Io sono d'accordo con il ristoratore.
Se possibile farei dei cinema dove si blocca il segnale dei cellulari e delle discoteche dove ognuno ha i suoi auricolari, per dire.
Premesso che un gestore di un locale a mio parere il diritto di decidere chi fare entrare e chi no, qui però c'è un problemuccio di fondo: l'Italia è un paese per vecchi, che diventano sempre più vecchi e intolleranti verso i giovani, che però, guardacaso, sono quelli che gli pagano le pensioni. Io ho due figli piccoli ed accettabilmente educati, però non c'è nulla da fare, un po' di casino lo fanno. A parte un paio di eccezioni, a Roma non c'è un locale che preveda uno spazio per i più piccoli, con anche qualche giochino che gli faccia passare le attese tra le portate.
Nel resto del mondo non è così, in Australia il mio collega, con 5 figli casinisti, era accolto a braccia aperte nei locali e i bimbi avevano dei tavolini e dei giochi con cui distrarsi.
Questo fa il paio con mia moglie che viene licenziata non appena rimane in cinta, e altre amenità tipiche italiane. Posso sommessamente dire che è un po' un paese del cazzo?