Quotissimo per Fat, il che significa, tornando a noi, che da un punto di vista naturale non c’è nulla di sbagliato nel fatto che l’uomo si nutra di altri animali, in quanto parte integrante della Natura e non oggetto estraneo ad essa, con la condizione che, avendo sviluppato livelli superiori di coscienza, dovrebbe evitarlo se ha senso, evitare le sofferenza inutile ad altri componenti della Natura, e anche evitare azioni che possano minare il pianeta come entità unica da cui tutta la Natura, uomo compreso, dipende.
Sono molto d’accordo con Fat quando dice che le azioni umane, che l’Uomo decida di attuarle o che si imponga di non metterle in atto, sono manifestazioni naturali, anche laddove laddove includano elementi, tipo tecnologia, che potrebbero sembrare non naturali (mentre in realtà lo sono in quanto esito dell’impatto di una parte della natura sul pianeta, esattamente come ciò che è accaduto ai poveri dinosauri). Ma, a differenza di un meteorite, la sua è la più alta responsabilità verso l’ambiente che esista.
Per chiarire: se un orso mangia un uomo, fa bene. Se io incontro una mucca e riesco a mangiarla, faccio bene. Se vince la mucca e mi si mangia, per poi vomitare quando si ricorda di essere erbivora, fa bene pure lei.
Quello che forse altera sono le “pratiche” messe in atto dall’uomo per dare una mucca a tutti. E li si entra nella seconda parte del discorso, quello della responsabilità.
Ma mangiare una mucca, se ci riesco, è completamente naturale.