Scusate leggo tutto ma questa cosa non l'ho ancora capita (sono di coccio). Allora ieri c'erano in terapia intensiva 3810 persone. Oggi abbiamo 3816 persone (Quindi +6). Però sono morte 853 persone. Ma queste persone non stavano in terapia intensiva? Se si allora hanno liberato 853 posti e oggi l'incremento non è di 6 ma di 859. È sarebbe molto brutto. Se invece non erano in terapia intensiva allora questi 853 dove stavano?
Purtroppo credo che i dati disponibili a livello nazionale, così come inviati dalla ventina di sistemi sanitari regionali, non permettano questo calcolo. Non c'è il collegamento a livello individuale del "cambio di stato", dicono quanti sono i "nuovi" nei vari stati e da quello si calcola la differenza.
E considera che se interessa sapere il peso dei vari stati sul sistema sanitario complessivo è corretto il "+6"
Il tuo conto non dovrebbe discostarsi troppo dal vero, ci saranno deceduti positivi che non stavano in TI ma non credo siano molti. Però consideriamo anche che in TI non si sta pochi giorni e 850 deceduti significherebbe che un quarto circa dei ricoverati in TI di ieri sono morti. Mi sembra troppo, non so che dire. Qualcuno ha questi dati, mi sono sfuggiti?
Inciso:Ricordiamo sempre di valutare i numeri con i loro limiti,
"i dati non sono dati", ma soprattutto
per quale motivo vengono raccolti e utilizzati.
Faccio due esempi:
"Scandalo! Tra i morti positivi hanno considerato anche il cugino del portinaio di mio cugino che invece è morto per incidente stradale!!! "Giusto invece. Se stiamo parlando di dati per la sorveglianza sanitaria quella persona va conteggiata, perché dovranno essere "sorvegliati" i suoi contatti e perché le procedure di profilassi che hanno accompagnato tutto il percorso dalla presa in carico del paziente alla sua sepoltura sono state eseguite.
"Scandalo! Gli ospedali prendono X soldi per i pazienti positivi!!!"Giusto, ma per ogni tipo di paziente è previsto un rimborso dei costi presumibilmente sostenuti.
Sono i “DRG” (sta per Diagnosis Related Group, ed è un sistema di classificazione isorisorse dei ricoveri ospedalieri. I ricoveri ospedalieri sono, cioè, raggruppati in modo che tutti i ricoveri afferenti ad un medesimo DRG presentino approssimativamente un simile carico assistenziale e consumo medio di risorse), e considerate le enormi misure di profilassi per strutture e personale sanitario, oltre all'alto ricorso alla TI, mi sembra corretto che per i pazienti positivi quell'X, il rimborso previsto, sia alto essendo alti i costi per la sua gestione.