Secondo me l’obbligatorietà’ del vaccino e' una cosa molto problematica. A parte il fatto che in pratica non puoi fare nulla se uno non vuole vaccinarsi (che fai, lo mandi a prendere dall’esercito? Lo leghi al lettino? Lo metti in una galera per non vaccinati? Lo mandi al confino? Lo tieni in DAD a vita? Come dice Pentiux, puoi impedirgli di entrare in palestra (per dire) o di essere curato a spese dello stato se, e sottolineo se, riesci a creare un sistema di controllo efficace…), un vaccino non dovrebbe essere (secondo me) oggetto di trattamento obbligatorio perche’, per il singolo, (1) e’ una misura preventiva e (2) non e’ chiaro che non esistano alternative (vivere isolati, test frequenti, utilizzo di ppi, etc). Ovviamente questo per me non significa che non possono esserci dei gruppi per cui il vaccino e' reso obbligatorio. Pero', sempre secondo me, se decidiamo che i vaccini per alcuni sono obbligatori, allora per questi le firme e gli scarichi di responsabilita’ devono sparire e chiunque ne riceve un danno anche minimo va indennizzato. Siamo pronti? Boh. Alla fine meglio le firme secondo me, e vedere di avere governi che invece di fare leva sulla vaccine hesitancy siano in grado di essere convincenti sul rapporto costi/benefici, che e’ l’unico argomento che tiene. Oppure qualcuno deve inventare e far accettare una cornice sostanzialmente diversa, in cui il best interest del singolo (che e’ centrale oggi come oggi, soprattutto per i bambini ma anche per gli adulti) sta al di sotto di un presupposto best interest sociale, che non e’ sempre evidente (almeno a me).