La repressione è standard ma in un contesto di regole nuove che creano precedenti. E si. Con il coprifuoco, in teoria molte cose militanti non le puoi fare. Resta comunque un condizionamento in più.
Certo, il fatto che sul coprifuoco a sinistra non si sia detto quasi nulla per me è una finaccia. Ma proprio da ingenui.
francamente il coprifuoco mi sembra l'ultimo dei problemi, per quanto nella mia situazione specifica forse è quello più impattante.
Nel senso che se ci fossero rapporti di forza migliori non sarebbe certo la prima misura da contestare (ma appunto la scuola, la sanità, gli ammortizzatori sociali, etc).
La logica del coprifuoco è chiara, in realtà riguarda anche le ore di sole: non devi MAI uscire di casa, se non per le attività concesse.
Di giorno controllare è impossibile o implicherebbe davvero l'esercito nelle strade, di notte visto che lavora una minoranza e nessuno fa sport alle 3 imponiamo una misura tassativa. Che, fosse attuabile in modo soft, varrebbe anche di giorno.
Quindi si, ti stanno dicendo lavora, produci, consuma, crepa.
ma non mi sembra un coprifuoco volto ad altri scopi autoritari.
Appare contraddittorio, anzi è contraddittorio, perché tante sono le attività concesse durante il giorno pur di continuare a generare profitto che si perde il principio di massima "Non uscite MAI".
O perché, anche per ragionevolezza, si tollera che la gente stia nei parchi anche senza fare attività sportiva (e questo la dice lunga sulle rigidità di queste norme "autoritarie").
Ma se, come in aprile scorso, tu vedessi i parchi vuoti, le strade vuote allora non ti sembrerebbe così strano il coprifuoco notturno. La vera assurdità è che in nome del Lavoro si possa fare tutto (parlo di Lavoro e non di Profitto, così ci tengo dentro anche una certa mentalità lavorista di sinistra che è parte del problema anch'essa, faccia di una stessa medaglia).
ma d'altronde viviamo in una società in cui il Lavoro è l'elemento principale di mediazione sociale. senza lavoro non c'è collocazione sociale, ci definiamo con gli altri in termini di "che lavoro facciamo". quando invece grazie alla tecnologia potrebbe essere (in termini di lavoro necessario e non libera attività) un elemento residuale delle nostre vite.
Le due ore al giorno che servono a riprodurre il benessere collettivo, il resto del tempo fai un po' quel che cazzo ti pare.
Ma siamo una repubblica fondata sul lavoro.
Mica sulla salute e sull'educazione (purtroppo).