Per quanto riguarda l'Europa a mio avviso non dovrebbe essere la sola Italia a farsi carico del problema, ma nella realtà nessun paese membro dell'UE è disposto a modificare il trattato di Dublino.
l'Italia si fa carico del problema molto meno di altri, se partiamo da presupposti falsi è chiaro che si arriva a conclusioni errate.
E questa stucchevole falsità viene propagandata da anni non solo da Salvini, ma anche da media asserviti.
Il punto è che si crea un falso problema per sviare l'attenzione, perché la priorità dei problemi non è un dato oggettivo, ma il derivato di una narrazione collettiva (che in via principale è svolta dai media).
Io abito in un paese che di migranti ne vede un cazzo e tutti i vecchi sono assillati dal problema migranti. Perché ce l'hanno? No, perché lo ascoltano h 24 sui canali mediatici e lo assumono come realtà.
Anche se quella realtà nel loro mondo non esiste minimamente, ma proprio zero. Puro artificio costruito.
La soluzione credibile è riportare il fenomeno alla realtà e non affrontarlo in termini allarmistici.
Canali di ingresso ufficiali, cittadinanza, diritti e doveri conseguenti.
Questo su chi arriva. Nel contempo ragionare politicamente su un sistema insostenibile, perché se nei prossimi anni l'aumento di temperature porterà a medie di 50 gradi in alcune zone della terra non possiamo pretendere che le persone aspettino di morire li.
Quindi o ci poniamo il problema del nostro sistema energetico produttivo o se non abbiamo intenzione di riformarlo radicalmente non ci possiamo lamentare delle sue conseguenze e io allora provocatoriamente ma non troppo tifo proprio invasione.