Straparli come al solito. Intanto ti parlo di RUSSI non di un Russo, ce ne sono quanti te ne pare che dicono le stesse cose e poi il fatto che siano russi e scrittori, sociologi, intelellettuali storici conta perché conoscono le dinamiche contemporanee all'interno della russia cosa di cui te, per esempio, non sai assolutamente nulla
no, tu hai parlato di russo
Dmitrij Gluchovskij (scrittore RUSSO)
e io a questo ho risposto, dicendo che sottolineare fosse russo l'autore di questa intervista non servisse a nulla. Buttafuoco è italiano, Marcello veneziani è italiano, se in un forum canadese citassero sti due dicendo "ITALIANO" per dare maggior peso a quanto affermano nelle loro interviste sarebbe una roba da far ridere.
E io a questo ho risposto, NON alle sue critiche a Putin.
Ma tu, l'unico che qui dentro straparla, vai dritto perché vuoi leggere solo post in cui si dice "Putin cattivo" "Putin merda" "a morte Putin". Ma così non sarebbe un forum, sarebbe la fanpage bellicista del governo ucraino. Hai sbagliato indirizzo, forse.
E tu che trauma hai subito, invece, tu che pontifichi cotidie in modo arrogante da mane a sera, tu che offendi continuamente l'Occidente e noi orgogliosamente liberal-democratici occidentali (ringrazia che ci sei nato e sguazzato in Occidente, anziché nascere nello squallore e nelle povertà non occidentali), tu che rilasci patenti di libertarismo, ritenendo magari libertario financo un disadattato che brandisce come un'arma un estintore davanti alle Forze dell'Ordine?
io ho studiato (e studio tutt'oggi) la storia contemporanea.
quella cosa che fotte malissimo voi liberali capaci di parlare solo mediante stereotipi e luoghi comuni, appresi alla scuola di vulgata dei migliori telegiornali nostrani.
E si, sono MOLTO arrogante, quando sento parlare in modo così superficiale di discorsi così seri.
Quando vedo pontificare su esperienze e pensieri che non si conoscono perché dall'alto della propria cultura a senso unico si ritiene che tutto il resto siano sciocchezze.
Io il pensiero liberale l'ho studiato. Il giusnaturalismo l'ho studiato.
Ho letto Locke, ho letto Tocqueville, ho letto Jefferson e Mill. Così come ho letto Adam Smith e Keynes.
Non mi sono bastati Marx, Engels e tutti quelli che a loro sono seguiti.
So di cosa parlo quando ne parlo. Sennò non ne parlo.
TU invece hai studiato il bignamino del libro nero del comunismo e pretendi di pontificare, basandoti su un argomento che è quantomai smentibile: parli di benessere occidentale contrapposto allo squallore del resto del mondo, tuttavia manchi di vedere - come tutti gli occidentali benestanti - il lavoro schiavistico che ci è voluto per darti quel benessere, i ragazzini morti con le mani storte e i polmoni scoppiati nelle fabbriche di Manchester, le donne intossicate dai fumi dei coloranti chimici, i morti ammazzati dentro le miniere tra francia e belgio, ecc ecc ecc
Tutta sta roba, che sta sotto la tua cazzo di finestra ben rifinita, te la scordi.
Tu alzi il ditino mignolo leggendo sul giornale dello squallore in Russia negli anni '30 (squallore che non nego e su cui ragiono criticamente da vent'anni) ma ti disinteressi di quello che è accaduto e per certi versi ancora accade per garantire il benessere di cui ti fai vanto.
Vuoi sapere qual è il mio trauma? Spartire il mio habitat con quelli come te. Un trauma che mi ha consegnato una rabbia che la metà basterebbe ad azzerare Roma.
PS. tu che straparli di Carlo Giuliani, sappi che io ero lì.
In quella città, in quel corteo, in quella maledetta via a pochi metri da Piazza Alimonda.
E magari prima di sparare l'ennesima cazzata avrebbe senso per te leggere un paio di carte processuali che magari capisci perché quel ragazzo aveva un estintore in mano.
Ma tanto tu che sia Genova, il conflitto russo-ucraino o la guerra fredda fai esattamente la stessa cosa: straparli senza aver letto nulla, pensando che quelle due-tre cose intercettate col sentito dire bastino e avanzino per poter dire la tua.