Crisi iraniana

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #60 il: 31 Dic 2022, 12:53 »
Adler, senza polemica, il tuo post "incriminato" suona come se io un giorno mi mettessi a scrivere "ho letto più commenti per la solita serie Netflix, mentre nessuno mi si è filato il post sul nuovo anime capolavoro dello studio Mappa".

In parole povere, non è perché un argomento ti sta (giustamente) a cuore, allora devi rinfacciarlo a coloro che "perdono tempo" su argomentazioni più "leggere" come l'uso dell'articolo femminile o maschile per definire una professione.
Altrimenti arrivo io e ti scrivo: hai mai pensato anche solo per un attimo alla gente del *Tigray? Ma è una cosa che non direi a nessuno, almeno da queste parti, un luogo dove ho visto discutere di tante e tante cose. Poi è bravura tua (o mia) raggiungere la platea con le tue (mie) argomentazioni. Ma senza rinfacciare nulla a chicchessia. Cioè, poi non mi sembra questo un posto popolato da menefreghisti.

Comunque, buon 2023 e sempre Forza Lazio

*fortunatamente il conflitto in quella parte dell'Etiopia è concluso circa due mesi fa.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #61 il: 31 Dic 2022, 13:06 »
Adler, senza polemica, il tuo post "incriminato" suona come se io un giorno mi mettessi a scrivere "ho letto più commenti per la solita serie Netflix, mentre nessuno mi si è filato il post sul nuovo anime capolavoro dello studio Mappa".

In parole povere, non è perché un argomento ti sta (giustamente) a cuore, allora devi rinfacciarlo a coloro che "perdono tempo" su argomentazioni più "leggere" come l'uso dell'articolo femminile o maschile per definire una professione.
Altrimenti arrivo io e ti scrivo: hai mai pensato anche solo per un attimo alla gente del *Tigray? Ma è una cosa che non direi a nessuno, almeno da queste parti, un luogo dove ho visto discutere di tante e tante cose. Poi è bravura tua (o mia) raggiungere la platea con le tue (mie) argomentazioni. Ma senza rinfacciare nulla a chicchessia. Cioè, poi non mi sembra questo un posto popolato da menefreghisti.

Comunque, buon 2023 e sempre Forza Lazio

*fortunatamente il conflitto in quella parte dell'Etiopia è concluso circa due mesi fa.
Accetto le tue argomentazioni e le rispetto.
Ci sono temi che ci sono più cari di altri, dietro di noi ci sono esperienze, memorie, storie.
Il tema della violenza sulle donne , senza dover entrare in dettagli sensibili e personali, mi tocca molto da vicino.
Per questo , sentirsi dare del maschilista per l’uso di un articolo mi ha colpito e amareggiato molto.
Per questo, forse, l’aver voluto ricordare ad alcuni , che il rispetto nei confronti delle donne e delle persone più deboli e indifese non passa dall’uso di un articolo, ma da una testimonianza continua.
Noi ci conosciamo qui.
Ci giudichiamo qui.
Fuori di qui, sono convinto, della positività e dell’impegno civile e sociale di molti di voi, anzi di noi.
Perché per me non esistono qui e fuori il voi , ma il noi.

Offline ES

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #62 il: 31 Dic 2022, 13:13 »
Ho aperto sto topic col preciso intento di dimostrarmi che una tela vuota ha dimensioni esatte.
Avevo ragione, a volte mi capita.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #63 il: 31 Dic 2022, 13:37 »


Offline FatDanny

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #64 il: 01 Gen 2023, 12:22 »
Proprio stamattina leggevo un illuminante saggio di bannerij sull'age of Consent Act in India nel 1891.
La norma aumentava l'età del consenso dai 10 ai 12 anni.
Attraverso la retorica della tutela delle donne lo stato coloniale britannico imponeva ed ergeva lo sviluppo normativo  europeo a modello universale e rappresentava se stesso come la parte illuminata che agiva per civilizzare la parte barbara.

In questo scontro (in realtà trasversale, perché c'era parte britannica contraria così come parte indiana favorevole) ciò che pensavano, volevano, desideravano quelle donne spariva del tutto. Anche perché lo stesso stato coloniale riconosceva agency unicamente agli uomini indiani.
Dunque la questione diveniva unicamente strumento di presa egemonica del colonizzatore sulla pelle del colonizzato

Tanto per dire che la questione è tutt'altro che nuova.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #65 il: 01 Gen 2023, 12:42 »
Proprio stamattina leggevo un illuminante saggio di bannerij sull'age of Consent Act in India nel 1891.
La norma aumentava l'età del consenso dai 10 ai 12 anni.
Attraverso la retorica della tutela delle donne lo stato coloniale britannico imponeva ed ergeva lo sviluppo normativo  europeo a modello universale e rappresentava se stesso come la parte illuminata che agiva per civilizzare la parte barbara.

In questo scontro (in realtà trasversale, perché c'era parte britannica contraria così come parte indiana favorevole) ciò che pensavano, volevano, desideravano quelle donne spariva del tutto. Anche perché lo stesso stato coloniale riconosceva agency unicamente agli uomini indiani.
Dunque la questione diveniva unicamente strumento di presa egemonica del colonizzatore sulla pelle del colonizzato

Tanto per dire che la questione è tutt'altro che nuova.
Sono però passati 120 anni….

Offline FatDanny

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #66 il: 01 Gen 2023, 13:24 »
E che c'entra?

120 fa come oggi in occidente si usa strumentalmente l'argomento a tutela delle donne per perseguire altri obiettivi, sia di natura simbolica (noi i civilizzati, loro i barbari) che di consenso egemonico a livello di scontro internazionale.

Aumentare l'età del consenso era qualcosa di indubbiamente augurabile dal mio punto di vista, il problema è tutto relativo al COME e PERCHÉ.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #67 il: 01 Gen 2023, 13:35 »
E che c'entra?

120 fa come oggi in occidente si usa strumentalmente l'argomento a tutela delle donne per perseguire altri obiettivi, sia di natura simbolica (noi i civilizzati, loro i barbari) che di consenso egemonico a livello di scontro internazionale.

Aumentare l'età del consenso era qualcosa di indubbiamente augurabile dal mio punto di vista, il problema è tutto relativo al COME e PERCHÉ.
Ascolto, leggo attentamente e cerco di imparare e comprendere.
Io sono più semplice.
In Iran sanno sopprimendo libertà personali richieste a viva voce da donne e uomini.
Stanno esercitando violenza nei confronti dei più deboli.
Così come in Afganistan e in tante altre parti del mondo.
Come lo è stato in Cile e Argentina, in Congo, in Sud Sudan.
Succedesse in Svezia quello che succede in Iran non cambierebbe una virgola.
Per me non è una battaglia Occidente verso Oriente, ma tra libertà e privazione della stessa senza sipperoisimi.
Mi rendo conto però che sono troppo poco sofisticato nel mio pensiero e nel mio esprimermi.

Offline FatDanny

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #68 il: 01 Gen 2023, 14:09 »
Facci caso, nomini solo casi extra -occidentali. hai citato sei paesi e tre continenti su cinque, tenendo fuori solo quelli più occidentalizzati.
Non è un caso Adler.
Ti sei chiesto come mai?

Perché le cose sono due:
- o si torna al "noi civilizzati, loro barbari", anche involontariamente. Cioè anche se non vuoi dire questo, lo stai dicendo.
Anche se non vuoi trasformarla in una battaglia Occidente contro oriente ce la trasformi.

- oppure c'è una narrazione occidentale, un cherry picking, funzionale a questa raffigurazione che valorizza un contrasto (in senso fotografico) di questo tipo.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #69 il: 01 Gen 2023, 14:22 »
Facci caso, nomini solo casi extra -occidentali. hai citato sei paesi e tre continenti su cinque, tenendo fuori solo quelli più occidentalizzati.
Non è un caso Adler.
Ti sei chiesto come mai?

Perché le cose sono due:
- o si torna al "noi civilizzati, loro barbari", anche involontariamente. Cioè anche se non vuoi dire questo, lo stai dicendo.

- oppure c'è una narrazione occidentale, un cherry picking, funzionale a questa raffigurazione che valorizza un contrasto (in senso fotografico) di questo tipo.
FD, non occorre però dover ricordare i Once we were warriors o le malefatte abominevoli perpetuate dagli spagnoli portoghesi inglesi e francesi verso le popolazioni africane, lo schiavismo , il fascismo o il nazismo (adesso avrò al massimo dimenticato San Marino ) o la connivenza pontificia.
Apriamo topic specifici nel caso.
Sto al punto: crisi iraniana.
Crisi che nasce da una richiesta da parte della gioventù di maggiori libertà, di poter pensare e potrei vestire come gli pare.
Sono questi stereotipi europei?
Tutti questi giovani si sono rin[...]ti guardando Amici o X Factor?
E anche fosse?
Chiedono questo.
Se mi dici che il dualismo è paesi civilizzati vs paesi barbari, ti ripeto qianto ho detto alludendo alla Svezia o a qualsiasi paese europeo.
Succedesse quello che succede in forma così violenta quello che succede in altri paesi esprimerei lo stesso disgusto.
Non ci leggo, limite evidentemente mio da cittadino comune, nessuna dietrologia cavalcata dalle destre.
Infine , mi rendo conto che quella generazione, non potrà avere futuro, per l’ignavia delle potenze mondiali prese da altro e perché come e quando si sono mosse nel mondo arabo hanno fatto solo danni.

Offline FatDanny

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #70 il: 01 Gen 2023, 15:18 »
Ma non stiamo parlando di questo. Io non ho citato il Consent Act per dire che anche noi abbiamo fatto malefatte.
Con il Consent Act i coloni inglesi vietavano che le ragazzine indiane venissero stuprate a 10 anni. Presa in sé, stando al punto (cit), la cosa era sacrosanta.

Ma va letta nel contesto per comprendere quale fosse il suo scopo. Ossia usava le ragazzine di 10 anni per costruire una narrazione egemonica e al contempo un dominio dall'esterno sulla riproduzione sociale nella colonia.

Non sto dicendo che la rivolta iraniana sia stereotipata o eterodiretta dall'occidente, per me è una rivolta sacrosanta e spero mettano l'Iran a soqquadro. Ma proprio roba che a Teheran deve bruciare tutto, le forze armate devono essere massacrate e i rappresentanti del regime impiccati.

Quello che sto questionando è lo sguardo occidentale della rivolta, NON la rivolta. Il modo in cui noi la significhiamo, non il significato che ha li.

Offline Aquila1979

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #71 il: 01 Gen 2023, 16:43 »
Quoto FD in tutto e per tutto.
Divergo solo su un punto: noi siamo i (più) civilizzati 😁
Re:Crisi iraniana
« Risposta #72 il: 01 Gen 2023, 21:12 »
È incredibile come il mondo intero dai massimi sistemi sino a qui su Lazionet, se ne strachiavi altamente della violenza schifosa attuata nei confronti delle donne iraniane e  afgane.
Ho letto più sdegno per l’uso del maschile per un docente donna o per l’uso del maschile per il/la presidente del consiglio.

...

Adler, non sono intervenuto su questo topic perché non ho nulla da aggiungere allo sdegno unanime e alla altrettanta unanime speranza che i movimenti in atto riusciranno ad abbattere un regime discriminatorio e violento in modo assurdo.

E non penso di essere l'unico.

Ma per questo mi ritrovo da te descritto come uno che se ne strachiava altamente della violenza schifosa attuata nei confronti delle donne iraniane e  afgane.

Questa cosa non mi fa piacere affatto.

E non penso di essere l'unico.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #73 il: 01 Gen 2023, 22:15 »
Adler, non sono intervenuto su questo topic perché non ho nulla da aggiungere allo sdegno unanime e alla altrettanta unanime speranza che i movimenti in atto riusciranno ad abbattere un regime discriminatorio e violento in modo assurdo.

E non penso di essere l'unico.

Ma per questo mi ritrovo da te descritto come uno che se ne strachiava altamente della violenza schifosa attuata nei confronti delle donne iraniane e  afgane.

Questa cosa non mi fa piacere affatto.

E non penso di essere l'unico.
E perché ti immedesimi in quelle parole allora?
Urticanti certo.
Però mentre ci si “sfinisce “ su altri temi , mentre si lotta e si portano avanti battaglie nobili, mi era parso che su questo tema ci fosse un certo silenzio.
Avrò sbagliato, avrò avuto una percezione errata.
Coloro che nel loro piccolo stanno facendo qualcosa, qualsiasi cosa, non possono farsi ferire dalle mie parole e sono convinto di quanto il tema ti stia a cuore.
A volte il solo testimoniarlo è un segno di solidarietà.

Offline FatDanny

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Re:Crisi iraniana
« Risposta #74 il: 01 Gen 2023, 22:18 »
ci si sfinisce su altri temi semplicemente perché non si è d'accordo.
E quindi si discute.
In questo caso, se tutti più o meno siamo dello stesso avviso, de che voi discute?

La testimonianza su LazioNet vale meno di niente.
LazioNet è uno spazio di discussione. Laddove non c'è discussione il topic, qualsiasi topic, si ferma.
Vanno avanti solo quelli dove almeno qualcun@ ha un altro punto di vista ed è esattamente questo ad alimentare la discussione.
Che poi è lo stesso motivo per cui i topic mercato o Tare so' pieni di post e quello di Immobile ne ha molti meno. Dovresti saperlo bene, no?  ;)
Re:Crisi iraniana
« Risposta #75 il: 01 Gen 2023, 22:23 »
ci si sfinisce su altri temi semplicemente perché non si è d'accordo.
E quindi si discute.
In questo caso, se tutti più o meno siamo dello stesso avviso, de che voi discute?

La testimonianza su LazioNet vale meno di niente.
LazioNet è uno spazio di discussione. Laddove non c'è discussione il topic, qualsiasi topic, si ferma.
Vanno avanti solo quelli dove almeno qualcun@ ha un altro punto di vista ed è esattamente questo ad alimentare la discussione.
Che poi è lo stesso motivo per cui i topic mercato o Tare so' pieni di post e quello di Immobile ne ha molti meno. Dovresti saperlo bene, no?  ;)
Vero anche questo.
Mi hai offerto una angolazione che avevo sottovalutato.
Re:Crisi iraniana
« Risposta #76 il: 01 Gen 2023, 22:49 »
Vero anche questo.
Mi hai offerto una angolazione che avevo sottovalutato.

Evidentemente FD è riuscito a spiegare meglio di me quello che volevo dire
 

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