innanzitutto un grande abbaraccio al mio fratello laziaale in terra di Cina, Emanuele
A mio avviso la quarantena è una soluzione idonea (ma non la quarantena "fiduciaria"!!...ma che vuol dire!? ci basiamo sulla fiducia? se si è potnzialmente a rischio si deve stare a casa. punto)
Come dice giustamente Emanuele, sarebbe ora di finirla di parlare di Cina ma piuttosto di HUBEI.
Ad oggi, nel mondo, ci sono stati circa 77000 casi, dei quali 63000 nel solo Hubei.
Quando ci fu l'epidemia di Ebola si parlò di Congo non di Africa.
L'Hubei è una provincia grande quanto nord e centro Italia, più la Campania, ma non è TUTTA la Cina.
Anche perchè questo parlare in termini generici di Cina poi porta anche agli schifosi attacchi nei confronti dei cinesi.
Mi trovo totalmente d'accordo con quanto scritto nell'articolo postato da Maremma Laziale (e no, non sono io quel manager
)
Secondo me per gestire questa emergenza andrebbe preso ad esempio come viene gestita qui.
alcuni esempi : a me viene controllata la temperatura ogni volta che ritorno a casa all'ingresso del mio compound dove devo anche comunicare dove sono stato (per tracciare gli spostamenti).
lo stesso in ogni condominio, appartamento, casa popolare etc.
all'ingresso di ogni complesso di uffici, centro commerciale, stazione della metropolitana, supermercato etc. ci sono addetti al controllo o termo scanner.
le stazioni della metropolitana vengono lavate e disinfettate ogni 4 ore.
moltissimi uffici (quelli di non primaria importanza) sono chiusi e il telelavoro è altamente "consigliato" (anche facendo ricorso ai chinese methods
...nel grattacielo dove c'è il mio ufficio alle 17 cacciano via tutti e non viene acceso il riscaldamento)
c'è quindi un esercito di persone in campo per gestire tutta questa macchina (pensate solamente al numero di persone addette al controllo temperatura, 2/3 ad ogni ingresso di ogni palazzo, grattacielo etc.)
qui praticamente l'economia del Paese è ferma da più di un mese.
potrei continuare all'infinito a racconatre le decine di misure capillari prese qui.
sono misure dure, draconiane, sono d'accordo ma ritengo siano necessarie, al momento.
applicabili in Italia? difficile, molto difficile
leggo che stanno attuando misure identiche nei comuni colpiti in nord Italia, ma un conto sono 15 piccoli o medi comuni, ben altro conto farlo su scala regionale o, peggio, nazionale.
Stendendo un velo pietoso su Burioni (che peccato... lo stimavo molto, ma ormai la notorietà deve avergli dato alla testa. Me lo aspetto presto in un Grande Fratello VIP o in un Uomini e Donne...), concludo dicendo che sono d'accordissimo che il cosiddetto blocco dei voli sia una misura inutile (si può venire in Italia facendo scalo a Mosca o Londra o Dubai ad esempio) e dannosa economicamente (i cinesi queste cose non le dimenticano. Ancora sono incazzati per i "patti ineguali"...).
Sarebbe stato più intelligente lasciare aperti i voli e utilizzare misure più stringenti nei confronti dei passeggeri di quei voli (controllo, registrazione, tracciamento etc.). Il rischio sarebbe stato più "canalizzato", oggi invece può arrivare da qualsiasi parte del mondo.
Se volete avere una info dettagliata dei numeri, li trovate al link di seguito. viene aggiornato diverse volte al giorno (trovate anche il dato relativo a quante persone sono guarite nel frattempo, non ricordo chi diceva che non si avevano questi dati)
https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6scusate il lungo post
FORZA LAZIO!!