"Linee guida sulle persone soccorse in mare" redatto dall'IMO, paragrafo 6.12
porto sicuro:
una località dove le operazioni di soccorso si considerano concluse, dove la sicurezza dei sopravvissuti o la loro vita non è più minacciata, le necessità umane primarie (come cibo, alloggio e cure mediche) possono essere soddisfatte e dal quale può essere organizzato il trasporto dei sopravvissuti alla loro prossima destinazione (o a quella finale).Se tra i soccorsi c'è la possibilità che vi siano rifugiati si applica la convenzione di ginevra del '51 e in particolare il principio di non respingimento.
Prima di tale accertamento la Tunisia NON PUO' essere considerata un porto sicuro.
Per tale ragione, caro anderz, se ad affogare è un gruppo di pescatori siciliani la tunisia è considerabile un porto sicuro mentre se parliamo di migranti dall'Africa non lo è.
chi non capisce concetti tanto semplici finge di non riuscire a farlo.
Fa l'azzeccagarbugli al solo fine di far passare un principio assurdo oggi elemento caratterizzante del peggior governo della repubblica italiana (e ce ne sono stati davvero di pessimi).
sai meglio di me come funziona il coordinamento marittimo in questi casi, il porto sicuro sai meglio di me chi lo decide, fino a ieri per l' MRCC Tunisi era un porto sicuro, dopo ieri con la sentenza del gip, non più. Ma amen a me di ciò non interessa, il mio punto era capire come si sarebbe comportata l'opinione internazionale. Mi volete segnalare, fatelo, non nego le libertà
Questa è la differenza tra le opinioni.
Non chi le afferma, non è che FD ha ragione per definizione e sorazio torto.
Ma ci sono opinioni che reggono con argomenti, altre che alla prima controprova passano al "si sa come va, signora mia", perché quando non hanno basi l'unica cosa che resta è il luogo comune, il sentito dire, la diceria.
Cose che hanno a che fare con il potere, non con la realtà dei fatti, meno che mai col Diritto.