l'unica cosa che vorrei aggiungere e' che non mi sento di paragonare il sistema assicurativo americano a quello italiano perche' i prezzi delle prestazioni private sono diversi anni luce. Se devi fare una TAC privatamente a Roma, te la cavi con 100 euro, negli USA moltiplichi per 5 o anche per 10 alcune prestazioni, non hai la scelta di farla con un sistema pubblico quindi non ci sono limiti di prezzi.
se sei in vacanza in america e dio non voglia ti serve un ambulanza, paghi 3 mila dollari solo per il trasporto in ospedale
Dieci anni fa andai a New York con la mia famiglia nel periodo del Ringraziamento.
Faceva piuttosto freddo ma decidemmo comunque di fare il giro dell'isola di Manhattan con un battello scoperto per turisti.
Quella sera mia moglie si accorse che, forse proprio a causa del freddo patito, le si era gonfiato il viso in modo piuttosto evidente. Telefonammo in Italia al nostro medico curante e successivamente al nostro dentista che ci dissero di farci prescrivere un antibiotico per risolvere o tamponare il problema.
Il giorno successivo girammo tutta Manhattan ma nessuna farmacia ci diede l'antibiotico e ci dissero che, in virtù dell'assicurazione sanitaria (Columbus mi pare) che avevamo stipulato prima della partenza, nemmeno in ospedale avremmo ottenuto nulla se non pagando profumatamente.
Tornammo a Brooklyn, dove avevamo affittato la casa (nei pressi della metro Utica) e provammo a chiedere in giro se c'era una farmacia che ci desse una mano.
Un ragazzo di colore, alla nostra richiesta ci condusse poco distante e ci disse di rivolgerci all'interno di un locale che, a prima vista, sembrava una sorta di scuola guida, anche perchè esibiva su una parete una enorme bandiera della Ferrari.
Dentro c'erano un paio di donne in attesa e quando arrivò il nostro turno, spiegato il problema all'unico interlocutore, questi ci disse di attendere e, dopo un minuto, venne con un piccolo flacone che conteneva cinque o sei pasticche di un antibiotico da prendere nei giorni a seguire. Ci chiese una offerta libera (diedi 20 dollari) e ci raccomandò di non farne parola con la nostra proprietaria di casa.
Mia moglie guarì e, prima di ripartire tornammo a salutare questo signore e gli lasciammo tutte le cibarie che avevamo portato dall'Italia e non avevamo consumato.
Questo è il sistema sanitario USA e non mi meraviglia quanto accaduto, anzi mi sembra il minimo che ci si possa attendere in una situazione del genere.