coronavirus

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Offline mr_steed

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Re:coronavirus
« Risposta #11800 il: 17 Ott 2020, 00:12 »
Ma la ministra non aveva detto che a scuola non ci si contagiava? Oppure era l'imitazione fatta da Crozza?

Coronavirus nelle scuole, allarmanti i numeri del Lazio: 1044 i contagi.
Oltre 12mila studenti in isolamento. E' il dato più alto a livello nazionale.


https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/10/16/news/coronavirus_nelle_scuole_del_lazio_sono_1044_i_contagi-270816918/

Ad ogni modo Zingaretti pare si accoderà a De Luca...

https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/10/16/news/didattica_a_distanza_smart_working_stretta_sullo_sport_giovanile_cosi_roma_e_il_lazio_si_preparano_alla_stretta-270800955/

"L'obiettivo è limitare gli spostamenti a Roma come nel resto del Lazio, lasciando a casa centinaia di migliaia tra ragazzi e dipendenti della pubblica amministrazione. Un esercito di giovani e di famiglie che si dovrà armare di computer e internet per quello che di fatto è un assaggio di lockdown. Il governatore e segretario dei dem è pronto a firmare la stretta, ma aspetterà 24 ore. L'obiettivo è preservare la salute dei cittadini laziali. Non certo strappare con l'esecutivo Conte, da cui la Pisana si attende una presa di posizione entro 24 ore. Altrimenti accelererà, con il placet del ministro della Salute. Per Roberto Speranza, infatti, "le Regioni possono decidere misure più stringenti rispetto a quelle decise a livello nazionale". E il Lazio, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 795 casi e gli ospedali cominciano a mostrare segnali di sofferenza per il carico di contagiati in arrivo a cadenza quotidiana, è intenzionata a sfruttare a pieno questa facoltà."

Offline edge24

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Re:coronavirus
« Risposta #11801 il: 17 Ott 2020, 00:14 »
Mi rivolgo in particolare a Olympia e Baldrick, una per ragioni di emotività, l'altro per una ipocondria isterica  adorabile, dei quali non condivido la visione catastrofista che esprimono (laddove invece condivido il desiderio di estinzione della specie espresso da Baldrick).
Premesso che da questo discorso escludo l'aspetto economico di ciascuno (e graziarcazzo, direte voi) ma solo perché poi diventa una valutazione individuale e invece voglio restare sul sociale generale.
Io questo panico non lo provo. So benissimo cosa sta accadendo, vi assicuro. L'ho detto mille volte in questo topic, it will get worse before it gets better, e ci vorranno due o tre anni per tornare alla TOTALE normalità.
Però è come essere in guerra. Se esci rischi di finire sotto un bombardamento. Il lavoro ne soffre, c'è tensione in famiglia, c'è ansia. Io ho un figlio che ad agosto 2019 è andato in Canada all'università dopo essermelo cresciuto con grande amore e passione, l'ho visto l'ultima volta a Natale e pare che non lo rivedrò questo Natale.
Ne soffro (ovviamente molto meno di coloro che hanno subito perdite o anche solo sofferenza temporanea in famiglia a causa del virus). Soffro del fatto che l'altro, che vive con me, a 17 anni non può più andare in palestra, non può più fare il torneo di calcetto che adorava fare, e da domani non può più uscire la sera.

È tutto brutto, è tutto grave, ma è tutto TEMPORANEO.
Finirà. Bisogna solo tenere duro e cercare di non ammalarsi, non morire e non infettare altri.
Certo che non ci divertiamo, certo che forse non possiamo lavorare (e qui mi unisco a Fat, è una vergogna che non ci sia un reddito di emergenza che garantisca il minimo sostentamento a chi non può lavorare). Non possiamo passeggiare come vogliamo, andare in vacanza come vogliamo, divertirci con gli amici come vogliamo.
Ma bisogna tenere duro, perché finirà.

Mi sento di condividere in toto quanto scritto, aggiungendo una postilla.
Sto in semi-autolockdown da 4 anni, quando a 26 anni sono entrato a far parte del magico mondo delle categorie a rischio. Adesso vi sembra tutto impossibile da affrontare e superare, ma queste situazioni in genere sono transitorie. Resistere si può. E non "ne usciremo migliori", sarà solo una storia da raccontare

Offline Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #11802 il: 17 Ott 2020, 00:59 »
Orchetto, io dico in senso generale, e anche mondiale. Il vaccino ho sempre detto che per me sarà pronto a Marzo. Se avessi ragione, fra averlo e distribuirlo ci vorrà un anno. Alcuni non lo faranno, alcuni non svilupperanno immunità, altri avranno effetti collaterali. Quindi sentiremo parlare di casi ancora a lungo, ci vorranno altri mesi per vedere se attecchisce tutto come si deve. Nel frattempo certo, ci vorranno le mascherine se il vaccino si somministra progressivamente, ma sempre meno a seconda dei paesi e delle zone (e delle percentuali di adesione al vaccino e di attecchimento). Si dovranno fare un botto di test sierologici per seguire la dinamica della produzione di anticorpi, e per fare il rapporto fra questa e l'efficacia del vaccino.
Se tutto va bene quindi per un ritorno alla vita normale, inclusi viaggi dove ci pare, ci vorranno per me due o tre anni tranquilli. Questo non significa che staremo per tutto il tempo con questi livelli di allerta.

Tristemente il tutto si svolgerà fra altre vittime, di covid e non, e con gli effetti a lungo termine sui positivi che scopriremo solo col tempo. Ma il tutto sempre in miglioramento graduale da quando si comincia a fare il vaccino.

Questo ovviamente è un pronostico in una situazione molto complessa e volatile e facile che io sbagli.

Offline Tarallo

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111509
Re:coronavirus
« Risposta #11803 il: 17 Ott 2020, 01:35 »
Aggiungo un ultimo aspetto. Le restrizioni alle attività e alla libertà di movimento sono ormai un fattore quasi diretto della disponibilità di letti e TI. Questa è influenzata anche dall'arrivo di una possibile cura. Una cura eccellente e economica che arrivasse fra un mese  per esempio, potrebbe avere un grosso impatto sui ricoveri e sul numero di pazienti gravi tale da alleggerire in modo sostanziale il bisogno di misure restrittive.

Sulle terapie, e lo so perché come sui test ci sto in mezzo per lavoro, sembra che la più promettente ad oggi sia quella basata su anticorpi neutralizzanti, quella presa da Trump, per intenderci ("a miracle"), della quale ho visto i dati recentemente. A me pare che sia promettente ma non magica (fase 3 deve ancora cominciare malgrado sia già prescritta grazie al compassionate use e all'emergency approval della FDA) e purtroppo non sarà affatto economica. Ovviamente i sistemi sanitari ne approveranno il rimborso una volta verificata l'efficacia, ma visti i costi questo potrebbe richiedere tempo e forse una copertura percentuale del paziente, il che ovviamente ne limiterebbe l'accesso.
Quando vedrò i dati di fase 3 vi aggiornerò (parlo di quella nota come prodotta da Regeneron, la società farmaceutica di Terrytown nel new jersey).

PS
Sto sveglio perché causa coprifuoco che comincia domani, mio figlio e tre amici sono usciti, come al solito poi vengono tutti a dormire qui, e due di questi deficienti hanno bevuto troppo e se stanno a vomita' pure l'occhi. Per fortuna il mio no, sta bene e ora dorme, ma a questi ho dovuto chiedere se volessero essere portati da qualche parte.... Altro effetto del lockdown notturno.

Offline FatDanny

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Re:coronavirus
« Risposta #11804 il: 17 Ott 2020, 07:46 »

Offline Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #11805 il: 17 Ott 2020, 08:09 »
Chiarissimo.

Offline olympia

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Re:coronavirus
« Risposta #11806 il: 17 Ott 2020, 08:10 »
Aggiungo un ultimo aspetto. Le restrizioni alle attività e alla libertà di movimento sono ormai un fattore quasi diretto della disponibilità di letti e TI. Questa è influenzata anche dall'arrivo di una possibile cura. Una cura eccellente e economica che arrivasse fra un mese  per esempio, potrebbe avere un grosso impatto sui ricoveri e sul numero di pazienti gravi tale da alleggerire in modo sostanziale il bisogno di misure restrittive.

Sulle terapie, e lo so perché come sui test ci sto in mezzo per lavoro, sembra che la più promettente ad oggi sia quella basata su anticorpi neutralizzanti, quella presa da Trump, per intenderci ("a miracle"), della quale ho visto i dati recentemente. A me pare che sia promettente ma non magica (fase 3 deve ancora cominciare malgrado sia già prescritta grazie al compassionate use e all'emergency approval della FDA) e purtroppo non sarà affatto economica. Ovviamente i sistemi sanitari ne approveranno il rimborso una volta verificata l'efficacia, ma visti i costi questo potrebbe richiedere tempo e forse una copertura percentuale del paziente, il che ovviamente ne limiterebbe l'accesso.
Quando vedrò i dati di fase 3 vi aggiornerò (parlo di quella nota come prodotta da Regeneron, la società farmaceutica di Terrytown nel new jersey).

PS
Sto sveglio perché causa coprifuoco che comincia domani, mio figlio e tre amici sono usciti, come al solito poi vengono tutti a dormire qui, e due di questi deficienti hanno bevuto troppo e se stanno a vomita' pure l'occhi. Per fortuna il mio no, sta bene e ora dorme, ma a questi ho dovuto chiedere se volessero essere portati da qualche parte.... Altro effetto del lockdown notturno.
Noi siamo troppo accondiscendenti con questi ragazzi. Tarallo evita di far dormire gli amici di tuo figlio a casa tua, è  troppo pericoloso per te. Ospiti un ricettacolo di virus in casa!  ;)

Offline Tarallo

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Re:coronavirus
« Risposta #11807 il: 17 Ott 2020, 08:14 »
Io neanche li ho visti. Sono arrivati tardi e usciti presto (alle 8 a scuola stamattina), e stanotte gli ho parlato attraverso la porta del bagno tra atroci dolori e suoni infernali :lol:
Tanto mio figlio li vede, li vede a scuola, li vede fuori scuola. Il problema diventa mio figlio, non tanto loro.
Ma grazie del pensiero :)
Re:coronavirus
« Risposta #11808 il: 17 Ott 2020, 09:40 »
https://www.med4.care/covid-19-mortalita-in-terapia-intensiva/

Non so chi siano questi ma mi ė parso interessante
Re:coronavirus
« Risposta #11809 il: 17 Ott 2020, 10:10 »
comunque, a proposito della sorveglianza epidemiologica, nessuno dalla ASL ci ha mai avvisati che mia figlia ha avuto un contatto strettissimo per due/tre ore con due positivi... L'abbiamo scoperto con il tam tam delle chat... ed abbiamo fatto tampone ed isolamento fiduciario su nostra iniziativa...

Chissà quanti altri ce ne saranno come noi...
Praticamente tutti, ormai è tutto lasciato ai mmg, quelli di buona volonta' si stanno facendo il mazzo lavorando 12 ore al giorno, il sabato e la domenica, segnalando, controllando e monitorando i sintomatici domiciliari nonche prescrivendo tamponi, sia il primo ( per i sintomatici ) che quello dopo i 10 giorni di quarantena. Litigando con i pazienti perchè trovano i telefoni ed i cellulari sempre occupati o perche' vogliono tamponi a sproposito.

Offline RG-Lazio

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Re:coronavirus
« Risposta #11810 il: 17 Ott 2020, 10:11 »
update da Frankfurt...abbiamo di fatto superato la soglia critica del 75 ogni 100.000 abitanti. A partire da questo momento formalmente la gestione politica é sottoposta al Gesundheitamt (una sorta di ASL tedesca).

Sono state inserite una serie di nuove norme quali il sostanziale Lockdown notturno, divieto di feste private oltre le 10 persone (provenienti da massimo 2 case), etc.

Nelle scuole bisogna indossare la mascherina (alunni e corpo docente)...e anche negli asili, dovremmo indossarla  :( , sebbene il teso sia molto equivoco, ossia ci obbliga ad indossarla a contatto con genitori e colleghi, mentre lascia alla nostra interpretazione l´utilizzo con i bambini.

Personalmente sono arrabbiato perché siamo stati chiusi con valori molto bassi (post Pasqua avevamo valori di 7 infettati ogni 100.000 e abbiamo aspettato due mesi) e ora dobbiamo portare avanti la baracca con numeri molto alti. Una chiusura di 10 giorni ad oggi sarebbe auspicabile.

La cosa che mi spaventa é che tra panico, malattie stagionali, e altre dinamiche si sta lavorando in 4 gatti e sento molto la stanchezza e lo stress...cose che indeboliscono il sistema immunitario. Un conto é beccarlo in uno stato di relativa salute...un conto é prenderlo quando al venerdí sei un mezzo Zombi. Purtroppo sento una "maledetta" responsabilitá etica che mi porta ad andare avanti sempre. Grattiamoci e speriamo di schivarla...   
Re:coronavirus
« Risposta #11811 il: 17 Ott 2020, 10:19 »
Buongiorno, devo farvi una domanda perché non sono sicuro di aver capito.
Con mia moglie dobbiamo andare a farci il tampone. Il medico ci ha consigliato prima il rapido e poi il molecolare in caso di rapido positivo (credo sia la prassi indicata dal ministero).
La domanda: posso andare al presidio che mi pare (in base alla fila) o al più vicino?

Offline fiord

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Re:coronavirus
« Risposta #11812 il: 17 Ott 2020, 10:36 »
Buongiorno, devo farvi una domanda perché non sono sicuro di aver capito.
Con mia moglie dobbiamo andare a farci il tampone. Il medico ci ha consigliato prima il rapido e poi il molecolare in caso di rapido positivo (credo sia la prassi indicata dal ministero).
La domanda: posso andare al presidio che mi pare (in base alla fila) o al più vicino?

Credo che puoi andare dove ti pare (io sono andato fuori dalla mia asl di competenza) , ma con la ricetta del medico
Re:coronavirus
« Risposta #11813 il: 17 Ott 2020, 11:05 »
Credo che puoi andare dove ti pare (io sono andato fuori dalla mia asl di competenza) , ma con la ricetta del medico
Grazie. certamente, abbiamo la ricetta.

Offline ES

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Re:coronavirus
« Risposta #11814 il: 17 Ott 2020, 12:15 »
Stavo pensando.
Rispetto a febbraio marzo siamo più bravi nel riconoscere i sintomi, nell'intervenire.
Nel somministrare le prime cure.

Immagino quindi che il numero delle TI di oggi sia statisticamente più pesante rispetto a quello di febbraio, rendendo difficile una comparazione.

Forse ci sono anche altri fattori che mi sfuggono, non so.

Offline olympia

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Re:coronavirus
« Risposta #11815 il: 17 Ott 2020, 12:39 »
Io neanche li ho visti. Sono arrivati tardi e usciti presto (alle 8 a scuola stamattina), e stanotte gli ho parlato attraverso la porta del bagno tra atroci dolori e suoni infernali :lol:
Tanto mio figlio li vede, li vede a scuola, li vede fuori scuola. Il problema diventa mio figlio, non tanto loro.
Ma grazie del pensiero :)
👍

Offline mr_steed

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6292
Re:coronavirus
« Risposta #11816 il: 17 Ott 2020, 14:25 »
Praticamente tutti, ormai è tutto lasciato ai mmg, quelli di buona volonta' si stanno facendo il mazzo lavorando 12 ore al giorno, il sabato e la domenica, segnalando, controllando e monitorando i sintomatici domiciliari nonche prescrivendo tamponi, sia il primo ( per i sintomatici ) che quello dopo i 10 giorni di quarantena. Litigando con i pazienti perchè trovano i telefoni ed i cellulari sempre occupati o perche' vogliono tamponi a sproposito.

Purtroppo è vero: è da una settimana che cerco di parlare al telefono con il medico di base per delle impegnative e delle ricette ma trovo sempre occupato e quando è libero ormai è andata via e squilla a vuoto. In questo momento così delicato lasciare la bega dei tamponi al medico di base non ha senso così come la diatriba della regione Lazio con i privati, fatto salvo che punire chi ne approfitta è sacrosanto...

Coronavirus, test e tamponi: la battaglia Regione Lazio-privati che lascia a terra i cittadini.
I centri accreditati possono eseguire il tampone ma non trattarlo.
Diffidata una struttura che eseguiva l’antigenico a 60 euro e non a 22


https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/10/17/news/coronavirus_test_e_tamponi_la_battaglia_regione_lazio-privati_che_lascia_a_terra_i_cittadini-270846513/

Offline LaFonte

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Re:coronavirus
« Risposta #11817 il: 17 Ott 2020, 15:26 »
Reportage dal fronte emiliano:

Ieri turno ambulanza, situazione piuttosto elettrica con tantissime uscite (degli altri mezzi per fortuna) su codici gialli e rossi in massima parte cardiologici. Saranno cardio puri o legati al covid? Nessuno lo sa, ma ci si pensa.

Come conseguenza, noi ormai si tratta tutto come sospetto covid fino a prova contraria, come a primavera.

La mattina invece mi han detto che le ambulanze uscivano quasi solo per infettivi puri, sembrava marzo scorso, ma molti erano solo trasferimenti da un ospedale a un altro, dimissioni, solo qualche ricovero. Comunque un gran movimento che non si vedeva da settimane.

Parlando coi sanitari, sono tutti incazzati come delle pantere. Augurano morte lenta e dolorosa a tutti, in primis al Governo per non aver saputo gestire l'arrivo della prevedibilissima seconda ondata anzi per averla favorita con le misure (non) prese in estate, poi a scendere ai capi della Regione e ai responsabili di AUSL e ospedali per aver lanciato un "rompete le righe" generale a giugno che ha disfatto tutto il buono fatto fino ad allora in termini di organizzazione e percorsi. Dicono che gli ospedali sono nel marasma più totale come a primavera, ma mentre a primavera era normale essere presi di sorpresa, trovano inaccettabile la confusione che c'è adesso.
Premesso questo, nel complesso sono non dico OTTIMISTI ma relativamente tranquilli perchè dicono che a parità di sintomi, gente che a marzo moriva adesso torna a casa dopo qualche giorno di TI perchè ora si sa un pò di più sulle cure che funzionano e su quelle che non funzionano. Ma se i numeri continuano a salire e le TI scoppiano, ovviamente tutto cambierà.
L'età media, non ricordo se parlavano dei positivi o dei ricoverati, è attorno ai 38 anni.
General consensus "ne usciremo solo col vaccino, non prima".

Noi abbiamo soccorso un'anziana che aveva fatto il vaccino antinfluenzale la mattina ed è stata molto male. Sarà un caso o sto vaccino è più fastidioso di quello degli scorsi anni? Lo scopriremo solo vivendo.

Una mia conoscente con sintomi para-covid ha chiamato il suo mmg che non è andato a casa ma le ha mandato il team domiciliare dell'ASL. Questo si è presentato dopo 3 giorni dalla richiesta, l'ha visitata, messa in quarantena e prescritto il tampone dicendole che o glielo fanno a casa (è anziana) o le diranno il giorno in cui presentarsi. Sono passati 5 giorni dalla prescrizione e ancora nessun contatto per il tampone. Intanto i sintomi sono passati. Vedete che tutto il mondo è paese.

Le farmacie da lunedì partono coi sierologici gratis per studenti e loro familiari.

In generale, NIENTE PANICO. Come dice Tarallo, passerà. E pur essendoci casino e ricoveri e numeri grossi, a primavera era molto peggio.
Forza forza forza.

Offline Emanuele

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8330
Re:coronavirus
« Risposta #11818 il: 17 Ott 2020, 16:33 »
tampone fatto presso la ASL di Casal Bernocchi
4 ore e mezza di fila, risultati in 5/7 giorni
(se a qualcuno puo' essere utile saperlo)
Re:coronavirus
« Risposta #11819 il: 17 Ott 2020, 17:24 »
Reportage dal fronte emiliano:

Ieri turno ambulanza, situazione piuttosto elettrica con tantissime uscite (degli altri mezzi per fortuna) su codici gialli e rossi in massima parte cardiologici. Saranno cardio puri o legati al covid? Nessuno lo sa, ma ci si pensa.

Come conseguenza, noi ormai si tratta tutto come sospetto covid fino a prova contraria, come a primavera.

La mattina invece mi han detto che le ambulanze uscivano quasi solo per infettivi puri, sembrava marzo scorso, ma molti erano solo trasferimenti da un ospedale a un altro, dimissioni, solo qualche ricovero. Comunque un gran movimento che non si vedeva da settimane.

Parlando coi sanitari, sono tutti incazzati come delle pantere. Augurano morte lenta e dolorosa a tutti, in primis al Governo per non aver saputo gestire l'arrivo della prevedibilissima seconda ondata anzi per averla favorita con le misure (non) prese in estate, poi a scendere ai capi della Regione e ai responsabili di AUSL e ospedali per aver lanciato un "rompete le righe" generale a giugno che ha disfatto tutto il buono fatto fino ad allora in termini di organizzazione e percorsi. Dicono che gli ospedali sono nel marasma più totale come a primavera, ma mentre a primavera era normale essere presi di sorpresa, trovano inaccettabile la confusione che c'è adesso.
Premesso questo, nel complesso sono non dico OTTIMISTI ma relativamente tranquilli perchè dicono che a parità di sintomi, gente che a marzo moriva adesso torna a casa dopo qualche giorno di TI perchè ora si sa un pò di più sulle cure che funzionano e su quelle che non funzionano. Ma se i numeri continuano a salire e le TI scoppiano, ovviamente tutto cambierà.
L'età media, non ricordo se parlavano dei positivi o dei ricoverati, è attorno ai 38 anni.
General consensus "ne usciremo solo col vaccino, non prima".

Noi abbiamo soccorso un'anziana che aveva fatto il vaccino antinfluenzale la mattina ed è stata molto male. Sarà un caso o sto vaccino è più fastidioso di quello degli scorsi anni? Lo scopriremo solo vivendo.

Una mia conoscente con sintomi para-covid ha chiamato il suo mmg che non è andato a casa ma le ha mandato il team domiciliare dell'ASL. Questo si è presentato dopo 3 giorni dalla richiesta, l'ha visitata, messa in quarantena e prescritto il tampone dicendole che o glielo fanno a casa (è anziana) o le diranno il giorno in cui presentarsi. Sono passati 5 giorni dalla prescrizione e ancora nessun contatto per il tampone. Intanto i sintomi sono passati. Vedete che tutto il mondo è paese.

Le farmacie da lunedì partono coi sierologici gratis per studenti e loro familiari.

In generale, NIENTE PANICO. Come dice Tarallo, passerà. E pur essendoci casino e ricoveri e numeri grossi, a primavera era molto peggio.
Forza forza forza.

Grazie per la testimonianza e per quello che fai :beer:
 

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