Crisi ucraina

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5280 il: 01 Ago 2022, 12:24 »
Dall’europa:

0) seconda parte dell’intervista all’ex min esteri austriaca (interessantissima secondo me):
https://asiatimes.com/2022/07/asias-relevance-growing-at-europes-expense/
a parte la chiarezza estrema sulla nostra situazione, da notare come riassume la questione dell’iran (parlando dell’efficacia delle sanzioni):
I think that the Iranians are in a much better situation today. They have more freedom of movement. Their wings are not clipped any more as they were seven years ago. They now have a strategic alliance with China. The sanctions that do exist, nobody implements them. They’re exporting whatever they can export.
(altra cosa che si capisce e’ che, se sei escluso da swift, come l’iran e’ da anni, salta completamente la possibilita’ di fare stime corrette sulla tua economia, perche’ i ns dati si basano tutti su quello che passa per swift (altri circuiti sono ignorati); e questo ovviamente vale oggi anche per la russia…)

1) Ukrainian parliament adopts draft law on special status for Polish citizens
https://english.news.cn/20220729/63d77428fa7e49d1b78527e9121ee7ae/c.html
fra italia e san marino esiste un accordo di questo tipo? notare che la cosa non e’ reciproca (ucraini in polonia non hanno gli stessi diritti dei polacchi)

2) London's High Court rules against Venezuela's Maduro in $1 billion gold battle
https://www.reuters.com/world/britains-high-court-rules-against-venezuelas-maduro-latest-gold-battle-2022-07-29/
Tradotto: dopo che Usa si sono praticamente imboscati 300B$ di riserve russe, UK si imbosca 1B$ di oro dei venezuelani…

3) Il governo ceco ha preso atto della crisi economica in cui versa il paese:
https://intellinews.com/czech-government-revises-budget-deficit-up-to-czk330bn-251895/
L’articolo inizia cosi’: The Czech government has bowed to reality
Eh, appunto…

4) In Kosovo (leggi Usa) ieri si e’ sfiorato il disastro perche’ il governo voleva imporre il divieto di utilizzo di targhe e documenti serbi, preludio a una probabile cacciata dei serbi (leggi Russia) dal paese:
https://intellinews.com/belgrade-accuses-kosovo-of-threatening-war-with-new-entry-rules-for-serbs-249081/
Quando si stavano muovendo gli eserciti la cosa e’ rientrata (=spostata di un mese).
https://www.rferl.org/a/kosovo-serbia-border-crossing-blocked-tensions/31967812.html
A mio avviso il tutto era un cortese avvertimento di washington ai paesi europei: la linea del fronte si puo’ spostare overnight di qualche migliaio di Km a ovest, vedete un po’ che dovete fare… segnale orrendo per noi secondo me
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5281 il: 01 Ago 2022, 12:33 »
Dal resto del mondo:

0) Japan’s ramped-up defense spending not a done deal
https://asiatimes.com/2022/08/japans-ramped-up-defense-spending-not-a-done-deal/
Stessa cosa di UK: con la crisi arrivata in omaggio con le sanzioni ai russi, di soldi per armarsi ce ne sono pochi. E per altri sara’ lo stesso, germania inclusa.

1) Algeria's president says interested in joining BRICS group
https://www.reuters.com/article/algeria-brics-idAFS8N2YL0BI
(von der leyen: tranquilli che abbiamo sostituito la russia con l’algeria…)

2) per gli amanti del genere: gli ucraini hanno sminato la SLOC (si chiama cosi’) per uscire dal porto di Odessa e la prima spedizione di grano arriverà' domani o dopodomani in Libano. In realta' non doveva andare in Libano ma in somalia (dove finora non e’ arrivato nemmeno un chicco del 75% di grano ucraino gia’ “esportato”) ma, causa rischio pirati troppo alto, l'armatore si e' rifiutato. quindi Libano, e i somali non beccheranno nulla, per ora. altra cosa: l’egitto ha stracciato il contratto per il grano ucraino perche’ apparentemente il 75%+ gia’ esportato finora e’ finito praticamente tutto in EU invece di dove sarebbe dovuto finire, egitto incluso (chissa’, magari e' andato in EU in cambio di qualcosa, vai a sapere). motivo per cui gli ucraini non hanno nemmeno provato a protestare con gli egiziani per la rottura del contratto (tutti sanno benissimo dove e’ andato finora il grano). relata refero.

3) dulcis in fundo: la tv taiwanese oggi ha praticamente annunciato che domani sera pelosi sara’ a taipei
https://asia.nikkei.com/Politics/International-relations/Indo-Pacific/U.S.-deploys-ships-and-planes-near-Taiwan-as-Pelosi-eyes-visit
A reporter for local network TVBS tweeted that the speaker is expected to arrive in Taiwan on Tuesday evening.
ora, supponiamo sia vero. come si esce da questa cosa? se ci va si rischia un disastro per tutti, ma se non ci va per la credibilita’ degli usa sara’ anche peggio…
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5282 il: 01 Ago 2022, 18:37 »
Da Russia/Ucraina:

0) I russi hanno ammazzato un oligarca ucraino (con la moglie):
https://www.bbc.com/news/world-europe-62367356
La BBC scrive “killed in Russian shelling of Mykolaiv” ma il tizio era a casa sua (che probabilmente non era un bilocale in periferia), il che significa che i russi hanno puntato e sparato per ammazzare proprio lui. Secondo me questo significa che i russi hanno iniziato a colpire quelli che Putin chiamava i “centri decisionali”. Secondo me non sara’ l’ultimo potente ucraino che ammazzeranno cosi’.

1) Sempre i russi dicono che il governo UK ha eliminato una serie di sanzioni relative all’industria aeronautica, che riapriranno l’export di titanio dalla Russia a UK. Questa cosa sarebbe la risposta UK al fatto che la EU, dopo mille ripensamenti, non ha sanzionato l’import di titanio dalla Russia (cosa che UK invece aveva fatto):
https://babel.ua/en/news/81835-wsj-the-largest-russian-titanium-producer-was-removed-from-the-seventh-package-of-eu-sanctions-at-the-last-moment
Se uno ci pensa basta questo episodio a capire quanto e’ assurdo il teatro delle sanzioni, ma vabbe’

2) Sempre i russi hanno praticamente ammesso (non ufficialmente ma insomma…) di aver fatto saltare (ieri) due depositi di munizioni in Bulgaria, depositi che erano usati per il trasbordo di armi dirette verso l’ucraina. i bulgari li avevano tirati in causa da subito:
https://www.rferl.org/a/bulgaria-gebrev-ammunition-depot-explosion/31967824.html
(l’articolo parla di 1 deposito ma i russi dicono che 2 depositi “sono stati fatti esplodere”…)
Notizia da non mettere assolutamente in relazione col fatto che, oggi, la Nato ha iniziato a spostare uomini (pochi, inclusi alcuni dall’Italia) verso la Bulgaria, prima parte del “rafforzamento della Nato a est”…
https://www.ilmessaggero.it/italia/esercito_italiano_bulgaria_guerra_nato_missione_militari_russia_ucraina_cosa_succede_ultime_notizie-6844411.html
Ora: la Bulgaria e’ un paese Nato. Quindi i russi potrebbero aver sparato dei missili colpendo obiettivi in un paese Nato. parliamone un attimo, no?
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5283 il: 01 Ago 2022, 18:40 »
da Die Welt di 2 gg fa

https://worldcrunch.com/world-affairs/should-west-negotiate-with-putin

titolo: Reality Check For The West: Putin Is Neither Weak, Nor Isolated

svolgimento: soliti equilibrismi fra il “dovere” di stare dalla parte degli ucraini e la necessita’ di guardare la realta’ per quella che e’ (v. titolo), ma la conclusione stavolta punta decisamente su quest’ultimo aspetto: washington deve parlare con Putin (tradotto: dobbiamo accettare la realta’).

noto che ultimamente la parola ‘reality’ esce spesso. i cechi bow to reality. i tedeschi devono fare un reality check. e anche nell’intervista che ho postato l’ex min esteri austriaca dice (parlando di noi europei): we have a complete disregard for reality, for geographic reality, for a commodity reality, for the basic concept of diplomacy. (…) “Diplomacy equals keeping channels of communication against all odds in all circumstances.” In other words, “Keep talking to each other in all circumstances.” And the only ones who currently practice diplomacy are the members of the Turkish government.

Offline cartesio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5284 il: 01 Ago 2022, 20:29 »
In che senso “gli unici”? India e Cina no?

Offline cartesio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5285 il: 01 Ago 2022, 20:47 »
Si è parlato, spesso a sproposito, di scudi umani.

E  dello scudo nucleare cosa pensiamo?

https://www.nytimes.com/2022/08/01/world/europe/ukraine-south-counteroffensive-nuclear.html

Offline Kappa

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http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5286 il: 01 Ago 2022, 22:15 »

fra italia e san marino esiste un accordo di questo tipo? notare che la cosa non e’ reciproca (ucraini in polonia non hanno gli stessi diritti dei polacchi)

dipende cosa intendi per "stessi diritti dei polacchi". Ovviamente i rifugiati ucraini non possono votare per il parlamento polacco, ma gli viene dato d'ufficio il Pesel, che sarebbe il social security number per accedere a tutti i servizi sociali polacchi.
Per i prossimi 18 mesi possono stare in Polonia, e hanno ovviamente il diritto di chiedere lo status di rifugiato.
Ricordiamoci che qui sono arrivati 5.1 Milioni di ucraini, di cui una quota intorno al 30% sono rimasti, e che qui c'è un governo che in confronto Salvini è un illuminato e acculturato.

Mi incuriosisce molto il tuo approccio (e di molti che sento/scrivono) riguardo alle sanzioni: a mio modesto parere, aspettarsi che le sanzioni occidentali abbiano un effetto rapido sull'economia russa, è una illusione, così come lo è aspettarsi che la Russia diffonda gli indici economici in maniera trasparente.

Le sanzioni fanno schifo, ok, spesso si ritorcono anche su chi le impone, sopratutto sulle fasce più deboli della popolazione.
Ma quale è l'alternativa? Non mi dire le trattative diplomatiche: i russi hanno organizzato la "SMO" da tempo, vogliono ribadire la loro area di influenza e l'unica cosa che li avrebbe fatti desistere sarebbe stato portargli Zelenskyy incaprettato a Mosca.
(Poi vabbè, io la vedo dalla prospettiva polacca, per ottenere la verità su Katyń hanno dovuto ascoltare 50 anni di bugie russe, figurati se possono considerare la Russia un interlocutore credibile...)

Online pandev66

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5287 il: 01 Ago 2022, 23:01 »
Riguardo al "check to reality" mi viene la curiosità di sapere quanti inglesi dopo Dunkerque pensavano fosse il caso di fare un "check to reality" con Hitler.

Offline cartesio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5288 il: 02 Ago 2022, 01:16 »
https://formiche.net/2022/07/guerra-in-ucraina-graziano-lo-prete-estratto/

Graziano è stato Capo di stato maggiore, tra le altre cose.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5289 il: 02 Ago 2022, 08:58 »
dipende cosa intendi per "stessi diritti dei polacchi". Ovviamente i rifugiati ucraini non possono votare per il parlamento polacco, ma gli viene dato d'ufficio il Pesel, che sarebbe il social security number per accedere a tutti i servizi sociali polacchi.
Per i prossimi 18 mesi possono stare in Polonia, e hanno ovviamente il diritto di chiedere lo status di rifugiato.
Ricordiamoci che qui sono arrivati 5.1 Milioni di ucraini, di cui una quota intorno al 30% sono rimasti, e che qui c'è un governo che in confronto Salvini è un illuminato e acculturato.

capisco che la riconoscenza verso la polonia puo' essere una motivazione, ma non credo che ora 5 milioni di polacchi si sposteranno in ucraina... l'obiettivo concreto di quella legge ucraina al momento e' un po' misterioso, almeno per me.


Mi incuriosisce molto il tuo approccio (e di molti che sento/scrivono) riguardo alle sanzioni: a mio modesto parere, aspettarsi che le sanzioni occidentali abbiano un effetto rapido sull'economia russa, è una illusione, così come lo è aspettarsi che la Russia diffonda gli indici economici in maniera trasparente.

Le sanzioni fanno schifo, ok, spesso si ritorcono anche su chi le impone, sopratutto sulle fasce più deboli della popolazione.
Ma quale è l'alternativa? Non mi dire le trattative diplomatiche: i russi hanno organizzato la "SMO" da tempo, vogliono ribadire la loro area di influenza e l'unica cosa che li avrebbe fatti desistere sarebbe stato portargli Zelenskyy incaprettato a Mosca.
(Poi vabbè, io la vedo dalla prospettiva polacca, per ottenere la verità su Katyń hanno dovuto ascoltare 50 anni di bugie russe, figurati se possono considerare la Russia un interlocutore credibile...)


in primo luogo, l’idea che le sanzioni alla russia possano funzionare solo “alla lunga” a mio avviso e’ errata perche’ "alla lunga" i sanzionati si organizzano e le sanzioni diventano irrilevanti (vedi iran: nobody implements sanctions any more; figurati la russia che e’ un paese da cui dipende mezzo mondo…). e’, secondo me, proprio sul breve/medio termine che dovevano funzionare. ora possiamo discutere sui motivi per cui non hanno funzionato (concepite male, facilmente aggirabili, troppo costose per noi, ecc ecc) ma per me e’ palese che la russia tiene, nonostante i russi abbiano nel tempo ammesso difficolta’ in alcuni settori (aviazione in primis). report come quello di foreign policy postato da aquila sono a mio avviso solo propaganda.

Nota che, nel caso specifico delle materie prime russe, con le sanzioni siamo anche noi a dover ri-organizzare i nostri approvvigionamenti, cosa che richiede anni di tempo (vedi caso del gas) e moltissimo denaro, perche’ i produttori hanno accordi lunghi e preferiscono vendere ad altri (sintetizzo). quindi non e’ che le sanzioni “si ritorcono contro chi le fa”, e’ proprio che farle senza avere gia’ pronto un piano B (come palesemente abbiamo fatto noi europei) e’ una cosa al limite dell’autolesionismo. e infatti da almeno un mese noi europei stiamo facendo marcia indietro, e ora UK si mette a fare marcia indietro piu’ velocemente di noi per non restare fregata.

comunque, visto che le sanzioni sono (in sostanza) uno strumento di guerra, qual’e’ l’obiettivo politico che noi europei vogliamo raggiungere imponendole? “indebolire la russia” non e’ un obiettivo, al massimo e’ un desiderio (e comunque nel breve e’ fallito). “fermare l’avanzata russa in ucraina”? “far crollare il regime di putin”? “prendere il controllo dell’ucraina”? ce l’abbiamo un obiettivo? la mia impressione e’ che siamo troppo deboli e divisi per averne uno. per cui resta in piedi quello minimo degli usa (che almeno su quello sono in una posizione migliore di noi, e che non a caso hanno imposto ai russi sanzioni molto meno dure delle nostre): la rescissione dei rapporti economici fra europa e eurasia, risultato concreto raggiungibile, porterebbe a un aumento verticale della nostra dipendenza da loro, il che andrebbe almeno per un po' a loro vantaggio (alla lunga non e’ detto). non dico che agli europei questo scenario (chiamiamolo portorico 2) vada bene, ma devono lavorarci attivamente contro perche’ non si realizzi; non e’ detto che basti trascinare i piedi.

ultima cosa: la domanda “qual’e’ l’alternativa?” che si legge spesso, anche qui, la fa uno che non ha opzioni o non sa che fare. se la base per le azioni di noi europei e’ questa, a mio avviso siamo in grossissimi guai.

Online FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5290 il: 02 Ago 2022, 23:31 »
Mi raccomando, se ora la Cina rilancia diciamo che la colpa è del loro regime tirannico e non delle provocazioni degli USA.

Meno male che toccava votare biden per evitare Trump la scheggia impazzita
 :beer:
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5291 il: 03 Ago 2022, 08:03 »
bruttissima storia. adesso secondo me sul piano militare bisogna vedere se-quando-come-dove la cina rispondera’, cosa non ovvia perche’ per me vale sempre questo:

l’idea che “la russia andra’ a fare il sottopanza della cina” e’ falsa (sul piano militare e’ proprio una inversione della realta’: senza la russia, la cina probabilmente non puo’ davvero affrontare la nato).

sul piano economico invece credo che pioveranno sanzioni da tutte le parti, sanzioni che in generale si riveleranno disastrose per l’occidente eccetto per alcuni versi in cui saranno utili solo agli usa (nella misura in cui affosseranno ancora di piu’ la germania e in generale l’europa, la quale in assenza di reazioni della ns “leadership” fara’ un altro pezzo di strada verso la trasformazione in portorico 2). visto come vanno le cose coi Brics, chissa’ quale paese diventera’ il ns prossimo pusher commerciale…

poi secondo me la cina spostera’ l’import dall’occidente verso i "brics" (con ger e jpn prime vittime, poi Usa da cui la cina importa per es cibo) o verso la produzione interna (russia style), aumentera’ la velocita’ con cui toglie soldi da Usa, UK ed EU (inclusi i bond Usa, con gli usa che proveranno a imboscarsi i soldi cinesi come hanno fatto con quelli russi), mettera’ una valanga di denaro mai vista sul mercato interno, rafforzera’ ancora di piu’ il legame con la russia, e in autunno confermera’ Xi. e cosi’ vedremo anche se e’ vero che “la cina ha piu’ bisogno di noi di quanto noi abbiamo bisogno di lei” (come dicevamo anche della russia prima dell’invasione).
il tutto per arrivare alla probabile resa dei conti globale fra i potenti (che potrebbe anche essere un accordo di spartizione) con gli usa che terranno noi europei per la collottola tipo pupazzo del ventriloquo. il ministro degli esteri tedesco che dichiara che la germania difendera’ taiwan da un attacco cinese nello stesso giorno in cui un suo collega ucraino annuncia che e’ la germania a bloccare il versamento gia’ approvato di 8BEur dalla EU all’ucraina per mancanza di coperture sarebbe comico se non fosse tragico.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5292 il: 03 Ago 2022, 08:04 »
Mi raccomando, se ora la Cina rilancia diciamo che la colpa è del loro regime tirannico e non delle provocazioni degli USA.

Meno male che toccava votare biden per evitare Trump la scheggia impazzita
 :beer:
Questo veramente classico della lettura "di sinistra" che si dà qua in Italia. Probabilmente Trump è stato tra i presidenti più "moderati" in politica estera che si ricordi negli ultimi decenni. Altro che Barak Obama. Addirittura gli incontri con Kim ha fatto.
Ovviamente tutto va sempre "pesato" con l'essere il presidente degli USA eh...non ci si può aspettare che fosse Gandhi...però ecco tutto quel "oddio a chi hanno dato in mano le tstate nucleari" è sempre stato assolutamente immotivato.
Poi su MOLTISSIMI altri fattori (soprattutto sui diritti) vade retro satana, ma la politica estera assolutamente non era tra questi.

Offline cartesio

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23002
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5293 il: 03 Ago 2022, 09:13 »
Mi raccomando, se ora la Cina rilancia diciamo che la colpa è del loro regime tirannico e non delle provocazioni degli USA.


La provocazione sarebbe la visita della Pelosi  a Taiwan? O ho capito male?

Offline RG-Lazio

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6513
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5294 il: 03 Ago 2022, 17:45 »

La provocazione sarebbe la visita della Pelosi  a Taiwan? O ho capito male?

ti pare poco??? A momenti dichiara la terza guerra mondiale

Non é questione di rimpiangere Trump (cosa che effettivamente e non lo nego sto facendo anche io perché questi ci fanno estinguere altroché) ma di aprire gli occhi sul modello americano di democrazia che non ha assolutamente niente di democratico.

Con questo non é che sto dicendo w Putin. Semplicemente trovo assurdo attaccarlo per la sua "idea" di "governo democratico"...sono b-astardi imperialisti e basta. 

Offline Aquila1979

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7709
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5295 il: 03 Ago 2022, 17:59 »
La provocazione sarebbe la visita della Pelosi  a Taiwan? O ho capito male?

La visita di Nancy Pelosi è una provocazione.
So che DJ (sbagliando, ovvio  :)) ha una lettura differente dalla mia, ma è l’equivalente dell’omicidio di Suleimani.
Quando si arriva al dunque, faccio come mi pare. Ammazzo una figura apicale del regime iraniano, mando Pelosi a Taiwan.

Gli USA, con mossa che ora appare improvvida, hanno riconosciuto Pechino come unica Cina, e hanno promosso una politica ambigua di appoggio a Taiwan, senza riconoscerla e senza trattati bilaterali (proprio per mancanza di riconoscimento).

Quindi, in una politica di appeasement, sarebbe stato opportuno evitare questa visita.

Non ho avuto modo di leggere nulla in merito, ma immagino che gli americani non siano così stupidi come in tanti li dipingono.
Pelosi è il più classico emblema del complesso economico militare industriale che controlla in larga parte la politica USA.

Gli USA si distanziano dalla grammatica base dell’ago re politico: non sta dividendo Cina e Russia, anzi, sta attivamente facendo in modo che si uniscano nonostante le differenze e gli interessi divergenti.

Perché? Cosa c’è che ci sfugge? Cosa non sappiamo? Perché gli USA sembrano accettare la sfida e addirittura provocarla?

C’è una lettura di DJ che mi affascina da tempo: rinsaldare io campo, creare un “circolo chiuso” con Europa, Giappone, Australia e sperabilmente India. Un campo che può controllare anche militarmente.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5296 il: 03 Ago 2022, 18:02 »
ti pare poco??? A momenti dichiara la terza guerra mondiale

Non é questione di rimpiangere Trump (cosa che effettivamente e non lo nego sto facendo anche io perché questi ci fanno estinguere altroché) ma di aprire gli occhi sul modello americano di democrazia che non ha assolutamente niente di democratico.

Con questo non é che sto dicendo w Putin. Semplicemente trovo assurdo attaccarlo per la sua "idea" di "governo democratico"...sono b-astardi imperialisti e basta.

Beh una semplice visita mi pare proprio poco...
Se cominciamo guerre per una visita credo che forse quelle guerre erano già previste e pronte

Offline Splash

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5297 il: 03 Ago 2022, 22:32 »
Taiwan sarebbe una linea rossa piu` demarcata rispetto al Ucraina nella NATO, tutti lo sanno. Senza offesa, eh, ma parlare di semplica visita significa non sapere niente ne` della situazione politica in generale, ne` della situazione del Taiwan.

Offline laziAle82

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #5298 il: 03 Ago 2022, 22:54 »
La
Cina prepara l’invasione di Taiwan da mesi.
Ma quale provocazione su.
ma evviva Nancy Pelosi
Invece, che è andata contro pure a Biden che tutto è meno che contento di questa visita.

Offline Splash

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38688
Re:Crisi ucraina
« Risposta #5299 il: 03 Ago 2022, 22:58 »
Ma quale invasione da mesi, la situazione Taiwan e` cosi da decadi. Vedremo come si evolvera` la situazione; invidio il tuo apprezzamento per Pelosi, per me rappresenta buona parte di quello che va male con il PD USA.
 

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