Comune di Roma - Reprise

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Offline laziAle82

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #60 il: 16 Dic 2016, 12:13 »
Eh ma la Lombardi diceva altro.. più vicina a quello che dico io..

Offline Rorschach

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #61 il: 16 Dic 2016, 12:13 »
Basta parlare di 'giustizia ad orologeria'.

Un mandato di arresto, o un avviso di garanzia, vengono prodotti dopo una lunga procedura amministrativa che non può essere scadenzata con precisione.

La 'giustizia ad orologeria' era l'alibi perfetto di Berlusconi, per non andare nei contenuti delle accuse.

[discorso diverso per le fughe di notizie, quelle sì, A VOLTE*, ad orologeria]

(*) EDIT

Offline Jeffry

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #62 il: 16 Dic 2016, 12:16 »
Perché Marra era l'unico tra i suoi  che conosceva bene i meandri e i meccanismi interni di funzionamento della burocrazia capitolina, conosceva le persone (quelle che possono aiutarti a portare a termine i tuoi progetti e quelli che ti possono lavorare contro), sapeva individuare prima quali erano i siluri che potevano arrivarti, a fronte di una certificata inesperienza di governo di un ente complesso come è il comune di Roma.
Valeva per lui come per la Muraro in Ama.
Gente che era già stata " dentro" alle cose da governare. Un po' quello che era Nieri per Marino.
Con tutti i rischi che scelte del genere comportano. Se non hai mai governato manco il condominio di casa tua non è che diventi sindaco di Roma e sai già esattamente come muoverti o come funzionano le cose a certi livelli.
Hai per forza bisogno di rapporti fiduciari pieni con qualcuno che ti fa capire come ci si muove in certi ambiti complessi.

Marra aveva comunque un "alone di sporco" già al momento che fu scelto dalla Raggi.
S'è presa un rischio in totale autonomia; non credo che non ci fossero altri candidati su cui puntare?!

Offline FatDanny

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #63 il: 16 Dic 2016, 12:20 »
È indagato per attività precedenti ed estranee al suo ruolo in comune.
Dunque sia subito sostituito.
Il sindaco per me non deve dimettersi.

ennò. Ha detto che senza Marra lei si sarebbe dimessa.
Se vale per Boschi vale per Raggi.

Offline pan

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #64 il: 16 Dic 2016, 12:33 »
ah quindi la Lombardi lo osteggiava perché era troppo chiacchierato e sapeva che prima o poi saltava? no perché ripeto, politicamente a lei era affine

Offline pan

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4583
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #65 il: 16 Dic 2016, 12:34 »
(fate capì non parlate criptici voi che sapete di più)

Offline laziAle82

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #66 il: 16 Dic 2016, 12:43 »
"Qualcuno si è autodefinito 'lo spermatozoo che ha fecondato il Movimentò - scrive la deputata romana riferendosi a una frase attribuita all'ex capo di Gabinetto - Io penso che la definizione esatta sia 'il virus che ha infettato il Movimento'. Ora sta a noi dimostrare di avere gli anticorpi"."

Offline laziAle82

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #67 il: 16 Dic 2016, 12:59 »
http://www.repubblica.it/politica/2016/12/16/news/la_sindaca_scrive_all_anac_per_salvare_marra_il_fratello_promosso_da_me_-154215356/?ref=HREA-1

"Sul dirigente che da tre mesi siede sulla poltrona di capo del personale del Campidoglio, l’Autorità anticorruzione da due settimane ha acceso un faro. Perché, secondo un esposto del sindacato dei dirigenti regionali, il 9 novembre Marra avrebbe dovuto astenersi dal controfirmare la delibera che ricolloca suo fratello Renato, due anni più grande, già vicecomandante dei vigili, alla neonata direzione Turismo del Comune con annesso aumento di stipendio (di 20.000 euro).
Un atto delicatissimo, potenzialmente foriero di grane, che adesso Raggi si intesta in toto in una memoria difensiva firmata dal responsabile anticorruzione del Campidoglio Maria Rosa Turchi e inviata all’Anac 4 giorni fa. Un documento con il quale la prima cittadina non solo si prende la responsabilità di quella scelta (che, da regolamento, spetta a lei) ma derubrica il ruolo di Marra jr a mero passacarte. Di più: il dirigente che ha ridisegnato la “macrostruttura” del Campidoglio (il nuovo organigramma interno) mettendo la sua firma sotto l’interpello al personale (i dirigenti potevano indicare la destinazione desiderata) non avrebbe mai partecipato "alle fasi istruttorie di valutazione e decisionali ». Il suo ruolo, insomma, sarebbe stato tecnico, «meramente ausiliario" e "privo di discrezionalità". Marra, insomma, il potentissimo dirigente per il quale Raggi era pronta a staccare la spina ("O lo accettate o mi dimetto", ha detto a inizio novembre ai consiglieri M5s), non avrebbe avuto alcun ruolo in un’attività di sua specifica competenza. Il passaggio è decisivo: perché per la prima volta, nero su bianco, la sindaca si espone per sollevare il suo fedelissimo da una firma che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe condurre a un’indagine per abuso d’ufficio.
Ora l’Anac dovrà studiare la memoria dove è scritto che l’analisi dei curricula dei dirigenti è stata compiuta solo da Raggi tra il 28 ottobre e il 9 novembre: dodici giorni (con in mezzo la trasferta in Polonia per il viaggio della Memoria) durante i quali la prima cittadina ha studiato 1500 pagine di schede e documenti (questo l’incartamento che il sindacato dei dirigenti si vedrà recapitare dopo la richiesta di accesso agli atti) prima di decidere il valzer di poltrone per 36 tra dirigenti: 25 confermati e 11 ruotati.
Tra questi, appunto, il fratello di Marra, il caso oggetto di istruttoria da parte dell’Anac. "Dipendesse da me, considerata la sua professionalità, lo nominerei comandante dei vigili", ha confessato Marra jr al Fatto. Peccato che la legge vieti ai dirigenti pubblici di assumere "decisioni o attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti affini entro il secondo grado".
Ma oltre a quella firma che ora la sindaca vuole derubricare a "mero carattere compilativo" ci sono le voci del Campidoglio. Dove i dirigenti, sotto anonimato, raccontano di riunioni tra Marra e gli assessori per decidere
le destinazioni dei capi dipartimento. Compresa quella a fine ottobre durante la quale venne consigliato all’assessore al Turismo Adriano Meloni di accettare l’arrivo di Renato Marra nei suoi uffici. Qualcosa in più di un ruolo "privo di discrezionalità"."

Secondo voi questo rapporto, che imho potrà portare alla Raggi più di qualche grana, si inscrive nel semplic "avevano bisogno di una persona che conoscesse la macchina amministrativa"?

Offline Ranxerox

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #68 il: 16 Dic 2016, 14:56 »
http://www.repubblica.it/politica/2016/12/16/news/la_sindaca_scrive_all_anac_per_salvare_marra_il_fratello_promosso_da_me_-154215356/?ref=HREA-1

"Sul dirigente che da tre mesi siede sulla poltrona di capo del personale del Campidoglio, l’Autorità anticorruzione da due settimane ha acceso un faro. Perché, secondo un esposto del sindacato dei dirigenti regionali, il 9 novembre Marra avrebbe dovuto astenersi dal controfirmare la delibera che ricolloca suo fratello Renato, due anni più grande, già vicecomandante dei vigili, alla neonata direzione Turismo del Comune con annesso aumento di stipendio (di 20.000 euro).
Un atto delicatissimo, potenzialmente foriero di grane, che adesso Raggi si intesta in toto in una memoria difensiva firmata dal responsabile anticorruzione del Campidoglio Maria Rosa Turchi e inviata all’Anac 4 giorni fa. Un documento con il quale la prima cittadina non solo si prende la responsabilità di quella scelta (che, da regolamento, spetta a lei) ma derubrica il ruolo di Marra jr a mero passacarte. Di più: il dirigente che ha ridisegnato la “macrostruttura” del Campidoglio (il nuovo organigramma interno) mettendo la sua firma sotto l’interpello al personale (i dirigenti potevano indicare la destinazione desiderata) non avrebbe mai partecipato "alle fasi istruttorie di valutazione e decisionali ». Il suo ruolo, insomma, sarebbe stato tecnico, «meramente ausiliario" e "privo di discrezionalità". Marra, insomma, il potentissimo dirigente per il quale Raggi era pronta a staccare la spina ("O lo accettate o mi dimetto", ha detto a inizio novembre ai consiglieri M5s), non avrebbe avuto alcun ruolo in un’attività di sua specifica competenza. Il passaggio è decisivo: perché per la prima volta, nero su bianco, la sindaca si espone per sollevare il suo fedelissimo da una firma che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe condurre a un’indagine per abuso d’ufficio.
Ora l’Anac dovrà studiare la memoria dove è scritto che l’analisi dei curricula dei dirigenti è stata compiuta solo da Raggi tra il 28 ottobre e il 9 novembre: dodici giorni (con in mezzo la trasferta in Polonia per il viaggio della Memoria) durante i quali la prima cittadina ha studiato 1500 pagine di schede e documenti (questo l’incartamento che il sindacato dei dirigenti si vedrà recapitare dopo la richiesta di accesso agli atti) prima di decidere il valzer di poltrone per 36 tra dirigenti: 25 confermati e 11 ruotati.
Tra questi, appunto, il fratello di Marra, il caso oggetto di istruttoria da parte dell’Anac. "Dipendesse da me, considerata la sua professionalità, lo nominerei comandante dei vigili", ha confessato Marra jr al Fatto. Peccato che la legge vieti ai dirigenti pubblici di assumere "decisioni o attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti affini entro il secondo grado".
Ma oltre a quella firma che ora la sindaca vuole derubricare a "mero carattere compilativo" ci sono le voci del Campidoglio. Dove i dirigenti, sotto anonimato, raccontano di riunioni tra Marra e gli assessori per decidere
le destinazioni dei capi dipartimento. Compresa quella a fine ottobre durante la quale venne consigliato all’assessore al Turismo Adriano Meloni di accettare l’arrivo di Renato Marra nei suoi uffici. Qualcosa in più di un ruolo "privo di discrezionalità"."


Secondo voi questo rapporto, che imho potrà portare alla Raggi più di qualche grana, si inscrive nel semplic "avevano bisogno di una persona che conoscesse la macchina amministrativa"?

Appunto, direi che conferma esattamente quanto avevo scritto prima.
Nel momento in cui inizi a compiere le scelte strategiche per la gestione dell'Ente, hai bisogno di qualcuno di fiducia che ti indichi su chi puntare.
Uno che, di ogni dirigente da assegnare, conosca la storia,  le attitudini, e magari L'ORIENTAMENTO/APPARTENENZA POLITICA.
Il sindaco e la giunta danno le direttive politiche che poi, tramite gli atti amministrativi dei singoli dirigenti, si propagano e diventano attività concrete. Per questo, nei posti strategici, devi mettere persone che ritieni affidabili e che ti aiutino a tenere la barra dritta piuttosto che prepararti siluri più o meno nascosti.
Perciò, visto che come compagine politica all'interno dell'amministrazione capitolina la Raggi non ha una storia, ne un passato, ne conoscenza diretta delle persone che ci lavorano, deve necessariamente appoggiarsi a qualcuno che queste cose le conosce. Lui ti fa la scrematura di massima e tu firmi gli incarichi contando sul rapporto fiduciario che hai con chi ti ha composto il quadro.
In altri casi passati si è attuato massicciamente lo spoil-system, per cui molti dirigenti ritenuti poco funzionali vengono momentaneamente accantonati, per procedere alla nomina di consulenti esterni a pagamento con aggravio dei costi dell'ente. Parliamo di stipendi da 80mila euro in su premi esclusi.
Gli M5S sono contrari alla politica del ricorso massiccio ai consulenti esterni e per questo hanno almeno bisogno di qualcuno fidato e collaudato che certi meccanismi e certe storie interne le conosce.

È giusto poi rilevare che le vicende per le quali sono chiamati a rispondere i due personaggi in questione sono precedenti all'avvento dei 5 stelle in comune ovvero quando erano "al servizio" di altre amministrazioni.
Questo non salva la Raggi, perché la responsabilità della scelta dei suoi collaboratori fidati rimane in capo a lei, quindi adesso è più che normale che nel tritacarne ci entri con tutte le scarpe. Secondo me questa doppietta della Procura in tre giorni l'ha piegata in due.
Vedremo più avanti se dietro a questa scelta c'erano anche altri interessi di natura illecita o corruttiva che riguardano questa amministrazione o se l'errore è stato solo il puntare su personaggi discutibili. Per ora le contestazioni riguardano fatti e circostanze del passato.

Nella frase in bold è spassoso il passaggio "i dirigenti, sotto anonimato, raccontano di....".
La vendetta dei trombati..... :)
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #69 il: 16 Dic 2016, 15:16 »
Perché Marra era l'unico tra i suoi  che conosceva bene i meandri e i meccanismi interni di funzionamento della burocrazia capitolina, conosceva le persone (quelle che possono aiutarti a portare a termine i tuoi progetti e quelli che ti possono lavorare contro), sapeva individuare prima quali erano i siluri che potevano arrivarti, a fronte di una certificata inesperienza di governo di un ente complesso come è il comune di Roma.
Valeva per lui come per la Muraro in Ama.
Gente che era già stata " dentro" alle cose da governare. Un po' quello che era Nieri per Marino.
Con tutti i rischi che scelte del genere comportano. Se non hai mai governato manco il condominio di casa tua non è che diventi sindaco di Roma e sai già esattamente come muoverti o come funzionano le cose a certi livelli.
Hai per forza bisogno di rapporti fiduciari pieni con qualcuno che ti fa capire come ci si muove in certi ambiti complessi.

Io questa cosa l'ho detta svariate volte, mi fa piacere che qualcuno la pensi come me.
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #70 il: 16 Dic 2016, 15:59 »
Io questa spiegazione posso anche condividerla.
Ma a me sembra più un'aggravante che un attenuante.

Soprattutto se rivendichi una posizione di rottura verso la classe politica e amministrativa precedente.
Se l'alterità é il valore principale su cui hai costruito le tue fortune politiche.
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #71 il: 16 Dic 2016, 16:07 »
[...] Se non hai mai governato manco il condominio di casa tua non è che diventi sindaco di Roma e sai già esattamente come muoverti o come funzionano le cose a certi livelli.[...]

Questa é una spiegazione del fatto che milioni di amministratori di condominio non si presentano candidati a sindaco di Roma. Non puo' essere un giustificazione per la maggioranza.
Soprattutto se da anni costruisci il tuo consenso, le tue fortune politiche, sulla diversità, sulla rottura nei confronti di come "funzionano le cose a certi livelli".

La questione é un po' la bici e il pedalare.
Non é che me la puoi truccare e metterci il motore perché non ci sai andare.

Offline FatDanny

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #72 il: 16 Dic 2016, 16:25 »
Io questa spiegazione posso anche condividerla.
Ma a me sembra più un'aggravante che un attenuante.

Soprattutto se rivendichi una posizione di rottura verso la classe politica e amministrativa precedente.
Se l'alterità é il valore principale su cui hai costruito le tue fortune politiche.

lo è infatti.
Perché non è indifferente chi scegli per questo ruolo.

Questa é una spiegazione del fatto che milioni di amministratori di condominio non si presentano candidati a sindaco di Roma. Non puo' essere un giustificazione per la maggioranza.
Soprattutto se da anni costruisci il tuo consenso, le tue fortune politiche, sulla diversità, sulla rottura nei confronti di come "funzionano le cose a certi livelli".

La questione é un po' la bici e il pedalare.
Non é che me la puoi truccare e metterci il motore perché non ci sai andare.


Non è questione di competenza, qualsiasi sindaco ha il suo "Marra".
Il problema, come già detto, è scegliere proprio Marra.
Ci sono due soluzioni ad un problema del genere se vuoi conseguire la discontinuità di cui parli:

- assumi anche tu la logica corrotta che contraddistingue tali luoghi.

- sostituisci tutti i vertici sostituibili, ti muovi con la ghigliottina istituzionale manco fosse il 1791.
Occupi tutto l'occupabile con uno spoil system al 110%.
Fai una rivoluz... vabbé, se semo capiti.   :)


Il punto non è predicare violenza o rotture a tutti i costi.
Il punto è che tocca fare i conti con quanto dice ranxerox.
Se ti poni in discontinuità con certe logiche di potere devi prevedere le conseguenze.
Devi prevedere funzionari pubblici pronti a lanciare siluri a profusione, boicottaggi, trappole.
E davanti a questo o subisci, o ti adatti oppure passi alla controffensiva.
Quindi spazzi via tutto e metti i tuoi.

Poi però te prepari al fatto che la controparte parlerà di dittatura (del proletariato). Perché lo farà, stanne certo. Una "rivoluzione" è questo, è segare i capi istituzionali e sociali di un determinato assetto e preparare la necessaria difesa a colpi di mobilitazioni di popolo a difesa del processo di cambiamento, non i fucili.

Il che magari riguarda poco i pentastellati, ma molto un tema centrale oggi: come si può costruire un'alternativa politica all'esistente?

E questo, credo, carib sottovaluti quando parla di una strada di cambiamento (mi riferisco ad alcuni interventi su Sinistra e come si cambia).
Non è tanto la scelta altera, ma tutte le conseguenze necessarie.
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #73 il: 16 Dic 2016, 16:31 »


i 5s questo rischio non lo avevano.
Chi li avrebbe accusati di dittatura del proletariato ?
Soprattutto perché questa vis rivoluzionaria l'hai rivendicata per tutta la campagna elettorale.
E ci hai vinto.
A sto punto se tenevamo Marino.

Continuo a pensare che sottovaluti l'effetto che questa pantomima romana puo' avere a livello nazionale sui destini elettorali del M5S.
Sulla lupa di bronzo ci si stanno frantumando i canini. Secondo me.

Offline FatDanny

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #74 il: 16 Dic 2016, 16:57 »

i 5s questo rischio non lo avevano.
Chi li avrebbe accusati di dittatura del proletariato ?
Soprattutto perché questa vis rivoluzionaria l'hai rivendicata per tutta la campagna elettorale.
E ci hai vinto.
A sto punto se tenevamo Marino.

Continuo a pensare che sottovaluti l'effetto che questa pantomima romana puo' avere a livello nazionale sui destini elettorali del M5S.
Sulla lupa di bronzo ci si stanno frantumando i canini. Secondo me.

beh dai li avrebbero accusati eccome. Se occupi tutti i posti istituzionali secondo te non te becchi un'accusa di golpe?  In un contesto dove più volte PD & friends hanno provato a farli passare per fascisti?
dove gli hanno fatto il pelo anche per le sciocchezze (e questa, per quanto necessaria, sarebbe stata tutt'altro che una sciocchezza)?

IB non li avrebbero accusati di dittatura del proletariato, solo di dittatura.
Se vai ai ferri corti col potere devi aspettarti di saper giocare a quel livello. O te se magna.
Loro si stanno dimostrando meno che inetti. Al di sotto anche della più generosa mediocrità.
Ma resta il fatto che, chi ha intenzione di cambiare davvero la Politica in questo contesto, deve fare i conti co ste cose e chiarirsi (e chiarire al proprio elettorato) che di fronte ha un muro di gomma che non può essere riformato. O lo abbatti o ti abbatte/ti assimila.
E l'esperienza pentastellata lo sta pian piano dimostrando.


Su quanto questa pantomima graverà sulle elezioni nazionali vediamo.
Anche l'ultimo lumicino rimasto al PD, Sala, è in questo momento fuori gioco. Resta solo il cero ormai. Siamo credo nel momento più basso della credibilità dei soggetti politici post-tangentopoli.
Molto dipenderà da come affronteranno la cosa: se la risposta politica è quella data da Raggi in "conferenza stampa" potresti aver ragione.

PS. In una "conferenza stampa" si risponde alle domande dei giornalisti. Altrimenti è un comunicato e basta mandarlo via mail o... in diretta streaming.
Vale per le pseudo-direzioni convocate da Renzi per il onemanshow, vale per Raggi.

Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #75 il: 16 Dic 2016, 17:03 »
beh dai li avrebbero accusati eccome. Se occupi tutti i posti istituzionali secondo te non te becchi un'accusa di golpe?  In un contesto dove più volte PD & friends hanno provato a farli passare per fascisti?
dove gli hanno fatto il pelo anche per le sciocchezze (e questa, per quanto necessaria, sarebbe stata tutt'altro che una sciocchezza)?

IB non li avrebbero accusati di dittatura del proletariato, solo di dittatura.
Se vai ai ferri corti col potere devi aspettarti di saper giocare a quel livello. O te se magna.
Loro si stanno dimostrando meno che inetti. Al di sotto anche della più generosa mediocrità.
Ma resta il fatto che, chi ha intenzione di cambiare davvero la Politica in questo contesto, deve fare i conti co ste cose e chiarirsi (e chiarire al proprio elettorato) che di fronte ha un muro di gomma che non può essere riformato. O lo abbatti o ti abbatte/ti assimila.
E l'esperienza pentastellata lo sta pian piano dimostrando.


Su quanto questa pantomima graverà sulle elezioni nazionali vediamo.
Anche l'ultimo lumicino rimasto al PD, Sala, è in questo momento fuori gioco. Resta solo il cero ormai. Siamo credo nel momento più basso della credibilità dei soggetti politici post-tangentopoli.
Molto dipenderà da come affronteranno la cosa: se la risposta politica è quella data da Raggi in "conferenza stampa" potresti aver ragione.

PS. In una "conferenza stampa" si risponde alle domande dei giornalisti. Altrimenti è un comunicato e basta mandarlo via mail o... in diretta streaming.
Vale per le pseudo-direzioni convocate da Renzi per il onemanshow, vale per Raggi.

La conferenza stampa mi ha lasciato a bocca aperta.
Cristodiddio, devi parlare 2 minuti 2, ma perché devi andarci con il foglietto ????
Non é che erano concetti complicati, li ripeti 10 minuti, ti presenti davanti alle telecamere e parli senza leggere, che sembra il tema letto alle medie.

Offline laziAle82

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #76 il: 16 Dic 2016, 17:05 »
La conferenza stampa mi ha lasciato a bocca aperta.
Cristodiddio, devi parlare 2 minuti 2, ma perché devi andarci con il foglietto ????
Non é che erano concetti complicati, li ripeti 10 minuti, ti presenti davanti alle telecamere e parli senza leggere, che sembra il tema letto alle medie.

mi sembrava onestamente sull'orlo di una nevrosi.
m'ha quasi spinto all'empatia.
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #77 il: 16 Dic 2016, 18:15 »
La conferenza stampa mi ha lasciato a bocca aperta.
Cristodiddio, devi parlare 2 minuti 2, ma perché devi andarci con il foglietto ????
Non é che erano concetti complicati, li ripeti 10 minuti, ti presenti davanti alle telecamere e parli senza leggere, che sembra il tema letto alle medie.
Ma poi perché, in qui 2 minuti scarsi, trovare il tempo per porgere le scuse a Grillo? Chisseloincula no?
Detto ciò se questi sono i risultati (chi oggi è andato in giro in macchina per Roma può capire) forse è meglio che smetta di lavorare per noi romani.

Offline FatDanny

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Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #78 il: 16 Dic 2016, 18:24 »
La conferenza stampa mi ha lasciato a bocca aperta.
Cristodiddio, devi parlare 2 minuti 2, ma perché devi andarci con il foglietto ????
Non é che erano concetti complicati, li ripeti 10 minuti, ti presenti davanti alle telecamere e parli senza leggere, che sembra il tema letto alle medie.

comunque mi pare che nel M5S non stiano facendo finta di nulla (come invece spesso accade altrove).

http://www.huffingtonpost.it/2016/12/16/base-m5s-blog-grillo-raggi_n_13673676.html?utm_hp_ref=italy
Re:Comune di Roma - Reprise
« Risposta #79 il: 16 Dic 2016, 18:39 »
 

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