Crisi ucraina

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Offline Lativm88

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9300 il: 16 Apr 2025, 15:00 »
In realtà la pasqua quest'anno cade lo stesso giorno per cattolici e ortodossi.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9301 il: 16 Apr 2025, 15:25 »
In realtà la pasqua quest'anno cade lo stesso giorno per cattolici e ortodossi.
ammazza che qulo che c'ho. :) stanno sempre 2/3 settimane avanti.
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9302 il: 16 Apr 2025, 18:10 »
se non vedi la differenza tra una guerra tra eserciti e uno sterminio indiscriminato di una popolazione che non ha sistemi antimissile da milioni di euro piazzati tra le case, droni, missili a lunga gittata sistemi satellitari e sistemi antiaerei + milioni di euro di materiale militare vario fornito dalla nato non posso certo spiegartela io la differenza.
Riconosco i miei limiti.
nono fermo, non cambiare discorso, tu non stai parlando di guerra e di eserciti in quanto tali, tu parole tue parli di "...gli ucraini avevano usato scudi umani..." ed a questo io ho risposto, (poi se vuoi parliamo anche della guerra e di uno che ha testate nucleari e le minaccia se colpito e uno no) e ti ho chiesto e torno a ribadire perche negli scudi umani uccisi da israele il problema è isreaele mente qui i cattivoni so gli ucraini?
 io spero per te che tu neanche te ne accorga di questo tuo modo di pensare e giudicare schierandoti come in una partita di calcio.

Offline Warp

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11689
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9303 il: 16 Apr 2025, 18:55 »
è  un comportamento criminale a prescindere da chi lo fa, mi pare chiaro. ma una cosa è Israele che dice, senza fornire prove che nell'ospedale di Gaza c'erano militanti dj Hamas e ammazza 30 persone (e magari di militanti di Hamas neanche l'ombra) altro è il comportamento di chi, per stessa ammissione ucraina, lo hanno detto loro non i russi eh, organizza una premiazione militare a 20 km dal fronte in mezzo alla città. Pensando che i russi non avrebbero osato sparare in mezzo alla folla (o forse, malignando, sperando proprio quello per alzare il polverone il giorno dopo l'incontro witkoff putin)
a me sembrano 2 situazioni abbastanza diverse.
in una c'è Israele che ammazza indiscriminatamente, dall'altra c'è  una operazione militare ba.starda e criminale agevolata da un comportamento quanto meno superficiale e sconsiderato.

Offline mr_steed

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9304 il: 18 Apr 2025, 10:29 »


https://www.repubblica.it/esteri/2025/04/18/diretta/guerra_ucraina_russia_news_oggi-424135158/?ref=RHLF-BG-P3-S1-T1-RIAPERTURA%7C#424135158_event9


le "altre priorità"...

Trump e la maxi-scommessa da 105 milioni di un fondo contro la sua società:
«Attività sospette, bisogna investigare»


In una richiesta formale rivolta al presidente dell'agenzia di regolazione dei mercati, la Trump Media ha citato la posizione di «short» di un fondo europeo. Per un totale di quasi 17 milioni di azioni

https://www.open.online/2025/04/18/usa-borsa-trump-qube-short-scommessa-sec/

Offline Lativm88

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9305 il: 18 Apr 2025, 10:44 »
Dopo aver maltrattato Zelenski in diretta mondiale mi chiedo quale sia l'ostacolo alla pace. Z oramai non più, non venitemi a dire che sono UK ed EU perché o non contano niente o contano qualcosa. Si tagliano i cabbasisi per fare un favore agli americani in ogni aspetto tranne che in questo? Mi pare strano.

Offline Lativm88

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9306 il: 16 Mag 2025, 09:32 »
È finita troppo in basso questa discussione.
Quindi? Novità sulla pace da Istanbul?

Offline Warp

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11689
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9307 il: 20 Mag 2025, 07:56 »
Per i media mainstream era morto nel 2022. Il generale Mordvichev guida le forze russe

di Fabrizio Verde

Il generale Mordvichev non è mai morto: la nomina a capo delle Forze russe svela l’ennesima bufala dei media mainstream italiani, tra cui non poteva mancare l’ineffabile Open.

A distanza di anni, arriva la smentita definitiva: il generale russo Andrei Mordvichev è vivo e anzi, è stato appena nominato Comandante in Capo delle Forze di Terra delle Forze Armate russe, come riportato da fonti ufficiali russe, dall’agenzia internazionale Reuters (notizia del 16 maggio 2025) e persino da un media come il Kyiv Independent, schierato con il governo ucraino e quindi non imputabile di alcuna simpatia per Mosca.
https://www.reuters.com/world/europe/new-head-russian-land-forces-distinguished-himself-ukraine-2025-05-16/

https://kyivindependent.com/putin-appoints-general-who-led-mariupol-assault-as-new-russian-ground-forces-commander/

La notizia, ormai consolidata, dà il colpo di grazia a un’altra clamorosa bufala mediatica orchestrata nel marzo 2022 da gran parte dei media italiani, tra cui Il Fatto Quotidiano, l’agenzia ANSA,
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/03/19/kiev-ucciso-in-ucraina-un-altro-generale-russo_fb8dbbc0-520c-4675-b11a-ec176508fde8.html
Il Corriere della Sera,
https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_19/ucciso-ucraina-andrei-mordvichev-quinto-generale-russo-morto-dall-inizio-dell-invasione-1b8979fa-a797-11ec-ab9e-1f46da6d580e.shtml
 Rai News
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-generale-russo-mordvichev-perde-la-vita-in-battaglia-c2fe2967-e338-4658-ba8e-a9ffd3e19556.html?fbclid=IwY2xjawKUDKBleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETBaUzVwakE3bXV2M0RTRHZqAR6rkCHK6zlZ539h0LoN3FYBx3HJ_YwFNmJeNnb5ttoYYatl7klX38fL0AHRgA_aem_sEpBOpAMWp49OkvQ6K0h-g
e soprattutto Open,
https://www.open.online/2022/03/20/guerra-ucraina-zelensky-20-marzo-sappiamo-combattere-russi-video/
portale presentato come campione del fact checking ma che ha diffuso una notizia palesemente infondata, senza alcun controllo serio né tantomeno verifica su fonti attendibili.

Secondo quanto riferito da Reuters, Mordvichev ha sostituito Oleg Salyukov, comandante in carica dal 2014, nominato ora vice-segretario del Consiglio di Sicurezza russo. Il generale è stato insignito del titolo onorifico di “Eroe della Russia” da Vladimir Putin dopo aver guidato la presa di Avdiivka nell’aprile 2024.

Ma ancora più significativa è la conferma proveniente dal Kyiv Independent, che inquadrando Mordvichev come figura chiave nelle offensive russe, lo descrive pieno di vita e al comando durante l’assedio di Mariupol nel 2022, indicando che non solo non è mai morto, ma ha avuto un ruolo attivo e documentato nel corso del conflitto.

Questo particolare è fondamentale: un uomo che si diceva caduto in battaglia nell’inverno 2022 era in realtà protagonista di eventi bellici coevi o successivi e ora è salito ai vertici dell’esercito russo. Una contraddizione lampante rispetto a quanto asserito da molti organi di stampa italiani, che hanno dato la notizia della sua morte sulla base di comunicati ucraini non verificabili, senza mai effettuare controlli incrociati o confrontarsi con fonti russe.

Oggi, a distanza di anni, quegli stessi media ovviamente tacciono. Nessuna smentita, nessun articolo di correzione, nessun atto di responsabilità. Solo silenzio. Un silenzio che parla chiaro.

Open e la tecnica della “bufala condizionale” 

Tra tutti i media citati, merita un discorso a parte Open, che si presenta come paladino dell’informazione “responsabile”, ma che in questa occasione ha semplicemente contribuito alla diffusione di una fake news allineata alla narrazione occidentale. Insieme agli altri mezzi di comunicazione mainstream italiani non hanno prodotto prove concrete, immagini verificate o dichiarazioni ufficiali russe prima di pubblicare la notizia della morte di Mordvichev.

Un esempio emblematico è il seguente passaggio apparso su Open:

"Come avvenuto ad esempio a Chornobaivka, che: «passerà alla storia della guerra», là dove l’esercito russo è stato respinto in diversi attacchi e dove sarebbe morto il quinto generale russo, Andrej Mordvichev, comandante dell’ottava Armata del Distretto Militare meridionale delle Forze armate della federazione russa: «Questo è un luogo in cui l’esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro»". 
     
Questo tipo di linguaggio non è altro che una formula dubitativa strumentale, una tecnica subdola e sempre più comune in un certo modo di fare giornalismo che ben conosciamo alle nostre latitudini: si usa il condizionale (“sarebbe morto”) per evitare accuse dirette di disinformazione, ma si inserisce la notizia falsa in un contesto retoricamente forte, che ne amplifica la circolazione come se fosse reale.

In altre parole: Open sapeva di non poter dimostrare la morte del generale, ma ha scelto comunque di pubblicarla, accompagnandola con giudizi polemici e moralistici – tratti da un discorso di Zelensky rilanciato come verità assoluta – al fine di aumentarne la credibilità agli occhi del lettore.

La credibilità dei media mainstream è compromessa 

Il caso Mordvichev non è isolato. È l’ennesimo esempio di come l’informazione italiana sia schierata, faziosa e spesso strumentalizzata da dinamiche geopolitiche ben superiori al giornalismo. Quando si parla di guerra, la fretta di lanciare notizie sensazionalistiche e funzionali alla propaganda occidentale, prevale sulla ricerca rigorosa della verità.

Servirebbe invece un giornalismo onesto, serio, autonomo, critico e libero da logiche di potere. Perché fino a quando i media continueranno a cavalcare la propaganda di un sistema occidentale unipolare ormai in disfacimento, non potremo mai fare affidamento su quanto viene apoditticamente affermato.

Offline Kappa

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9308 il: 20 Mag 2025, 11:33 »
Per i media mainstream era morto nel 2022. Il generale Mordvichev guida le forze russe

di Fabrizio Verde

Il generale Mordvichev non è mai morto: la nomina a capo delle Forze russe svela l’ennesima bufala dei media mainstream italiani, tra cui non poteva mancare l’ineffabile Open.
....

Servirebbe invece un giornalismo onesto, serio, autonomo, critico e libero da logiche di potere. Perché fino a quando i media continueranno a cavalcare la propaganda di un sistema occidentale unipolare ormai in disfacimento, non potremo mai fare affidamento su quanto viene apoditticamente affermato.
giusto pretendere una informazione di qualità, però l'articolo trasuda soddisfazione per aver "colto con le mani nel sacco" la propaganda occidentale. Quale sarebbe il modello di riferimento, quindi? I media russi?

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9309 il: 20 Mag 2025, 11:46 »
giusto pretendere una informazione di qualità, però l'articolo trasuda soddisfazione per aver "colto con le mani nel sacco" la propaganda occidentale. Quale sarebbe il modello di riferimento, quindi? I media russi?

anche.
un giornalista serio fa check check and double check.
Leggi le notizie ucraine, quelle russe e provi a cercare informazioni indipendenti. Non dando nessuna di esse per scontata.altrimenti scrivi, come fanno spesso qui in olanda: "Queste informazioni non sono verificabili in modo indipendente"
Le propagande lavorano a pieno regime quindi tutto quello che un media professionale diffonde andrebbe verificato da chi fa questo per lavoro e non per hobby.

Offline Kappa

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http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9310 il: 20 Mag 2025, 16:49 »
anche.
un giornalista serio fa check check and double check.
Leggi le notizie ucraine, quelle russe e provi a cercare informazioni indipendenti. Non dando nessuna di esse per scontata.altrimenti scrivi, come fanno spesso qui in olanda: "Queste informazioni non sono verificabili in modo indipendente"
Le propagande lavorano a pieno regime quindi tutto quello che un media professionale diffonde andrebbe verificato da chi fa questo per lavoro e non per hobby.
Concordo, anche se la critica alla "disinformazione occidentale" sembra quasi voler supportare il concetto che l'informazione è uguale al di qua e al di là, quando di là, se vai in piazza con un foglio con scritto "no guerra" ti sbattono in prigione senza passare dal via.
 Invece penso che il grosso problema in occidnete sia un altro, e che si lega alla tua osservzione sugli "hobby".
L'informazione di qualità si paga, ma purtroppo l'utente medio si aspetta di averla gratuitamente (accettando qualche banner pubblicitario).
E' per questo che sposo in pieno il progetto de Il Post.

Offline LaFonte

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9311 il: 20 Mag 2025, 18:06 »
Concordo, anche se la critica alla "disinformazione occidentale" sembra quasi voler supportare il concetto che l'informazione è uguale al di qua e al di là, quando di là, se vai in piazza con un foglio con scritto "no guerra" ti sbattono in prigione senza passare dal via.
 Invece penso che il grosso problema in occidnete sia un altro, e che si lega alla tua osservzione sugli "hobby".
L'informazione di qualità si paga, ma purtroppo l'utente medio si aspetta di averla gratuitamente (accettando qualche banner pubblicitario).
E' per questo che sposo in pieno il progetto de Il Post.

Repubblica, Corriere, stampa varia sono gratuiti? RAI non costa nulla al cittadino? Non ci sono forse contributi milionari per l'editoria ? A me pare che la paghiamo eccome, l'informazione. Ma non è di qualità manco per sbaglio.

Offline Kappa

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9312 il: 20 Mag 2025, 18:30 »
Repubblica, Corriere, stampa varia sono gratuiti? RAI non costa nulla al cittadino? Non ci sono forse contributi milionari per l'editoria ? A me pare che la paghiamo eccome, l'informazione. Ma non è di qualità manco per sbaglio.
Vero. Guarda Il Post, però.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9313 il: 20 Mag 2025, 19:05 »
Vero. Guarda Il Post, però.

Il post non lo conosco se non di nome. Mi ci farà un giro. Vivendo all'estero leggo poco e vedo niente di italiano, per certi versi Lazionet è il mio punto informativo sull'italia. Leggo il fatto quotidiano, il manifesto e repubblica (più per abitudine che altro essendo stato il giornale che leggevo quando vivevo in Italia, ma da allora la qualità è scaduta in modo drammatico).
Purtroppo il livello del giornalismo italiano paragonato alla stampa olandese tedesca e inglese (escludendo i tabloid e i giornali popolari ovviamente) è a dir poco scadente. Spesso si leggono errori di battitura, copia e incolla troncati, roba che, al di la del giudizio sui contenuti, pure loro sindacabili spesso per imprecisione e mancato controllo delle fonti, indica una approssimazione e una qualità e cura complessiva del prodotto poco piu che amatoriale.
Potrei portare decine di esempi di notizie date dai giornali che poi si sono rivelate bufale (una per tutte: l'incendio intorno gerusalemme un paio di settimane fa che repubblica sparà in HP adducendo complicità dei palestinesi a "bruciare tutto" seguedo un fantomatico appello social, notizia ripresa da nessun giornale se non come breve "grosso incendio a gerusalemme" ignorando totalmente l'intento doloso)

Offline Kappa

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http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9314 il: 21 Mag 2025, 23:08 »
...

Potrei portare decine di esempi di notizie date dai giornali che poi si sono rivelate bufale (una per tutte: l'incendio intorno gerusalemme un paio di settimane fa che repubblica sparà in HP adducendo complicità dei palestinesi a "bruciare tutto" seguedo un fantomatico appello social, notizia ripresa da nessun giornale se non come breve "grosso incendio a gerusalemme" ignorando totalmente l'intento doloso)
beh, fai la controprova, questo è come Il Post ha riportato la notizia:

https://www.ilpost.it/2025/05/02/israele-incendi-sotto-controllo/

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9315 il: 01 Giu 2025, 20:34 »
Alla vigilia del nuovo tentativo di negoziato di pace tra Russia e Ucraina a Istanbul l'Ucraina ha sferrato il più grave attacco simultaneo all'entroterra russo dall'inizio della guerra.
Ci sono stati prima 2 attentati con esplosivo a linee ferroviarie civili, a Bryansk e Kursk. Nel primo caso al momento sono segnalati almeno 7 morti e 69 civili feriti. Dal secondo non sembra siano ancora pervenute notizie chiare. 
Subito dopo vi è stato l'attacco simultaneo a tre aeroporti militari nelle remote regioni di Murmansk, Irkusk e Amur.
Attraverso l'inflitrazione di camion commerciali in prossimità degli aeroporti, sono stati liberati centinaia di droni che hanno colpito l'aviazione strategica russa.
Almeno 4 bombardieri nucleari sono stati certamente distrutti, ma più probabilmente 10; le fonti ucraine parlano di 41 bombardieri distrutti, il che farebbe di questo episodio una sorta di Pearl Harbour russa.
Se le cifre ucraine fossero confermate, ma anche se fossero significativamente inferiori, questo rappresenterebbe una seria riduzione del potenziale nucleare russo.
Sono certo che alcuni di quelli con la bandierina ucraina sul sito staranno brindando e felicitandosi del bel colpo.
Ora, io confesso di essere terrorizzato e se abitassi in Ucraina lo sarei infinitamente di più.
Secondo la dottrina nucleare russa, anche la distruzione di un solo bombardiere strategico negli hangar rappresenta una giustificazione per una risposta nucleare. Ma qui ci troviamo di fronte ad un danno reale, significativo, qualcosa che limita realmente il potenziale della difesa nazionale russa.
Nota bene, questo non cambia assolutamente niente per il tipo di guerra che si è combattuta in questi tre anni, in cui i bombardieri strategici non sono nemmeno decollati. Dunque niente cambia nei rapporti di forza al fronte.
Molto cambia invece nell'ottica - caldeggiata giorno e notte dal nostro bellicoso ceto politico - di uno scontro diretto prossimo venturo tra Europa (o Nato) e Russia. Questo colpo dei servizi segreti ucraini, colpo che non potrebbe essere stato portato a segno senza l'aiuto attivo dell'intelligence e delle infrastrutture della Nato, rappresenta un oggettivo indebolimento del potenziale di autodifesa russo.
Ora, fino a che per la Russia la questione era semplicemente di pazientare, lasciando che i relativi rapporti di forza facessero il loro gioco, il rischio di un'escalation autentica, con reale rischio nucleare, era minimo. Putin ha sempre fatto la guerra con un occhio alla pace futura e l'utilizzo di mezzi di distruzione di massa avrebbe compromesso la futura pacificazione tra popoli confinanti.
Dunque, per quanto durissima e tutt'altro che scevra di vittime civili, la guerra è rimasta su di un piano prettamente legato alla linea del fronte, e alle retrovie solo nella misura in cui rifornivano il fronte.
Ora, però con questo doppio colpo, da un lato sui civili con una dinamica tipicamente terroristica, e dall'altro lato su un comparto militare di massima rilevanza per la difesa nazionale, la guerra fa un salto di qualità rispetto a cui è difficile capire come la Russia possa reagire.
Di fatto quest'operazione ucraina, alla vigilia delle trattative di Istanbul, è un evidente sabotaggio delle trattative medesime, che sono fallite prima di cominciare.
Ma la questione più grave di tutte, quella di cui non teniamo mai conto, non ricevendo notizie dirette dalla Russia, grazie alla diligente censura europea, è determinata dal fronte interno.
Putin ha dimostrato più volte di essere un giocatore di scacchi freddo, moderato, esente da reazioni sanguigne. Ma il potere, in ogni sistema, poggia in ultima istanza su un certo tasso di supporto dal basso: nessuno governa da solo. E questo è un caso in cui sembra davvero difficile che, per l'ennesima volta, Putin possa fare buon viso a cattivo gioco, cioè al superamento dell'ennesima linea rossa.
Su molti siti russi si invoca letteralmente l'annientamento nucleare dell'Ucraina.
Riuscirà Putin una volta ancora a mantenere i nervi saldi e non fornire una "reazione esemplare"?
Lo spero, ma obiettivamente ne sarei stupito.
Stiamo correndo di notte a fari spenti verso una scarpata.

Andrea Zhok Post Facebook del 1 giugno 2025

Offline Blueline

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9316 il: 02 Giu 2025, 06:35 »
Oggi il risultato delle elezioni in Polonia, che potrebbe aver un peso sul prosieguo della guerra in Ucraina,  almeno sul lato politico,.

Offline Lativm88

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9317 il: 02 Giu 2025, 13:02 »
Alla vigilia del nuovo tentativo di negoziato di pace tra Russia e Ucraina a Istanbul l'Ucraina ha sferrato il più grave attacco simultaneo all'entroterra russo dall'inizio della guerra.
Ci sono stati prima 2 attentati con esplosivo a linee ferroviarie civili, a Bryansk e Kursk. Nel primo caso al momento sono segnalati almeno 7 morti e 69 civili feriti. Dal secondo non sembra siano ancora pervenute notizie chiare. 
Subito dopo vi è stato l'attacco simultaneo a tre aeroporti militari nelle remote regioni di Murmansk, Irkusk e Amur.
Attraverso l'inflitrazione di camion commerciali in prossimità degli aeroporti, sono stati liberati centinaia di droni che hanno colpito l'aviazione strategica russa.
Almeno 4 bombardieri nucleari sono stati certamente distrutti, ma più probabilmente 10; le fonti ucraine parlano di 41 bombardieri distrutti, il che farebbe di questo episodio una sorta di Pearl Harbour russa.
Se le cifre ucraine fossero confermate, ma anche se fossero significativamente inferiori, questo rappresenterebbe una seria riduzione del potenziale nucleare russo.
Sono certo che alcuni di quelli con la bandierina ucraina sul sito staranno brindando e felicitandosi del bel colpo.
Ora, io confesso di essere terrorizzato e se abitassi in Ucraina lo sarei infinitamente di più.
Secondo la dottrina nucleare russa, anche la distruzione di un solo bombardiere strategico negli hangar rappresenta una giustificazione per una risposta nucleare. Ma qui ci troviamo di fronte ad un danno reale, significativo, qualcosa che limita realmente il potenziale della difesa nazionale russa.
Nota bene, questo non cambia assolutamente niente per il tipo di guerra che si è combattuta in questi tre anni, in cui i bombardieri strategici non sono nemmeno decollati. Dunque niente cambia nei rapporti di forza al fronte.
Molto cambia invece nell'ottica - caldeggiata giorno e notte dal nostro bellicoso ceto politico - di uno scontro diretto prossimo venturo tra Europa (o Nato) e Russia. Questo colpo dei servizi segreti ucraini, colpo che non potrebbe essere stato portato a segno senza l'aiuto attivo dell'intelligence e delle infrastrutture della Nato, rappresenta un oggettivo indebolimento del potenziale di autodifesa russo.
Ora, fino a che per la Russia la questione era semplicemente di pazientare, lasciando che i relativi rapporti di forza facessero il loro gioco, il rischio di un'escalation autentica, con reale rischio nucleare, era minimo. Putin ha sempre fatto la guerra con un occhio alla pace futura e l'utilizzo di mezzi di distruzione di massa avrebbe compromesso la futura pacificazione tra popoli confinanti.
Dunque, per quanto durissima e tutt'altro che scevra di vittime civili, la guerra è rimasta su di un piano prettamente legato alla linea del fronte, e alle retrovie solo nella misura in cui rifornivano il fronte.
Ora, però con questo doppio colpo, da un lato sui civili con una dinamica tipicamente terroristica, e dall'altro lato su un comparto militare di massima rilevanza per la difesa nazionale, la guerra fa un salto di qualità rispetto a cui è difficile capire come la Russia possa reagire.
Di fatto quest'operazione ucraina, alla vigilia delle trattative di Istanbul, è un evidente sabotaggio delle trattative medesime, che sono fallite prima di cominciare.
Ma la questione più grave di tutte, quella di cui non teniamo mai conto, non ricevendo notizie dirette dalla Russia, grazie alla diligente censura europea, è determinata dal fronte interno.
Putin ha dimostrato più volte di essere un giocatore di scacchi freddo, moderato, esente da reazioni sanguigne. Ma il potere, in ogni sistema, poggia in ultima istanza su un certo tasso di supporto dal basso: nessuno governa da solo. E questo è un caso in cui sembra davvero difficile che, per l'ennesima volta, Putin possa fare buon viso a cattivo gioco, cioè al superamento dell'ennesima linea rossa.
Su molti siti russi si invoca letteralmente l'annientamento nucleare dell'Ucraina.
Riuscirà Putin una volta ancora a mantenere i nervi saldi e non fornire una "reazione esemplare"?
Lo spero, ma obiettivamente ne sarei stupito.
Stiamo correndo di notte a fari spenti verso una scarpata.

Andrea Zhok Post Facebook del 1 giugno 2025

Nei giorni scorsi mi sembrava che bombardassero Kiev durante i trattati. Magari si fermassero entrambi. Tanto che persino Trump era un po' corrucciato con putipú

Offline Blueline

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9318 il: 02 Giu 2025, 14:12 »
I russi possono fare il cazzo che vogliono, mentre gli ucraini devono stare attenti a non far incazzare il puttaniere...

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9319 il: 02 Giu 2025, 16:32 »
I russi possono fare il cazzo che vogliono, mentre gli ucraini devono stare attenti a non far incazzare il puttaniere...

se putin avesse voluto fare il cazzo che gli pareva, da 3 anni al posto dell'Ucraina ci sarebbe una landa radioattiva desolata.
Dovremmo uscire dalla logica Lazio roma e guardare la realtà con tutte le terrificanti conseguenze che potrebbero verificarsi, alla popolazione ucraina in primis. E tifare pace qualunque essa sia.
 

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