Elezioni: i commenti dei Lazionetters

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline zorba

*****
10363
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2800 il: 01 Giu 2018, 12:31 »
Puoi consolarti con un docente universitario al MISE, un medico laureato con 110 e Lode alla Sanità, un Docente di Economia al MEF...

Anche il neo-ministro dell'Ambiente sembrerebbe un incompetente...

 :=)) :=)) :=))

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/01/governo-conte-ecco-ministri-e-chi-sono-da-di-maio-e-salvini-e-ai-suoi-fedelissimi-bonafede-agli-istituzionali-come-moavero-poi-il-prof-di-educazione-fisica-e-il-generale/4381994/10/

Offline Thorin

*
3079
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2801 il: 01 Giu 2018, 12:59 »
Beh allora mi sembra che possiate molto poco nonostante il doppio dei voti.
Il ministero della famiglia al posto delle pari opportunità? Con il problema di genere enorme che ha questo paese (o forse proprio per questo)?
Il ministro degli interni che schifa la sorella di uno ammazzato di botte dalla polizia e che combatte la sua battaglia per la verità?
Lo stesso che oggi dichiara di voler azzerare i fondi per l'accoglienza (senza nemmeno sapere che quegli stessi fondi servono anche in termini di controllo)?
Il ministro degli esteri che durante il governo monti era il principale passacarte degli ordini di Bruxelles?
O forse la ministra che detiene i segreti di Andreotti (perche un giorno i cittadini sappiano tutto, sicuramente)?
Passiamo all'economia dove già tria ha dichiarato come il "reddito di cittadinanza" sarà semplicemente un sussidio di disoccupazione allargato a chi cerca il primo lavoro?

Buf.fon.i
Buf.fon.i
Buf.fon.i

Io non so come fai a dormire la notte dopo aver votato una roba così, ma so che se inizi con questo equilibrio nel giudizio te sei già messo la maschera di jimmy quando al governo c'è il partito suo (senza alcun intento offensivo jimmy, si parla di postura)

Mi stai chiedendo cosa? Di giudicare la Lega? Lo sai che è merda per me, e sai anche che mi auspicavo un'alleanza col PD senza Renzi. Il PD c'ha tenuto a farci sapere che E' Renzi, quindi non s'è potuta fa'.
Lo sai che penso che possano esserci convergenze sull'economia ma non sui temi etici, perchè l'ho già scritto, ma te lo riscrivo se vuoi.
E dovresti sapere che per me Ilaria Cucchi è una grande, e sai come la penso sugli abusi della polizia, quindi moderiamoci con le cazzate, pesca un elettore della Lega e rinfacciaje le cose di Salvini, non me.
Starò a vedere come andrà, ma tu sai molto bene come la vedo su immigrazione e legalità, perchè ne abbiamo discusso e anche tanto, quindi non ti stupire se mentre verranno espulsi i clandestini (cosa che secondo me neanche accadrà, figurati) io non starò qui a gridare all'attentato, ok?

Da te m'aspetto che mi farai il culo a strisce sui temi, non sulle cazzate da rosiconi renziani, vedi che devi fa'  ;)

Offline genesis

*****
23920
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2802 il: 01 Giu 2018, 13:19 »
Puoi consolarti con un docente universitario al MISE, un medico laureato con 110 e Lode alla Sanità, un Docente di Economia al MEF...

Leggo che Tria ha scritto il programma di Forza Italia con Brunetta...
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2803 il: 01 Giu 2018, 13:23 »
personalmente trovo questo governo un enorme cesso vorticante di merda leghista. i 5s non si vedono proprio.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2804 il: 01 Giu 2018, 13:26 »
Rampini talmente sbagliato che non saprei neanche da dove cominciare a criticarlo.

Alcune note:
- non mescoliamo le leggi dei mercati con l’austerity; è l’errore che i rampini fanno sempre. Dire “non vogliamo ripagare il debito e delle conseguenze dei mercati ce ne freghiamo” e dire “è il momento di politiche espansive” sono due cose totalmente diverse. Idiota la prima, sacrosanta la seconda. Tanto sacrosanta che è stata fatta: riduzione fiscale ai più poveri, ape social, industria 4.0, taglio delle tasse sul lavoro. Con le risorse che c’erano.

- la battaglia contro l’Europa è stata fatta. Nei limiti che non avrebbero implicato un danno. Come implica un danno politiche alla Savona. Male gli riropei che non hanno capito. Parafrasando: gli italiani, col loro voto scobsiderato, insegneranno alle tecnocrazie europpe che hanno fatto molto male a non dare retta a Renzi.

Offline genesis

*****
23920
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2805 il: 01 Giu 2018, 13:38 »
Un Tomaso Montanari da leggere.

https://www.huffingtonpost.it/tomaso-montanari/una-farsa-nera_a_23448221/?utm_hp_ref=it-homepage

Nel Paese della commedia dell'arte il governo Conte nasce come una farsa, una pochade.

Un governo che nasce mentre il presidente del consiglio incaricato viene nascosto in tutta fretta in un armadio del Quirinale, in tasca la lista dei ministri: mentre torna al talamo nuziale l'altro, il marito scacciato, e ora benevolmente riammesso.

Un governo del paradosso: con i due vicecapi che comandano il capo. Anzi: con un vicecapo che è il vero capo, e tiene gli altri due al guinzaglio.

Un governo il cui vicepresidente tre giorni fa ha annunciato in diretta la messa in stato d'accusa del Capo dello Stato che oggi lo ha nominato.

Un governo che nasce con una manifestazione antifascista (del sedicente Fronte Repubblicano) in solidarietà di un presidente della Repubblica che ha appena nominato ministro della polizia e vice premier uno in cui Casa Pound si riconosce, uno che annuncia rastrellamenti di migranti "con le maniere forti", uno che vuole gli italiani armati, uno che dice che "il fascismo ha fatto anche cose buone". Un fascista.

Un governo che nasce con un presidente della Repubblica che prima forza la Costituzione per fermare Savona, nemico dell'Europa, e quattro giorni dopo nomina Savona ministro dell'Europa.

E delle due l'una: o Mattarella ha dato disco verde perché è riuscito a imporre al governo il proprio indirizzo politico (violando la Costituzione); o Mattarella ha affidato il Paese a un governo che farà il disastro che egli ha descritto domenica 27 maggio.

Un governo di destra, a tratti di estrema destra, che nasce grazie all'aventino del Partito Democratico. E grazie al fatto che la solidarietà del Pd con il suo presidente della Repubblica finiva prima della disponibilità a votarne il governo.

E, ancora prima, grazie alla politica di una Sinistra diventata destra, che, in venticinque anni e infine con l'abisso renziano, ha sfigurato il Paese con la diseguaglianza, e poi ha [...]mente cavalcato il vento di destra (si veda alla voce "Minniti").

Un governo delle forze antisistema che nasce mettendo Economia ed Esteri saldamente nelle mani del Sistema. Così che concreto è il rischio che tutto continui esattamente come prima: ma con la devastante arma di distrazione di massa della caccia al diverso (di pelle, di sesso, di pensiero).

Un governo del cambiamento: che per cambiare un Paese maschilista è un governo di maschi.

Un governo del cambiamento: che per cambiare l'ingiustizia sociale diminuirà le tasse ai ricchi, le aumenterà ai poveri.

Un governo in cui un Movimento del 33 % e "del cambiamento" si fa tappeto e sgabello di un partito del 17% e che governa da anni mezzo Nord. Un Movimento che firmando il contratto col diavolo si è venduto l'anima. E che non vedrà realizzato il suo pallido reddito di cittadinanza nemmeno col binocolo.

Un governo del merito con il presidente del Consiglio che scrive il curriculum come i pescatori della domenica raccontano le loro imprese. E con un integralista alla Famiglia, un ginnasta alla Scuola, un manager della scuola privata alla Cultura.

Con il presidente del Consiglio che si dichiara avvocato difensore degli italiani mentre nomina alla guida della Pubblica Amministrazione l'avvocato difensore di Andreotti.

Un governo senza opposizione in Parlamento: perché la miccia non può diventare l'opposizione alla bomba, la causa non può opporsi al suo effetto, la radice all'albero. E il Pd di destra non è il rimedio al governo della Destra.

Mentre si ammaina la speranza del Movimento 5 Stelle, si alza su Palazzo Chigi la bandiera della paura.

La notte sarà lunga e sarà nera.

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2806 il: 01 Giu 2018, 14:08 »
... ministro della polizia e vice premier uno in cui Casa Pound si riconosce, uno che annuncia rastrellamenti di migranti "con le maniere forti", uno che vuole gli italiani armati, uno che dice che "il fascismo ha fatto anche cose buone". Un fascista.
...

Di questo ci si dovrebbe preoccupare, ancor prima dell'Europa e dei mercati.

Soprattutto in vista di recenti problemi in vari centri occupati non aderenti ad una certa linea politica.

Che ci vorrà poco a passare dalle maniere forti per i migranti ad anche per chi li 'protegge'.

Offline genesis

*****
23920
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2807 il: 01 Giu 2018, 14:16 »
Intanto in Spagna cade il governo e diventa premier il leader del PSOE Sanchez, quello mollato (non ufficialmente) da Renzi, Gozi & co. in favore di Ciudadanos, partito di destra.

Ne azzeccassero una... 8)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2808 il: 01 Giu 2018, 14:33 »
Che palle co' Renzi Genesis...
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2809 il: 01 Giu 2018, 14:33 »
FD le persone sbagliano quando parlano prima
chi come me parla dopo difficilmente sbaglia del resto di questo governo posso dire che durerà almeno 5 anni ma solo perché più di così non è costituzionale
per cui non mi preoccuperei se a volte ciò che dici non si avvera

ma parlando dei poveri, qual'è il sistema economico politico che li fa sparire?
io a memoria credo solo star trek con l'invenzione del replicatore

allora abbiamo 13 milioni di poveri, facciamo finta che questo fatto non sia calcolato con le dichiarazioni
perché sennò un piccolo dubbio che ci sia un errore in eccesso a causa dell'evasione può venire, perché non so se lo sai ma in italia si evade

con 13 milioni tu vuoi aprire le frontiere, non te ne bastano 13 li vuoi aumentare?
magari sti 13 milioni si potranno pure un po' incazzare dell'arrivo di altri milioni di poveri?

resto comunque dell'idea che restano dati che usi a tuo vantaggio come  i morti sul lavoro,
come se il giorno in cui tu ci dovessi governare (scherzi a parte ben contento di essere governato da te) poveri e morti sul lavoro dovessero sparire d'incanto

inutile dire che i 13 milioni non hanno minimamente pensato di votare a sinistra, fai bene a difenderli il problema è che a loro non interessa essere difesi dalla sinistra

poi è un problema mio io non vedo tutti questi poveri in italia, a occhio in burkina faso stanno peggio
del resto stando nel mondo dell'agricoltura non mi mai successo di sentire un agricoltore che ha guadagnato, ma se tutti gli anni fanno la stagione qualcosa guadagneranno

non ho votato PD ma per colpa tua e di chi come te non ha voluto creare un fronte unico contro le destre, ho votato m5s con la speranza di evitare salvini al governo
voterò PD la prossima volta, sperando sia prima possibile

Offline Kobra

*
2753
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2810 il: 01 Giu 2018, 15:06 »
Dati ACI parco veicolare in Italia al 31 dicembre per ciascun anno in base alle registrazioni nel PRA
Anno    Auto             Motocicli
2004    33.931.882   4.567.792   
2010    36.719.269   6.299.691
2014    37.061.263   6.502.171   
2016    37.857.238   6.603.521

Il 77.4% delle famiglie è proprietaria della casa in cui abita.
Il numero di televisioni (a famiglia) e cellulari supera l'1 a testa.
Questo non per dire che i poveri non esistono ma per dire che la "percezione" della povertà è del tutto falsa e genera poi voti a favore di flat tax che andrebbero a discapito proprio di chi è più povero.
Siamo in un sistema in cui il cittadino /suddito/consumatore è/viene indotto al continuo inseguimento di stili di vita irrealizzabili generando insoddisfazione perenne, però non si può dire, quindi si parla di "impoverimento generale".


Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2811 il: 01 Giu 2018, 15:12 »
Tornando a noi vengo appena da una lunga chiacchierata (4 ore) con un ex deputato Grillino.
Ho tante cose interessanti da raccontarvi.
Alcune smontano totalmente la retorica di jimmy (tu veramente non hai capito un cazzo di loro e della loro origine politica e dici una marea di falsità che dovresti sapere essere tali se hai un minimo rapporto col gruppo parlamentare del tuo partito), ma al contempo che chiariscono anche alcuni aspetti drammatici dei 5s e responsabilità importanti passate e presenti.
Ora sto da cellulare, domani davanti a un PC riferisco ;)

Offline pandev66

*
1170
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2812 il: 01 Giu 2018, 16:04 »
Dati ACI parco veicolare in Italia al 31 dicembre per ciascun anno in base alle registrazioni nel PRA
Anno    Auto             Motocicli
2004    33.931.882   4.567.792   
2010    36.719.269   6.299.691
2014    37.061.263   6.502.171   
2016    37.857.238   6.603.521

Il 77.4% delle famiglie è proprietaria della casa in cui abita.
Il numero di televisioni (a famiglia) e cellulari supera l'1 a testa.
Questo non per dire che i poveri non esistono ma per dire che la "percezione" della povertà è del tutto falsa e genera poi voti a favore di flat tax che andrebbero a discapito proprio di chi è più povero.
Siamo in un sistema in cui il cittadino /suddito/consumatore è/viene indotto al continuo inseguimento di stili di vita irrealizzabili generando insoddisfazione perenne, però non si può dire, quindi si parla di "impoverimento generale".

Complimenti:
hai appena dimostrato di aver capito la poesia di Trilussa sulla statistica:

LA STATISTICA


Sai ched' e' la statistica? E' 'na cosa
che serve pe' fa' un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.

Ma pe' me la statistica curiosa
e' dove c'entra la percentuale,
pe' via che, li', la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.

Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all' anno:

e, se nun entra ne le spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perche' c'e' un antro che ne magna due.
 

Trilussa (Carlo Alberto Salustri), 1871-1950

Offline FatDanny

*****
37479
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2813 il: 01 Giu 2018, 16:12 »
Eccomi qua a raccontarvi come promesso la chiacchierata, che è stata davvero molto interessante.
Per qualcuno dirò cose scontate (ma non credo tutte), qualcuno leggerà quel che scrivo come conferma o smentita. Io cerco di restituire quanto più possibile e cercando di riconoscere a chi ci aveva preso rispettivi elementi.


Parto dal dire che il deputato grillino medio della scorsa legislatura (sottolineo sto fatto, poi capirete) è moooolto simile a Thorin. I figli della "grande illusione" post '89, delusi dalle promesse mancate di benessere diffuso, merito, riconoscimento che vengono attribuite non al sistema ma a chi il sistema lo ha gestito (da cui le rivendicazioni di onestà, legalità, trasparenza). Fin qui niente di nuovo.
Quel che pochi sanno è che questo portava nei lavori parlamentari (soprattutto nelle commissioni) i grillini a fare sponda col PD nell'80% dei casi.
La composizione di quel movimento, al contrario della vulgata che qui dentro tanti sinistri spingevano, guardava marcatamente a sinistra. Figli dei girotondi, figli dell'antiberlusconismo, figli dell'Onda anomala. E su questo penso di aver avuto ragione assieme a Kelly fin da sette/otto anni fa insistevamo e litigavamo su questa roba qui dentro, mentre chi viene dalla tradizione PCI non perde il vizio di chiamare fascisti chiunque si ponga in competizione con essi (dal '68 non fanno altro).

Inizialmente i gruppi parlamentari grillini, completamente sprovvisti di una struttura, si erano autorganizzati alla bene e meglio, puntando su una serie di figure che fin dai primi giorni avevano mostrato capacità di gestione.
E' a quel punto che è intervenuto il Gruppo Comunicazione nei seguenti modi:
- ha imposto una linea di rottura col PD a prescindere dai contenuti e dai temi.
Occorreva costruirsi CONTRO il PD, questo era l'ORDINE, non discutibile.
- ha selezionato accuratamente 20 signorsì (tra cui qualcuno anche per i suoi agganci ufficiosi, ma non dico chi perché non ho prove da portare) e ne ha fatto il gruppo dirigente. Gli altri ai margini.
- nella trattativa sul capo dello stato i gruppi 5s-PD stavano lavorando ad una soluzione condivisa che sarebbe stata possibile se non fosse stato sempre per l'intervento autoritario di Casaleggio, che fece saltare tutto e portò a Napolitano e soprattutto, per reazione, alla rapida scalata di Renzi, più adatto a questa sfida dei dirigenti nazionali piddini di allora.
A qualcuno piacerà ad altri meno, ma parte della responsabilità del renzismo se la cuccano i 5S.

(e qui do ragione a Jimmy e a quanto diceva allora. La rottura col pd di bersani è principalmente da attribuire a casaleggio)

Negli anni della scorsa legislatura si è quindi verificata una vera e propria sostituzione dei rappresentanti del movimento a favore di figure senza spessore e che non chiamo marionette giusto per pietà.
Il gruppo dirigente selezionato si è occupato delle epurazioni interne e della chiusura dei MeetUp.
La figura di Grillo mi è stata raccontata come istrionica, proprio a livello personale, e per questo del tutto inaffidabile: tre giorni a palla, poi per quattro giorni sparisce e si fa i cazzi suoi, poi torna a bomba. Impossibile mettere uno così a capo di un'organizzazione.
I Casaleggio, che invece vicino alla Lega ci sono da tempo, hanno sfruttato il movimento di Grillo e soprattutto il blocco sociale di cui parlavo all'inizio per  costruire l'organizzazione utile alla loro azienda.

(e qui si conferma quanto dicevano i pentiux, laziale, pan etc)

Uno potrebbe dire: ma cazzo sei parlamentare e ti fai mettere sotto così?
I parlamentari, a quanto mi ha detto, sono in larga parte (oggi credo tutti) terrorizzati dall'andare contro i capi, esattamente come fossero dipendenti di un'azienda.
Vi faccio l'esempio delle indennità: quando discussero la cosa, i signorsì proposero di rinunciare anche ai contributi pensionistici perché come 5S dovevano rinunciare a tutto, tutto, tutto.
Bene, alcuni deputati che avevano assolutamente bisogno di quei contributi non per privilegio ma per poter andare in pensione a tempo debito, una cosa sacrosanta, avevano timore anche solo a porre la questione. Da qui poi si è prodotta la distorsione dei contributi non versati: in larga parte non erano truffatori, ma poveri cristi che avevano acconsentito alle follie di casaleggio ben oltre il ragionevole.

Se è così sui contributi, potete immaginare come funzioni sulla linea politica.
Il mio interlocutore ci ha tenuto a sottolineare che non è che negli altri gruppi i parlamentari so' liberi. Nella maniera più assoluta, forme di controllo, pressione e comando le assumono tutti.
Ma difficilmente trovi chi viene e ti dice "Tu da oggi non puoi più parlare. Mai".

Infine sulla questione certificazione del voto. La questione è indubbiamente delicata quindi non affermo nulla, pongo un dubbio:
ma se la certificazione avviene, come casaleggio conferma, tramite SIM e fotocopia di un documento, che ci vuole a ottenere da qualsiasi centro televonico N Sim ed N fotocopie?
Secondo me poco.
Secondo me, pura valutazione personale eh, in questo modo non ci vuole niente a costruirsi "pacchetti di voti" virtuali, per altro di persone inconsapevoli. La versione 2.0 dei cammelli in DC.
Certo sarebbe un reato, ragion per cui il mio resta un dubbio basato su quanto dice Casaleggio.
Però...


Sicuramente mi sono perso qualche dettaglio, non potrebbe essere altrimenti. Ma il succo è questo.
E parla, a mio avviso, di un enorme errore fatto a sinistra ieri e di nuovo oggi.
Ha ragioni da vendere JoeStrummer: quella composizione lì, magmatica, poteva essere recuperata a sinistra con grande facilità se al posto degli insulti ci fosse stata una sfida sui contenuti.
Se non si fossero confusi l'azienda Casaleggio con il blocco sociale che grazie a Grillo aveva intercettato.

La Politica può essere vista in due modi: amministrazione e possibilità.
io non faccio amministrazione, non l'ho mai fatta. Se avessi inteso così la politica entravo nel PD e sono convinto che oggi uno straccio di posto l'avrei avuto.
Per me Politica è e sempre sarà operare per rendere reale l'improbabile. Perché QUESTO è sinonimo di cambiamento.
Altrimenti non crederei in una cosa improbabile come la rivoluzione.
Per gestire il dato non serve la Politica per come la intendo io, basta l'amministrazione.
Per dire che i grillini so' fascisti, che il debito va pagato, che i profitti sono necessari, che la ricchezza non si può distribuire non serve la politica, non serve giocare col possibile, basta gestire il probabile alla bene e meglio.
Per me questa non è politica, è burocrazia.

Per questo io resterò convinto che sul popolo dei 5 stelle la sinistra ha perso una grandissima opportunità leggendo fischio per fiasco, insultando invece che sfidando sui contenuti e finendo per regalare un pezzo di società impoverità dalla crisi alle grinfie di Casaleggio.

Offline genesis

*****
23920
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2814 il: 01 Giu 2018, 16:26 »
Complimenti:
hai appena dimostrato di aver capito la poesia di Trilussa sulla statistica:

LA STATISTICA


Sai ched' e' la statistica? E' 'na cosa
che serve pe' fa' un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.

Ma pe' me la statistica curiosa
e' dove c'entra la percentuale,
pe' via che, li', la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.

Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all' anno:

e, se nun entra ne le spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perche' c'e' un antro che ne magna due.
 

Trilussa (Carlo Alberto Salustri), 1871-1950

Dal punto di vista scientifico, questa famosa poesia esprime una fesseria.
Con il calcolo della varianza lo scopri che uno ha mangiato due polli e l'altro zero.

Offline CityZen

*
351
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2815 il: 01 Giu 2018, 16:42 »
Che peccato che questa chiacchieratina spensierata non ve la siate fatti prima del 4 marzo. O che so un anno fa. Mannaggia proprio, Fat.



Offline FatDanny

*****
37479
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2816 il: 01 Giu 2018, 16:44 »
Che peccato che questa chiacchieratina spensierata non ve la siate fatti prima del 4 marzo. O che so un anno fa. Mannaggia proprio, Fat.

CZ perché che cambiava secondo te?
 :)

EDIT: perfetto Montanari (anche Rampini che Jimmy insiste a non voler capire)

Offline CityZen

*
351
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2817 il: 01 Giu 2018, 17:08 »
 ;)
Hai ragione, forse niente.
E' che io ancora confido nella ragione e nella logica.

Offline FatDanny

*****
37479
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2818 il: 01 Giu 2018, 17:20 »
Che la Casaleggio SpA sia un orrore senza fondo non lo scopriamo oggi (nemmeno io, te lo assicuro, anche se la chiacchierata mi ha dato alcuni elementi concreti che indubbiamente ne hanno rafforzato la convinzione).

Che questo equivalga a demonizzare e attaccare a spron battuto il blocco sociale che si è sollevato contro la crisi (purtroppo quello è stato, altri se so fatti i cazzi loro) identificandolo coi 5S invece di comprendere le rivendicazioni che lo muovevano e riarticolarle in una proposta radicale di sinistra è tutt'altro tema.

Come dicevo alla fine del racconto amministrare al meglio il dato presente per me non è politica, è amministrazione, governance, burocrazia.
Per me politica è proprio cogliere una possibilità improbabile nel contesto dato, battagliare centimetro per centimetro producendo le condizioni affinchè l'improbabile diventi prima possibile e poi reale.
Se il blocco sociale mobilitato dieci anni fa ha portato al grillismo per me fare politica non è gridare ai fascisti così qualcuno non li vota, ma anzitutto rendermi conto che in quel momento è quello il blocco dinamico e in secondo luogo capirne le caratteristiche per proporre un'alternativa alla Casaleggio SpA.
E' su questo che non ci siamo capiti e forse non ci capiremo mai.

Questo per dire che non c'è una logica e un'illogica.
ci sono due logiche differenti, dipende dall'obiettivo che ti dai.
Questo per me è Politica, che infatti non si fa a braccia conserte.
A braccia conserte e mettendo una X non si fa politica, si delega l'amministrazione del presente ai professionisti della politica.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2819 il: 01 Giu 2018, 17:25 »

EDIT: perfetto Montanari


https://www.huffingtonpost.it/tomaso-montanari/una-farsa-nera_a_23448221/

Ammazza un campione de allorailpiddiismo sto Montanari oh.
Ce dovrebbe pagà le royalties.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod