Allora si può essere cristiani senza essere religiosi. Cerco di capire i tuoi post.
La fede di un cristiano si basa nel credere al potere spirituale ed al carattere metafisico (quindi al di là del fisico) del messaggio Biblico. In esso è descritta la caduta dell’uomo, con le relative conseguenze, fino alla sua salvezza attraverso la Parola , il sacrificio in croce di Gesù Cristo e l’ instaurazione del rapporto interpersonale tra Dio e l’uomo (guidato dallo Spirito Santo).
Per religione intendo la sovrastruttura che via via si è andata a costituire nel corso dei millenni ( a partire grosso modo dall’Editto di Costantino e successivo concilio di Nicea del 325 dc.). che si è interposta tra il messaggio biblico e l’uomo quindi tra Dio e l’uomo.
Da essa sono nati riti, culti, tradizioni, filosofie, strutture gerarchiche etc etc che nulla hanno a che fare con il messaggio messianico ed alla sua chiamata ad avere un rapporto personale e diretto con Lui. Non bisogna dimenticare che proprio Gesù ammonì severamente più volte i religiosi dell’epoca (i famosi sepolcri imbiancati)
Poiché la suddetta sovrastruttura (la religione) è di natura umana, quindi non spirituale, ha scopi legati alla carne dell’uomo , al mondo fisico, che sono principalmente tesi a sviare l’uomo dal cammino di salvezza tracciato da Gesù per interessi politici ed economici.
Le guerre sono di religione e non di DIO.
Come può esserci una guerra di Dio se :
“rispondendo alla domanda rivoltagli sul primo dei comandamenti, Gesù disse: « Il primo è: "Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". secondo è simile a questo: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi» (Mc 12,29-31). “
Per completezza di seguito riporto un Il famoso Inno all'amore di Paolo di Tarso , contenuto nella Prima Lettera ai Corinti cap.13 1-8
“Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine".