Crisi ucraina

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4840 il: 20 Mag 2022, 16:41 »
allora... la russia da 5 o 6 anni in siria fa quasi esclusivamente missioni aeree a copertura di siriani e iraniani.
infatti prima dell'invasione dell'ucraina russia+iran messi insieme avevano la bellezza di 5mila (cinquemila) unita' di personale in siria (inclusi sanitari consiglieri e istruttori).
dopo l'avvio caotico in ucraina (inizio marzo) i russi hanno riorganizzato i 2-3mila che avevano in siria, richiamandone una parte in patria (verosimilmente quelli con esperienza piu' diretta di combattimento, verosimilmente per mandarli in ucraina, non ne hanno parlato ufficialmente) e lasciando gli altri nelle basi che hanno in siria (dove continuano a operare le difese antiaeree), facendosi gradualmente sostituire sul terreno dagli iraniani, che infatti hanno aumentato il loro contingente a circa 5mila uomini (non ci sono donne quindi posso scrivere "uomini"). qui un sommario:
https://syriadirect.org/amid-war-in-ukraine-russia-withdraws-and-iran-expands-in-syria/
forse erano anche meno di 5mila in tutto.
comunque una settimana fa (quindi dopo lo scazzo russia-israele per l'ucraina) e' successo che i russi rimasti nelle basi hanno sparato dei missili contro jet israeliani che stavano bombardando gli iraniani.
https://www.timesofisrael.com/in-first-russian-military-said-to-fire-s-300-missiles-at-israeli-jets-over-syria/
gli israeliani non l'hanno presa bene e hanno iniziato a strillare la non notizia del ritiro russo dalla siria facendo credere che e' legato alla situazione disperata dei russi in ucraina, senza dire che e' di fatto successo a marzo e senza dire che parliamo di 2mila soldati.
se lo ritrovo posto un articolo del jerusalem post dove l'editorialista, scioccato per il "cambio di atteggiamento dei russi nei confronti di israele" (ripeto, dopo lo scazzo di lavrov), si chiedeva dove andremo a finire se i russi, irrimediabilmente impantanati in ucraina, si mettono a sparare addosso agli israeliani in siria per distogliere l'attenzione dal loro fallimento nel Donbas...

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4841 il: 20 Mag 2022, 18:30 »
quindi, in effetti, se ne sono andati perché impantanati in ucraina

Offline LaFonte

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4842 il: 20 Mag 2022, 18:41 »
Ma l'hai letto quel documento?
Che c'entra con un ipotetico - e irrealistico - ingresso della Russia nell'EU?

Ma tu lo sai come funziona l’adesione di uno Stato all’UE e quanto tempo richiede? Romania e Bulgaria ci han messo quasi 10 anni, e con una situazione politica assai più semplice rispetto alla Russia! Il link era per farti vedere che la Russia stava parlando con l'UE e c'era in corso un avvicinamento progressivo, che il traguardo a cui puntavano era quello. Una roba che con altre nazioni non c’era. Alcuni sognavano di inglobare la Russia nell’Europa come una Bulgaria qualsiasi, ma Putin puntava a far diventare la Russia la cerniera tra l'Europa e l'Occidente senza svendersi.

Anni prima Prodi (mica Silvio, eh) aveva detto che l'ingresso non era in agenda solo perchè la Russia non lo aveva mai formalmente chiesto. E la candidatura si fa quando le due parti si sono "annusate" per un po' e sperano che si possa ragionevolmente avere un esito positivo. Con questo e altri incontri si stava andando verso quella strada.
L'Europa aveva chiesto passi della Russia verso obiettivi irrinunciabili in vista di una loro adesione (tipo cooperazione sulla sicurezza, apertura dei mercati ecc.) e dopo quell’incontro la Russia aveva cominciato a farli (tipo l'adesione al WTO) ottenendo in cambio alcune cose che le stavano a cuore (es. progressivi allentamenti dei controlli alle frontiere per i suoi cittadini e merci). Pian piano stavano creando le condizioni per l’adesione (non in due giorni, magari neppure in 10 anni, ma il percorso era quello eccome e la Russia ci teneva altrochè). Poi è arrivato Maidan.

Offline LaFonte

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1585
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4843 il: 20 Mag 2022, 19:08 »
la russia non è riuscita a imporre neanche la superiorità aerea!

Come hai ragione, non ci dormo la notte a pensare a quei poveri soldati russi sotto il tiro costante di aerei ed elicotteri ucraini!

ma essere dipendenti dagli idrocarburi russi è un punto debole, il fatto che costi poco un'illusione. costa poco in termini monetari, molto in termini di influenza.
i nodi prima o poi sarebbero venuti al pettine e lo hanno fatto nel modo più deflagrante.
tantomeno conviene all'occidente che il mar nero diventi un lago russo e che il grano sia controllato esclusivamente da loro.

Per caso conviene all'occidente che tutte le fabbriche di processori stiano a Taiwan? Che tutti i server in cui stanno i nostri dati siano alla mercè del governo USA? Che la Cina possa bloccare componentistica essenziale per la nostra industria?
NO.
Eppure si sono create deliberatamente le condizioni perchè questo avvenisse. E perchè? Perchè
1) c'erano enormi opportunità di guadagno per alcuni dentro alla globalizzazione. Oggettivamente, il gas russo costa meno, la manodopera cinese costa meno, fare fabbriche di processori qua costa fantastiliardi... conviene prenderli altrove
2) perchè era "il progresso" e chi era contro o era uno sporco comunista o uno sporco sovranista; in ambo i casi, era feccia ignorante
3) perchè c'era l'illusione che anche se uno aveva il modo di ricattare gli altri, non gli sarebbe convenuto farlo perchè dal sistema ci guadagnava pure lui, e pure lui era dipendente da qualcuno a sua volta.
L'Europa ha provato a disinnescare i rischi geopolitici della globalizzazione lato Russia e lato Cina, ma gli USA si sono messi di traverso e alla fine la situazione è precipitata. Non è un caso se da un pò c'è l'ossessione europea per il clima, per le energie alternative a quelle fossili eccetera. Ma rimane il fatto che tanto gas e perolio quanto la Russia, così di qualità, con oleo-metanodotti già pronti, nessuno te lo può dare.
OVVIO che non conviene dipendere da Putin, come non conviene dipendere neppure dall'Algeria, dal Qatar, da Erdogan e da nessun altro. Ma a meno di scoprire la fusione fredda domattina, per almeno 5-6 anni (ad essere molto ottimisti) non hai alternative. Anzi, una ce l'hai. Chiudere tutte le fabbriche e non scaldarti d'inverno.


ma dei punti deboli della russia non parliamo mai.
la russia ha dato un segnale alla cina.
militarmente non valiamo granché, abbiamo l'atomica e a parole siamo grandi e cattivi, ma nei fatti basta un esercito mediamente addestrato e meno che mediamente armato per fermarci.
adesso xi ha contezza che la russia è un serbatoio di materie prime, un pollo da spennare con sadica pazienza cinese, nulla più.
putin deve badare ad un paese enorme, con una popolazione di soli 144 milioni di persone, e deve vedersela ora con gli usa e domani tenere a bada il dragone.
un bel cul de sac.

La Russia alla Cina ha mandato il segnale che il giorno dopo che gli USA decidono che la Cina è troppo potente, capiterà un casus belli a seguito del quale:
-le riserve cinesi in banche estere saranno congelate
-aziende e proprietà cinesi all'estero saranno confiscate
-le banche cinesi saranno estromesse dal sistema bancario mondiale
-chi vorrà commerciare con la Cina sarà messo sotto ricatto (non potrà commerciare con UE, USA ecc.)
-il nemico militare della Cina (Taiwan ma anche India, Pakistan, qualunque Stato asiatico) riceverà le armi più potenti
Puoi scommettere che i cinesi faranno tesoro di queste informazioni e studieranno contromisure.
Se pensi che invece i cinesi pensino "oh, guarda come sono patetici i russi, hanno contro tutta la NATO, hanno contro tutto il capitalismo mondiale, sono tagliati fuori da tutti i trasporti-banche-rifornimenti anche civili di mezzo mondo, gli USA da soli hanno dato ai loro nemici in due mesi più armi di quante ne mandavano in un anno in Vietnam... e con tutto questo hanno conquistato la miseria di un territorio esteso quanto il Regno Unito usando 200.000 uomini! Buttiamoli a mare che sono un peso inutile!" bè, secondo me ti illudi.

ah, e romamerda. così, per ribadirlo

Sempre

Offline cartesio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4844 il: 20 Mag 2022, 21:52 »
Pian piano stavano creando le condizioni per l’adesione (non in due giorni, magari neppure in 10 anni, ma il percorso era quello eccome e la Russia ci teneva altrochè). Poi è arrivato Maidan.

Se veramente ci fosse stato un processo verso l'adesione della Russia all'EU nessun Maidan l'avrebbe potuto fermare. Tra l'altro, nel caso ti fosse sfuggito, le manifestazioni di Maidan erano a favore dell'ingresso dell'Ucraina in EU. Contro la decisione del governo filo-russo di sospenderle.
Come spieghi la stranezza di una Russia che vorrebbe entrare in EU ma tramite un governo filorusso boicotta il tentativo dell'Ucraina di entrarvi?

Offline LaFonte

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4845 il: 20 Mag 2022, 22:51 »
Se veramente ci fosse stato un processo verso l'adesione della Russia all'EU nessun Maidan l'avrebbe potuto fermare. Tra l'altro, nel caso ti fosse sfuggito, le manifestazioni di Maidan erano a favore dell'ingresso dell'Ucraina in EU. Contro la decisione del governo filo-russo di sospenderle.
Come spieghi la stranezza di una Russia che vorrebbe entrare in EU ma tramite un governo filorusso boicotta il tentativo dell'Ucraina di entrarvi?

Gli Stati membri possono mettere il veto all'ingresso di nuovi membri. Non credo che a Putin piacesse molto l'idea di un'Ucraina che entra in UE prima di lui. E poi, l'ingresso in UE avrebbe progressivamente dirottato molti affari dell'Ucraina dalla Russia (a cui era legata dai tempi dell'URSS) al blocco occidentale. Pensa anche solo alle infrastrutture tipo centrali elettriche ecc: parti di ricambio e quant'altro sono di tipo russo, sarebbero diventate tedesche una volta rinnovate coi fondi europei. Un simile taglio di scambi poteva accettarlo solo in cambio di qualcosa.

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4846 il: 21 Mag 2022, 07:56 »
Come hai ragione, non ci dormo la notte a pensare a quei poveri soldati russi sotto il tiro costante di aerei ed elicotteri ucraini!

Rispondere così di fronte ad una constatazione pacifica, innegabile dimostra solo la fascinazione di cui sopra.
Attendiamo la wunderwaffe e la spada laser. Intanto gli ucraini cominciano a riprendere posizioni strategiche villaggio su villaggio nei pressi di Kharkiv e Izyum (domando scusa se i nomi hanno qualche storpiatura).
Questo ancora senza le armi…
E il NYT mostra il trattamento che aspettava gli ucraini se si fossero semplicemente arresi.

Tutto il resto ce lo dirà il tempo
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4847 il: 21 Mag 2022, 10:50 »
Se ne parla poco ma sempre in questi giorni gli ucraini hanno aperto un corridoio da Mariupol verso nord e sono arrivati a Volnovakha che e’ a solo 30km da Donetsk, pare senza praticamente incontrare resistenza e soprattutto senza ricevere informazioni satellitari dal pentagono e senza armi (ne' nuove ne' vecchie)
 :asrm

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4848 il: 21 Mag 2022, 14:08 »
Se ne parla poco ma sempre in questi giorni gli ucraini hanno aperto un corridoio da Mariupol verso nord e sono arrivati a Volnovakha che e’ a solo 30km da Donetsk, pare senza praticamente incontrare resistenza e soprattutto senza ricevere informazioni satellitari dal pentagono e senza armi (ne' nuove ne' vecchie)
 :asrm

Bah, ‘sta guerra è complicata 😁

Forza Lazio! DJ, mi raccomando la nostra bevuta

Offline LaFonte

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4849 il: 21 Mag 2022, 14:21 »
Rispondere così di fronte ad una constatazione pacifica, innegabile dimostra solo la fascinazione di cui sopra.
Attendiamo la wunderwaffe e la spada laser. Intanto gli ucraini cominciano a riprendere posizioni strategiche villaggio su villaggio nei pressi di Kharkiv e Izyum (domando scusa se i nomi hanno qualche storpiatura).
Questo ancora senza le armi…
E il NYT mostra il trattamento che aspettava gli ucraini se si fossero semplicemente arresi.

Tutto il resto ce lo dirà il tempo

"Incontestabile" dimostra che tu vivi su un altro pianeta. I russi hanno l'assoluta supremazia aerea nei cieli ucraini, eccome, e TUTTI indistintamente ammettono che è il principale problema degli ucraini.
Che ci sia qualche sparuto aereo ucraino che decollando dalla Romania eroicamente ogni tanto tenti qualche sortita (venendo subito abbattuto), o qualche elicottero che tenta azioni suicide tipo quella per provare a esfiltrare i capi dall'Azovstal non cambia i rapporti di forza. Se invece ti riferisci ai droni, sono troppo pochi per spostare gli equilibri su un campo di battaglia così vasto e quelli abbattuti non fanno in tempo a rimpiazzarli (da ambo le parti ma soprattutto da parte ucraina). Se in Libia coi Bayraktar ribalti la guerra, qui non bastano assolutamente.
Se invece per te superiorità c'è quando gli elicotteri possono stare fermi a 3m da terra a mitragliare chi gli pare senza rischiare neanche un rpg o missile, questa neanche gli USA l'hanno mai avuta, da nessuna parte, neppure in Afghanistan che l'aeronautica non ce l'aveva proprio (l'elicottero occasionalmente te lo tiravano giù anche i talebani).
Superiorità è quando controlli OVUNQUE i cieli, puoi bombardare dalle grandi altezze senza alcun timore e da basse altitudini con un minimo di attenzione, mentre gli avversari non possono fare lo stesso o possono farlo in zone assai limitate. E in questa guerra la Russia ce l'ha altrochè.

Se vuoi vedere come sta sul serio la situazione al fronte guarda questa mappa qua:
https://www.scribblemaps.com/maps/view/The-War-in-Ukraine/091194
Tra le mappe filoucraine è la più precisa, le avanzate ucraine le riportano in tempo quasi reale, quelle russe con notevolissimo scarto temporale e sottostimandole. E anche così, guarda cosa sta succedendo attorno a Kramatorsk. Se i russi prendono la strada Bakhmut-Lyshianck chiudono in una sacca tipo Mariupol (altri) 14.000 soldati ucraini. Dove sono le forze aeree ucraine per fermare l'avanzata russa? Altro che i villaggi verso Kharkiv...

Quanto al trattamento dei prigionieri, per un video di parte ucraina ce n'è uno di parte russa uguale e contrario. La propaganda in questa guerra la fa da padrona e non bisogna bersi ciecamente nessuna delle due.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4850 il: 23 Mag 2022, 07:35 »
Un po’ di cose:

1)

Non riporto il link ma i russi sostengono da ieri che 2 battaglioni partiti dalla polonia (2mila uomini in tutto) sono entrati in ucraina e in questo momento si trovano vicino a Dnipro. Non si sa di che nazionalità’ sono ma li stanno seguendo mentre si spostano. Da un po’ di tempo si dice che la polonia voglia annettere l’ucraina occidentale (temporaneamente, si intende…) per darle copertura nato. Pero’ Dnipro e’ il centro dell’industria ucraina delle armi (come lo era dell’Urss).
Io mi sto facendo l’idea che se la cosa andra’ avanti i russi proveranno a prendere Dnipro. Non Kharkov (dove infatti finora non sono mai nemmeno entrati, hanno solo bombardato), ma Dnipro.

2)

I russi hanno apparentemente deciso di usare i 50mila extra che hanno mobilitato per dare il cambio a chi e’ li’. Il numero di soldati che hanno sul campo in ucraina per ora non cambiera’

3)

La Svezia ha da anni una sede diplomatica di livello alto in Kurdistan:
https://gov.krd/dfr-en/foreign-representation/embassy-office-of-sweden/
Solo 2 paesi hanno un Embassy office in Kurdistan (Svezia e Canada)

4)

In cambio dell’ok alla Finlandia, la Turchia ha praticamente chiesto di poter comprare delle armi che le erano state vietate quando e’ entrata nella nato, inclusi dei caccia di non so che tipo. Date un’occhiata ai giornali greci dell’ultima settimana… (la Grecia e’ membro nato e ha da poco approvato la costruzione, contrastatissima, di 4 nuove, anche se piccole, stazioni della nato sul suo territorio)

5)

15 marzo:
https://www.newsweek.com/russian-army-days-away-running-out-resources-military-experts-say-1688025

29 aprile:
https://www.ft.com/content/f81234cc-cd05-45e8-9dc0-3219b8886490

22 maggio:
https://www.cnbc.com/2022/05/21/russia-ukraine-live-updates.html

6)

E dulcis in fundo i soliti israeliani:
https://www.aljazeera.com/news/2022/5/22/iran-irgc-quds-force-member-assassinated-in-tehran-state-media

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4851 il: 23 Mag 2022, 18:45 »
DJ Secondo te quanto è plausibile l’idea che Taiwan diventi la 51ª stella?

Offline cartesio

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22157
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4852 il: 23 Mag 2022, 19:02 »

2)

I russi hanno apparentemente deciso di usare i 50mila extra che hanno mobilitato per dare il cambio a chi e’ li’. Il numero di soldati che hanno sul campo in ucraina per ora non cambiera’


Per loro è prassi normale, lo facevano anche in Afganistan.

Apprezzo molto la tua "rassegna stampa", c'è spesso qualcosa di interessante.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4853 il: 23 Mag 2022, 19:18 »
"Incontestabile" dimostra che tu vivi su un altro pianeta. I russi hanno l'assoluta supremazia aerea nei cieli ucraini, eccome, e TUTTI indistintamente ammettono che è il principale problema degli ucraini.
Che ci sia qualche sparuto aereo ucraino che decollando dalla Romania eroicamente ogni tanto tenti qualche sortita (venendo subito abbattuto), o qualche elicottero che tenta azioni suicide tipo quella per provare a esfiltrare i capi dall'Azovstal non cambia i rapporti di forza. Se invece ti riferisci ai droni, sono troppo pochi per spostare gli equilibri su un campo di battaglia così vasto e quelli abbattuti non fanno in tempo a rimpiazzarli (da ambo le parti ma soprattutto da parte ucraina). Se in Libia coi Bayraktar ribalti la guerra, qui non bastano assolutamente.
Se invece per te superiorità c'è quando gli elicotteri possono stare fermi a 3m da terra a mitragliare chi gli pare senza rischiare neanche un rpg o missile, questa neanche gli USA l'hanno mai avuta, da nessuna parte, neppure in Afghanistan che l'aeronautica non ce l'aveva proprio (l'elicottero occasionalmente te lo tiravano giù anche i talebani).
Superiorità è quando controlli OVUNQUE i cieli, puoi bombardare dalle grandi altezze senza alcun timore e da basse altitudini con un minimo di attenzione, mentre gli avversari non possono fare lo stesso o possono farlo in zone assai limitate. E in questa guerra la Russia ce l'ha altrochè.

Se vuoi vedere come sta sul serio la situazione al fronte guarda questa mappa qua:
https://www.scribblemaps.com/maps/view/The-War-in-Ukraine/091194
Tra le mappe filoucraine è la più precisa, le avanzate ucraine le riportano in tempo quasi reale, quelle russe con notevolissimo scarto temporale e sottostimandole. E anche così, guarda cosa sta succedendo attorno a Kramatorsk. Se i russi prendono la strada Bakhmut-Lyshianck chiudono in una sacca tipo Mariupol (altri) 14.000 soldati ucraini. Dove sono le forze aeree ucraine per fermare l'avanzata russa? Altro che i villaggi verso Kharkiv...

Quanto al trattamento dei prigionieri, per un video di parte ucraina ce n'è uno di parte russa uguale e contrario. La propaganda in questa guerra la fa da padrona e non bisogna bersi ciecamente nessuna delle due.
ammazza quanto so forti sti russi, evviva la Russia,  forza Russia, speriamo si sbrighiamo a spianare tutto presto così non rompono le scatole a noi.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4854 il: 24 Mag 2022, 07:25 »
DJ Secondo te quanto è plausibile l’idea che Taiwan diventi la 51ª stella?

non ne ho idea, pero' vedi che per dritto o per storto lo dici pure tu, sono gli usa a dover agire. non la cina. i cinesi non hanno bisogno di fare nulla a Taiwan, la dinamica della cosa va gia’ nella direzione che vogliono. possono restare cosi’ all’infinito. sono gli usa a doverla frenare. possono sicuramente creare le condizioni perche' scoppi una guerra, ma poi?

io credo che l'ultima cosa che i cinesi vogliano sia una guerra, e glielo stanno dicendo in tutti i modi possibili, incluso andandosene a Davos quando parla zelenskyy (replica di quando non ricordo chi lascio' l'aula all'Onu quando parlavano i russi). quando russi, cinesi, indiani ecc parlano (coordinandosi) di "mondo multipolare" in fondo gli stanno dicendo: "americani, mettiamoci d'accordo". non "vi vogliamo distruggere". secondo me, il fatto che gli usa rispondano con queste semi minacce di guerra mascherate (come su Taiwan) e' un pessimo segnale. se i "poteri forti" avessero deciso che e' meglio chiudere la faccenda, avrebbero trovato senza troppi giri di valzer una persona adatta a farlo (come fu Nixon in Vietnam, per esempio). qui mi pare che siamo ancora lontanissimi da questa situazione.


Per loro è prassi normale, lo facevano anche in Afganistan.

comunque io ho l'impressione che Mariupol possa aver cambiato le cose, i toni degli occidentali, degli ucraini e anche dei russi sono cambiati. non e' solo questione del ny times. i media americani sono in fuga dalla guerra. si parla dei prezzi e della crisi economica. anche le analisi che hanno fatto dei vari contatti con i russi (milley e austen) sono molto lontane dal "vogliamo indebolire la russia" di biden. non so.

Offline Vincelor

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #4855 il: 24 Mag 2022, 08:29 »
Solamente due tre cose. Non e' mai stato all'ordine del giorno un ingresso della Russia nella UE: accordi di altro tipo si, ingresso no, ne sarebbe stravolta tutta l'architettura europea. A Taiwan non ci sono tutte le fabbriche di processori, ma vi ha sede la piu' grande azienda di foundries per semiconduttori, che produce a Taiwan, in Cina e negli USA, mentre il maggior produttore di memory chip e' in Corea (Samsung). Infine l'Italia ha un consolato a Erbil nel Kurdistan, assieme ad altri 30 paesi
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4856 il: 24 Mag 2022, 09:09 »
Infine l'Italia ha un consolato a Erbil nel Kurdistan, assieme ad altri 30 paesi

si, ma un consolato e' una sede di livello *molto* inferiore a un embassy office. non a caso molti paesi hanno un consolato, mentre solo 2 hanno un embassy office.

Offline Vincelor

*
7113
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4857 il: 24 Mag 2022, 09:14 »
si, ma un consolato e' una sede di livello *molto* inferiore a un embassy office. non a caso molti paesi hanno un consolato, mentre solo 2 hanno un embassy office.
Al contrario. 29 paesi (tra cui oltre l'Italia, Stati Uniti, Cina, Francia, UK, Germania, India, Giappone e Turchia) hanno consolati, mentre solo Svezia e Canada hanno una sede distaccata dell'Ambasciata, con un funzionario responsabile probabilmente di grado inferiore al console e con nessuna autonomia amministrativa e di azione
Re:Crisi ucraina
« Risposta #4858 il: 24 Mag 2022, 13:31 »
"Incontestabile" dimostra che tu vivi su un altro pianeta. I russi hanno l'assoluta supremazia aerea nei cieli ucraini, eccome, e TUTTI indistintamente ammettono che è il principale problema degli ucraini.
Che ci sia qualche sparuto aereo ucraino che decollando dalla Romania eroicamente ogni tanto tenti qualche sortita (venendo subito abbattuto), o qualche elicottero che tenta azioni suicide tipo quella per provare a esfiltrare i capi dall'Azovstal non cambia i rapporti di forza. Se invece ti riferisci ai droni, sono troppo pochi per spostare gli equilibri su un campo di battaglia così vasto e quelli abbattuti non fanno in tempo a rimpiazzarli (da ambo le parti ma soprattutto da parte ucraina). Se in Libia coi Bayraktar ribalti la guerra, qui non bastano assolutamente.
Se invece per te superiorità c'è quando gli elicotteri possono stare fermi a 3m da terra a mitragliare chi gli pare senza rischiare neanche un rpg o missile, questa neanche gli USA l'hanno mai avuta, da nessuna parte, neppure in Afghanistan che l'aeronautica non ce l'aveva proprio (l'elicottero occasionalmente te lo tiravano giù anche i talebani).
Superiorità è quando controlli OVUNQUE i cieli, puoi bombardare dalle grandi altezze senza alcun timore e da basse altitudini con un minimo di attenzione, mentre gli avversari non possono fare lo stesso o possono farlo in zone assai limitate. E in questa guerra la Russia ce l'ha altrochè.

Se vuoi vedere come sta sul serio la situazione al fronte guarda questa mappa qua:
https://www.scribblemaps.com/maps/view/The-War-in-Ukraine/091194
Tra le mappe filoucraine è la più precisa, le avanzate ucraine le riportano in tempo quasi reale, quelle russe con notevolissimo scarto temporale e sottostimandole. E anche così, guarda cosa sta succedendo attorno a Kramatorsk. Se i russi prendono la strada Bakhmut-Lyshianck chiudono in una sacca tipo Mariupol (altri) 14.000 soldati ucraini. Dove sono le forze aeree ucraine per fermare l'avanzata russa? Altro che i villaggi verso Kharkiv...

Quanto al trattamento dei prigionieri, per un video di parte ucraina ce n'è uno di parte russa uguale e contrario. La propaganda in questa guerra la fa da padrona e non bisogna bersi ciecamente nessuna delle due.


a mio avviso, al di la' della situazione che si sta sviluppando sul terreno, il rischio che corrono i russi dopo l’escalation nato/usa non e’ quello di perdere il donbas ("ribaltare la guerra") ma quello di ritrovarsi in una situazione in cui hanno preso i territori che volevano ma lungo tutta la linea si ritrovano a contatto con un esercito nemico piu' debole ma funzionale, armato e sovvenzionato, che gli fa la guerra perpetua a intensita’ variabile. questo sarebbe un disastro per i russi e senza ombra di dubbio faranno di tutto per evitarlo.
per quello che capisco, possono farlo solo in due modi: o distruggono totalmente l’esercito ucraino (il che non so se sara’ possibile); oppure aumentano il livello pure loro. non so come si fa questa cosa (dichiarazione di guerra, mobilitazione generale, boh) ma qualcosa faranno per non rischiare di restare “intrappolati” nelle terre conquistate. questo significa anche, secondo me, che diventa sempre piu' probabile uno scenario in cui la guerra si estendera’ a tutta l’ucraina, poi probabilmente alla polonia e altrettanto probabilmente al baltico, perche’ se i russi faranno un upgrade sara’ per affrontare tutti i loro problemi (finlandia inclusa), non solo quello piu’ vicino (ucraina).



Re:Crisi ucraina
« Risposta #4859 il: 24 Mag 2022, 13:33 »
Al contrario. 29 paesi (tra cui oltre l'Italia, Stati Uniti, Cina, Francia, UK, Germania, India, Giappone e Turchia) hanno consolati, mentre solo Svezia e Canada hanno una sede distaccata dell'Ambasciata, con un funzionario responsabile probabilmente di grado inferiore al console e con nessuna autonomia amministrativa e di azione

magari hai ragione sulle gerarchie, non ne ho idea, ma, mentre un consolato si occupa di questioni amministrative, un’ambasciata rappresenta il governo del paese A presso il governo del paese B. mettere una sede dell’ambasciata svedese in kurdistan a mio avviso e’ una chiara provocazione ai turchi (e agli iracheni), cosa che un consolato assolutamente non e’. non a caso puoi mettere consolati ovunque, mentre le sedi delle ambasciate devi pensare bene a dove piazzarle. mettiamola cosi’: non mi sorprendero’ se i turchi chiederanno agli svedesi di chiudere la loro sede diplomatica a erbil (o di trasformarla in un consolato).

(sarebbe anche bello sapere perché' a loro e ai canadesi non bastava un consolato, ma vabbè')
 

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