Non avendo competenze su cure e vaccini aggiungo una cosa sul piano economico.
Al momento - come te sbagli - si prospetta una soluzione lose to lose per noialtri.
Due sono le scuole che si scontrano in europa, come avrete sentito.
Chi (Germania e Olanda) vuole attingere al Mes e chi (italia, spagna, francia) vuole realizzare l'eurobond.
Che differenze?
Il MES è un fondo di 500 mld realizzato per fare fronte a crisi economiche dei paesi membri.
Tuttavia i sostenitori dell'Eurobond lo trovano inadeguato perché volto a crisi localizzate stile grecia e non a questo caso. Il vero problema col MES è che vincola chi lo accetta ad un rigido programma di risanamento in materia economica e fiscale. Tradotto: diventeremmo ancor più stati sottoposti al controllo politico del nord europa.
L'eurobond è invece la possibilità di emettere titoli di debito che non facciano capo al singolo paese ma all'unione europea. Questo ovviamente avvantaggerebbe sul piano degli interessi chi ha spread più alti rispetto ai titoli tedeschi, perché il tasso sarebbe una risultante mediana rispetto agli attuali rispettivi nazionali.
Perché dico che la partita è lose to lose?
Perché ambedue le misure partono da un presupposto indiscutibile: non alterare l'equilibrio tra redditi da lavoro, da profitti e rendite. Spendere soldi si, ma a debito. Debito = accollandoli alla fiscalità generale futura. In ambedue i casi significa andare incontro a futuri tagli alla spesa sociale per starci dentro con i conti. E magari poi ci rilamentiamo perché tagliano la sanità, a noi i coccodrilli ce fanno un baffo.
Ma c'è un'alternativa o voglio solo rompe er cazzo?
Certo, l'alternativa sarebbe alterare il rapporto di cui sopra. Come? Patrimoniale, attacco diretto alle rendite (ad esempio requisizione degli immobili inutilizzati per quanto riguarda la rendita immobiliare), tassazione dei profitti, in particolare finanziari, prelievi sui conti più corposi, sanzioni per chi porta via capitali.
Il punto è semplice carissimi netterS: se emettiamo titoli di debito e questi vengono venduti significa che qualcuno se li compra, ossia qualcuno presta 1000 mld a noi e 1000 agli USA, non è che stanno decidendo di stampare moneta. Quindi al di là del meccanismo sti 2000 mld ci sono già.
E chi li detiene? Sappiamo che di solito la ripartizione del debito vede al 10-15% la quota dei piccoli risparmiatori.
Perfetto, allora diciamo che al momento 200 mld verrebbero dal risparmio privato. Quelli togliamoli.
Bene, abbiamo 1800 mld da requisire ai ricchi capitalisti e possessori di rendite. Ci sono, anzi in questo momento hanno un problema: non sanno dove investirli perché non c'è investimento reale in grado di assorbire una massa tanto ingente di denaro. Tendenzialmente li convertono in titoli finanziari, tanto che i titoli in dieci anni sono passati da 7 a 33 volte il pil mondiale.
Ecco a voi da dove prendere i soldi. 1800 mld. Togliamoli a loro. Requisiamo quelli e ripartiamo.
Così tra cinque anni non saremo costretti a chiudere ospedali dicendo che abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità.
Ma so già che questa riflessione economica non la troverete su Repubblica o HP, nemmeno parzialmente, nemmeno in forma "moderata" invece che nella sua versione integrale.
Non la troverete da nessuna parte perché le uniche due possibilità devono racchiudere un'unica domanda possibile: quali saranno le modalità dei tuoi prossimi buffi, mantenendo rigidamente inalterata la logica generale che ci ha portato fin qui?
EDIT: in realtà il piano USA è da 2000 mld. Cambiano i numeri, ma non il senso del discorso