coronavirus

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Online Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #19820 il: 22 Dic 2022, 13:48 »
Elucidato un (il?) meccanismo della perdita di olfatto, con possibili aperture di strade verso un trattamento.

https://www.science.org/doi/10.1126/scitranslmed.add0484

These findings indicate that T cell–mediated inflammation persists in the olfactory epithelium long after SARS-CoV-2 has been eliminated from the tissue, suggesting a mechanism for long-term post–COVID-19 smell loss.
………
For instance, selectively blocking local proinflammatory immune cells or directly inhibiting specific signaling nodes may interfere with a loop disrupting olfactory epithelium homeostasis or repair. The location of the olfactory epithelium, lining the olfactory cleft in the nose, is amenable to localized topical drug delivery, which may provide a means to avoid systemic or off-target effects of new therapeutic agents.

Offline ES

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Re:coronavirus
« Risposta #19821 il: 27 Dic 2022, 13:52 »
Re:coronavirus
« Risposta #19822 il: 27 Dic 2022, 15:59 »
https://twitter.com/MediasetTgcom24/status/1607645562181910529?t=d_Wm9Lfyh8fpZyzlcR6zwQ&s=19
un milione su un miliardo e mezzo sarebbero sempre 4 o 5 volte meno dei ns.

@ tarallo e vaz, leggevo di igG 4 sindrome.
per un sercio tipo me, una spiegazione?

Online Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #19823 il: 27 Dic 2022, 17:05 »
Cioè che vorresti sape’?
IgG4-RD (related-disease) è una strana malattia probabilmente autoimmune ma comunque con deregolazione del sistema immunitario caratterizzata da alti livelli di IgG4 che può colpire vari organi, col pancreas più frequente.

Dai pochi articoli che ho letto non è chiaro se l’infezione con Covid aumenti i livelli di IgG4 e riproduca quindi parte dei sintomi.
Il casino immunologico creato in molti individui che sono venuti in contatto con Sars-Cov-2 è ormai acclarato. È interessante che un articolo pubblicato su Science descrive un class-switch verso IgG4 (da quasi zero a 20%) in soggetti vaccinati con mRNA al primo booster rispetto a soggetti vaccinati con virus inattivato ma non leggo di sintomi o conseguenze particolari, boh, qui è un casino che la metà basta. Magari mi informerò il giorno fatidico della mia visita al centro Covid Lungo (“E che è?” Cit.) del Gemelli, io mi sa che una bella deregolazione del sistema immunitario ce l’ho.
Re:coronavirus
« Risposta #19824 il: 27 Dic 2022, 18:11 »
grazie tarallo, era quello.
seguo topol e parlava(no) di  questo dubbio igG4 post mRNA e infezione.
io ovviamente leggo solo e non mi azzardo da sercio a intervenire.
poi me faccio spiega' su LN 😂

Offline ES

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Re:coronavirus
« Risposta #19825 il: 28 Dic 2022, 10:08 »
un milione su un miliardo e mezzo sarebbero sempre 4 o 5 volte meno dei ns.


Aprile 2022.

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/da-non-perdere/covid-19-cosa-sta-accadendo-in-cina

Oggi.








A me non sembra come scrivi.
Dobbiamo preoccuparci oltre quel che siamo già?
Chiedo.
Re:coronavirus
« Risposta #19826 il: 28 Dic 2022, 13:02 »
il tweet che hai citato tu parlava di un milione di morti e a quello mi riferivo.
proporzionati ai ns 183936 morti sono di meno.
confermo cio' che ho scritto.

in merito ai numeri totali degli infetti , ma di questo non avevamo parlato, noi siamo a 25 mln di casi NOTI su 60 mln di popolazione, tolte le reinfezioni e messi dentro i casi non noti ipotizzo che passiamo la meta' degli italiani in scioltezza.
i numeri cinesi saranno simili come infezioni, poi i decessi dipendono anche dal sistema sanitario.
leggo che il loro vaccino e' meno efficace dei ns, ma non ho elementi per verificare se e' vero.


in merito alle varianti e' come scrivi tu, il pericolo che ne emerga una nuova, speriamo non piu' cattiva, in quel contesto c'e'. e non lo dico io ma gli addetti ai lavori.
ma d'altronde era prevedibile, aprire un paese di un miliardo e mezzo  vergine di contagi con una variante stracontagiosa anche nei vaccinati, avrebbe portato a questo. hanno inseguito covid zero sperando nel vaccino , che non ha funzionato e inoltre gli e' scoppiata omicron.
adesso sono cazzi, speriamo tengano botta e che non esca la variante monstre.

Offline ES

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Re:coronavirus
« Risposta #19827 il: 28 Dic 2022, 21:58 »
❗🏥 Il ministero della Salute ha imposto l'obbligo di tampone COVID-19 per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. I positivi verranno isolati in apposite strutture sanitarie.


🏥 I passeggeri sbarcati a Fiumicino e provenienti dalla Cina che risulteranno positivi al test sul Covid saranno isolati in apposite strutture.

«Il problema Cina va affrontato con tempestività e coesione internazionale. I dati, pochi e poco trasparenti, stanno creando timore nella comunità internazionale, anche quella scientifica». E' una passaggio del documento dello Spallanzani sullo scenario attuale del Covid-19.

@italia24hlive
Re:coronavirus
« Risposta #19828 il: 29 Dic 2022, 09:34 »
Non è che rifacciamo gli stessi errori di tre anni fa?
Intanto fare i tamponi a gente che arriva con voli diretti dalla Cina (che sono la minoranza), senza controllare chi arriva facendo scalo altrove, serve a ben poco.
E poi: hanno senso questi tamponi in presenza di probabili varianti diverse da omicron?

Offline Baldrick

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Re:coronavirus
« Risposta #19829 il: 29 Dic 2022, 10:10 »
ovviamente no, sono misure bassettiane per tranquillizzare l'opinione pubblica. è chiaro che non è possibile in nessun modo fermare l'ingresso di una variante, se non chiudendo completamente le frontiere.

Online Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #19830 il: 30 Dic 2022, 12:43 »
https://www.nature.com/articles/s41586-022-05542-y

Altre prove della presenza e persistenza del virus (vivo e attivo, infatti viene preso rimesso in cultura con cellule adatte, le invade e si divide) in molti tessuti, in particolare nel cervello, mesi dopo l’infezione, e ovviamente in tessuti autoptici, quindi anche dopo la morte.
Non possono concludere che la presenza virale i n questi tessuti sia la causa del Long Covid, ma non possono escluderlo (i pazienti dello studio erano morti di Covid, tutti anziani, non vaccinati e con condizioni preesistenti, quindi va fatta attenzione).

Finally, our work begins to elucidate the duration and locations at which SARS-CoV-2 RNA can persist. Although the respiratory tract was the most common location in which SARS-CoV-2 RNA persisted, ≥50% of late cases also had persistent RNA in the myocardium, lymph nodes from the head and neck and from the thorax, sciatic nerve, ocular tissue, and in all sampled regions of the CNS, except the dura mater. Notably, despite having more than 100 times higher SARS-CoV-2 RNA in respiratory compared to non-respiratory tissues in early cases, this difference greatly diminished in late cases. Less efficient viral clearance in non-respiratory tissues may be related to tissue-specific differences in the ability of SARS-CoV-2 to alter cellular detection of viral mRNA, interfere with interferon signalling, or disrupt viral antigen processing and presentation
Re:coronavirus
« Risposta #19831 il: 30 Dic 2022, 14:18 »
Io proprio non li farei entrare in Italia
Li stanno usando come strumento di infezione di massa.

Online Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #19832 il: 30 Dic 2022, 14:30 »
In realtà per ora non hanno portato con sé nessuna nuova variante, mentre quella di cui si parla (Gryphon) pare ben presente negli USA.


Since August, the XBB strain, also known as Gryphon, has been found in several nations. These include Australia, Bangladesh, Denmark, India, Japan, and the United States. Of course, researchers are confirming further locations, so there is a possibility of additional places.

Offline Aquila1979

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Re:coronavirus
« Risposta #19833 il: 30 Dic 2022, 16:43 »
Possiamo dire che la gestione cinese è stata delirante e che i vaccini invece hanno salvato milioni di vite?

Online Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #19834 il: 30 Dic 2022, 16:56 »
La gestione attuale in Cina sembra folle, pare che paghino anche una qualità e una distribuzione del vaccino non eccelse; sul secondo punto ovviamente con me sfondi una porta aperta.
Re:coronavirus
« Risposta #19835 il: 02 Gen 2023, 15:44 »
Corriere.it:

A volte la storia inverte la sua direzione in modo paradossale.

Tre anni fa la Cina proibì l’export della sua sterminata produzione di prodotti farmaceutici, proprio quando l’Europa e l’Italia erano travolte con la massima violenza dalla prima ondata del Covid19.

In queste settimane invece si sta snodando la trama opposta: per la prima volta il panico pandemico investe la Cina i cui cittadini, lasciati dal governo senza protezione né preparazione, si riversano a comprare un farmaco il cui ingrediente di base è prodotto molto spesso in Italia e il cui uso era stato pensato per sindromi del tutto diverse.

Ma oggi in Cina quel prodotto made in Italy va a ruba nella speranza che quel prodotto si riveli la «medicina magica» contro il virus.

Quel che accade adesso va dunque riletto alla luce di quel che accadde allora, poco meno di tre anni fa. Nelle prime settimane della pandemia lo Hubei, la provincia cinese la cui capitale è Wuhan, annunciò la chiusura all’esportazione di una lunga lista di prodotti farmaceutici. Per l’Italia e l’Europa, allora investite dalla prima ondata del nuovo virus proveniente proprio da Wuhan, quella stretta acuì la sensazione di panico e impotenza. Lo Hubei è la prima provincia della Cina per produzione di ingredienti e principi attivi farmaceutici, quelli che poi entrano nei medicinali assemblati in Europa. E nel decennio fino al 2020 l’export farmaceutico della Repubblica popolare era aumentato fino a rendere l’Europa del tutto dipendente da esso. Il fatturato nel mondo dell’industria farmaceutica cinese era quadruplicato a 120 miliardi di dollari l’anno (secondo i dati dell’Ocse di Parigi). La chiusura all’export di principi attivi contribuì dunque a determinare, a cascata, a una scarsità di medicinali in Europa.

A metà aprile del 2020, poche settimane dopo il blocco dello Hubei, la Società italiana di farmacia ospedaliera, diffuse una lista di diciotto farmaci dei quali - annunciò - c’era «carenza»: tra di essi il remdesivir (molto usato contro il Covid) e tre antibiotici.

Avanti veloce ad oggi, e la situazione appare curiosamente opposta.

Di fronte alle proteste della popolazione cinese dopo anni di restrizioni estenuanti, il regime di Ji Xinping il 7 dicembre scorso ha tolto dieci divieti fondamentali. L’era degli asfissianti lockdown delle megalopoli cinesi, per il momento, è finita. Ma lo ha fatto senza che fosse stata eseguita un’adeguata campagna vaccinale, senza che fossero state rafforzate le terapie intensive e senza sufficiente disponibilità di farmaci per mitigare l’impatto del virus.

Anche per questo dalla metà di dicembre è ricercatissimo in Cina un farmaco del cui principio attivo il primo produttore al mondo è un’azienda italiana: la Ice (Industria Chimica Emiliana) di Reggio Emilia, fondata come impresa familiare nel 1949 e ceduto dai fratelli Enzo e Maurizio Bartoli nel 2019 al fondo d’investimento Advent International.

Il principio attivo sul quale Ice è particolarmente forte è l’acido ursodeossicolico (Udca), indicato per sindromi epatiche e biliari.

La sorpresa di queste settimane è venuta però da uno studio pubblicato il 5 dicembre su «Nature» da due ricercatori dello Stem Cell Institute di Cambridge, Teresa Brevini e Fotios Sampaziotis. I due presentano alcuni indizi secondo cui Udca potrebbe aiutare a prevenire l’infezione da Covid o a renderne i sintomi più lievi.

Gli autori stessi dello studio sottolineano però che non ci sono prove conclusive, che per avere conferme serve uno studio clinico molto più strutturato e comunque il farmaco non deve sostituire la vaccinazione: semmai, può accompagnarsi ad essa.

Non importa: i medici in Cina hanno iniziato a prescrivere Udca per i loro pazienti, anche sanissimi.

Il farmaco è diventato improvvisamente molto ricercato dalla popolazione. Ora è andato a ruba e le case cinesi che assemblano il principio attivo — Xuantai Pharma e New China Pharma — hanno visto le loro azioni letteralmente esplodere alla Borsa di Shanghai.

Questo è quel che accade quando un governo, per puro nazionalismo, rifiuta di importare i vaccini più efficaci per il Covid solo perché essi derivano da tecnologie occidentali come l’mRNA.

Ma naturalmente nessuno in Italia sta pensando di bloccare, solo per questo, l’export di principi attivi verso la Cina.

Offline Splash

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Re:coronavirus
« Risposta #19836 il: 02 Gen 2023, 22:06 »
6 giorni di fila con febbre che non scendeva, in mezzo tanti sintomi diversi inclusi mini infezione agli occhi e dolore agli muscoli, 2 volte negativo col tampone rapido. Mai sofferto tanto le stagioni delle virosi, il primo covid mi diede dei sintomi per 1 giorno e mezzo...

Offline olympia

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Re:coronavirus
« Risposta #19837 il: 03 Gen 2023, 08:20 »
6 giorni di fila con febbre che non scendeva, in mezzo tanti sintomi diversi inclusi mini infezione agli occhi e dolore agli muscoli, 2 volte negativo col tampone rapido. Mai sofferto tanto le stagioni delle virosi, il primo covid mi diede dei sintomi per 1 giorno e mezzo...
È  covid o influenza? Non ho capito. L'influenza di quest'anno è peggio del covid.

Online Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #19838 il: 03 Gen 2023, 09:21 »
Stavo seguendo l’evoluzione della nuova variante dominante XBB1.5 senza capirci troppo, poi questo thread mi ha aiutato molto.

https://twitter.com/jbloom_lab/status/1610002767904669698?s=46&t=xRWBJgqybmmdsirq9kbMZQ

Potrebbe essere una buona notizia, nel senso che questa nuova mutazione in posizione 486 si sviluppa per aumentare l’affinità col recettore ACE2 (e quindi la trasmissibilità —> ce lo ribecchiamo tutti se non stiamo attenti) ma non sembra aumentare la antibody escape capability, quindi se abbiamo un po’ di immunità fra vaccini e infezioni quella dovrebbe proteggere la maggior parte di noi da effetti nefasti.
Interessante come, essendo cruciale per il legame col recettore, 486 sia cambiata poco e che per questo cambiamento in XBB1.5 siano necessarie due mutazioni su tre nucleotidi in quel codone, evento raro anche per virus a RNA, e per questo ci sono voluti tre anni per arrivarci. Alla fine la strada potrebbe essere il dominio di una variante molto infettiva ma non troppo letale, tipo influenza, al netto ovviamente di nuove varianti che potrebbero apparire .

Non mi è ancora chiaro se i nuovi vaccini bivalenti, che si basano sulle varianti BA.4/5, le progenitrici di XBB, servano a un cazzo contro questa nuova variante dominante, ma almeno un vaccino contro Omicron andrebbe fatto (io manco me ricordo più, la terza dose non era contro Omicron ve’? Quindi la quarta va comunque fatta…)

Offline hafssol

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Re:coronavirus
« Risposta #19839 il: 03 Gen 2023, 09:35 »
L'influenza di quest'anno è peggio del covid.

A livello meramente sintomatico senz'altro, poi le implicazioni successive possono essere ben diverse.

Quanto alla quarta dose, trascorsi quasi sei mesi dalla mia negativizzazione avrei intenzione di farla a breve, anzi proprio l'influenza di dicembre me l'ha fatta rinviare.
I vaccini aggiornati a omicron sono in circolazione da dopo l'estate, quindi chi ha fatto la terza in tempi - diciamo - standard sicuramente non li ha ancora fatti, me compreso.
 

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