Non ho letto le carte processuali, quindi non lo so.
Mi rimetto alle sentenze passate in giudicato.
Quello che poteva essere giustificato nel 1982 non lo é più nel 2019.
Il sistema giuridico italiano é ampiamente largo di manica per permettere di controbattere agli eventuali vizi di procedura. Senno so' boni tutti.
se hai letto le faq di evangelisti noterai che non riferisce di generici vizi di procedura, ma
riferisce questioni puntuali.
Quindi qui le cose sono due e c'entrano poco con la leggerezza: o Evangelisti dice il falso oppure il problema c'è.
Pensare che si risolva chiedendo la revisione del processo mi fa chiedere in che mondo vivi IB.
Tu davvero pensi che il criterio sia di giurisprudenza e non politico?
Secondo te riaprirebbero questo processo anche avessero inventato di sana pianta tutto?
Io non ci credo manco se lo vedo con i miei occhi.
Qualche processo l'ho passato, fortunatamente non per imputazioni così gravi, e non ci credo manco se lo vedo con l'occhi mia.
Uno [...] come me (lo zero assoluto che ha minacciato l'ordine costituito più o meno nella misura di 0,00000001%) è stato messo in mezzo a presunti reati in cui nemmeno era presente.
Anzi, in cui nemmeno era in Italia!
Sinceramente davanti all'idea di appellarsi ai vizi di procedura mi viene sinceramente da ridere, è evidente che vediamo questa realtà da prospettive molto molto diverse.
In cui magari chi non viene da certi ambienti vedrà complottismo o furore ideologico, ma io che la magistratura è uno strumento del potere borghese l'ho avvertito molto chiaramente e anche in prima persona. Il che non significa che gli Illuminati chiamano il magistrato e lo costringono ad una condanna conto terzi, ma che i meccanismi del potere istituzionale rispondono a tante logiche ma di sicuro non a "la legge è uguale per tutti".
Dalla pressione pubblica, a quella politica passando per la volontà di carriera questo processo non si riaprirebbe MAI.
Ora, senza prenderci in giro, nessuno nega che Cesare Battisti sia stato membro dei PAC e che questi nella loro strategia di illegalità diffusa abbiano ammazzato persone.
Di sicuro non voglio negare manco che sia stato coinvolto in nessuno di questi omicidi, probabilmente si, quantomeno nel caso Santoro, anche se a mio avviso il "concorso morale" è un'assurdità barbara che ancora oggi mette persone in galera per dieci anni senza che vi sia responsabilità soggettiva accertata, quindi in palese violazione del diritto.
(utilizzato anche per le condanne di Genova 2001).
Volete condannare Battisti per banda armata? non direi A, è autoevidente.
Ma, per fare un esempio, io non c'è mezza testimonianza di quella stagione che reputo attendibile. MEZZA. Puoi portarmi tutte le testimonianze che vuoi e per me saranno tutte inattendibili, perché in un paese che tratta i testimoni col waterboarding mentre li prende a calci nello stomaco tu ai testimoni gli fai dire quello che ti pare.
E se non c'è la PROVA che sia andata così la richiesta di revisione te la dai in faccia.
Di solito le guardie sono piuttosto accurate nel fare ste cose (insabbiano omicidi, figuriamoci una piccola turtura), quindi c'è poco da contestà.
Esattamente per questo motivo la cosa più logica in un paese sano sarebbe aprire una riflessione comune su quella stagione che arrivi ad un'amnistia non per farla fare franca ai "terroristi", ma perché in un contesto del genere risulta assolutamente impossibile oltre ogni ragionevole dubbio risalire a colpe e responsabilità effettive, a ciò che è avvenuto e ciò che è stato inventato.
Purtroppo l'Italia non è un paese sano ed evidentemente dare contro al pericolo rosso paga ancora politicamente.