Crisi ucraina

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Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8460 il: 07 Set 2023, 19:10 »
quello che intende è che negli USA si faccia dell'ironia sul fatto che per passare l'inverno occorra la crisi economica, e che quindi la crisi ci faccia bene anche perché c'è meno inquinamento.

DJ ha questa idea sugli USA che stanno bastonando i propri alleati.

è un'idea.

secondo me sottovaluta molto l'incontro giappone - corea del sud negli usa.
un incontro storico e molto significativo.

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8461 il: 07 Set 2023, 19:40 »
Portami un esempio:

https://www.lazio.net/forum/profile/?area=showposts;u=1329


te l'ho già mostrato a più riprese da febbraio.
il differente approccio nei pogrom ai danni di ebrei compiuti da alleati dei paesi occidentali rispetto a quelli compiuti dai loro nemici.
Più evidente di così...

Ma nemmeno servirebbe, è già l'idea di esserne esente, l'idea che ideologici sono solo "gli altri" ad essere caratteristica essenziale del bias occidentalista. forse la prova cardine della sua operatività: oggettivizzare la propria ideologia.

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8462 il: 07 Set 2023, 20:57 »
oggettivizzare la propria ideologia.

Che è un po’ quello che fanno tutti: cinesi, russi, iraniani, turchi… non si costruisce (o non si ambisce a costruire o non ci si illude di poter costruire) un impero senza un’idea forte, senza la pretesa di combattere per il Bene, di essere il Bene addirittura.

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8463 il: 08 Set 2023, 00:09 »
Di essere il bene si, di oggettivizzare no.
Se non altro perché l'ingombrante presenza occidentale impedisce di vedere l'altro come minoranza. Gli è proprio negata come possibilità, a differenza nostra che ci autorappresentiamo come maggioranza di default, pur non essendolo manco lontanamente su un piano numerico

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8464 il: 08 Set 2023, 08:49 »
Di essere il bene si, di oggettivizzare no.
Se non altro perché l'ingombrante presenza occidentale impedisce di vedere l'altro come minoranza. Gli è proprio negata come possibilità, a differenza nostra che ci autorappresentiamo come maggioranza di default, pur non essendolo manco lontanamente su un piano numerico

io temo di non aver capito

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8465 il: 08 Set 2023, 09:00 »
tutti pensano che la propria ideologia coincida col bene (dell'umanità, della propria comunità o simile), ma c'è una differenza.
noi naturalizziamo proprio il nostro modo di pensare e di configurare la società, lo facciamo coincidere con l' "umano" e l'Altro diviene una minoranza che si discosta da esso, anche se minoranza non è a livello numerico.
Per l'Altro ciò non è storicamente possibile. La realtà del colonialismo prima e del capitalismo globalizzato poi ha reso  impossibile vedere la realtà occidentale come uno scarto dalla propria oggettività.

Il più radicale nazionalista indiano ha assunto - almeno in piccolissima parte - il  modo di pensare del suo colonizzatore, non fosse altro perché l'india come tale non esisteva prima delle colonie britanniche. Dunque parlare di India è parlare con la lingua di chi l'ha colonizzata, riconfigurandola ai propri scopi.

Quindi noi ci poniamo al centro, diamo per naturale la nostra concezione di umano e guardiamo al resto come parzialità periferiche. Gli altri invece, a causa della  nostra ingombranza, hanno una visione necessariamente multipolare (in cui ovviamente il loro polo è  il  migliore e quello  che è bene che  si affermi)

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8466 il: 08 Set 2023, 12:50 »
tutti pensano che la propria ideologia coincida col bene (dell'umanità, della propria comunità o simile), ma c'è una differenza.
noi naturalizziamo proprio il nostro modo di pensare e di configurare la società, lo facciamo coincidere con l' "umano" e l'Altro diviene una minoranza che si discosta da esso, anche se minoranza non è a livello numerico.
Per l'Altro ciò non è storicamente possibile. La realtà del colonialismo prima e del capitalismo globalizzato poi ha reso  impossibile vedere la realtà occidentale come uno scarto dalla propria oggettività.

Il più radicale nazionalista indiano ha assunto - almeno in piccolissima parte - il  modo di pensare del suo colonizzatore, non fosse altro perché l'india come tale non esisteva prima delle colonie britanniche. Dunque parlare di India è parlare con la lingua di chi l'ha colonizzata, riconfigurandola ai propri scopi.

Quindi noi ci poniamo al centro, diamo per naturale la nostra concezione di umano e guardiamo al resto come parzialità periferiche. Gli altri invece, a causa della  nostra ingombranza, hanno una visione necessariamente multipolare (in cui ovviamente il loro polo è  il  migliore e quello  che è bene che  si affermi)

è un discorso che mi convince solo in parte.
l'oggettivizzazione nell'accezione che gli hai dato è frutto esclusivamente del dominio occidentale, prima ancora culturale che militare.
la penetrazione, la pervasività, l'onnipresenza, il successo del modello valoriale occidentale lo fortifica nella sua auto-rappresentazione.

la multipolarità che ti sembra di intravedere negli altri è esclusivamente una dichiarazione di (momentanea e transitoria) inferiorità.
la differenza è che tra si può permettere di oggettivizzare e chi invece è in attesa di poterlo fare.

mi viene sempre in mente l'esempio dei primi cristiani e poi teodosio.
i primi cristiani cercavano la tolleranza in attesa di sottrarla agli altri.

cinesi, russi, turchi, persiani... sono in attesa di oggettivizzare la loro cultura, di sostituire e non di affiancare quella occidentale.

poi sul fatto che ciascuno di noi, per quanto si sforzi, pesa il contesto culturale in qualsiasi analisi (paradossalmente anche il bias anti-occidentale) è indubbio.

grazie davvero di aver esplicitato il tuo intervento.

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8467 il: 08 Set 2023, 13:57 »
Beh certo, mica c'è un'essenza occidentale che ci rende tali.
Se loro fossero stati al posto nostro... Sarebbero stati noi

  :=))

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8468 il: 08 Set 2023, 15:53 »
guarda, la cosa che dice cartesio si capisce meglio così:

è come se avesse detto ad una femminista (come in tanti dicono)
"Metti troppa carne al fuoco ed hai un bias antimachista di fondo che permea tutti i  tuoi post" usando però nello stesso tempo il genere maschile anche come neutro perché sai, nella nostra lingua è corretto così, se parlo al maschile comprendo tutto.
Quello però non è un bias, è la lingua parlata correttamente. che il maschile sia anche neutro è "liscia", va assunto in modo acritico come fosse naturale.
Quello della femminista è invece chiaramente un bias, evidente no?

E a dimostrare la maggiore pervasività di quel bias dominante, molto più di quello critico, sta proprio quella richiesta, quel "portami un esempio" buttato lì perché tanta è la convinzione di non essere investito dal problema che si può gettare lì in modo generico il proprio intero detto.

Forse così è più chiaro.

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8469 il: 09 Set 2023, 09:20 »
guarda, la cosa che dice cartesio si capisce meglio così:

ma è molto chiaro, figurati.
io stesso mi rendo conto che mi sento tanto sveglio ma poi mi trovo a dare per scontati una molteplicità di concetti, in modo assolutamente a-critico.

Offline RG-Lazio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8470 il: 09 Set 2023, 11:13 »

Quel che dice Fat si avvicina tanto alle speculazioni di Lukacs, Benjamin e Adorno in merito al concetto di seconda Natura, attraverso il quale provarono "filosoficamente" a superare la contrapposizione tra natura e storia.

Sembra una minchiata, ma si tratta di fatto di naturalizzare la storia e allo stesso tempo storicizzare la natura. Le conseguenze di tale prospettiva sono radicalmente anti-ideologiche in quanto si nega la possibilitá stessa di una natura statica e questo significa che non si puó definire cosa sia l´uomo (ma anche cosa sia umano, e pertanto tutta la scala vettoriale dei valori). Per certi versi funziona un pó come il principio di inderteminazione di Heisenberg nella fisica quantistica.

Tra l´altro sto leggendo un libro di biologia, o meglio sull´evoluzione biologica e insomma sono in tanti a ritenere che nella ""storia"" dell´evoluzione il "momento" cognitivo sia antecedente al "momento emotivo". Questo a mio modo di vedere cambia parecchio le carte in tavola. Ovviamente la buto li come cosa interessante. Le mie competenze in merito all´interpretazione di testi sull´evoluzione é prossima alla zero. Diciamo che leggo, rifletto e associo e come ogni ricercatore non sono propriamente immune alla sindrome del pi greco.  :)
   

Offline Aquila1979

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8471 il: 09 Set 2023, 11:37 »
Tra l´altro sto leggendo un libro di biologia, o meglio sull´evoluzione biologica

Qui dentro c’è gente che legge cose più noiose di quelle che leggo io 😀

Offline Laziolubov

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8472 il: 10 Set 2023, 18:21 »
Mentre in Italia si fa l'elogio funebre di un tizio che diceva che l'Ucraina non si deve difendere, non bisogna aiutarla, che è meglio la dittatura russa...

«Quando sono arrivata dalla mia amica Vira, che tuttora mi ospita e mi ha aiutata a trovare un lavoro, puzzavo. Sono stata un’ora nella vasca da bagno per togliermi di dosso l’odore di morte, sangue, urina e polvere da sparo. Per settimane intere ho potuto soltanto strofinarmi addosso un po’ di neve e avevo dimenticato cosa fosse il profumo del sapone». Zhanna, 71 anni, racconta d’aver vissuto la notte del 27 febbraio 2022 come un incubo a occhi aperti: «Mi stavo preparando per andare al lavoro quando un’esplosione violentissima ha fatto crollare il muro fra la cucina e il bagno. Mio marito era a terra senza vita e io sanguinavo da un orecchio. Dal vuoto della facciata distrutta potevo intravedere i carri russi incedere sparando senza sosta contro ogni palazzo finché non collassava. Al seguito di tank, blindati e furgoni, i soldati russi scaricavano i loro mitragliatori contro qualsiasi cosa, persino i
monumenti». Camminando per Borodyanka non è difficile raccogliere testimonianze simili: «Qui sopra volavano gli elicotteri, sganciando bombe sui tetti dei palazzi. Nessuno immaginava che sarebbe stato un attacco così brutale. I russi sembravano zombie: mentre i corpi dei civili bruciavano dentro le auto, loro puntavano a ogni finestra senza ascoltare nessuna implorazione» ricorda Maria, singhiozzando di fronte a un enorme cratere. «Nemmeno la Germania nazista aveva provocato in Ucraina una simile catastrofe. Hitler voleva impossessarsi delle nostre ricchezze e di questi luoghi, non distruggerli. Ciò che fanno i russi non ha senso». Maria è un medico e ha vissuto l’occupazione prestando soccorso ai concittadini feriti. «Mi sono rifiutata di curare i soldati russi, tanto che un giorno per costringermi a farlo mi hanno fatta chiamare da un civile per poi sparargli mentre mi chiedeva di soccorrerlo». Come centinaia d’altre persone, anche lei dice d’aver chiuso ogni rapporto coi russi.

Offline Laziolubov

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8473 il: 17 Set 2023, 19:04 »
Nel frattempo nell'Ucraina "nazista" (quando l'ignoranza si sposa con la stupidità)...


Offline Lochino

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8474 il: 17 Set 2023, 20:02 »
Nel frattempo nell'Ucraina "nazista" (quando l'ignoranza si sposa con la stupidità)...


chi conosce e ha frequentato l'Ucraina per motivi personali e/o per lavoro (come il sottoscritto), sa benissimo che quella del neonazismo è una bufala. A meno che non vogliamo dire che l'Italia è nazifascista perché ospita il Gen. Vannacci (tra l'altro filo-Putin...)

Offline Laziolubov

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8475 il: 17 Set 2023, 20:29 »
chi conosce e ha frequentato l'Ucraina per motivi personali e/o per lavoro (come il sottoscritto), sa benissimo che quella del neonazismo è una bufala. A meno che non vogliamo dire che l'Italia è nazifascista perché ospita il Gen. Vannacci (tra l'altro filo-Putin...)
In contemporanea da noi si radunano migliaia di leghisti con la Le Pen invocando la marina militare contro i migranti...
Re:Crisi ucraina
« Risposta #8476 il: 17 Set 2023, 22:16 »
In Ucraina è pieno di ebrei. Oggi ne ho conosciuto uno emigrato in Australia con moglie israeliana. Ma per orsiny il bonificato, i complottari no vax e qualche rottame stalinista sono tutti nazisti: chissà quanti lager ha liberato l’Armata Rossa, allora…
Che dite, desino con la massima serenità? 🤔🤷🏻‍♂️

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8477 il: 17 Set 2023, 22:36 »
chi conosce e ha frequentato l'Ucraina per motivi personali e/o per lavoro (come il sottoscritto), sa benissimo che quella del neonazismo è una bufala. A meno che non vogliamo dire che l'Italia è nazifascista perché ospita il Gen. Vannacci (tra l'altro filo-Putin...)

Beh l'Italia È quella del generale vannacci.
Non significa che tutti gli italiani la pensano come lui, ma che al momento è il discorso egemone. Mi pare abbastanza oggettivo.
Se per dire che un paese è nazista devono esserlo tutti non lo puoi dire manco della Germania di hitler

Offline Lochino

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8478 il: 18 Set 2023, 12:37 »
Beh l'Italia È quella del generale vannacci.
Non significa che tutti gli italiani la pensano come lui, ma che al momento è il discorso egemone. Mi pare abbastanza oggettivo.
Se per dire che un paese è nazista devono esserlo tutti non lo puoi dire manco della Germania di hitler

Ti assicuro che l'Ucraina non è quella della minoranza filo-nazista. Nel senso che non c'è egemonia del pensiero nazista. C'è semplicemente voglia di vivere come noi, all'"europea", come i loro vicini Polacchi e non alla "russa".

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #8479 il: 18 Set 2023, 13:15 »
io stavo solo rispondendo sull'Italia, che detta a quel modo mi sembrava un paragone improprio
 

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