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Secondo voi è giusto che chi ha un reddito alto percepisca comunque l'accompagno?

No

Accompagno durante chemioterapia

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Offline naoko

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9572
Accompagno durante chemioterapia
« il: 24 Set 2015, 14:20 »
Sto parlando esclusivamennte del caso in cui l'accompagno è dato ai malati di tumore in caso di chemioterapia, solo per la durata delle cure, in quanto non in grado di essere autosufficienti negli spostamenti e nella vita di ogni giorno.

Che ne pensate? Io non riesco assolutamente a darmi una risposta. Trovo assurdo che una persona che abbia un reddito netto mensile superiore ai 4.000 € debba percepire soldi pubblici, visto che non ne ha necessità.
D'altro canto però, quella persona è veramente malata, e veramente non sarà indipendente per quel periodo della sua vita.



Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #1 il: 24 Set 2015, 14:24 »
Si.

Chi più percepisce più contribuisce.

Non vedo perchè lo Stato non debba essere vicino anche a lui nel momento del bisogno( vero, ovviamente)

Online Rorschach

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12776
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #2 il: 24 Set 2015, 15:05 »
Quei soldi sono forniti in sostituzione di un servizio pubblico che lo Stato sceglie di non erogare direttamente.
E i servizi pubblici devono essere uguali e a disposizione di tutti allo stesso modo.

Altro discorso quella cagata della 104/92

Offline arkham

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13461
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #3 il: 24 Set 2015, 15:10 »
Sì. Chi è più ricco paga di più,ma ha gli stessi diritti.

Online FatDanny

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36757
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #4 il: 24 Set 2015, 15:22 »
Mi sembra assolutamente indispensabile che sia così.

Perchè se così non fosse, ossia se un ricco anche se in stato di necessità non avesse diritto all'aiuto pubblico, allora potrebbe pretendere di non pagare più e di affidarsi unicamente alla sanità privata.
Ma in questo caso che effetto si avrebbe?
Che la sanità pubblica sarebbe finanziata solo da chi guadagna meno, subendo un progressivo deperimento del servizio, arrivando così ad una Sanità di serie A e una di serie B, come in effetti avviene negli Stati Uniti ad esempio.

Quello che invece io proibirei sono le convenzioni, utili solo a destinare risorse pubbliche utili a rafforzare il SSN nelle tasche di soggetti privati.

Offline Bambino

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5103
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #5 il: 24 Set 2015, 15:33 »
Quei soldi sono forniti in sostituzione di un servizio pubblico che lo Stato sceglie di non erogare direttamente.
E i servizi pubblici devono essere uguali e a disposizione di tutti allo stesso modo.

Altro discorso quella cagata della 104/92

perchè è una cagata? io 6 anni fa, quando si ammalò mio padre ne ho usufruito per poterlo accompagnare a fare la terapia, mi sembra una cosa utilissima invece, anche se servì a poco purtroppo..



Offline arkham

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13461
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #6 il: 24 Set 2015, 15:34 »
Altro discorso quella cagata della 104/92

Ma che dici?!

Offline Dissi

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22212
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #7 il: 24 Set 2015, 15:45 »
il problema della 104 non è la legge in se stessa, benedetta in certi casi
ma l'uso scorretto che, a volte, alcune persone ne fanno
il che porta discredito alla legge stessa e farà si che prima poi verrà eliminata (o neutralizzata, come nei contratti di fiat pomigliano)

Offline naoko

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9572
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #8 il: 24 Set 2015, 15:52 »


Perchè se così non fosse, ossia se un ricco anche se in stato di necessità non avesse diritto all'aiuto pubblico, allora potrebbe pretendere di non pagare più e di affidarsi unicamente alla sanità privata.
Ma in questo caso che effetto si avrebbe?
Che la sanità pubblica sarebbe finanziata solo da chi guadagna meno, subendo un progressivo deperimento del servizio, arrivando così ad una Sanità di serie A e una di serie B, come in effetti avviene negli Stati Uniti ad esempio.

Quello che invece io proibirei sono le convenzioni, utili solo a destinare risorse pubbliche utili a rafforzare il SSN nelle tasche di soggetti privati.
Però scusami, io non intendevo questo, avrei forse dovuto aggiungere una postilla.

Il caso è di una persona benestante che si curerà in un ospedale pubblico, ma che magari non chiede l'accompagno (che poi sono due lire eh in effetti) perché in effetti non ha bisogno di quei soldi e magari si sente meschino ad accettarli. Tipo perché devo togliere soldi a chi magari in futuro avrà più bisogno di me. Una cosa del genere.


Comunque grazie mille a tutti, a parte il commento sulla 104 che mi sfugge, credo che la soluzione migliore sia prendere quei soldi e donarli all'AIRC.  :))

Online Rorschach

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12776
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #9 il: 24 Set 2015, 15:57 »
Citazione da: arkham link=topic=27668.msg2321212#msg23e21212 date=1443101688
Ma che dici?!

Intendevo quello che ha poi specificato Dissi, mi sono espresso troppo sinteticamente.
Una legge è buona quando prevede anche meccanismi di controllo che funzionino, non era mia intenzione sminuirne o criticarne il nobilissimo fine.
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #10 il: 24 Set 2015, 16:02 »
Intendevo quello che ha poi specificato Dissi, mi sono espresso troppo sinteticamente.
Una legge è buona quando prevede anche meccanismi di controllo che funzionino, non era mia intenzione sminuirne o criticarne il nobilissimo fine.

tu cosa proporresti?

Offline Tarallo

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111506
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #11 il: 24 Set 2015, 17:29 »
Donali a qualcun altro.
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #12 il: 24 Set 2015, 23:24 »
tu cosa proporresti?
Legge 104 GIUSTISSIMA . poi .

Lavora a Milano .

Ha la 104 per il genitore .

Che vive in Sicilia .

Adesso gli chiedo cosa proporrebbe .

Io una mezza idea ce l'avrei . Anche a chi gliela data .

Ma poi passerei per pdm . E non sarebbe la prima volta .
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #13 il: 25 Set 2015, 09:25 »
Legge 104 GIUSTISSIMA . poi .

Lavora a Milano .

Ha la 104 per il genitore .

Che vive in Sicilia .

Adesso gli chiedo cosa proporrebbe .

Io una mezza idea ce l'avrei . Anche a chi gliela data .

Ma poi passerei per pdm . E non sarebbe la prima volta .

Suona strano. Però vorrei provare a vedere l'eventuale motivo corretto per cui qeusto tuo collega usufruisce della L104:

- potrebbe permettergli un eventuale trasferimento in una sede più vicina (non so in che azienda lavori)

- può permettergli di avere 3 giorni in più al mese per andare a trovare il genitore malato. Utili per supporto psicologico, per sbrigare pratiche e per monitorare eventuali badanti, infermieri, eccetera

- in caso di aggravamento potrebbe ottenere immediatamente l'aspettativa.


Ci sono passato. Ho "usufruito" della L104 per mia madre, prima di ottenerla facevo letteralmente i botti tra figli piccoli e lavoro per poterla seguire, per accompagnarla a visite o essere presente a casa sua in caso di visite a domicilio. Sembravo cretino, a oltre quaranta'anni correvo se vedevo l'autobus che stava arrivando alla fermata, sceso dall'autobus correvo per prendere la metro per non prendere la corsa successiva.
Una volta ottenuta ho cominciato a respirare, poi la situazione di mia madre si è stabilizzata, supporto domiciliare da parte della Asl, badante brava e fidata, ma soprattutto consapevolezza che non c'erano cure ma solo lenimento della sofferenza e abbiamo smesso il peregrinaggio per specialisti. In alcuni mesi ho utilizzato pochissime ore rispetto ai 3 giorni di "diritto", penso che il diritto sia da usufruire in caso di bisogno e non perché burocraticamente lo hai. Ma anche perché le mie assenze producevano problemi all'interno del mio gruppo di lavoro (colleghi stupendi e che comunque non me lo hanno mai fatto pesare) e perché pur lavorando in un ente pubblico aver fatto capire che i problemi familiari venivano prima della carriera ha prodotto comunque ripercussione su essa (nessun mobbing, ma ovviamente ho dovuto rinunciare a incarichi istituzionali e internazionali e la partecipazione a progetti prestigiosi ma che richiedono disponibilità che io non potevo dare).
Però una volta al lavoro, durante la presentazione del nuovo software per i giustificativi di assenze e permessi quando chiesi come bisognava fare per la L104 il collega dell'ufficio del personale esordì dicendo "ah, tu sei uno dei fortunati che hanno la L104..."

Per questo mi sento di spezzare una lancia in favore del tuo collega, poi se invece è uno che se ne approfitta magari more.



PS: la mia risposta al collega è stata "guarda ti auguro di essere presto anche tu fortunato come me, ora ricominciamo, come devo fare per i permessi per la L104?" A fine presentazione mi è venuto a cercare e mi ha chiesto scusa.

Offline hidalgo

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5126
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #14 il: 25 Set 2015, 09:36 »

il problema della 104 non è la legge in se stessa, benedetta in certi casi
ma l'uso scorretto che, a volte, alcune persone ne fanno
il che porta discredito alla legge stessa e farà si che prima poi verrà eliminata (o neutralizzata, come nei contratti di fiat pomigliano)
Sacrosante parole.
Siamo in Italia.
Conosco gente che con la 104 si fa le trasferte infrasettimanali di coppa.
Per dire...

Offline naoko

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9572
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #15 il: 25 Set 2015, 10:16 »
Però una volta al lavoro, durante la presentazione del nuovo software per i giustificativi di assenze e permessi quando chiesi come bisognava fare per la L104 il collega dell'ufficio del personale esordì dicendo "ah, tu sei uno dei fortunati che hanno la L104..."

Tacci sua oh!


Io devo chiederla e ho il panico al pensiero del tempo che ci vorrà, nel frattempo ho finito le ferie e i permessi :S
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #16 il: 25 Set 2015, 10:38 »
Tacci sua oh!


Io devo chiederla e ho il panico al pensiero del tempo che ci vorrà, nel frattempo ho finito le ferie e i permessi :S

Mi spiace che sei in queste condizioni, ti mando un forte abbraccio. Chiedila il prima possibile, nel frattempo che aspetti il giudizio della commissione dovresti poterne usufruire con la condizione che se poi non te la danno ti scaleranno le assenze o forse potrai recuperare

Offline naoko

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9572
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #17 il: 25 Set 2015, 10:51 »
Sì sì grazie, cucciolo mi ha erudito su documenti e tempi. Devo solo andare al caf..  :)
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #18 il: 25 Set 2015, 11:12 »
il problema della 104 non è la legge in se stessa, benedetta in certi casi
ma l'uso scorretto che, a volte, alcune persone ne fanno
il che porta discredito alla legge stessa e farà si che prima poi verrà eliminata (o neutralizzata, come nei contratti di fiat pomigliano)

ovviamente questo è il problema di tutte le leggi. la L104 la conosco bene purtroppo e avrei preferito non averci a che fare ma averla da diritto ad alcuni vantaggi che in qualche modo danno un sostegno al malato. anche fare capire al malato/disabile di avere un piccolo privilegio (3 giorni al mese in cui magari gli serve riposare o avere accanto qualcuno, uno sconto sull'iva etc.) può dare un minimo di felicità a chi magari spende centinaia di euro fra medici, medicine e altre cure, oppure è costretto a fare cure dolorose e periodiche.

a parte quelli che frodano, nessuno la vorrebbe penso.

inoltre vi dico che molti che ne potrebbero usufruire, non lo fanno per ignoranza o altro, o perché per colpa di quelli che per anni hanno frodato, ad oggi la prima risposta alla richiesta di L104 (in casi di evidente difficoltà tipo malattie gravi degenerative con cure mensili ospedalizzate obbligatorie) è comunque negativa e si deve fare ricorsi su ricorsi per ottenere un diritto di cui molti si sono approfittati. oggi, almeno qui a Roma, avere la L104, è difficile.

io comunque penso che una riforma sarebbe utile. darei più possibilità al diretto interessato (malato/disabile) e meno a chi lo accompagna; in generale sarebbe utile avere una gradualità. ad esempio, se tu hai bisogno di 1 giorno di ospedalizzazione, allora è giusto avere 1 giorno a disposizione di chi ti accompagna. mentre se tu hai certe patologie è possibile che i 3 giorni (spesso tradotti in ore in meno di lavoro) non bastino.

Offline Thorin

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3078
Re:Accompagno durante chemioterapia
« Risposta #19 il: 25 Set 2015, 12:01 »
perchè è una cagata? io 6 anni fa, quando si ammalò mio padre ne ho usufruito per poterlo accompagnare a fare la terapia, mi sembra una cosa utilissima invece, anche se servì a poco purtroppo..

Secondo me si è espresso male, e voleva dire che è una legge sacrosanta ma largamente abusata.
Non dite che non è vero o comincio a farvi un elenco di esperienze personali.
 

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