Purtroppo ogni medico dice la sua in tantissime malattie. Non solo per il covid. In passato mi è capitato di fare visite con diversi PRIMARI di opinioni OPPOSTE su terapie da adottare e credo ci sia anche questo alla base di molta gente che non si fida dei medici.
Sì ma la medicina non è mica una scienza esatta. Il modo in cui un corpo reagisce a una qualunque cura non è detto che sia uguale alla reazione di un altro corpo sottoposto alla stessa cura. Tendenzialmente sì, ma ci sono millemila variabili.
Non è un caso se quella dei medici è un'obbligazione di mezzi (devono curarti con l'ordinaria diligenza professionale), mica di risultato (guarirti).
Quindi ci sta anche che i medici abbiano opinioni diverse su come approcciare un certo problema perchè uno magari ha pazienti di età media alta e uno pazienti più giovani, uno che ha visto gente reagire bene e uno che ha visto reagire male alla stessa cura, uno giovane e uno inesperto.
Quello che non ci sta, e su cui i medici stessi dovrebbero fare autocritica, è che una fetta non piccola della categoria sia ormai appecoronata nella difesa a oltranza del proprio posteriore come prima cosa e che pensa al bene del paziente come seconda.
Troppi MMG hanno visto la circolare come l'occasione perfetta per evitare casini "dicono di fare così, mi attengo letteralmente così nessuno se la prende con me se finisce male" anche se la circolare non era nè mai è stata obbligatoria (nè poteva esserlo, mi stupisce la topica presa dal TAR).
Comunque in generale la medicina difensiva è una iattura immensa. I MMG più giovani ormai li vedo come centralini telefonici: vai da loro, gli prospetti un problema, manco ti visitano e ti mandano a fare un esame; torni col referto, lo leggono di sfuggita e ti mandano dallo specialista; torni, ti fanno la ricetta di quel che ha prescritto lo specialista. Se la situazione è incerta, altro esame. Per qualunque problema esami su esami, si sa mai che gli fai causa. Arrivi, loro ti smistano a qualcun altro. Ricevono esclusivamente su appuntamento. Vengono a casa solo se sei sul letto di morte.
Conosco invece diversi MMG più anziani, che della circolare se ne fregavano nel senso che dopo i primi 2 giorni cambiavano terapia (in genere sono quelli che ti visitano e vengono a casa tua, anche in orari assurdi).
Sarà una generalizzazione, ma secondo me la medicina generale ha avuto un'involuzione mica solo nelle strutture, anche a livello umano e scientifico.