Addio Marino?

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Offline Thorin

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1240 il: 06 Nov 2015, 14:37 »
Oggi Grillo ha ufficialmente formalizzato il fatto che se un pentastellato diventa sindaco so' caxxi amari,soprattutto per loro...che, come già ampliamente detto in precedenza, se stanno a cacà sotto a prendere in mano le redini della città.

"I romani devono capire che miracoli qui non li fa nessuno"
"Non dobbiamo prendere in giro i romani: nell’immediato futuro, se governeremo, ci saranno effetti collaterali pesanti"
"Avremo – e i romani devono saperlo – scioperi, gente che verrà in Comune a chiedere perché, persone che perderanno il lavoro. Non abbiamo il reddito di cittadinanza, se lo avessimo andremmo alla grandissima"

Eh...non c'è in diritto di cittadinanza sennò andrebbero alla grandissima...

Ma non erano i paladini salvatori della città? Mo' che fanno? Dicono..."aspè, parliamone...io lo faccio però poi non te lamentà se non è come t'avevo promesso eh..."

Troppa fatica mettere l'intero articolo eh, meglio estrapolare frasi qua e là, sennò poi come fai ad attribuire i significati che ti pare?  :)

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/11/05/news/roma_grillo_nessun_candidato_esterno_al_m5s_-126702955/?ref=HREC1-7

In caso di vittoria del M5s a Roma "avremo, e i romani devono saperlo, scioperi, gente che verrà in Comune a chiedere perché, persone che perderanno il lavoro. Non abbiamo il reddito di cittadinanza - ha sottolineato Beppe Grillo - se lo avessimo andremmo alla grandissima. Ma devono capire i romani che miracoli qui non li fa nessuno. Se azzeriamo tutte le amministrazioni, quello che intendiamo fare, ci saranno nell'immediato effetti collaterali abbastanza pesanti. Ma poi nel medio-lungo termine questa città veramente potrà cambiare".

Il leader pentastellato parla delle prossime elezioni amministrative nella capitale dove non ci sarà nessuna candidatura esterna al Movimento 5 stelle. Lo ha ribadito il leader M5s Beppe Grillo, rispondendo alle domande dei giornalisti fuori dall'albergo dove soggiorna a Roma. Candidature esterne? "Ma perché? Non ha senso. Uno - ha detto - può iscriversi liberamente, gratuitamente. Uno entra nel movimento, capisce cos'è e poi può decidere e fare qualsiasi cosa".

Le regole non saranno violate nemmeno per Alessandro Di Battista, del quale si era parlato come un possibile candidato sindaco per il Campidoglio. Già parlamentare non può candidarsi alle amministrative, secondo i dogmi pentastellati. "Dibba fa qualcosa...", ha replicato Grillo a chi gli ha fatto il nome del deputato romano. "A Roma - ha spiegato - ci baseremo sul programma, un programma straordinario. Non dobbiamo prendere in giro i romani: nell'immediato futuro, se governeremo, ci saranno effetti collaterali molto pesanti, azzereremo tutte le amministrazioni". E la deputata M5s, Roberta Lombardi ha aggiunto: "Chi vota M5s sa che vota un movimento che non fa compromessi: mediazione sì, compromessi no. Lo abbiamo dimostrato anche in Parlamento. E se c'è una legge sui licenziamenti nella pubblica amministrazione, serva da monito sapere che se serve verrà applicata".

"Adesso è ancora prematuro parlarne ma per gli assessori vorremmo mettere in campo eccellenze al servizio della città, i migliori", ha continuato la deputata romana Roberta Lombardi ripetendo quello che anche Grillo continua a sottolineare: alle elezioni per Roma i candidati saranno 'politici' e dunque espressione del M5s. Ma per gli assessori che verranno chiamati nella squadra di governo della capitale i 5 Stelle vogliono scegliere il meglio: "E se non abbiamo competenze al nostro interno ci rivolgeremo agli esperti, ovviamente con un processo di selezione tramite un avviso pubblico e lo studio di curriculum". Non è detto che queste figure siano solo quelle di magistrati: "Ovvio che allo sport non servono, cercheremo quindi le migliori esperienze tra le federazioni sportive. Alla mobilità potremmo avvalerci di un esperto internazionale, persone che sappiano esprimere pragmatismo nelle soluzioni. Molte soluzione deriveranno anche dalle collaborazioni che già abbiamo con le università e con quelli che esprimono competenze specifiche". Diverso il discorso per gli assessori all'industria dove "la grande imprenditoria romana non ha di certo un curriculum che ha molto a che spartire con il M5s".

Per la Lombardi, i pentastellati faranno "una campagna elettorale onesta: nessun libro dei sogni ma soluzioni concrete con impegni di spesa punto per punto", ha detto ricordando che il Movimento ha già "scovato 1 miliardo di euro nelle pieghe del bilancio da poter utilizzare eliminando gli sprechi". "Non saranno certo risorse spendibili nell'immediato ma faremo un quadro di quello che possiamo fare nel breve periodo o nel medio periodo: si fa un budget e quando si liberano le risorse si usano. Questa - ha proseguito - si chiama programmazione,
una cosa semplice ma che nella nostra amministrazione sarebbe una rivoluzione".

Intanto, in mattinata si è svolto l'incontro tra Lombardi, il prefetto di Roma Franco Gabrielli e Maurizio Battini, capo della segretaria tecnica del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. Un colloquio durato circa un'ora, negli uffici del Gruppo parlamentare M5S a Montecitorio. Focus anche sul Giubileo, che prenderà il via il prossimo 8 dicembre.

Offline Eagles77

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1241 il: 06 Nov 2015, 14:41 »
Troppa fatica mettere l'intero articolo eh, meglio estrapolare frasi qua e là, sennò poi come fai ad attribuire i significati che ti pare?  :)

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/11/05/news/roma_grillo_nessun_candidato_esterno_al_m5s_-126702955/?ref=HREC1-7

In caso di vittoria del M5s a Roma "avremo, e i romani devono saperlo, scioperi, gente che verrà in Comune a chiedere perché, persone che perderanno il lavoro. Non abbiamo il reddito di cittadinanza - ha sottolineato Beppe Grillo - se lo avessimo andremmo alla grandissima. Ma devono capire i romani che miracoli qui non li fa nessuno. Se azzeriamo tutte le amministrazioni, quello che intendiamo fare, ci saranno nell'immediato effetti collaterali abbastanza pesanti. Ma poi nel medio-lungo termine questa città veramente potrà cambiare".

Il leader pentastellato parla delle prossime elezioni amministrative nella capitale dove non ci sarà nessuna candidatura esterna al Movimento 5 stelle. Lo ha ribadito il leader M5s Beppe Grillo, rispondendo alle domande dei giornalisti fuori dall'albergo dove soggiorna a Roma. Candidature esterne? "Ma perché? Non ha senso. Uno - ha detto - può iscriversi liberamente, gratuitamente. Uno entra nel movimento, capisce cos'è e poi può decidere e fare qualsiasi cosa".

Le regole non saranno violate nemmeno per Alessandro Di Battista, del quale si era parlato come un possibile candidato sindaco per il Campidoglio. Già parlamentare non può candidarsi alle amministrative, secondo i dogmi pentastellati. "Dibba fa qualcosa...", ha replicato Grillo a chi gli ha fatto il nome del deputato romano. "A Roma - ha spiegato - ci baseremo sul programma, un programma straordinario. Non dobbiamo prendere in giro i romani: nell'immediato futuro, se governeremo, ci saranno effetti collaterali molto pesanti, azzereremo tutte le amministrazioni". E la deputata M5s, Roberta Lombardi ha aggiunto: "Chi vota M5s sa che vota un movimento che non fa compromessi: mediazione sì, compromessi no. Lo abbiamo dimostrato anche in Parlamento. E se c'è una legge sui licenziamenti nella pubblica amministrazione, serva da monito sapere che se serve verrà applicata".

"Adesso è ancora prematuro parlarne ma per gli assessori vorremmo mettere in campo eccellenze al servizio della città, i migliori", ha continuato la deputata romana Roberta Lombardi ripetendo quello che anche Grillo continua a sottolineare: alle elezioni per Roma i candidati saranno 'politici' e dunque espressione del M5s. Ma per gli assessori che verranno chiamati nella squadra di governo della capitale i 5 Stelle vogliono scegliere il meglio: "E se non abbiamo competenze al nostro interno ci rivolgeremo agli esperti, ovviamente con un processo di selezione tramite un avviso pubblico e lo studio di curriculum". Non è detto che queste figure siano solo quelle di magistrati: "Ovvio che allo sport non servono, cercheremo quindi le migliori esperienze tra le federazioni sportive. Alla mobilità potremmo avvalerci di un esperto internazionale, persone che sappiano esprimere pragmatismo nelle soluzioni. Molte soluzione deriveranno anche dalle collaborazioni che già abbiamo con le università e con quelli che esprimono competenze specifiche". Diverso il discorso per gli assessori all'industria dove "la grande imprenditoria romana non ha di certo un curriculum che ha molto a che spartire con il M5s".

Per la Lombardi, i pentastellati faranno "una campagna elettorale onesta: nessun libro dei sogni ma soluzioni concrete con impegni di spesa punto per punto", ha detto ricordando che il Movimento ha già "scovato 1 miliardo di euro nelle pieghe del bilancio da poter utilizzare eliminando gli sprechi". "Non saranno certo risorse spendibili nell'immediato ma faremo un quadro di quello che possiamo fare nel breve periodo o nel medio periodo: si fa un budget e quando si liberano le risorse si usano. Questa - ha proseguito - si chiama programmazione,
una cosa semplice ma che nella nostra amministrazione sarebbe una rivoluzione".

Intanto, in mattinata si è svolto l'incontro tra Lombardi, il prefetto di Roma Franco Gabrielli e Maurizio Battini, capo della segretaria tecnica del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. Un colloquio durato circa un'ora, negli uffici del Gruppo parlamentare M5S a Montecitorio. Focus anche sul Giubileo, che prenderà il via il prossimo 8 dicembre.


Veramente me devi ringrazià che ho riportato solo quelle frasi e ve faccio fa bella figura.
Quelle in neretto so' frasi da brividi.
Auguri.

Online Giako77

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1242 il: 06 Nov 2015, 14:42 »
@Eagle77 bisogna però essere giusti: è difficile governare una città dove vengono imposti taglia 2-3-400mln di € dal governo centrale. Una città già devastata da anni di malaffare e malgoverno. Il problema non è solo il Governo ma anche la governance europea che impone tagli e privatizzazioni.
Il quadro è complicato nessuno si aspetta "rivoluzioni". Ma piccole cose, che per me sarebbero Grandi cose, si. 2-3 cose semplici ma che darebbero l'idea del cambio di passo: 1 ripubblicizzazione delle partecipate 2 no alle privatizzazioni 3 reinternalizzazioni dei servizi 4 Requisizioni di immobili sfitti da anni 5 rimettere al centro la gestione pubblica e non privata dei servizi 6 aprire un dibattito cittadino con tutte le parti sociali per progettare un piano per il lavoro. Non una rivoluzione ma un cambio di passo. Chi è in grado di farlo?

Offline Eagles77

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1243 il: 06 Nov 2015, 14:52 »
@Eagle77 bisogna però essere giusti: è difficile governare una città dove vengono imposti taglia 2-3-400mln di € dal governo centrale. Una città già devastata da anni di malaffare e malgoverno. Il problema non è solo il Governo ma anche la governance europea che impone tagli e privatizzazioni.
Il quadro è complicato nessuno si aspetta "rivoluzioni". Ma piccole cose, che per me sarebbero Grandi cose, si. 2-3 cose semplici ma che darebbero l'idea del cambio di passo: 1 ripubblicizzazione delle partecipate 2 no alle privatizzazioni 3 reinternalizzazioni dei servizi 4 Requisizioni di immobili sfitti da anni 5 rimettere al centro la gestione pubblica e non privata dei servizi 6 aprire un dibattito cittadino con tutte le parti sociali per progettare un piano per il lavoro. Non una rivoluzione ma un cambio di passo. Chi è in grado di farlo?

Come mai sti problemi escono adesso? Prima quando c'era quell'incapace di Marino se poteva fa tutto, mo' escono i problemi di governabilità?  :beer:

Io mi chiedo come possa il m5s che campa a pane&blog, a governare. Questi faranno scegliere gli assessori alla rete, ogni cosa passerà per la rete, campa cavallo...senza contare la splendida capacità governativa degli utenti del web, tutti fini politici da anni e anni.
Tra i punti che segnali tu mancano molti punti sui quali è caduto quell'incapace di Marino, ossia problemi al trasporto pubblico, viabilità, le famose buche!! e tutto il cucuzzaro.

Offline Rugiule

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1244 il: 06 Nov 2015, 14:53 »
Sono d'accordo. Certo che di prove, riprove, controprove e verifiche che il PD ormai sia un partito di centro-destra ne abbia avute tante anche troppe! Non credo che questo nuovo elemento sposti più di tanto.

Detto questo è divertente vedere anche localmente il PD insieme al PDL per il candidato-palazzinaro Marchini.
Ma quale elemento? E quale PD insieme a PDL per Marchini? Ma chi l'ha detto? Ora la Lorenzin decide le alleanze e i candidati?
Ma, soprattutto, se anche fosse, cosa ci troveresti di divertente? Stiamo parlando della Capitale d'Italia, no, perché mi pare che questo piccolo particolare sfugga ai più. E qualcuno deve pur amministrarla. Sento parlare di pop corn e patatine, di mettersi in pantofole e godersi lo spettacolo, beati voi! A me mi viene da piangere, si vede che non avete figli, o non vi frega niente del loro futuro...

Offline Rugiule

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5847
Re:Addio Marino?
« Risposta #1245 il: 06 Nov 2015, 14:55 »
Allora mi sa che te sei perso gli ultimi quattro anni di politica italiana
Guarda, mi metto comodo. Spiegami cosa c'entrano Verdini e Bondi con il PD. So boni tutti a risponde così...
Re:Addio Marino?
« Risposta #1246 il: 06 Nov 2015, 15:08 »
Come mai sti problemi escono adesso? Prima quando c'era quell'incapace di Marino se poteva fa tutto, mo' escono i problemi di governabilità?  :beer:



della serie: se fa presto a bloggà

ripeto, per me i grillini sperano di non vincere, questa boutade di grillo mi sembra la classica "buttata delle mani avanti"...

Online Giako77

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8167
Re:Addio Marino?
« Risposta #1247 il: 06 Nov 2015, 15:12 »
@Eagles77 i problemi di governabilità emergono quando vengono chiesti ad un città 400mln di tagli imposti dal governo centrale questo è indiscutibile. Poi che si possano trovare diverse strategie anche questo è indiscutibile: non tagliare sul personale ma sui super manger. O almeno partire da li. La questione è politica non sulla scelta delgi assessori o dei curriculum, servono indicazioni chiare di governo. E se le indicazioni dovessero essere quelle da me elencate allora sarò con il M5S altrimenti a maggio me ne potrei andare anche al mare se è cominciata la bella stagione.

@Rigiule. Stiamo a vedere cosa uscirà dal sacco. La cosa divertente sarà vedere il PD e PDL insieme al governo di roma che sta dimostrare quello che da anni in tanti dicono: non ci sono differenza tra i 2. Io non parlo di patatine e popo corn dato che lavoro per una esternalizzata del comune quindi dire che sono a rischio taglio è dire poco...

Offline anderz

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1248 il: 06 Nov 2015, 15:19 »
Guarda, mi metto comodo. Spiegami cosa c'entrano Verdini e Bondi con il PD. So boni tutti a risponde così...

ti rispondo con un post di qualche giorno fa, non ho molto tempo

Prendendo in considerazione solamente i votanti, ed è una precisazione che va fatto visto i livelli attuali di astensione, l'unico che ha la possibilità concreta di mantenere il potere è Renzi, che politicamente ha occupato un centro esteso e mantiene meglio di Letta e Monti quella "comunione di intenti" nata dopo l'"esonero" di Berlusconi. In questo senso l'ex schieramento forzaitaliota a livello nazionale si è dimostrato una semplice stampella (Alfano, Verdini, Patto del Nazareno) utilizzabile di volta in volta quando c'è stata qualche preoccupazione numerica, soprattutto in Senato.

Questo "centro esteso" dal sapore DC (divertente notare la continuità semantica degli acronimi, PD e DC, di meglio non si poteva scegliere), così strano dopo i 20 anni di berlusconismo, è la naturale conseguenza di un impegno a 360 gradi dei grandi gruppi finanziari ed industriali del Paese, che hanno imposto il loro uomo di fiducia e azzerato le possibilità di manovra delle parti sociali. I buoni rapporti con alcuni funzionari chiave, i "custodi del regno", e con la Santa Sede hanno fatto il resto.

Offline Rugiule

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1249 il: 06 Nov 2015, 15:30 »
@Rigiule. Stiamo a vedere cosa uscirà dal sacco. La cosa divertente sarà vedere il PD e PDL insieme al governo di roma che sta dimostrare quello che da anni in tanti dicono: non ci sono differenza tra i 2. Io non parlo di patatine e popo corn dato che lavoro per una esternalizzata del comune quindi dire che sono a rischio taglio è dire poco...
Ma chi l'ha detto che devono stare insieme al governo di Roma? Intanto dò per scontato che intendi FI e non PDL, giusto? Io non vedo l'esigenza di amministrare insieme Roma. Poi è vero che le politiche a livello centrale si sono appiattite per rispettare tutti i parametri e i dettami europei, ma questo accade un po' dappertutto. Da questo a fare illazioni che tra i due principali partiti non ci sia differenza però ce ne corre.

Offline Rugiule

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1250 il: 06 Nov 2015, 15:44 »
ti rispondo con un post di qualche giorno fa, non ho molto tempo
Se intendi dire che Bondi e Verdini hanno votato in Senato e Parlamento per il governo Renzi ok, ma questo non li lega al PD come qualcuno più sopra ha detto, lasciando intendere che fossero stati accolti come membri del PD. La differenza è sostanziale, bada.
Analogamente qualcuno vuole far passare che Marchini sarà il candidato di PD e FI insieme alle prossime elezioni per il sindaco di Roma. Falso! Lo ha detto la Lorenzin, credo parlando a suo nome o per conto terzi, ma non certo per conto del PD. Poi staremo a vedere come evolverà la situazione, ma a oggi queste affermazioni sono senza fondamento.
Re:Addio Marino?
« Risposta #1251 il: 06 Nov 2015, 15:54 »
sostenere che il pd sia come il pdl (grillo diceva pdmenoelle..no?) è una opinione
la mia opinione è che sia una equiparazione sbagliata che impedisce una visione oggettiva della realtà politica

è il classico: noi (bravi) vs tutti gli altri (i mostri)...dove però non si capisce più chi siano gli uni e gli altri

non so, io la politica la osservo in altro modo

Online Sonni Boi

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16452
Re:Addio Marino?
« Risposta #1252 il: 06 Nov 2015, 15:56 »
Se intendi dire che Bondi e Verdini hanno votato in Senato e Parlamento per il governo Renzi ok, ma questo non li lega al PD come qualcuno più sopra ha detto, lasciando intendere che fossero stati accolti come membri del PD. La differenza è sostanziale, bada.

Ma secondo te il fatto che sti due soggetti siano usciti da FI e votino per Renzi cosa significa, in prospettiva futura? Pensi che dalla prossima legislatura questi due incompetenti che non sanno far altro che magheggi sotto banco si ritireranno a vita privata? Sei davvero così ingenuo da non capire cosa è avvenuto? A leggere i tuoi post non direi proprio.

Offline FatDanny

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1253 il: 06 Nov 2015, 16:21 »
sostenere che il pd sia come il pdl (grillo diceva pdmenoelle..no?) è una opinione
la mia opinione è che sia una equiparazione sbagliata che impedisce una visione oggettiva della realtà politica

è il classico: noi (bravi) vs tutti gli altri (i mostri)...dove però non si capisce più chi siano gli uni e gli altri

non so, io la politica la osservo in altro modo

ok, sul piano della proposta politica quali sono le differenze?
altrimenti il ragionamento "classico" e schematico è proprio quello di chi sostiene una differenza che non si capisce in cosa si sostanzia.

Andiamo nel merito al posto che stabilire l'uguaglianza/differenza sulla base di un imprecisato principio.
CONCRETAMENTE tiriamo giù i punti che differenziano le due proposte politiche.
Io stento a vederne. Può essere un limite mio, aspetto chi me li chiarisca

Offline Rugiule

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5847
Re:Addio Marino?
« Risposta #1254 il: 06 Nov 2015, 16:26 »
Ma secondo te il fatto che sti due soggetti siano usciti da FI e votino per Renzi cosa significa, in prospettiva futura? Pensi che dalla prossima legislatura questi due incompetenti che non sanno far altro che magheggi sotto banco si ritireranno a vita privata? Sei davvero così ingenuo da non capire cosa è avvenuto? A leggere i tuoi post non direi proprio.
Un conto è quali siano le loro lecite ambizioni, un altro è cosa effettivamente avverrà.
Però mi pare che prima parlassi al passato, dicevi qualcosa tipo "dopo che il PD si è accollato Verdini e Bondi ora si allea con FI per Marchini" o qualcosa del genere, sbaglio? Ora dici che in prospettiva futura si può immaginare che ciò accada, quindi quello che facevi prima per me era un discorso propagandistico, non una analisi della realtà. Io ammetto che inorridirei di fronte a questa possibilità, e se mi rendessi conto che si possa concretizzare farei di tutto per oppormi.

Offline anderz

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8271
Re:Addio Marino?
« Risposta #1255 il: 06 Nov 2015, 16:30 »
Un conto è quali siano le loro lecite ambizioni, un altro è cosa effettivamente avverrà.
Però mi pare che prima parlassi al passato, dicevi qualcosa tipo "dopo che il PD si è accollato Verdini e Bondi ora si allea con FI per Marchini" o qualcosa del genere, sbaglio? Ora dici che in prospettiva futura si può immaginare che ciò accada, quindi quello che facevi prima per me era un discorso propagandistico, non una analisi della realtà. Io ammetto che inorridirei di fronte a questa possibilità, e se mi rendessi conto che si possa concretizzare farei di tutto per oppormi.

Il ministro dell'interno è Alfano eh, per dire

Offline Charlot

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1256 il: 06 Nov 2015, 16:33 »
Il ministro dell'interno è Alfano eh, per dire

Non me lo ricordare...
 :=))

Offline Rugiule

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1257 il: 06 Nov 2015, 16:44 »
Il ministro dell'interno è Alfano eh, per dire
Facciamo a capirci però, se confondiamo i piani le cose per forza non tornano. Alfano è ALLEATO, con il suo NCD, del PD, nel governo Renzi. Il governo è stato formato con questa alleanza, come prevede la Costituzione.
Il partito PD è una libera associazione che rappresenta una "parte", appunto partito, che ha ottenuto la maggioranza alle ultime elezioni. Maggioranza che non si è concretizzata in Senato, per cui si è cercata un'alleanza. Non è che Alfano ora sia diventato del PD. Va da sé che le politiche stesse che il governo può impostare sono frutto di un compromesso che è necessario impostare tra gli alleati. E' normale dialettica politica sancita e incoraggiata dalla Costituzione, eh!, niente di strano!
Il mio rammarico è che il vincitore delle elezioni era stato Bersani, e lui doveva avere il diritto di andarsi a cercare un alleato con cui governare, purtroppo i grillini si sono divertiti a scherzarlo come se fosse un coxxone qualunque, lui è uomo di principi solidi e dal PDL non ci poteva andare e così si è persa questa occasione di avere un governo riformista e di sinistra alla guida dell'Italia. Allora vediamo il programma che aveva il PD di Bersani e confrontiamolo con quello dell'allora PDL, dico anche al caro FD, le differenze c'erano eccome! Poi l'esigenza di avere un governo e di fare compromessi hanno appiattito i programmi, oggi gli uomini alla guida del Paese sono altri, Renzi è decisamente spostato verso un centro più liberista e lobbysta, molto meno riformista e quindi in questo momento, IN QUESTO MOMENTO, le differenze sono molto ridotte. Ma questa situazione non accontenta molti militanti del PD che discutono e che si organizzano per rivedere le politiche centrali, e spero che presto ci siano nuovi elementi in grado di prevalere in tal senso.

Online pandev66

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Re:Addio Marino?
« Risposta #1258 il: 06 Nov 2015, 17:43 »
Veramente me devi ringrazià che ho riportato solo quelle frasi e ve faccio fa bella figura.
Quelle in neretto so' frasi da brividi.
Auguri.
Se per te una frase da brividi è
E se c'è una legge sui licenziamenti nella pubblica amministrazione, serva da monito sapere che se serve verrà applicata".
Le cose sono 2:
O se un dipendente della PA o non hai capito l'aria che si respira a Roma.

Per me, e per la maggior parte delle persone che conosco  il guaio di Marino è che è stato INCOMPETENTE nell'affrontare i problemi che gli si presentavano:   Per voi viene cacciato perchè si "opponeva" per noi "perchè non è stato capace di opporsi bene".
In quest'ottica la minaccia Grillina di "li cacciamo a calci in c.l0" è più che ben accetta ...
Re:Addio Marino?
« Risposta #1259 il: 06 Nov 2015, 18:58 »
cacciare a calci in culo è ben accetto....bene, vedremo che ne pensano i lavoratori della pubblica amministrazione

a me sembra una minaccia che punta a far leva sulle panze più che sui cervelli, non è licenziando la gente che si risolvono i problemi

la verità è che grillo/casaleggio sanno che la eventuale vittoria si tradurrà, nel breve, in un grosso problema

@fat
non è che devo fare una lista delle differenze, che comunque si potrebbe fare, è la mera considerazione che pd e pdl sono due forze politiche collocate nel solco delle tradizioni europee e che recano in se le diversità che esistono in Francia, GB, Germania fra i diversi schieramenti

per un osservatore queste differenze esistono per te che misuri le cose in termini di radicalità, questi sono genericamente nemici di classe da combattere

il punto quale è? che io non vedo rivoluzioni all'orizzonte

per cui considero migliore un governo della socialdemocrazia europea rispetto a uno della destra europea
(certo avrei preferito Bersani a Renzi....ma ha vinto il toscano grazie anche a "insperati" aiuti esterni di altre forze politiche, a dire il vero)
 

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