Il Brasile é un "continente" complesso. Non si puó a mio avviso parlare di paese/nazione perché é enorme (piú grande dell´Europa) ed ha una diversitá culturale, democrafica, geografica, territoriale estremamente variegata.
In Brasile parlano tantissimo di corruzione e pochissimo di violenza. Non da oggi. Ci sono stato 2 mesi nel 2002 e due mesi nel 2004. Ho vissuto una campagnia elettorale (la prima vittoria di Lula) e si parla tanto di questa benedetta corruzione.
Quando tutti sono corrotti, non lo é nessuno. In Brasile, per via della povertá, chiunque puó esercitare un qualche potere si fa pagare (ergo corrompere) a tutti i livelli. Pensare che un paese che "funziona" in questo modo possa essere morale ad alti livelli é assurdo.
Per dirvi, io ""aiutavo" una comunitá di tossici-criminali-disperati e insomma la polizia veniva a prendersi la benzina da noi per lasciare in pace noi e i ragazzi...e no non avevamo scelta, se volevamo aiutare quei ragazzi. La polizia in Brasile é la peggiore del mondo (forse i messicani sono a loro livello) e fidatevi avevo veramente paura quando mi si avvicinavano. Al contrario mi sentivo sicuro nelle Favelas.
A questo livello, non mi interessa il livello di corruzione. Mi interessa la lotta reale e concreta alle cause che producono determinati fenomeni sociali, tra i quali la stessa corruzione. Con tutti i limiti di questo mondo, Lula il PT con il programma Fome zero hanno dato cibo e istruzioni a milioni di bambini, che normalmente sniffavano colla per sopravvivere...e personalmente certi bambini li ho visti con i miei occhi.
Non cacate il cazzo con la corruzione.
Dobbiamo parlare della violenza della polizia?? Ancora oggi ricordo i corpi dei ""miei"" ragazzi sottratti alle carceri e alla polizia. Aver posto un freno a tanto...é tanta roba.
Ovviamente tanti funzionari del PT si sono lasciati corrompere, anche perché negli anni diventato partito di potere, sono entrati tanti che non avevano il background etico-politico della generazione di Lula. Non mi sorprende francamente.
I brasiliani europei (come anche i media---che sono mooooolto bianchi) parlano tanto di corruzione perché evidentemente quei corpi martoriati dalla fame e dalla violenza istituzionale li hanno dimenticati.
Poi eh, non voglio dare lezioni a nessuno solo perché in Brasile ci sono stato. Conosco sempre fin troppo poco di quel continente. Invito semplicemente a non fermarsi al fenomeno della corruzione...anche perché quello c´é ovunque e in molti stati é anche legale...si chiama Lobbysmo. Ergo non é un fattore cosí determinante a mio modo di vedere, soprattutto difronte a fame, violenza e distruzione ambientale-terrritoriale