Io ho il diritto di farmi riprendere dal mio partner pure con dieci cazzi in bocca se ne ho voglia e di cambiare partner ogni sera e di chiedergli di chiamarmi cagna senza che nessuno, nessuno, abbia il diritto di mettermi alla berlina sul web, sui social, sulle chat. Tu Sbracchii il diritto di chiamarla cagna proprio non ce l'hai anzi, quello che hai scritto mi fa di uno schifo che faccio fatica a dirlo a parole.
Ma state fori. Fóri. Nella sua intimità un'onda quello che cazzi gli pare con chi cazzo gli pare senza che questo leda il suo diritto al rispetto, alla privacy ed a quello che vi stracazzo pare.
La colpa non è sua, la colpa è di uomini col cazzetto piccolo piccolo, del cervello manco parlo, che fanno girare sti video per sentirsi un poco meno impotenti di quanto sono nella realtà, di chi li guarda, commenta e condivide.
Mi fate pena.
contento di farti pena, e non solo a te, punto
tu, e lei, avete tutto il diritto di prenderne anche 100 di cazzi, mi pare di averlo anche già scritto
tu, e lei, avete tutto il diritto di farvi riprendere mentre lo fate, e anche questo l'ho già scritto
tu, e lei, avete addirittura il diritto di pubblicarli quei video, e non solo l'ho già scritto, ma ho scritto persino che il mio giudizio sulla tua e sulla sua persona non cambierebbe di una virgola
quello che non avete il diritto di fare è incolpare il resto del mondo delle cazzate che fate in questa maniera
in qualsiasi ambito, ognuno raccoglie quello che semina attraverso le proprie scelte
una pornostar non si stupisce delle attenzioni che riceve, tanto quanto un calciatore non lo fa
ogni carriera comporta oneri e onori, semmai sono io a trovare insultante quello che scrivi tu
il sesso, per come lo intendeva lei, e la sua cerchia di partner, era anche una carriera
che, stando a un giudice (donna, dopes, non un omaccione cornuto e incattivito), ha scelto più o meno consapevolmente di intraprendere
nulla di speciale, come non sono speciali le reazioni di chi la incontrava per strada, identiche a quelle che subiscono decine di attrici e di attori porno
in qualsiasi altro campo diresti la stessa identica cosa che dico io, ovvero che le conseguenze delle proprie scelte sono responsabilità propria, soprattutto in casi come questo in cui sono note prima di fare il grande passo
ma qua, siccome ci sono di mezzo il sesso, l'intimità di una donna, il suo diritto a essere zoccola, allora daje de analisi sociologiche e di schifo e pena
a me parete nella migliore delle ipotesi poco lucidi, nella peggiore ipocriti
talmente poco lucidi da non capire che questo discorso non c'entra nulla col "se l'è cercata" per una minigonna troppo corta
ma l'ha detto la bella boschi, quindi daje su sta linea, è sicuramente quella giusta
la differenza tra la ragazzina stuprata e questa novella santa, è che la prima non ha scelto di essere stuprata, mentre costei ha liberamente prestato il consenso, chiedendo di far vedere agli amici quanto fosse cagna (cit.)