il terreno in cui sorge non c'entra niente se non ci sono incidenti particolari, il problema delle scorie rimane ma i siti giusti e i modi giusti esistono. Si tratta comunque di porzioni infinitesime di terreno rispetto agli scarichi dei combustibili fossili che stanno avvelenando l'aria che respiriamo, l'unica che abbiamo, con inquinamento che si ripercuote in tutto il mondo con stimati milioni di morti gia' adesso e con anche la prospettiva di un catastrofico cambiamento climatico. Le risorse alimentari per esempio sono rinnovabili avendo l'energia a disposizione necessaria, mentre quelle dei combustibili fossili non sono rinnovabili a meno che non aspettiamo 200 milioni di anni, e a quel punto i combustibili fossili diventiamo noi
la storia e' piena di soluzioni necessarie perche' un problema era diventato impossibile da risolvere.
la stessa auto, che oggi e' solo parte del problema va sottolineato, a cavallo del 19esimo e 20esimo secolo fu la soluzione di un problema urgente da risolvere
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the very first ad for an automobile
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The headline says nothing about the vehicle and its fantastic features. That comes later.
Instead the headline drills into the immediate benefit of saving on the expense and care of owning a horse. Then there’s the transition into the ultimate benefit which is reducing the anxiety of keeping a horse.
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https://www.atlasobscura.com/articles/the-first-global-urban-planning-conference-was-mostly-about-manure(purtroppo in italiano non trovo nulla di particolarmente esaustivo sull'argomento).
un problema, quello del letame, che era solo parte di un problema piu' grande, visto che i cavalli oltre al letame producono litri e litri di urine e ne morivano anche continuamente (venivano poi lasciati decomporsi un po' qualche giorno per poter essere piu' facilmente fatti a pezzi e rimossi)
ma il letame sali alle cronache a conseguenza del progresso scientifico nell'agricoltura con l'introduzione a meta' dell'800 dei primi fertilizzanti chimici che rendevano il letame equino, fino ad allora passato dalle citta' alla compagna, obsoleto e riducendo il commercio dello stesso.
cibo che doveva essere prodotto in quantita' sempre maggiori data l'aumento della popolazione metropolitana, dove si riversavano ogni anno molti in cerca di un futuro migliore. incluso contadini.
perche' il cibo sara' anche piu' rinnovabile del petrolio, ma comunque richiede spazio e tempo anch'esso (come dici anche tu tutto e' rinnovabile cio' che realmente cambia sono i tempi di produzione e consumo che incidono su quello che potremmo chiamare 'fattore di rinnovabilita'').
spazio che soprattutto nelle aree piu' popolate, le metropoli, si stava riducendo di fronte ad un aumento di consumi.
lo stesso, avviene oggi ma a livello mondiale, ed e' il motivo ad esempio del non successo dei bio-diesel, che richiedono aree di coltivazione che non possono andare alla produzione di cibo, che pero' e' sempre piu' necessario sia per l'aumento della popolazione mondiale, sia per l'aumento degli sprechi di chi fa dello spreco uno status symbol del benessere.
ad esempio quante persono conoscete non lasciano cibo nei propri piatti in un ristorante? e quanto ne lasciano?
un paio di settimane fa in una pizzeria una famiglia di 3 persone lascio' tanto bordo delle proprie pizze, il cornicione napoletano, che ce se ne poteva fare una intera, per dire, e che ando' ovviamente buttata.
insomma, non credo che ci sia molto per cui stare tranquilli anche con il cibo, e magari poi lamentarsi della riduzione della foresta amazzonica.
il che porta al punto che si il problema e' grave, ma puo' il nucleare risolverlo o si finira' per trovare una soluzione che alla fine diventera' 'l'auto a petrolio di oggi'?
e se l'unica vera soluzione fosse invece un totale ripensamento della nostra societa', e di quello che vuol dire liberta' e benessere?
tanto piu' che anche in questi anni di crisi dove tutte l'alternative al petrolio sembrano aver subito un forte rallentamento, tranne l'ibrido e l'elettrico che comunque prima della crisi del 2008 erano le meno affascinanti delle soluzioni, e le storture per assicurarsi il prezioso greggio siano aumentate, il nucleare non sembra essere 'esploso' e ci sarebbe da chiedersi perche', invece di dare per scontato che sia una soluzione.