coronavirus

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Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #12260 il: 28 Ott 2020, 20:41 »
Si, gli anticorpi ci sono e sembrano durare. Grande studio, 30.000 persone. Direi che stabilisce definitivamente che in linea di massima l'infezione fornisce una decente immunità.

Offline trax_2400

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17916
Re:coronavirus
« Risposta #12261 il: 29 Ott 2020, 08:31 »
Ragazzi, ultimamente si parla di un integratore alimentare che sembra possa essere utile con il COVID, la lattoferrina.
Ne sapete qualcosa?
Dovrebbe essere una ricerca delle Università La Sapienza e Tor Vergata.

Offline adiutrix

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3084
Re:coronavirus
« Risposta #12262 il: 29 Ott 2020, 08:33 »
Ragazzi, ultimamente si parla di un integratore alimentare che sembra possa essere utile con il COVID, la lattoferrina.
Ne sapete qualcosa?
Dovrebbe essere una ricerca delle Università La Sapienza e Tor Vergata.

ultimamente?
è da questa estate che se ne parla di lattoferrina

Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #12263 il: 29 Ott 2020, 08:34 »
Studio di scarso valore pubblicato da tor vergata.

Offline Baldrick

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8121
Re:coronavirus
« Risposta #12264 il: 29 Ott 2020, 08:50 »

Offline trax_2400

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17916
Re:coronavirus
« Risposta #12265 il: 29 Ott 2020, 09:00 »
ultimamente?
è da questa estate che se ne parla di lattoferrina
Sì ma ultimamente sembra stia andando esaurito nelle farmacie. Pensavo ci fosse qualche novità.

Offline naoko

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9582
Re:coronavirus
« Risposta #12266 il: 29 Ott 2020, 10:53 »
Sì ma ultimamente sembra stia andando esaurito nelle farmacie. Pensavo ci fosse qualche novità.

anche l'omeopatia ha sbancato in farmacia, eppure è completamente inutile essendo solo acqua e zucchero  :DD

Voglio dire che le mode non sempre fanno capo a qualcosa di scientificamente provato :))

Offline orchetto

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12953
Re:coronavirus
« Risposta #12267 il: 29 Ott 2020, 10:59 »
In generale un po di integratori non è che facciano male, non fanno però miracoli, questo sia chiaro.

Offline phenix

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1838
Re:coronavirus
« Risposta #12268 il: 29 Ott 2020, 11:07 »
Ragazzi, ultimamente si parla di un integratore alimentare che sembra possa essere utile con il COVID, la lattoferrina.
Ne sapete qualcosa?
Dovrebbe essere una ricerca delle Università La Sapienza e Tor Vergata.

Il commento di uno di quelli che ci sta lavorando, preso da un gruppo fb di ricercatori di cui faccio parte. Ovviamente la colpa è dei giornalisti, niente di nuovo insomma :)

"Eccomi, io sono tra quelli che ci sta lavorando. Purtroppo vedo che i giornalisti continuano a distorcere le dichiarazioni con titoli non particolarmente adeguati. Peccato perché vi posso assicurare che il lavoro che si sta portando avanti sta dando effettivamente i suoi risultati. Purtroppo alcuni farmacisti e produttori di integratori ci stanno marciando allegramente, e per puro profitto vendono senza nemmeno sapere quali sono le dosi e il prodotto effettivamente impiegati nel trial, a discapito dell'effetto finale."

"(...) sicuramente aiuta, ma non vogliamo farla passare come la panacea a tutti i mali, nel senso che pur prendendo la lattoferrina il virus uno se lo può prendere lo stesso. Quello che abbiamo visto è che effettivamente migliora la risposta immunitaria e di conseguenza si abbassano anche tutti i marker della risposta infiammatoria tipica osservata in questa infezione"

Offline orchetto

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12953
Re:coronavirus
« Risposta #12269 il: 29 Ott 2020, 11:16 »
"(...) sicuramente aiuta, ma non vogliamo farla passare come la panacea a tutti i mali, nel senso che pur prendendo la lattoferrina il virus uno se lo può prendere lo stesso. Quello che abbiamo visto è che effettivamente migliora la risposta immunitaria e di conseguenza si abbassano anche tutti i marker della risposta infiammatoria tipica osservata in questa infezione"
In generale gli integratori possono aiutare ma in individui mediamente sani e comunque se ti becchi il virus te lo becchi non è che un integratore lo respinge.

Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #12270 il: 29 Ott 2020, 11:25 »
Bufale fresche.

Offline naoko

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9582
Re:coronavirus
« Risposta #12271 il: 29 Ott 2020, 11:29 »
Scusate, non entro nel merito di questo integratore che non conosco, ma in generale gli integratori non servono ad una mazza, a meno di non avere effettive carenze vitaminiche, tipo la vitamina D, ad esempio, infatti in quel caso c'è proprio un farmaco da prendere.

La stragrande maggioranza degli integratori, non hanno alcuna valenza scientifica sulla loro efficacia (vedasi integratori unghie capelli etc). Poi, l'effetto placebo per me va benissimo, c'è chi dice di soffrire di insonnia e di risolverla con la valeriana, e io ho solo invidia per questo tipo di persone.

Offline phenix

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1838
Re:coronavirus
« Risposta #12272 il: 29 Ott 2020, 11:33 »
Scusate, non entro nel merito di questo integratore che non conosco, ma in generale gli integratori non servono ad una mazza, a meno di non avere effettive carenze vitaminiche, tipo la vitamina D, ad esempio, infatti in quel caso c'è proprio un farmaco da prendere.

La stragrande maggioranza degli integratori, non hanno alcuna valenza scientifica sulla loro efficacia (vedasi integratori unghie capelli etc). Poi, l'effetto placebo per me va benissimo, c'è chi dice di soffrire di insonnia e di risolverla con la valeriana, e io ho solo invidia per questo tipo di persone.

Totalmente d'accordo.

Sull'insonnia, considerando che nella stragrande maggioranza dei casi è un problema relativo a cattive abitudini o problemi psicologici (anche solo legati all'insonnia), non è assurdo che un effetto placebo possa funzionare. Sicuramente meglio del minias e soci (lo dico per esperienza).

Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #12273 il: 29 Ott 2020, 11:33 »
Si potrebbe chiedere all'amico di phenix se, come immagino, prima di pubblicare l'articolo su un giornale che a due degli autori nell'editorial board lo abbiamo mandato ad altri giornali più qualificati e quale sia stata la risposta.

Offline orchetto

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12953
Re:coronavirus
« Risposta #12274 il: 29 Ott 2020, 11:36 »
Scusate, non entro nel merito di questo integratore che non conosco, ma in generale gli integratori non servono ad una mazza, a meno di non avere effettive carenze vitaminiche, tipo la vitamina D, ad esempio, infatti in quel caso c'è proprio un farmaco da prendere.

La stragrande maggioranza degli integratori, non hanno alcuna valenza scientifica sulla loro efficacia (vedasi integratori unghie capelli etc). Poi, l'effetto placebo per me va benissimo, c'è chi dice di soffrire di insonnia e di risolverla con la valeriana, e io ho solo invidia per questo tipo di persone.

si, si può essere mediamente sani ed avere delle carenze momentanee durante l'anno di qualche vitamina e a quel punto se te le pigli male non fa, cioè mi sembra un non argomento della sagra dell'ovvio, era solo per non condannare in toto la cosa

Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #12275 il: 29 Ott 2020, 11:38 »
Si potrebbe chiedere all'amico di phenix se, come immagino, prima di pubblicare l'articolo su un giornale che ha due degli autori nell'editorial board lo abbiamo abbiano mandato ad altri giornali più qualificati e quale sia stata la risposta.


Perché non pubblichino i miei invece è chiaro.
Re:coronavirus
« Risposta #12276 il: 29 Ott 2020, 11:39 »
Si potrebbe chiedere all'amico di phenix se, come immagino, prima di pubblicare l'articolo su un giornale che a due degli autori nell'editorial board lo abbiamo mandato ad altri giornali più qualificati e quale sia stata la risposta.

Cattivello..... :) :) :)

Offline phenix

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1838
Re:coronavirus
« Risposta #12277 il: 29 Ott 2020, 11:48 »
Si potrebbe chiedere all'amico di phenix se, come immagino, prima di pubblicare l'articolo su un giornale che a due degli autori nell'editorial board lo abbiamo mandato ad altri giornali più qualificati e quale sia stata la risposta.

Non è un mio amico. Ho solo riportato la risposta che è apparsa su una discussione di un gruppo di ricercatori (AIRI associazione internazionale ricercatori italiani).

Eviterei di intervenire visto che la discussione lì si sta facendo bella rovente, con parecchie critiche alla politica comunicativa del gruppo di ricerca, come puoi immaginare.

Sulla pubblicazione, deduco dalla risposta qua sotto che non lo abbiano ancora mandato in review, ma non ho letto nemmeno il comunicato. C'è anche da dire che i meccanismi di funzionamento dei grant di ricerca ti spinge a vendere successi, usando magari la zona d'ombra tra detto e non detto. Ma sarebbe un altro topic.

Q: "(...) a che punto siete con il trial? Potresti postare il link al paper? Da virologo sono molto interessato al lavoro e mi piacerebbe avere info su campione, dosi, side effects etc
Grazie davvero"

A: "(...) purtroppo il preprint caricato su biorxiv ha degli errori. Lo stiamo sistemando prima di ricaricarlo e mandarlo in review."

Alcuni commenti critici:

"(...)non leggo “cura miracolosa” nemmeno nell’articolo (e io non sono tenera con i giornalisti, come sa chi mi conosce). Si riferiscono virgolettati presenti anche nel comunicato stampa (“effetti significativi” l’ha detto la ricercatrice, che ha sorvolato sul fatto che il paper di luglio è una review e non un trial). Per il resto riporta un fenomeno promosso in primo luogo dai medici, a quel che mi dicono. Traduzione: io un comunicato stampa su una ipotesi teorica di funzionamento me lo sarei risparmiato, se vogliamo davvero essere seri."

"Per tirare le fila dell'incidente, visto che qui si parla tra ricercatori. La morale per lo scienziato (e questo indipedentemente dal valore del giornalista) è: 1. non si emette un comunicato stampa per aver pubblicato una revisione che fa da preambolo teorico a una sperimentazione clinica (vedi comunicato di luglio). Si sta zitti e si aspetta il trial. 2. Non si chiama la stampa per comunicare i risultati preliminari di un trial su 50 soggetti pubblicato come preprint su bioArxiv. Si aspetta almeno la peer-review e l'accettazione 3. Si evita di andare ripetutamente in TV a dire che la somministrazione di un integratore può ridurre gli effetti del Covid quando si è in piena pandemia, per poi stupirsi che la cosa scateni il finimondo. Si aspettano i risultati dei molti trial (non solo del proprio, piuttosto piccolino rispetto ad altri in corso, e che tutti speriamo siano positivi) e poi ci si pronuncia."

Posto anche il link all'articolo di  debunking scritto da Facta due giorni fa

https://facta.news/storie/2020/10/27/perche-si-parla-della-ricerca-italiana-sulla-lattoferrina-e-che-cosa-centra-con-la-covid-19/?fbclid=IwAR08sizf0ivHqX91qcWHtWUuSFWAbHpiZ-vhSC8sySUvhju2YS20JNhyP7M

PS: concordo con l'ultimo virgolettato







Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #12278 il: 29 Ott 2020, 11:58 »
https://www.mdpi.com/1422-0067/21/14/4903/htm

No no, lo hanno pubblicato eccome. Sulla rivista amica, come dicevo.

Oppure si parla proprio di un altro studio, nel qual caso mi scuso.

Offline phenix

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1838
Re:coronavirus
« Risposta #12279 il: 29 Ott 2020, 12:12 »
https://www.mdpi.com/1422-0067/21/14/4903/htm

No no, lo hanno pubblicato eccome. Sulla rivista amica, come dicevo.

Oppure si parla proprio di un altro studio, nel qual caso mi scuso.

Può essere, lo deducevo solo dalla sua risposta, ma magari si riferiva ad un altro lavoro collegato.

OT:

Comunque da persona di un altro campo (astrofisica) rimango affascinato dal numero di riviste esistenti in biologia e dagli intrecci tra comitati editoriali ed autori. Noi ne abbiamo poche (3 internazionalmente riconosciute, più qualcun altra da qualche anno a questa parte) ma non tenderei mai a dire che qualche articolo viene pubblicato per amicizie con il board editoriale. Al limite posso pensare ad un referee poco attento.

Per assurdo, in genere da noi gli studi più a rischio di successiva smentita sono quelli che escono sulle riviste a più alto IF (Nature e Science), visto che spesso si pompano risultati un po' al limite di quanto sarebbe consigliato, per convincere l'editor che il paper merita quella pubblicazione.

 

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