi di tutte le epoche.
Perché se ammetti che sia Dio a causare il Bene ("miracolo" dei sommozzatori) dovresti ammettere che è lo stesso Dio a causare il Male (reparto di oncologia al bambin gesù).

Dio, secondo i principali monoteismi, è puro intelletto e volontà, ma la volontà non va intesa in termini umani. La volontà di Dio va intesa come una legge fisica. Come la gravità. Come una formula matematica. Neutra alle contingenze terrene.
E' un ordine delle cose, non un intervento mirato.

Tu a Dio non fai né piacere né dispiacere. Puoi solo seguire quel determinato "ordine delle cose" o meno.

Anzi, se vogliamo dirla tutta, attribuire a Dio interventi mirati è umanizzarlo, dunque privarlo della sua Perfezione. la perfezione è immutabile, priva di trasformazione, movimento e attributi (ciò che muta cambia di stato --> uno stato o l'altro non sarebbero perfetti).
In quanto tale non prevede interventi mirati, che implicherebbero una scelta.

Detto in altri termini... quanto affermi è un peccato mortale (falsi idoli) derivato da un'interpretazione troppo letterale delle Sacre Scritture ;)

Offline orchetto

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12953
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #853 il: 31 Lug 2018, 11:22 »
Qualcuno ha scomodato Godel?

Offline gesulio

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19406
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #854 il: 31 Lug 2018, 18:26 »

E quì mi riallaccio al discorso di prima sull’essere credenti: i miracoli, gli angeli custodi, lo Spirito Santo che mi sostiene NON sono “caxxate al livello dei miracolini et similia” come tu li definisci, perché questi concetti - uniti a quello "dell'essere credente" - stanno sullo stesso piano. Per fare una similitudine matematica possiamo dire che "fanno parte dello stesso insieme". Sono parte della stessa testimonianza di fede di cui parlavo prima.

un po' come dire che se sei della roma devi credere che nonostante sia maggiga, tutti i campionati te li hanno rubati, che asunsao non se sa come fao, che ossadio è tuttapposto, l'iter è incontaminato, che totty er capped'ano j'hanno levato almeno 6 palloni d'oro nonostante abbia perso più derby di quelli che ha vinto ecc. ecc.


Mi ripeto ancora sapendo di andare completamente controcorrente: quello che faccio lo faccio per piacere a Lui, perché è a Lui che io do la priorità.



sì diciamo che l'abbiamo capito, però la domanda risuona ancora stentorea nel vuoto pneumatico del senso dei tuoi post. vediamo, ora cercherò, con l'aiuto delle sacre scritture, di fartela capire, speranzoso che almeno in questo caso tu possa darci una risposta illuminata.















































































































E STICAZZI?
(Deuteronomio, 5, 27)

Online Ranxerox

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18396
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #855 il: 31 Lug 2018, 20:52 »
Mo io il Deuteronomio non mi pare di averlo mai letto ma mi confermi che al versetto 5, 27 c'era proprio scritto così?
 :=))
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #856 il: 31 Lug 2018, 22:17 »
Basta con questa blasfemia, a volte non ve ne rendete neanche conto.

Ma per vostra fortuna il Prodigioso Spaghetto Volante, e io con Lui, se ne sbatte.


1° condimento:
Io preferirei davvero che tu evitassi di comportarti come un asino bigotto "più-santo-di te" quando descrivi la mia spaghettosa bontà. Se qualcuno non crede in Me, pace, nessun problema! Dico davvero, non sono mica così vanitoso. E poi non stiamo parlando di loro, quindi non cambiare argomento!

7° condimento:
Io preferirei davvero che tu evitassi di andare in giro raccontando alla gente che ti ho parlato. Non sei mica così importante. Finiscila! E poi ti ho detto di amare il tuo prossimo, mi capisci o no?

Sto male
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #857 il: 31 Lug 2018, 23:16 »
Dio vive nella preghiera. La preghiera è una maniera di vivere, un’espressione profonda che si esprime in un parlare con Dio.
Nel “Padre Nostro”, la preghiera che Gesù ci ha insegnato, l’unica preghiera riportata in tutta la Bibbia, Gesù sottolinea l’importanza del perdono.

Questo fine settimana a Firenze si proietta un film che parla proprio di questo, un film-documentario che racconta il genocidio messo in atto in Ruanda nel 1994 dagli Hutu nei confronti dei Tutsi: in 100 giorni circa un milione di persone viene ucciso a colpi di machete. La protagonista, Alice, che nel genocidio ha perso una figlia (ed una mano), vive consumata dal dolore e dall’odio quando riceve la visita del suo carnefice, tornato per chiederle perdono.

Ecco l’articolo sull’edizione fiorentina di un noto quotidiano


Ecco il link al sito, dove trovate il trailer e tutte le informazioni sulla proiezione del film, che toccherà anche altre città d'Italia

http://www.imperdonabile.it/

Una intervista radiofonica al regista del film

http://radiovocedellasperanza.it/a-tu-per-tu-con-giosue-petrone-imperdonabile/



LA FORZA DEL PERDONO, un'ulteriore dimostrazione di come Dio NON è morto! Gloria e lode al nome Suo!
Dio ti benedica. La preghiera è una relazione intima con il Signore che riempie di un amore, una pace e una gioia che solo da Lui può provenire. Oltre la preghiera è importante la lettura della Sua Parola la cui conoscenza è la base per la fede ed é un mezzo con il quale ci parla. Nella Bibbia è scritto:'il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza'. Fratello ti ringrazio per la tua testimonianza, Dio  benedica grandemente a te ed a tutti coloro che ne hanno bisogno . Dio è vivo :'Io sono colui che sono!'
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #858 il: 31 Lug 2018, 23:27 »
Quando sento ripetere che i testimoni di geova sono invadenti resto sempre interdetto

Offline Tarallo

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111509
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #859 il: 01 Ago 2018, 04:53 »
Se io vado in giro a di' "Io sono colui che sono!" me ingabbiano dopo venti minuti, non completamente a torto.
 

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