Legge 104 GIUSTISSIMA . poi .
Lavora a Milano .
Ha la 104 per il genitore .
Che vive in Sicilia .
Adesso gli chiedo cosa proporrebbe .
Io una mezza idea ce l'avrei . Anche a chi gliela data .
Ma poi passerei per pdm . E non sarebbe la prima volta .
Suona strano. Però vorrei provare a vedere l'eventuale motivo corretto per cui qeusto tuo collega usufruisce della L104:
- potrebbe permettergli un eventuale trasferimento in una sede più vicina (non so in che azienda lavori)
- può permettergli di avere 3 giorni in più al mese per andare a trovare il genitore malato. Utili per supporto psicologico, per sbrigare pratiche e per monitorare eventuali badanti, infermieri, eccetera
- in caso di aggravamento potrebbe ottenere immediatamente l'aspettativa.
Ci sono passato. Ho "usufruito" della L104 per mia madre, prima di ottenerla facevo letteralmente i botti tra figli piccoli e lavoro per poterla seguire, per accompagnarla a visite o essere presente a casa sua in caso di visite a domicilio. Sembravo cretino, a oltre quaranta'anni correvo se vedevo l'autobus che stava arrivando alla fermata, sceso dall'autobus correvo per prendere la metro per non prendere la corsa successiva.
Una volta ottenuta ho cominciato a respirare, poi la situazione di mia madre si è stabilizzata, supporto domiciliare da parte della Asl, badante brava e fidata, ma soprattutto consapevolezza che non c'erano cure ma solo lenimento della sofferenza e abbiamo smesso il peregrinaggio per specialisti. In alcuni mesi ho utilizzato pochissime ore rispetto ai 3 giorni di "diritto", penso che il diritto sia da usufruire in caso di bisogno e non perché burocraticamente lo hai. Ma anche perché le mie assenze producevano problemi all'interno del mio gruppo di lavoro (colleghi stupendi e che comunque non me lo hanno mai fatto pesare) e perché pur lavorando in un ente pubblico aver fatto capire che i problemi familiari venivano prima della carriera ha prodotto comunque ripercussione su essa (nessun mobbing, ma ovviamente ho dovuto rinunciare a incarichi istituzionali e internazionali e la partecipazione a progetti prestigiosi ma che richiedono disponibilità che io non potevo dare).
Però una volta al lavoro, durante la presentazione del nuovo software per i giustificativi di assenze e permessi quando chiesi come bisognava fare per la L104 il collega dell'ufficio del personale esordì dicendo "ah, tu sei uno dei fortunati che hanno la L104..."
Per questo mi sento di spezzare una lancia in favore del tuo collega, poi se invece è uno che se ne approfitta magari more.
PS: la mia risposta al collega è stata "guarda ti auguro di essere presto anche tu fortunato come me, ora ricominciamo, come devo fare per i permessi per la L104?" A fine presentazione mi è venuto a cercare e mi ha chiesto scusa.