Crisi ucraina

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Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9060 il: 26 Nov 2024, 09:24 »
Secondo le informazioni del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, attualmente non ci sono prove che le truppe nordcoreane siano in viaggio verso i territori dell'Ucraina occupati dalla Russia. Tuttavia, la presenza di soldati nordcoreani nell'Oblast' di Kursk può essere confermata, secondo la portavoce del Pentagono Sabrina Singh.

Però le famose "truppe  nordcoreane impegnate a spippettarsi con internet libero come non ci hanno esonerato dal sapere i sempre attenti media  occidentali" hanno dapprima giustificato gli attacchi in russia con i missili a medio raggio e ora stanno alimentando le discussioni per la nascente "coalizione dei volenterosi" capeggiata dal golpista macron e da quel farloccone di starmer che pianificano dopo i missili  di mandare soldati a combattere in ucraina.
Inutile dire che la eventuale presenza di nordcoreani in territorio russo è assolutamente legittima.
Quindi come la mettiamo col "diritto internazionale" che gli atlantisti sventolano quando gli fa comodo per giustificare i bombardamenti e le vittime in russia?

Online mr_steed

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9061 il: 29 Nov 2024, 15:10 »
quando finalmente il presidente ucraino prende una decisione (la prima?) con la schiena dritta davanti agli usa, viene subito accusato di "populismo"...

https://www.corriere.it/esteri/24_novembre_28/pressing-usa-su-zelensky-se-i-soldati-non-bastano-abbassate-l-eta-della-leva-bb68735c-11c7-4ff6-9ee6-681754c01xlk.shtml
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9062 il: 01 Dic 2024, 22:48 »
tutto a posto per quello che sta succedendo in Georgia ?

stavolta hanno ragione i manifestanti a picchiare la polizia .

giusto ?

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9063 il: 02 Dic 2024, 07:42 »
chiaro.
Se picchiano li è una battaglia di libertà, se picchiamo qui è un attacco alla libertà.

Il candidato desuma da questa frase cosa intendono - davvero - con libertà.

Online mr_steed

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8406
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9064 il: 02 Dic 2024, 11:08 »
ieri sentivo alla radio di un giornale ucraino che esultava per la conquista di aleppo da parte dei jihadisti, vantandosi di averli fatti addestrare in ucraina in funzione anti-russia...

purtroppo facendo una rapida ricerca non riesco a trovare la notizia... qualcun'altro ha letto o sentito la stessa notizia?

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9065 il: 02 Dic 2024, 11:22 »
ieri sentivo alla radio di un giornale ucraino che esultava per la conquista di aleppo da parte dei jihadisti, vantandosi di averli fatti addestrare in ucraina in funzione anti-russia...

purtroppo facendo una rapida ricerca non riesco a trovare la notizia... qualcun'altro ha letto o sentito la stessa notizia?

no ma non mi stupirebbe perchè tutto quello che sta avvenendo in siria, in georgia in libano in moldavia è tutto manovrato dallo zio sam in funzione antirussa e qui ci sono le prove che "l'americani non se scordano dell'amici, de chi ja voluto bene"


Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9066 il: 02 Dic 2024, 19:32 »
Dal Blog di Paolo Ferrero sul Fatto:

Ucraina, Georgia, Siria: gli Usa fomentano guerre per difendere i propri privilegi. E qui molti li sostengono

All’ultimo vertice di Kazan del 22 e 23 ottobre scorsi, i Brics hanno annunciato che stanno lavorando per dar vita ad un sistema di scambi monetari internazionali che non utilizzi il dollaro e che quindi ne metta in discussione il monopolio e il potere. Questa prospettiva rivoluzionaria mina la possibilità degli Stati Uniti di continuare a vivere sulle spalle del resto del mondo e di esercitare – attraverso le sanzioni – un enorme potere dispotico su quasi tutti i paesi del globo.

Di fronte a questo scenario, a fine ottobre il portavoce del Dipartimento di Stato statunitense Vedant Patel ha dichiarato: “Minare il ruolo del dollaro e sviluppare alternative allo Swift è una minaccia diretta alla democrazia nel mondo. Gli Stati Uniti, ovviamente, non possono permettere che ciò accada”. Da parte sua, lo scorso weekend Donald Trump ha attaccato i Brics dichiarando: “Chiediamo a questi Paesi l’impegno di non creare una nuova valuta Brics, né di sostenere qualsiasi altra valuta per sostituire il potente dollaro americano, altrimenti dovranno affrontare dazi al 100% e aspettarsi di dire addio alle vendite nella splendida economia statunitense” per poi concludere “L’idea che i Paesi Brics stiano cercando di allontanarsi dal dollaro mentre noi restiamo a guardare it’s over“.

Le elites statunitensi non sono quindi disponibili a nessuna forma di democratizzazione dei rapporti economici internazionali e non sono disponibili a perdere la posizione di rendita che hanno e che gli permette di vivere al di sopra dei loro mezzi e di esercitare un potere enorme su tutto il globo. Questa chiara intenzione aiuta a capire anche alcuni fatti militari che stanno accadendo in questi giorni.

Ucraina
In Ucraina l’amministrazione statunitense ha deciso di utilizzare i missili a medio raggio contro la Russia – cioè di colpire nel territorio russo in profondità – sapendo che questo avrebbe determinato una reazione russa assai pesante, fino all’utilizzo di armi atomiche. Parallelamente l’amministrazione statunitense ha chiesto al governo ucraino di abbassare l’età della leva da 25 a 18 anni, in modo da poter rimpiazzare con carne fresca le centinaia di migliaia di soldati mandati a morire in questi due anni.
La Nato, dopo aver fatto di tutto per portare la Russia alla guerra con l’Ucraina, adesso che sta perdendo la guerra da un lato alza l’asticella dello scontro portandolo al limite della guerra atomica e dall’altra vuole mandare al massacro qualche altra centinaia di migliaia di giovani ucraini. Il tutto non per vincere la guerra – che tutti sanno che è persa – ma per tenere impigliata la Russia il più a lungo possibile nel conflitto, sperando che questo possa minare la stabilità del sistema politico russo e far cadere Putin.

Georgia
In Georgia, a maggio, il parlamento ha approvato a larga maggioranza una legge che obbliga le organizzazioni non governative e i media che ricevono più del 20% dei loro finanziamenti dall’estero a registrarsi come organizzazioni che promuovono gli interessi di una potenza straniera. Contro quella legge – di puro buonsenso – si è pronunciata duramente l’Unione Europea e la Presidente della repubblica georgiana – una ex ambasciatrice francese con doppia cittadinanza eletta negli anni scorsi a presidente – si è rifiutata di promulgarla. In quell’occasione il Parlamento georgiano è stato preso d’assalto dai manifestanti sostenuti dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti, ma nonostante questo la legge è entrata in vigore dopo la terza lettura parlamentare.

Qualche settimana fa le elezioni in Georgia sono state vinte dal partito “Sogno georgiano” di ispirazione filorussa: la Presidente della repubblica ne ha contestato la legittimità – senza portare prove alle sue affermazioni – e adesso ha annunciato che non avrebbe abbandonato la sua carica al termine del suo mandato che scade tra un paio di settimane. Nell’annunciare il suo colpo di stato ha chiamato il popolo georgiano a ribellarsi contro il governo e il parlamento. Prontamente sono iniziate le manifestazioni violente contro il parlamento, condite da bombe molotov e dall’appoggio dell’Unione Europea e del governo degli Stati Uniti. Le stesse bande paramilitari georgiane, che fino a ieri hanno combattuto in Ucraina a fianco delle truppe di Zelensky, hanno annunciato il loro ritorno in patria per dare il loro “contributo” al colpo di stato in corso in Georgia finalizzato allo scioglimento del parlamento e al rovesciamento del governo legittimo.

In pratica in Georgia, con l’appoggio dell’Unione Europea e degli Usa, sta avvenendo un tentativo di colpo di stato gestito da bande paramilitari che prova a replicare la “rivoluzione colorata” avvenuta in Ucraina nel 2014 che ha spostato l’Ucraina in orbita Nato ed è all’origine dell’attuale guerra nel Donbass.

Siria
Sempre in questi giorni, in Siria, i terroristi islamici hanno ripreso la guerra e l’esercito degli Stati Uniti – che occupa illegalmente una parte del paese – li ha appoggiati, bombardando le milizie irachene che stavano intervenendo a favore del governo siriano. La Ue, gli Usa e Israele, invece di prendere posizione contro le organizzazioni terroristiche islamiche – quelle degli attentati alle Torri gemelle e contro cui è stata motivata l’invasione dell’Afghanistan – le stanno appoggiando al fine di ottenere in Siria un cambio di regime e quindi di togliere la Siria dall’orbita russa.

Morale della fiaba: non vado avanti oltre. Segnalo semplicemente che gli Stati Uniti e i loro servi scemi – l’Unione Europea – stanno appiccando incendi in varie parti del mondo per cercare di destabilizzare la Russia – e domani la Cina – al fine di impedire che il dominio unipolare dell’imperialismo statunitense sul mondo venga messo in discussione per via pacifica. Perché questo è il nodo: i Brics propongono di cambiare pacificamente le relazioni mondiali in una direzione maggiormente egualitaria e le classi dominanti degli Usa si oppongono con la guerra e il terrorismo alla perdita dei loro privilegi.

Da registrare che in Italia Meloni e Schlein sostengono convintamente l’azione guerrafondaia dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, quella stessa azione che accetta senza battere ciglio il genocidio del popolo palestinese senza nemmeno riconoscerlo e nominarlo. Un degrado morale prima ancora che politico.


https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/02/ucraina-georgia-siria-gli-usa-fomentano-guerre-per-difendere-i-propri-privilegi-e-qui-molti-li-sostengono/7789070/

Online cartesio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9067 il: 02 Dic 2024, 19:37 »

Inutile dire che la eventuale presenza di nordcoreani in territorio russo è assolutamente legittima.

Anche la presenza di truppe francesi - ipotesi - in territorio ucraino è del tutto legittima.

Un pelo meno legittima è la presenza di truppe russe in territorio ucraino. Così come l'uccisione di alcune decine di migliaia di cittadini ucraini, la distruzione di ospedali, fabbriche, stazioni, strade, centrali elettriche, ecc. ecc.

Online cartesio

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22981
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9068 il: 02 Dic 2024, 20:43 »

Di fronte a questo scenario, a fine ottobre il portavoce del Dipartimento di Stato statunitense Vedant Patel ha dichiarato: “Minare il ruolo del dollaro e sviluppare alternative allo Swift è una minaccia diretta alla democrazia nel mondo. Gli Stati Uniti, ovviamente, non possono permettere che ciò accada”.


Da https://checkyourfact.com/2024/10/28/fact-check-did-state-department-spokesman-vedant-patel-claim-that-undermining-the-dollar-threatens-democracy/

FACT CHECK: DID STATE DEPARTMENT SPOKESMAN VEDANT PATEL CLAIM THAT UNDERMINING THE DOLLAR THREATENS DEMOCRACY?
2:29 PM 10/28/2024 Alex Popa | Contributor
 
A post shared on X claims that U.S. State Department spokesman Vedant Patel made a statement asserting that undermining the U.S. dollar and developing alternatives to the SWIFT system is a “direct threat to democracy in the world.”


 Verdict: False

The video is a deepfake. The manipulated clip circulating online does not accurately represent Patel’s statements during any official press briefing.

Fact Check:

Investors are currently uncertain about the future strength of the dollar, fueled by questions regarding the Federal Reserve’s rate cuts and the outcome of the presidential election in November 2024, according to Reuters.

The post suggests that Patel made a controversial claim amid discussions within BRICS about the future of the dollar. “The development of an alternative to the SWIFT system and the undermining of the dollar’s role threaten democracy,” Patel is quoted as saying in part.

However, a thorough review of the official transcript from the State Department press briefing on Oct. 22 shows Patel did not make this statement. The transcript can be found here and does not contain any remarks regarding the dollar or alternatives to the SWIFT system.

In addition, the video appears to have indicators that the audio and images have been tampered with. This includes monotone voice patterns and lip movements that may seem unnatural.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9069 il: 03 Dic 2024, 07:51 »
l'inganno dell'eventuale deepfake del Dem non cambia il senso del discorso.generale di Ferrero e  Trump quelle parole le ha dette.

intanto il golpista macron comincia a preparare gli scatoloni ed avrà probabilmente altro a cui pensare neo prossimi mesi che ad "esportare democrazia con i missili"
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9070 il: 03 Dic 2024, 11:51 »
Anche la presenza di truppe francesi - ipotesi - in territorio ucraino è del tutto legittima.

Un pelo meno legittima è la presenza di truppe russe in territorio ucraino. Così come l'uccisione di alcune decine di migliaia di cittadini ucraini, la distruzione di ospedali, fabbriche, stazioni, strade, centrali elettriche, ecc. ecc.
lasci sta per lui è leggittimo tutto quello che fa la russia, discendente dell'urss, è una specie di revenge e non si arrende all'idea che quella specie di comunismo è fallito ( che poi vero comunismo non era ma lui non lo sa), e non si rende neanche conto che putin è un fascista di merda molto peggio di quelli che lui critica.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9071 il: 03 Dic 2024, 11:58 »
lasci sta per lui è leggittimo tutto quello che fa la russia, discendente dell'urss, è una specie di revenge e non si arrende all'idea che quella specie di comunismo è fallito ( che poi vero comunismo non era ma lui non lo sa), e non si rende neanche conto che putin è un fascista di merda molto peggio di quelli che lui critica.

mi sono fermato a 'leggittimo".
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9072 il: 03 Dic 2024, 12:37 »
mi sono fermato a 'leggittimo".
e si a te servono le virgolette

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9073 il: 07 Dic 2024, 08:37 »
Il cremlino ha influenzato il voto rumeno.
Attenzione, non ha alterato il voto, lo ha influenzato con soldi e opinion maker lautamente retribuiti.

Due domande :
- cosa cambia rispetto a quanto fatto dall'occidente per decenni (e fatto ancora oggi) in tutto il sud del mondo?
- cosa vorremmo fare esattamente, far ripetere le elezioni fino a quando il risultato non ci soddisfa?
Ma non vediamo che una roba del genere è esattamente quel che porta alla guerra mondiale?
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9074 il: 07 Dic 2024, 09:13 »

Consiglio la visione di questa lezione del grande Prof. Cardini
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9075 il: 07 Dic 2024, 09:32 »

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9076 il: 07 Dic 2024, 09:44 »
La guerra ucraina ha visto il ritorno a situazioni che pensavano superate dalla Storia e dalla pratica democratica maturata in questi anni post WW2. Una è il ritorno alla guerra fredda, nella versione più acritica e scalmanata degli anni '50. Il caso Romania è significativo. Giornali italiani con sprezzo del ridicolo ritengono corretto che le elezioni vengano annullate per propaganda su tik tok.
Ovviamente il fatto che il presidente uscente fosse escluso dal ballottaggio non ha influito sulla decisione di mandare tutto a monte. Questo lo pensiamo noi maligni.
Però noi dovremmo mantenere la lucidità costituzionale. Non possiamo abituarci  a considerare normale annullare o contestare elezioni dall'esito sgradito come avvenuto con esiti opposti in Georgia e Moldavia recentemente.
E torniamo al solito nodo: l'esito elettorale è drammatico in un sistema presidenziale perché un fesso(leggi macron)  o un criminale può conseguire il potere partendo dal 22 % ( ossia più o meno quanto avevano i due candidati rumeni al primo turno).
E da qui che bisogneebbe avviare una discussione sul concetto di democrazia rappresentstiva di cui noi europei ci vantiamo di essere inventori ed esportatori anche con le cattive.

Offline Kappa

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http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9077 il: 07 Dic 2024, 12:36 »
Il cremlino ha influenzato il voto rumeno.
Attenzione, non ha alterato il voto, lo ha influenzato con soldi e opinion maker lautamente retribuiti.

Due domande :
- cosa cambia rispetto a quanto fatto dall'occidente per decenni (e fatto ancora oggi) in tutto il sud del mondo?
- cosa vorremmo fare esattamente, far ripetere le elezioni fino a quando il risultato non ci soddisfa?
Ma non vediamo che una roba del genere è esattamente quel che porta alla guerra mondiale?
Non ne so molto, ma da quanto ho capito, si tratta di una decisione della corte costituzionale romena; vale la pena capire il perché dell'invalidazione, tendo a non fidarmi dei giornali italiani, che sono di una superficialità vomitevole (a parte "il post"). A naso, la mia prima reazione è che le sentenze dei giudici devono essere rispettate, che ci piacciano o no, altrimenti addio separazione dei poteri.

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9078 il: 07 Dic 2024, 13:10 »
Ma che discorso è, le sentenze vanno capite nel merito e si giudica quello.
Non è che se le giudichi negativamente salta la separazione di poteri, al contrario questa concezione del potere giudiziario insindacabile ne fa un potere assoluto, in grado di stabilire una verità (a differenza degli altri due).
E invece ogni potere è contestabile.
Per altro, la corte costituzionale è influenzabile tanto quanto gli altri poteri, non è che è esente.

Da quello che dicono si contestano influenze date da flussi di denaro volti a fare propaganda (influencer, contenuti social, ecc) che avrebbero prodotto consenso per il candidato filorusso.
Ma questa roba in cosa diveegerebbe dalla produzione di consenso in occidente?
E l'occidente non fa lo stesso in stati esteri?

È clamoroso come questa vicenda così come quella di gaza stiano palesando l'ipocrisia dei principi Liberali che sono legittimi solo finché sono in linea con chi ha potere.
Se l'occidente genera consenso in questo modo è lecito, se lo fanno gli altri no.
Le elezioni vanno rispettate se sono i nostri candidati a essere eletti, se sono gli altri vanno invalidate.
Se noi compiamo massacri siamo il bene che lotta il male, gli altri vanno perseguiti
E così via...

Di solito quando il potere egemone è talmente in crisi da contraddirsi cosi di lì a breve parlano i fucili un po' ovunque.

Offline geddie

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2390
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9079 il: 07 Dic 2024, 14:36 »
Salti qualche passaggio. Il compito della corte costituzionale e' vigilare sulle elezioni. Se qualcosa di irregolare avviene, si annullano.  Chi mette i soldi e' irrilevante. Russi, cinesi e americani.
E di un altro Orban non si ha bisogno francamente.
 

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