Crisi ucraina

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9340 il: 18 Giu 2025, 08:09 »
Vedi, il problema è non riportare con esattezza i confini delle posizioni altrui ed estenderle a seconda del proprio pregiudizio.
Dire che la minaccia della nato era presente non significa giustificare putin né un'aggressione armata, ma capirne le cause.
Dire che l'iran stava violando degli accordi e che occorreva tornare a trattare urgentemente (in realtà anche vincolando israele ad essi, cosa ad oggi scandalosa) non significa giustificare israele né un'aggressione armata, ma capirne le cause.

Posizione coerente :
In ambedue i casi aggressione è illegittima e da condannare, ma questo non fa dire che ci sono i villain marvel da combattere, Russia o Israele che sia.
In ambedue i casi ucraini e palestinesi (oggi iraniani) sono aggrediti Ma la soluzione non è armarli per aggravare ulteriormente il conflitto ma agire un piano diplomatico vero, cosa non fatta dalle principali potenze ad oggi


Come vedi, la coerenza da parte mia è fin nei dettagli.
Come provavo a dire in questo topic fin dall'inizio quando tu mi davi del pro putin e io ti rispondevo, ancora prima del 7 ottobre, che io non avrei mai armato i palestinesi pur pensando che israele è aggressore e che occorrerebbe intervenire in loro difesa.
Meno semplificazioni, meno tifo, più ragionamento.
Le tifoserie alimentate nel dibattito pubblico sono un male odierno
ogni cosa per te è comunque personale, posso anche esser d'accordo sulla tua "coerenza" dell'armare gli ucraini ( anche se ho letto il messaggio che hai cancellato sull'ironica mia domanda se israele stesse attaccando per il pericolo iran... spero scritta in un impeto di incazzatura) anche se rimango dell'idea che tutti hanno il diritto di difendersi ed è mooolto difficile discutere con chi ti spara addosso dentro casa tua. In ogni caso il discorso non era solo rivolto a te ma in generale, perche se è vero che molti media scrivono che israele ha operato legittimamente perché l'iran poteva rappresentare una minaccia alla sua libertà, allora la medesima cosa vale per Putin è vero altrettanto il contrario, sia nei media sia qui sopra, senza che faccio nomi lo sai da te, perche se non è tifo dire di volere una atomica sopra israele e nello stesso tempo dall'altra parte scrivere che è una guerra giusta fatta da una parte in modo adeguato ( coma cazzo fa una guerra a essere fatta in modo adeguato toccando solo le strutture militari poi boh), allora non so cosa lo sia.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9341 il: 18 Giu 2025, 08:54 »

troppo generico per essere interessante, non spiega ad esempio se i numeri citati riguardino l'intero territorio ucraino quindi anche le zone occupate (ne consegue in tal caso che parte di quei numeri sono di vittime dei bombardamenti ucraini e non russi) e prende in considerazione il periodo ufficiale di querra, saltanto a piedi pari tutto quello che è avvenuto dal 2014 al 2022 ovvero da quando gli ucraini armati dalla nato cannoneggiavano le provincie del donbass generando gia allora vittime e profughi che poi allo scoppio della guerra si sono dovuti di nuovo spostare.
Ora mi vado a leggere il report unicef sulle vittime e i profughi delle aree confinanti di kursk che gli ucraini hanno brevemente invaso, belgorod e briansk che attaccano quotidianamente con droni e missili nato. Ma li ho idea che profughi feriti e morti interessino meno ed ho idea che non lo troverò un report del genere.
Purtroppo l'unicef (come la fao) e lo dico in generale non solo in riferimento alla vicenda ucraina/russia è un ignobile carrozzone mangiasoldi che non serve assolutamente a niente se non a elargire viaggi e ricchi stipendi ai suoi funzionari per lo più ex politici e diplomatici trombati. Per poi leggere temini da seconda ginnasio sul sito ufficiale spacciati per report.

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9342 il: 18 Giu 2025, 09:19 »
ogni cosa per te è comunque personale, posso anche esser d'accordo sulla tua "coerenza" dell'armare gli ucraini ( anche se ho letto il messaggio che hai cancellato sull'ironica mia domanda se israele stesse attaccando per il pericolo iran... spero scritta in un impeto di incazzatura) anche se rimango dell'idea che tutti hanno il diritto di difendersi ed è mooolto difficile discutere con chi ti spara addosso dentro casa tua. In ogni caso il discorso non era solo rivolto a te ma in generale, perche se è vero che molti media scrivono che israele ha operato legittimamente perché l'iran poteva rappresentare una minaccia alla sua libertà, allora la medesima cosa vale per Putin è vero altrettanto il contrario, sia nei media sia qui sopra, senza che faccio nomi lo sai da te, perche se non è tifo dire di volere una atomica sopra israele e nello stesso tempo dall'altra parte scrivere che è una guerra giusta fatta da una parte in modo adeguato ( coma cazzo fa una guerra a essere fatta in modo adeguato toccando solo le strutture militari poi boh), allora non so cosa lo sia.

Non è personale, ma è bene sottolineare cosa significa davvero essere proputin e che analizzare certe cause non vuol dire esserlo.
Cosi come oggi è idiota dare del filo ayatollah a chi denuncia l'assurda violazione del diritto da parte di israele.

Offline Lativm88

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9343 il: 18 Giu 2025, 11:35 »
Siamo arrivati anche qua a parlare delle ngo e associazioni umanitarie come portatrici di bugie? Come in Palestina. Male male :(

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9344 il: 18 Giu 2025, 11:58 »
Siamo arrivati anche qua a parlare delle ngo e associazioni umanitarie come portatrici di bugie? Come in Palestina. Male male :(

dove ho scritto bugie? ho detto che è lacunoso. È un vuoto comunicato stampa di fund raising di nessun valore pratico e non paragonarei mai gente che si fa il qulo e rischia la vita sul serio come medici senza frontiere, emergency o la mezzaluna rossa e altri ai carrozzoni di villeggianti hipster e ex politici fancazzisti spesso pure spie delle agenzie internazionali occidentali.
Visto che ho avuto a che fare con loro durante la guerra in jugoslavia so di cosa parlo.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9345 il: 22 Giu 2025, 17:33 »

una video inchiesta sulle simpatie naziste dell'azov di Le Monde

Offline Lativm88

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9346 il: 23 Giu 2025, 13:13 »
Allora, nessuno discute che azov avesse dei nazi. Anzi diciamo che sono nazi e basta. La cosa ridicola che si diceva da parte di molti era che la guerra aperta cominciata a febbraio (quindi un'escalation ) potesse essere logica perché azov é fatta di nazi. É ridicolo.

Così come sappiamo tutti che in Russia c'è un fortissimo movimento ultra destra rappresentato nei più alti livelli di governo o comunque molto influenti nel Paese(Putin + chiesa ortodossa, Medvedev, Dugin e compagnia cantante) e che ha tutto l'interesse anche, insieme agli americani, a sobillare tutti i partiti di ultra destra d'Europa.
Mischiano ideologicamente con grande nonchalance imperialismo zarista, grandeur sovietica e nazionalismo ultra religioso.
Ma a parte questo... A parte la totale distruzione di un paese, come la ww2 e nemmeno si é riusciti, come si pensa di tirare via a suon di bombe i nazi? Anzi rendi la popolazione più nazi invece che meno.
Ovviamente se io ho la percezione di essere attaccato mi rivolgerò a chiunque possa proteggermi: governo, esercito etc. E quindi anche i nazi che quantomeno non mi bombardano.
È un concetto idiota come quello dei ridicoli commentatori occidentali che pensano che sia positivo bombardare la "libertà" a forza dentro gli iraniani. Ma piuttosto li rendi più incazzati non meno.
Poi c'è chi vuole il cambio di regime, legittimamente, così come alcuni russofoni nell'est, però l'escalation sia qua con la guerra aperta che in Iran é controproducente e semplicemente ci si inventa delle motivazioni pseudo logiche e pseudo moralmente accettabili per perseguire tramite la forxa obiettivi politici ed economici molto terra terra in realtà.

Offline cartesio

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9347 il: 24 Giu 2025, 16:24 »
Vedi, il problema è non riportare con esattezza i confini delle posizioni altrui ed estenderle a seconda del proprio pregiudizio.

Già.

Ma il problema NON sono i 7 mld di persone.

D'altra parte io non ho detto che il problema sono 7 miliardi di persone.
Perché ti fissi su questo punto? Chi altri lo avrebbe detto?

Hai questa fissa, molto diffusa tra liberali e liberisti, per le medie procapite che andrebbero abolite per palese mistificazione della realtà, soprattutto laddove fatto un grande mappazzone tra consumo e produzione.

Medie procapite?
Ma quando le avrei nominate?
E da dove salta fuori il mappazzone tra consumo e produzione?

Sei in pieno trip allucinatorio, parti per la tangente ed attribuisci agli altri - me in questo topic, altri altrove - cose mai dette, scritte, pensate.

Devo ringraziare KS per aver ritirato su il topic "ecologista", altrimenti non avrei ritrovato il mio post. Ma ce n'è sicuramente qualche altra decina dello stesso segno.

Offline FatDanny

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9348 il: 25 Giu 2025, 00:20 »
Ennesimo cross topic, ennesimo attacco diretto, ennesima ossessione.
Manco ti rispondo nel merito (come potrei, rivedendo cosa avevi scritto) e ti chiedo solo fino a quando vorrai abusare della mia pazienza. Un po come catilina
Re:Crisi ucraina
« Risposta #9349 il: 25 Giu 2025, 12:01 »
Devo ringraziare KS per aver ritirato su il topic "ecologista"
No guarda non mi nominare proprio.
Ti dico una cosa, aldilà del fatto che sono come idee molto vicino a FD e molto lontano da te.
La faida a due, il "feud" in un forum è la cosa peggiore che possa esserci.
Il senso di un forum è che ognuno mette la sua opinione e  legge quella degli altri e il ragionamento da individuale diventa collettivo.
Poi ci sono dinamiche di ego (FD ce l'ha ma pure io ce l'ho ma pure in tanti), l'uno contro tutti, tanti altri problemi.
Il Feud rimane il peggiore perchè è una cosa escludente infestante e tossica.
E ora sta diventando anche ridicola perchè il tuo antagonista ti sta dicendo che vuole tirarsene fuori.
Da feud sta diventando stalking.
Sappiamo tutti che sei una persona intelligente, quindi usa la tua intelligenza per portare avanti delle idee, è la cosa più utile per te e per tutti.

Offline mr_steed

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9350 il: 29 Giu 2025, 22:01 »
non mi pare si vincano guerre con le mine antiuomo... spesso ci rimette la stessa popolazione di chi le mette...

Zelensky rottama la Convenzione di Ottawa: «Segnale per tutti i Paesi confinanti con la Russia».
Ucraina pronta a usare mine antiuomo


https://www.open.online/2025/06/29/zelensky-rottama-convenzione-ottawa-segnale-paesi-confinanti-russia-mine-antiuomo/

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9351 il: 01 Lug 2025, 17:32 »
Report shock dell'ONU sulle torture in Ucraina censurate dall'Occidente
Clara Statello

Torture, abusi sugli obiettori di coscienza, confisca violenta delle chiese ortodosse. Le pagine del nuovo rapporto dell'ONU sui diritti umani in Ucraina sbugiardano i guerrapiattisti del riarmo per la santa guerra democratica contro la Russia. Il 30 giugno l'ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite ha pubblicato un report di 26 pagine sullo stato dei diritti umani in Ucraina. Il documento ricopre il periodo dal 1 ° dicembre 2024 al 31 maggio 2025

La maggior parte del rapporto descrive gravissime violazioni e abusi commessi dalle forze russe, tra cui bombardamenti di ospedali anche con testate a grappolo, violenze sessuali, torture e esecuzione dei prigionieri di guerra (PoW).

Tuttavia alcune pagine riportano le violazioni e abusi – non meno gravi – compiute dalle autorità ucraine nei territori controllati da Kiev. Ovvero contro i propri cittadini ucraini.


Per due ragioni in questo articolo ci occuperemo solo ed esclusivamente di queste ultime:

delle violazioni dei diritti umani compiute da Mosca si occupa abbondantemente tutta la stampa italiana e tutte le forze dell'arco parlamentare le condannano senza eccezioni;

l'Italia, l'UE e la NATO inviano armi e soldi – i nostri soldi – all'Ucraina perché è "una democrazia che difende i nostri valori europei attaccati dall'autocratica Russia".

Il rapporto dell'OHCHR getta un'ombra su quali siano questi valori o quanto l'Ucraina effettivamente li rappresenti. Inoltre, conferma la necessità giungere rapidamente ad una fine della guerra, per porre fine alle pesanti violazioni subite dagli ucraini.

Violazioni contro obiettori di coscienza

Le più gravi violazioni contestate a Kiev riguardano la mobilitazione forzata degli uomini in età di leva, condotta dai militari dei Centri Territoriali di Reclutamento (TCC). In particolare le violenze e torture contro gli obiettori di coscienza da parte dei militari.

"...nove obiettori di coscienza intervistati dall'OHCHR hanno fornito resoconti dettagliati di torture e maltrattamenti durante l'arresto, nei TCC o dopo essere stati portati con la forza in unità militari. In un caso, il personale militare ha picchiato un obiettore di coscienza, gli ha legato le mani dietro la schiena per un periodo prolungato di tempo, lo ha minacciato di esecuzione e lo privato di cibo per 11 giorni per il suo rifiuto di indossare la sua uniforme militare", riferisce il rapporto. Inoltre, gli uffici di arruolamento militare continuano a usare la coercizione contro coloro che rifiutano il servizio militare per credenze religiose o di altro tipo. L'OHCHR ha rilevato almeno 11 casi in cui uomini, principalmente delle comunità religiose dei Testimoni di Geova e dei battisti, hanno invocato il diritto al servizio alternativo.

Nonostante ciò, sono stati processati per elusione del servizio militare, trasgressione degli ordini militari e diserzione. Nell'aprile 2025, la Corte Suprema dell'Ucraina ha condannato un obiettore di coscienza della comunità dei Testimoni di Geova a tre anni di reclusione per aver eluso il servizio militare. Ha giustificato la sentenza motivando che la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sull'obiezione di coscienza si applica in caso di guerra su larga scala come quella in Ucraina. Si tratta, invece, di una pericosola sospensione dei diritti umani garantiti dagli organismi europei.

"La presente decisione è contraria al diritto internazionale dei diritti dell'uomo, che non prevede tali qualifiche; infatti, in base al Patto internazionale sui diritti civili e politici, il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare non consente restrizioni o deroghe", fa notare l'ONU.

Violenze religiose

Alcune violazioni riguardano la libertà religiosa. Secondo quanto riportato dal dossier, la Chiesa Ortodossa Ucraina (UOC) è nel mirino di gruppi "radicali" che conducono azioni violente sotto la copertura della polizia. Spesso il termine "radicale" è usato come un eufemismo per indicare la matrice fascista e neonazista dei gruppi responsabili delle violenze, come il famigerato C14 di Evgeny Taras.  Nella regione di Chernivtsi sono stati riportati casi di attacchi contro i fedeli e religiosi, nonché l'occupazione con la forza delle chiese della UOC.

Durante gli assalti sono stati utilizzati bastoni, gas al peperoncino, spranghe di metallo. Secondo testimoni, nonostante i feriti, la polizia non è intervenuta "né per prevenire né per rispondere alle azioni violente". Queste azioni, che da quel che si deduce avvengono nella totale impunità, hanno causato l'espulsione dei fedeli dal tempio:

"Tre giorni dopo, un attacco simile ha portato i parrocchiani dell'UOC a dover lasciare la chiesa; non sono stati in grado di tornare alla fine del periodo di riferimento".

Collaborazionismo

Il rapporto esprime anche preoccupazione per i procedimenti penali in Ucraina per il reato di collaborazionismo. L'agenzia afferma di aver intervistato nel periodo di riferimento 56 detenuti per tale reato, tra cui 33 uomini, 14 donne, 8 ragazzi, 1 ragazza. Non è specificata l'età dei "ragazzi/a" per cui non è possibile stabilire la presenza di minori tra i carcerati per collaborazionismo.

L'ONU osserva che un numero significativo di imputati è stato perseguitato per azioni che potrebbero essere state costrette a "compiere sotto il controllo della forza di occupazione". Ad esempio, lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, la fornitura servizi di base o altre attività fondamentali per la comunità. Questa non è una violazione dal punto di vista del diritto internazionale.

Inoltre sono stati rilevati casi di tortura.

Undici intervistati hanno denunciato percosse e minacce durante l'arresto o l'interrogatorio. Una persona afferma di aver subito la tortura della privazione del sonno durante i primi giorni di detenzione. Questi atti si sono verificati tra il 2022 e il 2025.

"Complessivamente, dal 24 febbraio 2022, l'OHCHR ha documentato la tortura o i maltrattamenti di 170 detenuti legati al conflitto (132 uomini, 35 donne, 3 ragazzi). La maggior parte delle violazioni si è verificata nel 2022", riferisce l'ONU.

Torture contro i prigionieri russi

Una parte del dossier riguarda il trattamento dei prigionieri di guerra russi. Dei 95 PoW intervistati, 59 hanno affernato di aver subito atti di tortura e maltrattamenti, tra cui percosse con bastoni, tubi di plastica, scosse elettriche, attacchi di cani, esercizi fisici eccessivi, minacce di morte, violenza sessuale, finte esecuzione, umiliazioni e attacchi verbali. La maggior parte degli atti in strutture di detenzione non ufficiali, "di transito", dove i prigionieri sono stati trattenuti per un massimo di 14 mesi. Separatamente, sono stati segnalati 15 casi di violenza sessuale da parte delle forze di sicurezza ucraine, tra cui scosse elettriche sui genitali. L'OHCHR condanna anche la pubblicazione online di foto e video di prigionieri russi, cinesi e nordcoreani da parte di strutture ucraine, che violano la Convenzione di Ginevra e mettono in pericolo la vita di queste persone dopo il ritorno in patria.

I doppi standard dell'Occidente

L'Alto Ufficio delle Nazioni Uniti non fa che confermare la contuità delle violazioni dei diritti umani perpetrata dal governo di Kiev, che era già stata rilevata in precedenti documenti. Inoltre mette ben in chiaro che lo stato di guerra su vasta scala non ammette sospensioni al diritto internazionale umanitario.

Ciò ha conseguenze particolamente gravi per due ragioni:

l'Occidente sostiene finanziariamente l'Ucraina;
la gran parte dell'opinione pubblica non è a conoscenza delle suddettte violazioni. Anzi, i pochi giornalisti che ne parlano sono accusati di sostenere "le narrazioni del Cremlino".

Dai documenti emerge chiaramente che la Russia commette violazioni gravissime dei diritti umani, ma l'Ucraina non è da meno. Tuttavia mettiamo sanzioni contro Mosca, mentre mandiamo armi all'Ucraina, perché difende "i nostri valori europei".

Adesso abbiamo la conferma che i soldi delle nostre tasse, anziché finanziare scuola, sanità, alloggi, redditi e imprese,  servono per sostenere delle forze armate responsabili di commettere abusi contro il proprio stesso popolo. Spesso arbitrariamente.

I nostri governanti devono costringere il governo di Kiev a smettere immediatamente di perseguitare gli obiettori di coscienza, i cittadini "filorussi", i credenti e i religiosi ortodossi e garantire i diritti umani fondamentali. Altrimenti continueranno ad essere complici di queste violazioni. E da qui dovremmo porci una seria domanda: quali sono esattamente i "valori europei" che l'Ucraina sta difendendo?

https://www.ohchr.org/sites/default/files/2025-06/2025-06-30-pr42-ukraine-en.pdf

Online Kappa

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9352 il: 01 Lug 2025, 19:55 »
non mi pare si vincano guerre con le mine antiuomo... spesso ci rimette la stessa popolazione di chi le mette...

Zelensky rottama la Convenzione di Ottawa: «Segnale per tutti i Paesi confinanti con la Russia».
Ucraina pronta a usare mine antiuomo
non mi sembra che il mood sia quello di eliminare le mine anti-uomo, anzi. Purtroppo, quando il diritto internazionale, quando non si fa neanche più finta di seguire determinati valori, il risultato è questo. Zelenskyy ha preso solo atto della cosa, inutile rappresentarlo come colui che sbaglia con il ditino alzato, è piuttosto disonesto, direi.

https://www.open.online/2025/06/29/zelensky-rottama-convenzione-ottawa-segnale-paesi-confinanti-russia-mine-antiuomo/

Online Kappa

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9353 il: 01 Lug 2025, 20:27 »
sorry, doppio

Online Kappa

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9354 il: 01 Lug 2025, 20:35 »
Report shock dell'ONU sulle torture in Ucraina censurate dall'Occidente
Clara Statello

Clara Statello: corrispondente di Sputnik Italia, ex RIA Novosti (AKA Voice of Russia). Davvero ci mettiamo a citare questa gente?

Il governo ucraino avrà le sue rogne e le sue magagne, i suoi fascistoni e violatori di diritti umani.

Questa non è una guerra sui valori, è una guerra sulle sfere di influenza e di chi ci si può "fidare" per le proprie politiche di difesa. Levare la sedia da sotto al culo degli ucraini (come sta facendo Trump), sarebbe un'altro chiodo sulla credibilità UE.

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9355 il: 01 Lug 2025, 22:14 »
Clara Statello: corrispondente di Sputnik Italia, ex RIA Novosti (AKA Voice of Russia). Davvero ci mettiamo a citare questa gente?

Il governo ucraino avrà le sue rogne e le sue magagne, i suoi fascistoni e violatori di diritti umani.

Questa non è una guerra sui valori, è una guerra sulle sfere di influenza e di chi ci si può "fidare" per le proprie politiche di difesa. Levare la sedia da sotto al culo degli ucraini (come sta facendo Trump), sarebbe un'altro chiodo sulla credibilità UE.

a me interessa il rapporto onu. Nessun altro ne ha parlato. Le evidenti e gravissime responsabilità russe le ho evidenziate in grassetto ma quelle non serve statello per confermarle o smentirle (la sua personale opinione ci interessa il giusto) basta leggere repubblica corriere e il 99% dei restanti media europei, che invece nascondono le vittime degli ucraini e la feroce caccia al "volontario" da mandare al fronte

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questo lo condivido.
Non ne farei una colpa a z. Quando i paesi vicini fanno lo stesso e non corrono rischi imminenti, chiedere ad un paese in guerra di non farlo è  ipocrita.
Citando apocalypse now è come multare  qualcuno per eccesso di velocità  alla 500 miglia di indianapolis

Offline Warp

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Re:Crisi ucraina
« Risposta #9356 il: 03 Lug 2025, 19:49 »
Le guerre degli altri
Di Marco Travaglio

Gli sgovernanti europei sono talmente masochisti che prima del vertice Nato dell’Aia tremavano all’idea che Trump rinnegasse l’articolo 5 del Trattato Atlantico: quello che obbliga tutti i Paesi membri della Nato a entrare in guerra per difenderne uno se viene attaccato. Ma quell’articolo, ormai anacronistico, è una minaccia soprattutto per noi. Aveva un senso nella guerra fredda, quando Nato e Patto di Varsavia rispettavano le linee rosse e si guardavano bene dall’attaccare o provocare Paesi del campo avverso. Poi la Nato iniziò a provocare la Russia aggredendo i suoi alleati (Serbia, Iraq, Libia, Iran) e destabilizzando i suoi vicini di casa, inglobandoli nell’Alleanza, organizzando esercitazioni militari, rovesciando i governi con rivoluzioni “colorate” (d’oro come il dollaro e la sterlina), discriminando le minoranze russe, armando squadroni della morte, annullando o contestando elezioni di esito sgradito. E Mosca, appena poté, cominciò a renderci pan per focaccia.
Finora Mosca non si era mai sognata di attaccare Paesi Nato. Ma ora, col folle riarmo dell’Europa, comincia a guardarla con altri occhi. Anche perché tutti dicono di riarmarsi contro Mosca. E i più vicini alla Russia, dai Baltici alla Polonia, dalla Finlandia alla Germania, dicono apertamente di prepararsi a farle la guerra. I Baltici discriminano le minoranze russe e la loro lingua con leggi nazionaliste modello Ucraina. E ora, insieme alla Finlandia e alla Polonia, disdettano la convenzione di Ottawa contro le mine anti-uomo per disseminarle lungo il confine russo: una mossa criminale che si può capire se la fa l’Ucraina pseudo-democratica e aggredita, ma che meriterebbe le peggiori sanzioni europee a Paesi democratici che non sono in guerra. Invece, dopo le bombe a grappolo e all’uranio impoverito, sdoganiamo anche le mine, purché anti-russe. Del resto assolviamo da tre anni il terrorismo dell’“alleata” Ucraina che manda in giro i suoi 007 a far saltare gasdotti e petroliere (già cinque in acque italiane da inizio anno) e assassinare ragazze innocenti, giornalisti, blogger, politici e attivisti russi o filorussi, senza che nessuno li fermi o li punisca, anzi continuiamo ad armarli fino ai denti. Se, ora che gli Usa hanno smesso, qualcuno a Est vuol provocare un intervento russo e fare la fine dell’Ucraina, liberissimo. Ma che c’entriamo noi italiani, spagnoli, francesi e così via? Perché mai dovremmo mandare i nostri figli a morire in qualche altra guerra provocata dalle presunte vittime? Se avessimo la forza e gli attributi per fermarle, non rischieremmo nulla. Ma siccome siamo governati da nani vigliacchi, i primi a contestare l’articolo 5 dovremmo essere noi. Non avendo nemici, è ora di piantarla di dissanguarci per i falsi amici.
 

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