ANPI

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Offline genesis

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ANPI
« il: 16 Apr 2022, 09:03 »
Associazione Nazionale Partigiani Italiani.

Per motivi anagrafici, purtroppo, la maggior parte dei partigiani non è più con noi.
E verrà un giorno in cui tutti non saranno più con noi, anche se gli auguriamo di vivere più a lungo possibile.
All'ANPI avevano presente il problema, come lo hanno risolto ?
Aprendo le iscrizioni a chiunque condivida i nostri valori.
L'attuale presidente è nato nel 1949, le varie sezioni locali sono gestite da over 30, tutta gente che partigiana non è stata, non poteva esserlo.
Non va bene, non è corretto.
O l'associazione cambia nome oppure deve diventare un centro studi sulle vicende della Resistenza (sarebbe la mia scelta), non occupandosi di altro.
E' legittimo che Pagliarulo & co. esprimano la propria opinione sugli eventi in corso come la guerra in Ucraina, ma devono farlo a titolo personale, non coinvolgere l'associazione.
Loro non possono parlare a nome dei partigiani perché partigiani non lo sono stati.
Ripeto: cambiassero nome.

Per me è una questione di metodo, di logica, non so se mi sono spiegato.


Offline Quintino

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Re:ANPI
« Risposta #1 il: 16 Apr 2022, 14:34 »
Vabbè, Ca', sciogliamo pure l'ANPI. L'antifascismo così lo affidiamo a Calenda.

Offline Kappa

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Re:ANPI
« Risposta #2 il: 23 Apr 2022, 14:45 »
Non mi sembra che in altre nazioni europee (penso sopratutto alla Francia, che aveva un movimento partigiano molto più esteso e decisivo del nostro) ci siano ancora associazioni partigiane della seconda guerra mondiale. Il fatto poi che per difendersi dall'antifascismo sia necessaria una associazione partigiana in cui non c'è più neanche un partigiano vero, lascia perplesso anche a me.
 
Così come il fatto che una associazione che si rifà all'antifascismo e alla guerra contro l'invasore sia stata così tiepida nei confronti dei combattenti ucraini (anche se mi sembra che le ultime dichiarazioni di Pagliarulo da Bari vadano in una direzione più coerente con i valori della resistenza). Penso però che alla domanda successiva, che sarebbe "ma allora che si fa, caro Pagliarulo, gli si danno o no le armi agli ucraini?", mi aspetto che la risposta sia ancora negativa (come lo era alla manifestazione a S.Giovanni all'inizio della guerra).

Online FatDanny

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Re:ANPI
« Risposta #3 il: 23 Apr 2022, 15:42 »
Quindi le diamo queste armi a Gaza o no?

Offline arturo

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Re:ANPI
« Risposta #4 il: 23 Apr 2022, 16:16 »
E vabbè, ma i palestinesi so scuretti e poi Israele siamo noi.

Offline Kappa

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Re:ANPI
« Risposta #5 il: 23 Apr 2022, 19:23 »
Fate come volete, secondo me non ha senso questo buttarlo in co.ionella, facendo finta che tutti i conflitti siano uguali, sapete benissimo che il conflitto israelo-palestinese ha tutt'altre premesse e condizioni.

Secondo voi, la Polonia non avrebbe dovuta essere difesa dai Nazisti (e dai sovietici, ma se ne parla ben di meno) perché alla fine erano degli sporchi nazionalisti anche loro, e, diciamolo, Piłsudski un dittatore... in fondo se la sono cercata.

(e, detto questo, sono già contento che l'ANPI abbia chiaramente detto che il popolo ucraino ha il sacrosanto diritto a difendersi, almeno lo storytelling che Zelenskyy sia un guerrafondaio si attenua un po')

Offline genesis

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Re:ANPI
« Risposta #6 il: 23 Apr 2022, 19:28 »
Ho scoperto che non c'è solo l'ANPI, ci sono altre associazioni: FIVL, FIAP.
Niente, non si riesce a non dividersi in Italia.

Offline Quintino

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Re:ANPI
« Risposta #7 il: 23 Apr 2022, 20:11 »
Ancora esistono le associazioni garibaldine. Che si fa? Le sciogliamo?
Saranno morti quasi tutti i nostri resistenti ma i loro figli sono vivi. Se poi andiamo ad analizzare il numero di caduti tra civili e combattenti, circa 54.000, la vita dei loro discendenti non è stata di sicuro facile.
W la Resistenza.

Online FatDanny

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Re:ANPI
« Risposta #8 il: 23 Apr 2022, 20:45 »
Fate come volete, secondo me non ha senso questo buttarlo in co.ionella, facendo finta che tutti i conflitti siano uguali, sapete benissimo che il conflitto israelo-palestinese ha tutt'altre premesse e condizioni.

Secondo voi, la Polonia non avrebbe dovuta essere difesa dai Nazisti (e dai sovietici, ma se ne parla ben di meno) perché alla fine erano degli sporchi nazionalisti anche loro, e, diciamolo, Piłsudski un dittatore... in fondo se la sono cercata.

(e, detto questo, sono già contento che l'ANPI abbia chiaramente detto che il popolo ucraino ha il sacrosanto diritto a difendersi, almeno lo storytelling che Zelenskyy sia un guerrafondaio si attenua un po')

Che gli ucraini avessero diritto a difendersi non era in discussione dal primo giorno.

Su Israele Palestina proprio no caro che è diverso. È diverso per chi vuole trovare differenze per non ammettere la discriminazione tra i due contesti.

Anche in Palestina c'è una chiara invasione, con un aggredito e un aggressore e nessun attentato di fondamentalisti, nessun razzo qassam così come qualsiasi azione di azov in donbas, cambierà questo dato.
E pensa che chiunque abbia giustificato Israele in questi anni per via dei qassam ha fatto esattamente come chi oggi giustifica la Russia per via di Azov.
Pensa un po' te. Come ci si sente davanti a tale assurdità? Male, vero?
Benvenuto nel nostro mondo.

Io invece, come detto, sono contro gli ambedue gli invasori.
Contro la Russia e contro Israele.
Ma non per questo armerei indiscriminatamente i palestinesi, allo stesso modo non lo farei con gli ucraini.
Riconosco tuttavia il diritto palestinese a difendersi, anche con le armi, pur non ritenendola una soluzione. Ovvio che gli israeliani facciano passare queste cose come aggressioni, mi pare lo facciano anche i russi.

Offline Kappa

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Re:ANPI
« Risposta #9 il: 23 Apr 2022, 21:08 »
Che gli ucraini avessero diritto a difendersi non era in discussione dal primo giorno.

Su Israele Palestina proprio no caro che è diverso. È diverso per chi vuole trovare differenze per non ammettere la discriminazione tra i due contesti.

Anche in Palestina c'è una chiara invasione, con un aggredito e un aggressore e nessun attentato di fondamentalisti, nessun razzo qassam così come qualsiasi azione di azov in donbas, cambierà questo dato.
E pensa che chiunque abbia giustificato Israele in questi anni per via dei qassam ha fatto esattamente come chi oggi giustifica la Russia per via di Azov.
Pensa un po' te. Come ci si sente davanti a tale assurdità? Male, vero?
Benvenuto nel nostro mondo.

Io invece, come detto, sono contro gli ambedue gli invasori.
Contro la Russia e contro Israele.
Ma non per questo armerei indiscriminatamente i palestinesi, allo stesso modo non lo farei con gli ucraini.
Riconosco tuttavia il diritto palestinese a difendersi, anche con le armi, pur non ritenendola una soluzione. Ovvio che gli israeliani facciano passare queste cose come aggressioni, mi pare lo facciano anche i russi.
Liberissimi di pensarla così, ho visto anche persone fare parallelismi con la guerra USA in Iraq o in Afghanistan. Io lo trovo un esercizio molto difficile, sopratutto nel caso del conflitto israelo/palestinese che dal mio punto di vista è più simile ad una guerra civile che ad una guerra tra due stati; in più è un conflitto che va avanti dagli anni '20 del 1900 con i primi movimenti sionisti. Decidere di non aiutare con armamenti gli ucraini perché allora bisognerebbe darli anche ai palestinesi per me non ha molto senso. Tu vedi Israele come "lo stato canaglia" aggressore e fascista, ma è lui che ha lottato per la sua sopravvivenza sin dalla nascita, i paesi arabi lo hanno aggredito sin dal primo giorno. Fondare Israele è stato un atto scellerato? probabilmente sì (forse più figlio di una mentalità colonialista che colpa solo degli israeliani), ma, appunto, è un conflitto che ha i tratti della guerra civile, non della guerra tra stati. Tu prendi senza se e senza ma le parti dei palestinesi (che sono ovviamente più deboli), io sono pieno di dubbi al riguardo.

... ah dimenticavo: non è vero che non era in discussione il diritto degli Ucraini di difendersi, c'è un sacco di gente (non te, certo), che parla di Zelenskyy come di un guerrafondaio e che tutti i morti ucraini sono dovuti alla sua testardaggine e amore per la guerra contro i russi.

Online FatDanny

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Re:ANPI
« Risposta #10 il: 23 Apr 2022, 23:06 »
Una guerra civile? :lol:

Una popolazione piazzatasi lì da settant'anni per la stragrande maggioranza (il focolare ebraico era ben poca cosa) e che si è progressivamente allargata in che modo la consideri lo stesso ambito degli arabi che stavano la da svariate generazioni?

quel "guerra civile" che dice tutto, il sotterfugio attraverso cui vedere tutta la vicenda sotto una luce errata. Chiaro che tutto quel che ne viene è conseguente.
Allora posso dirti, con lo stesso criterio che l'ucraina è Urss, è stata Urss fino a poco tempo fa, quindi Putin sta recuperando solo territorio che è stato indebitamente tolto ad uno stato unitario. È una guerra civile tra separatisti ucraini e russi centralizzatori.

Dire che il conflitto israelo-palestinese è una guerra civile è un'aberrazione pazzesca.
Poi il dato di fatto va considerato e sarebbe altrettanto aberrante pensare di liquidare la realtà israeliana. Dopodiché quella è una realtà compiutamente coloniale, aggressiva e che da decenni sta progressivamente mangiando tutto il territorio della controparte, negandogli qualsiasi diritto civile, sociale e politico. di guerra civile non c'è mezza traccia.

Offline genesis

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Re:ANPI
« Risposta #11 il: 24 Apr 2022, 08:58 »
Rientriamo in tema, per favore ?

Offline arturo

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Re:ANPI
« Risposta #12 il: 24 Apr 2022, 09:58 »
W l' ANPI!!!
W IL XXV APRILE!!

Online FatDanny

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Re:ANPI
« Risposta #13 il: 24 Apr 2022, 10:54 »
Rientriamo in tema, per favore ?

Siamo in tema visto che l'ANPI viene aggredito impunemente per un mancato arruolamento bellico.
Quindi o si fa capire in cosa consiste questo arruolamento o questa discussione non serve a una mazza.

Ma tanto alla fine li stanno pressando a tal punto da costringerli ad adottare la posizione "giusta".
Ah la democrazia

Offline genesis

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Re:ANPI
« Risposta #14 il: 24 Apr 2022, 12:30 »
No, il tema è se l'ANPI abbia ancora senso di esistere oppure debba cambiare funzione.

Online FatDanny

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Re:ANPI
« Risposta #15 il: 24 Apr 2022, 12:35 »
Ma che vuol dire cambiare funzione?

E l'associazione nazionale combattenti e reduci?
Quanti dei quadri dirigenti sono effettivamente ex combattenti?

E l'associazione nazionale reduci garibaldini? Quanti ne saranno rimasti? Mi verrebbe da dire "nessuno".

E il comitato Gianicolo sulla Repubblica romana del secolo scorso?

Ok allora l'argomento del topic è integralmente una cazzata, scusate, non avevo capito.
Lo abbandono e continuate pure su questo importante tema posto da quelle cime intellettuali che risiedono nei nostri principali quotidiani.

Trovo molto interessante la mia parte intollerante
Che mi rende rivoltante tutta quella bella gente

Offline LaFonte

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Re:ANPI
« Risposta #16 il: 24 Apr 2022, 19:34 »
Ma tanto alla fine li stanno pressando a tal punto da costringerli ad adottare la posizione "giusta".
Ah la democrazia

@Fat, qui la democrazia (in senso del regime esistente in Italia) non c'entra assolutamente nulla, anzi. E' una banalissima questione interna a un singolo apparato.
Quello dell'ANPI è stato un ammutinamento bello e buono. L'ANPI è PD. Lo è da quando è nata (all'epoca era PCI), è stata fondata dal PCI come sua emanazione e per i suoi fini, non è mica nata autonomamente per libera iniziativa dei partigiani. Da quando esiste serve solo ed esclusivamente a dar forza alle posizioni del PCI-PD e a dare addosso ai suoi avversari, punto.
L'errore del suo presidente in questa vicenda è stato che trattandosi di una questione internazionale senza riflessi interni ha erroneamente pensato che l'associazione potesse esprimere una sua posizione senza concordare prima quale dovesse essere. Sbagliando la posizione. E ovviamente adesso che i capi dell'ANPI (ossia i vertici del PD) hanno richiamato all'ordine i sottoposti, l'associazione si allinea. Nulla di strano. In un partito la democrazia c'è quando si sceglie la linea al congresso, poi gli adepti si allineano e non prendono posizioni diverse pubblicamente.

Ho scoperto che non c'è solo l'ANPI, ci sono altre associazioni: FIVL, FIAP.
Niente, non si riesce a non dividersi in Italia.

Esistono perchè i partigiani erano a loro volta divisi in fazioni e a livello basso prendevano gli ordini da comandanti diversi. Il coordinamento vero c'era a livello alto, ma come gruppi non c'era tutto sto amore... C'erano quelli di matrice comunista (i più numerosi) che sognavano la rivoluzione, quelli che si rifacevano alla componente cattolica (poi DC) che temevano i primi, quelli di Giustizia e Libertà, ecc ecc ecc. Ci sono stati vari casi in cui si sono sparati tra loro.
E' assolutamente normale che le differenze-distinguo continuassero anche dopo, sia perchè tutti han tenuto le armi (gli uni sperando di poter fare la rivoluzione, gli altri perchè temevano di doversi difendere se scoppiava) sia perchè fin da subito il PCI ha inteso usare i partigiani come suo strumento propagandistico, e lo ha fatto con tanta intensità e per tanto tempo che a meno che a uno non venga in mente di chiedere a google, non penserebbe mai che ci possano essere partigiani che non si riconoscono nell'ANPI. Invece ce ne sono eccome, mio padre ad es. è stato partigiano di G&L e detestava l'ANPI con tutta l'anima, e più passava il tempo meno veri partigiani restavano nell'ANPI e più il suo disgusto per l'associazione cresceva. Per lui più passavano gli anni più usurpavano la memoria della lotta di liberazione e la strumentalizzavano per sostenere questa o quella causa, parlando come se tutti i partigiani la pensassero come l'associazione (il che non era).
Ricordo ancora una mattina il 25 aprile che c'era la banda che passava e sfilavano qui davanti autorità e ex partigiani con gran gagliardetti ANPI e fazzoletti rossi, e gli chiesi "papà, perchè non vai anche tu?" e lui mi disse, acidissimo "io con quelli là non sfilo, quelli non sono più partigiani". Ed erano gli anni 80, figurati adesso.
Re:ANPI
« Risposta #17 il: 24 Apr 2022, 19:43 »
Come la Nato ?

Offline pan

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Re:ANPI
« Risposta #18 il: 24 Apr 2022, 19:57 »
ma veramente in tutto questo porcaio umano i problemi sono l'ANPI, i pacifisti, la marcia della Pace di Assisi, Emergency? ma il sospetto che tutto questo sia polvere negli occhi, l'ennesimo, non dovrebbe essere cosa certa?

Offline genesis

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Re:ANPI
« Risposta #19 il: 24 Apr 2022, 20:07 »
Ma che vuol dire cambiare funzione?

E l'associazione nazionale combattenti e reduci?
Quanti dei quadri dirigenti sono effettivamente ex combattenti?

E l'associazione nazionale reduci garibaldini? Quanti ne saranno rimasti? Mi verrebbe da dire "nessuno".

E il comitato Gianicolo sulla Repubblica romana del secolo scorso?

Ok allora l'argomento del topic è integralmente una cazzata, scusate, non avevo capito.
Lo abbandono e continuate pure su questo importante tema posto da quelle cime intellettuali che risiedono nei nostri principali quotidiani.

Trovo molto interessante la mia parte intollerante
Che mi rende rivoltante tutta quella bella gente


Ma infatti vale anche per gli altri esempi da te citati.
Pensa se il comitato Gianicolo sulla Repubblica romana (1849) si esprimesse sui fatti dell'attualità in quanto eredi di Mazzini, Mameli & co.: verrebbero presi a pernacchie.
Queste associazioni dovrebbero cambiare, diventare centri studi sulla Resistenza e occuparsi solo di quello: a che titolo parla a nome dei partigiani chi partigiano non lo è stato ?
 

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