Biden ha fatto una mossa propagandistica, chiara, semplice, lineare.
“Avete visto che bravo? Io voglio la pace, Putin cattivo no”
Da quello che dici (“siamo d’accordo con Putin”) pare quasi che a noi convenga essere dipendenti dagli idrocarburi russi e che controllino l’esportazione del grano via mare (se arrivassero a Odessa).
È evidente che a noi non conviene invece.
Come è evidente che se Putin avesse il coltello dalla parte del manico i rubinetti del gas li chiuderebbe. Perché non lo fa? Perché l’economia russa (che non vale la Spagna) sta già crollando, e va bene che fuori Mosca sono abituati e hanno il bagno fuori, le strade di terra battuta e se vedono una tv con il tubo catodico se la fregano, però se si arriva al collasso si incazzano pure loro.
Gli USA possono armare l’Ucraina con altri centinaia di miliardi di dollari nei prossimi 2 anni. Putin può permetterselo? Può darsi di sì eh. Ma intanto deve scoprire il fianco libico. Altri 3 mesi e deve mollare la Siria. Altri 6 e il prezioso lavoro fatto in Africa va a farsi benedire…
Ottimo il lavoro che sta facendo la Cina in Asia. Quali accordi militari ha nell’area? L’appeasement è importante, è una bella cosa, ma alla fine dei conti l’India le esercitazioni congiunte le fa con gli USA. Il Giappone idem…
Si confonde troppo facilmente la cronaca con la storia, come se si guardasse a Sigonella come a un punto di svolta.
Mmmm… Guarda, e’ certamente una partita lunga, complicata, ci sono molte variabili, puo’ darsi che stia confondendo la cronaca con la storia come dici. Pero’ con la realta’ che ho davanti fatico veramente molto a considerare “l’economia russa non vale la Spagna” evidenza di qualunque cosa…
Poi: penso che Macron e Scholz (siamo chiari) stiano offrendo garanzie a Putin per chiudere la questione. Questo spiega i rapporti ghiacciati con Biden, che ovviamente sa benissimo cosa sta succedendo. E, ripeto,
a meno che gli Usa non trovino un nuovo proxy per la guerra alla russia o intervengano loro direttamente in modo molto piu’ massiccio, Putin porterà’ a casa quello che vuole (un pezzo di ucraina, Ukraina fuori da Nato e anche da Eu, e patto di reciproco “rispetto” fra principali paesi Eu e russia nel continente europeo; nota che anche gli Ucraini sanno benissimo cosa sta succedendo). E i commerci continueranno come prima della guerra (perche’ le sanzioni li hanno rallentati solo per un periodo molto breve) con beneficio reciproco. Certo non succedera’ in un giorno o in una settimana, ci vorra’ un po’ di tempo (non infinito). Ma secondo me andra’ cosi’ (ripeto,
a meno che gli Usa non trovino un nuovo proxy per la guerra alla russia o intervengano loro direttamente in modo molto piu’ massiccio). E a noi converrebbe, eccome se converrebbe. Si chiamano affari. Si chiama mettersi d’accordo. Certo, se invece il commercio vuoi controllarlo tu anche se la materia prima e’ di qualcun altro, allora e’ un problema…
Poi: Putin non chiude i rubinetti perche’ non ha senso farlo, visto che noi non possiamo rinunciare. In piu’ questa cosa ha tenuto vivo il dialogo con i due paesi europei piu’ importanti. Al momento e’ cosi’. Non e’ complicato. Tu invece sei sicuro di aver capito bene cosa e’ successo in questi due mesi intorno al gas?
Poi dici: gli usa possono armare tutti per anni. Si, forse si. Pero’ se non vogliono farlo loro gli serve qualcuno che quelle armi le imbracci. Gia’ adesso, dopo meno di 3 mesi, cercano un sostituto degli ucraini. La mia domanda e’: lo troveranno? Sempre? Poi hanno anche una situazione interna, di cui non si parla mai. La situazione economica della Russia e’ sempre presente nelle tue analisi, quella nostra mai. Perche’? Chi ti dice che potranno (potremo) spendere centinaia di miliardi per anni in Ucraina? Dici che e’ evidente ma io di evidenze in quello che scrivi ne vedo veramente poche. Capisco invece che gli Usa possono alzare il livello, e che a un certo punto probabilmente dovranno farlo. Proprio perche’ le cose non vanno come vogliono.
Poi: sulla Cina, che ti devo dire?, vedremo. Tu parli di accordi militari come se i Giapponesi (o i coreani o che ne so) fossero pronti a fare guerra alla cina per proxy per conto degli Usa… sono anni che i due principali invesitori in Cina del pianeta (nel senso di mettere soldi in Cina per fare affari con i cinesi dentro la Cina) sono il Giappone e la Germania. Anni. Parliamo di una valanga di denaro. Insomma i nostri investimenti si sono spostati in Asia da 20 anni. Queste cose non e’ che succederanno, sono gia’ successe, e’ gia’ cosi’. Secondo te a un certo punto questi (e altri) dovrebbero buttare tutto all’aria perche’ gli americani vogliono tenere Taiwan?… Sara’ come dici eh, ma personalmente ne dubito. Follow the money.