Casi di cronaca nera

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Offline Tarallo

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #100 il: 30 Ago 2023, 12:09 »
La Natura non considera gli Uomini e gli Animali, per la Natura sono tutti animali, e che un animale uccida un altro animale non solo è previsto ma è alla base stessa dell’esistenza della Natura.

Che poi l’Uomo, che per vivere non ha bisogno di uccidere altri animali, tanto meno di infliggergli torture, non dovrebbe farlo, siamo d’accordo.

Ma per la Natura va più che bene.

Offline Rorschach

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #101 il: 30 Ago 2023, 12:13 »
Oh, lo stiamo dicendo tutti che non si deve uccidere un animale per diletto eh.
Ma se è corretto eticamente uccidere animali in allevamenti intensivi allora va bene sia per i maiali da noi che per i cani in Cina?
Se per sbaglio in auto metto sotto un gatto devo subire un processo come se fosse stato un essere umano?
Va bene la fratellanza universale e tutto quanto, ma serve anche un po' di sano pragmatismo a volte.

p.s. se non mi chiamate direttamente in causa penso di non rispondere più su questo topic. Credo che il 'dibattito' si stia svolgendo su piani completamente diversi.

Online FatDanny

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #102 il: 30 Ago 2023, 12:59 »
OT

la natura non esiste.
Meno che mai  come madre.
Noi siamo parte della natura. Ogni modificazione della natura è natura, proprio perché noi ne siamo parte.
Il concetto di natura separata dall'essere umano, scrigno da preservare, è l'altra faccia della medaglia della sua devastazione.
Quindi abbiamo in un piccolo scrigno perimetrato, tipo i parchi naturali, la natura "in  purezza" con il suo afflato romantico (romantico proprio inteso come filone culturale ottocentesco), mentre fuori dallo scrigno tiramo fori dalla  terra quello che ce pare,  in megalopoli utili solo per fare crescita, profitto e portare avanti la nostra indiscutibile organizzazione sociale.

Io la trovo una lettura sbagliata. Noi SIAMO natura.
Il punto  -  semmai - sono le modificazioni  che compromettono il metabolismo, ossia lo scambio interno ad un organismo o  tra organismi diversi.
Il  problema è  che  la nostra organizzazione sociale odierna, a livello generale, ha lo stesso rapporto metabolico con ciò che la circonda che a livello individuale ha il cancro.

Il cancro è naturale? Si. L'inquinamento è  naturale? In realtà... si.
Il problema non è il carattere artificiale, ma quello metastatico che abbiamo istaurato con la natura circostante.

EOT
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #103 il: 30 Ago 2023, 13:33 »
La catena alimentare prevede una piramide .

Ogni specie E' cacciatore e preda .

L' uomo e' al vertice della catena alimentare .

Uccidere o torturare un animale e' spregevole a meno di avere 8  anni e non avere la capacita' di capire .

Certe posizioni poi sfociano , come mia incatsatura in altro topic , nel paragonare un cane ad un figlio .

Avete perso un cane ? Pregate il vostro Dio , qualunque esista , di non perdere un figlio .

A me viene il voltastomaco vedere in questo topic assimilare l'essere umano a degli animali .

ma io , e' risaputo , sono steronzo .

E quindi certi  'soggetti' continueranno a prendersi il mio vaffanculo .

finche' non saro' bannato .

PS da vero steronzo : un animale perde il proprio cucciolo , gli dà una leccatina poi si allontana , si riproduce e la sua 'vita' ricomincia . Pensate che per un genitore sia la stessa cosa ? Si continua a vivere solo perche' suicidarsi e' un atto veramente difficile . e magari ci sono altri figli da guardare ed infatti il suicidio non e' previsto nel mondo animale e la chiesa fino a poco tempo fa lo considerava peccato mortale
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #104 il: 30 Ago 2023, 13:44 »
La catena alimentare prevede una piramide .

Ogni specie E' cacciatore e preda .

L' uomo e' al vertice della catena alimentare .

Uccidere o torturare un animale e' spregevole a meno di avere 8  anni e non avere la capacita' di capire .

Certe posizioni poi sfociano , come mia incatsatura in altro topic , nel paragonare un cane ad un figlio .

Avete perso un cane ? Pregate il vostro Dio , qualunque esista , di non perdere un figlio .

A me viene il voltastomaco vedere in questo topic assimilare l'essere umano a degli animali .

ma io , e' risaputo , sono steronzo .

E quindi certi  'soggetti' continueranno a prendersi il mio vaffanculo .

finche' non saro' bannato .

PS da vero steronzo : un animale perde il proprio cucciolo , gli dà una leccatina poi si allontana , si riproduce e la sua 'vita' ricomincia . Pensate che per un genitore sia la stessa cosa ? Si continua a vivere solo perche' suicidarsi e' un atto veramente difficile . e magari ci sono altri figli da guardare ed infatti il suicidio non e' previsto nel mondo animale e la chiesa fino a poco tempo fa lo considerava peccato mortale
Assolutamente d'accordo sul fatto che non si possa paragonare un cane ad un figlio per quanto abbia un cane che amo profondamente e che nella vita quotidiana è quasi al pari di mio figlio, ma non sono due amori paragonabili.

Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #105 il: 30 Ago 2023, 14:55 »
Assolutamente d'accordo sul fatto che non si possa paragonare un cane ad un figlio per quanto abbia un cane che amo profondamente e che nella vita quotidiana è quasi al pari di mio figlio, ma non sono due amori paragonabili.



Non posso che quotare

Offline Quintino

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #106 il: 30 Ago 2023, 14:59 »
Posizioni antropocentriche che fanno ribrezzo e i vaffanculo sono, naturalmente, reciproci, C.d.L.61. ;)
Per la posizione di FD non so che dire: quel che emerge e fa pensare è che tratta di afflato romantico ma su una base illuminista (non riconoscere la natura come madre e pertanto concedere la possibilità all'uomo di emendarla. Vedi Lessing). Noi siamo natura, dice FD, ma la natura non esiste, concetto che più romantico non esiste, quindi noi non esistiamo, direbbe Condorcet.
Essendo anche io molto steronzo sui temi discussi e avendo capito con chi ho a che fare, abbandono la diatriba in quanto non vi è possibilità di convergenza. Ovvio che la mia chiusura è relativa all'argomento in questione e non vale per altri, in cui le vedute sono gradevolmente simili.

Offline Lativm88

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #107 il: 30 Ago 2023, 15:13 »
Sono contrario all'uccisione, per qualsivoglia motivo, di qualsivoglia animale.
Ancor di più se crudele/dolorosa e se l'intera vita del suddetto animale è dedicata alla sua uccisione con il maggior risparmio possibile di soldi a detrimento della sua salute e qualità della vita.

Non faccio paragoni con le vite umane, ovviamente, ma il pianeta e l'universo non le distinguono.

Penso anche che qualunque forma di aldilà o astrazione fatta dall'uomo non sia altro che qualche brutto scherzo giocato all'uomo da un organo cerebrale troppo sviluppato che ci lo suggestiona spesso pericolosamente.

Queste suggestioni hanno di gran lunga  avuto effetti peggiori sugli animali, sul pianeta e, se ritenete il vertice della catena alimentare più importante, su altri esseri umani di quanti non siano stati i lati positivi.
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #108 il: 30 Ago 2023, 15:21 »
Penso anche che qualunque forma di aldilà o astrazione fatta dall'uomo non sia altro che qualche brutto scherzo giocato all'uomo da un organo cerebrale troppo sviluppato che ci lo suggestiona spesso pericolosamente.

Fino a considerare Brest una città d'arte.
Il massimo della perdizione.
 :)

Online FatDanny

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #109 il: 30 Ago 2023, 15:23 »
Posizioni antropocentriche che fanno ribrezzo e i vaffanculo sono, naturalmente, reciproci, C.d.L.61. ;)
Per la posizione di FD non so che dire: quel che emerge e fa pensare è che tratta di afflato romantico ma su una base illuminista (non riconoscere la natura come madre e pertanto concedere la possibilità all'uomo di emendarla. Vedi Lessing). Noi siamo natura, dice FD, ma la natura non esiste, concetto che più romantico non esiste, quindi noi non esistiamo, direbbe Condorcet.
Essendo anche io molto steronzo sui temi discussi e avendo capito con chi ho a che fare, abbandono la diatriba in quanto non vi è possibilità di convergenza. Ovvio che la mia chiusura è relativa all'argomento in questione e non vale per altri, in cui le vedute sono gradevolmente simili.

Quintino la "natura" viene emendata da qualsiasi essere che viva al suo interno.
Perché ciò che chiamiamo natura non è altro che un'interazione complessa tra forme di vita e materia inorganica.
Non è proprio concepibile che la modificazione umana della natura sia concepita come una sua corruzione, perché equivale a trattare l'essere umano come una specie aliena, venuta da marte e non evolutasi proprio qui.
E invece le stesse metropoli SONO natura. Una natura ovviamente modificata, come i castori che deviano il  corso di un fiume (e magari uccidono così migliaia di vite microscopiche), ma in forma notevolmente più complessa.
Non c'è nessuna concessione particolare all'essere umano di poterla modificare, per il semplice fatto che è una proprietà condivisa da ogni essere vivente. Ovviamente poiché cambia la potenza con cui si fa e dunque gli impatti, deve cambiare la consapevolezza.

La natura non esiste come entità organica, esiste come contesto biologico eterogeneo.
Quindi no, il tuo sillogismo è sbagliato, perché rende univoco il concetto di natura, mentre io ho smentito solo la tua accezione: noi siamo natura-relazione insieme a tutto ciò che ci circonda, la natura-madre non  esiste.


Il problema dell'essere umano oggi non è quello di modificare la natura, che in quanto interazione non può che essere modificata da chi ne fa parte.
Ma che le sue modifiche non si pongono in equilibrio con il contesto circostante, ma in uno squilibrio volto all'autoaccrescimento senza limiti a cui consegue il soffocamento del contesto, della "natura".
Da cui il paragone medico  che io trovo molto azzeccato.

Offline Lativm88

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #110 il: 30 Ago 2023, 15:23 »
Fino a considerare Brest una città d'arte.
Il massimo della perdizione.
 :)

La massima espressione della beltà della natura!
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #111 il: 30 Ago 2023, 15:34 »
'avendo capito con chi ho a che  ho a che fare'

'non vi e' possibilita' di convergenza'

io non voglio convergere ed a differenza non ritengo gli altri degli stupidi .

Poi ci sono gli antropocentrici che fanno ribrezzo e quelli che si credono stocatso .

quindi , giustamente , si rimane sui reciproci vaffanculo .

oppure si parla solo di argomenti su cui si e' d'accordo.

ed allora lasciamo solo la sezione Lazio Talk .

o manco quella ?
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #112 il: 30 Ago 2023, 15:56 »
Io sono molto d'accordo con quello che ha scritto FatDanny, che oltretutto secondo me equilibra anche i discorsi e permetterebbe di coniugare le posizioni.
Ma un vaffanculo glielo mando sempre con piacere.
 :luv:

Offline Quintino

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #113 il: 30 Ago 2023, 15:59 »
Piccola eccezione al mio non voler proseguire. FD è qui l'errore. Il senso  che tu dai al verbo "emendare". Noi intendiamo emendare=correggere un errore. No, l'uomo non dovrebbe correggere proprio niente in quanto è operazione illusoria. Emendare è parola derivante dalla filosofia illuminista e sta per "aiutare a formare". Per cui se devio, senza procurare altri danni, il corso di un fiume per rendere fertile un terreno arido e pertanto donare vita a uomini ed animali io aiuto a far scaturire uno stato di miglioria. Se fai lo stesso ragionamento per il mondo animale non troverai mai lo stesso parallelismo perché spesso c'è la arrogante pretesa dell'uomo di poter determinare la vita o la morte di un essere vivente di altra specie.
Il fascio Fugazzi ordina di uccidere l'orso perché l'orso ha ucciso (dice lui) un uomo. Il Fugazzi fa una scelta dove l'uomo è vertice del creato (non in senso religioso) e gli animali possono essere uccisi. In tal caso (lasciando stare gli incomprensibili paragoni tra morte di un animale e morte di un figlio espressi prima da qualcuno), il Fugazzi dovrebbe essere giudicato per assassinio di un essere vivente. In alternativa Fugazzi potrà, se preferisce, duellare con l'orso a mani nude (per l'orso a zampe nude).
 
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #114 il: 30 Ago 2023, 16:48 »
'avendo capito con chi ho a che  ho a che fare'

'non vi e' possibilita' di convergenza'

io non voglio convergere ed a differenza non ritengo gli altri degli stupidi .

Poi ci sono gli antropocentrici che fanno ribrezzo e quelli che si credono stocatso .

quindi , giustamente , si rimane sui reciproci vaffanculo .

oppure si parla solo di argomenti su cui si e' d'accordo.

ed allora lasciamo solo la sezione Lazio Talk .

o manco quella ?

Io non sono totalmente d’accordo con quello che hai scritto nel tuo primo post, soprattutto la frase sul voltastomaco (come ha detto maverick mi pare, sono due tipi di amore assolutamente non paragonabili e non confrontabili su uno stesso piano). Ma se ho intuìto bene, ti abbraccio sinceramente.
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #115 il: 30 Ago 2023, 17:57 »
Cambiando argomento… qualcuno di voi ha approfondito la vicenda del mostro di Firenze? Che idee vi siete fatti?

Offline Quintino

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #116 il: 30 Ago 2023, 18:12 »
Era la madre di Cecchi Gori. ;)
Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #117 il: 30 Ago 2023, 18:17 »
Cambiando argomento… qualcuno di voi ha approfondito la vicenda del mostro di Firenze? Che idee vi siete fatti?

Me sto a legge l'ultimo libro di Giuttari.
I mostri di Firenze e il patto segreto.

Poi te dico.

Offline pan

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #118 il: 30 Ago 2023, 19:52 »
tendenzialmente sono pure d'accordo col fatto che gli episodi sembrerebbero di più solo perché, a differenza del passato, circolano video, esposizione sui social, fattori prima inesistenti.
però si può considerare che, forse, il cambiamento culturale portato nelle nostre vite negli ultimi decenni proprio dai nuovi mezzi, abbia magarsi esaltato elementi attitudinali che altrimenti sarebbero rimasti sotto traccia: narcisismi, esibizionismi, esaltazioni, deficit all'ascolto perché ormai si legge in velocità tendendo allo sbrigarsi, condivisioni fittizie e non più strutturate. diciamo che non casserei del tutto l'opzione utilizzo compulsivo i-phone, social per spiegare al meglio la società odierna (e non certo per demonizzare il mondo che va ovviamente avanti)

Offline kurt

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Re:Casi di cronaca nera
« Risposta #119 il: 30 Ago 2023, 22:13 »
che però, se ci pensi bene, è una forma istituzionalizzata e irrigidimentata della stessa  violenza che denunci. E che, temo, stiamo pervadendo l'intera società, manifestandosi poi in forme diverse a seconda dei casi.

Un po' come chi chiede la castrazione chimica a seguito  dei fatti  di Palermo.
In parte ti dò ragione. Però su certe cose divento intransigente, la violenza gratuita su soggetti indifesi che siano animali o umani mi è particolarmente odiosa.

Chiaro che ho estremizzato ma se mi trovassi ad assistere una situazione del genere c'è il serio rischio che mi metterei in mezzo e mi caccerei nei guai.
 

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