Non so se vi rendete conto che è un chiaro bias questo qui.
Il liberale attraverso di esso non si assume mezza responsabilità per quanto il liberalismo ha prodotto di male, perché oh, mica sono io responsabile e manco sono d'accordo, ma allo stesso tempo pretende che l'Altro, qualsiasi Altro, risponda di ogni singola malefatta compiuta dal primo avo all'ultimo della progenie.
Ogni male del liberalismo è impersonale e involontario, ogni male dell'Altro è personale e deliberato.
A proposito di doppi standard.
Io penso che come chi si dice marxista/comunista debba farsi carico di ciò che storicamente è stato il socialismo reale, il liberale dovrebbe farsi carico della segregazione, di un benessere costruito sulla vampirizzazione degli ultimi e delle società colonizzate e depauperate, dellaffermazione contraddittoria del diritto secondo una gerarchia di potere.
Prendere il liberalismo solo come un sistema di libertà individuali di espressione e associazione non mi sembra molto serio.
È come chi sbraita sui migranti dicendo di aiutarli a casa loro senza considerare che cosa ha combinato a casa loro.