Elezioni: i commenti dei Lazionetters

0 Utenti e 17 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #200 il: 06 Mar 2018, 17:01 »
Faccio un mio intervento "classico". Anche a questo non darò seguito polemico (con buona pace degli hater).

Alle elezioni si sono presentati una dozzina di partiti. Alcuni hanno clamorosamente vinto, altri hanno clamorosamente perso.

Però nel forum non si fa altro che parlare DI UN PARTITO. SOLO DI QUELLO: ER PIDDI'.

Ma perché non ci fate un esercizio per condividere le ragioni dei mirabolanti successi della vera-sinistra-vera in salsa:
- VETERO - Rifondazione Comunista - risultato, siore e siori, ZEROTREPPERCENTO
- ANTAGONISTA - Potere al Popolo - risultato, compagni e compagne, UNOEUNOPERCENTO
- RICICLATA - Liberi e Uguali - risultato, amche e amici, TREETREPERCENTO.

Ora, una riflessioncina, piccolapiccola, sul perché con tutto sto GABBARE' de SINSITRE VERE, il popolo, i comunisti, l'antagonisti, si sono manifestati in così misera quantità?

Si dice autocritica, non autocriticadelpiddì.

Per criticare il Piddì c'è invece un ottimo modo: ci si fa la tessera e ci si reca nella più vicina sezione dove, vi assicuro, non si farà altro per i prossimi mesi.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #201 il: 06 Mar 2018, 17:03 »
se considerate il PD un partito di centro cosa vi frega delle sue politiche
e come arrabbiarsi per le scelte politiche di Berlusconi
lo ripeto quel 18 lo ha continuato a seguire dopo anni di politiche di centro, devono morire per arrivare al 3%
il PD è un partito di governo e chi governa ha rapporti con tutte le componenti sociali anche confindustria
un partito che va al governo e dice confindustria è la prima della lista non credo che migliora l'economia del paese
poi calenda è un raccomandato fessacchiotto, non è certo un imprenditore affamatore
ma la cosa che non ha nessuna spiegazione è perché il PD debba appoggiare i M5S
la sinistra è sempre stata criticata negli ultimi anni per la ricerca della governabilità oggi che è centro può stare a guardare
al massimo capirei votare la fiducia da esterni, serrare le fila del PD con gli eletti che non tornano subito a casa, e poi ogni singola proposta di legge i M5S se la conquistano alle camere
2 anni così e ti riprendi tutti i voti persi
io fossi i M5S preferirei il popolo delle libertà per governare anche solo per il fatto che ti portano più voti
comunque le ipotesi sono molte e nessuno ha la palla di vetro anche perchè l'incompetenza la farà da padrona, per me avremo anni molto interessanti
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #202 il: 06 Mar 2018, 17:03 »
ma per quale ragione avrebbero dovuto porsi questa domanda?

uno che quando vota non si pone delle domande vota col culo, come ho avuto modo di scrivere poco sopra.

Offline FatDanny

*****
37232
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #203 il: 06 Mar 2018, 17:11 »
...

polemico o no, due osservazioni:

- lo 0,3% l'ha preso Rizzo, il PRC era dentro potere al popolo

- mi pare nella mia analisi del voto (la trovi a pag.6) di non essermi soffermato solo sul PD, tutt'altro.
Al Pd ho riservato una misera riga. UNA. Il resto era concentrato sugli altri, in particolar modo PAP e LEU, spiegando anche il perché non funziona il tentativo elettorale a sinistra nell'era ideologica del "voto utile" rispetto al "voto rappresentativo".
e mi sembra che anche gli altri con posizioni simili alle mie abbiano fatto lo stesso.
A chi rivolgi dunque le tue accuse caro James?


Se poi altri che intervengono vogliono concentrarsi sul PD perché presi dal "voto utile" e dal "maggioritario" ritengono più rilevante parlare di questo che della sinistra radicale non capisco di cosa ti lamenti.
Ci avete (e ci hai) puntato per una vita a questo risultato, ora che puoi goderne i frutti te ne lamenti?
Paradossale.
Come il PD.

uno che quando vota non si pone delle domande vota col culo, come ho avuto modo di scrivere poco sopra.


Non ho detto che non si pone nessuna domanda, ma non si pone "chi mi rappresenta di più?" perché effettivamente non è quello che oggi le istituzioni rappresentano.
Negli ultimi 25 anni il parlamento non ha deciso un cazzo, si doveva solo esprimere pro o contro il governo in carica.
Gli italiani quindi oggi, giustamente, non rispondono più a "chi mi rappresenta di più" ma
"chi è più utile per essere pro o contro il governo appena passato"?
E la risposta a questa domanda di sicuro non è LeU, né PaP, né Radicali, né neofascisti.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #204 il: 06 Mar 2018, 17:23 »
Accogliere Calenda come salvatore.
Ovvero: non avere la benché minima idea del problema.
Ma proprio zero.

A me preoccupano questi dirigenti del PD, ma proprio sul piano personale.
Ok l'incapacità politica, ma qui siamo proprio all'analfabetismo, alla totale sordità.

Vieni percepito come pezzo di apparato, dell'establishment e quindi ti affidi al braccio destro di Montezemolo, rampollo di Confindustria.

Errare è umano, perseverare è davvero diabolico.
Evidentemente il PD capirà la lezione quando sarà attorno al 3%. Basta saperlo.

Stavolta non sono d'accordo con la tua analisi,
Calenda non viene affatto percepito come establishment ( anche se ovviamente da li viene ) ma al contrario viene percepito come politico abile preparato e molto attento alla questione focale
del trasferimento di apparati industriali all'estero ( ultimo il caso Embraco ).
Nell'ultimo anno si è messo contro tutti suoi amici dei circoli liberisti perchè ha cominciato a parlare di regole truccate all'interno dell'ue, concorrenza sleale da parte dei paesi "deboli" che possono offrire salari più bassi ma infrastrutture comunque competitive.
E poi insiste in maniera massiva sul concetto di riconversione industriale, e qui ho il dubbio che sia propaganda e non si abbiano idee così concrete, ma a sentire lui ci sarebbe un progetto serio.
Mi è capitato di sentire una sua intervista su radio uno proprio prima delle elezioni, e ha definito la flat tax "una tassa iniqua che colpisce i poveri per favorire i ricchi".
Secondo me i m5s farebbero carte false per avere uno come Calenda, o pensi che i loro economisti siano così tanto più socialisti?

A proposito: il fantomatico reddito di cittadinanza stellato.
Oggi ho sentito Di Barista spiegare come funziona: ha farfugliato di lavorare prima 8 ore al giorno gratis nel proprio comune di residenza e poi si vedrà.
Vedi come si sveleranno ora le supercazzole...
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #205 il: 06 Mar 2018, 17:25 »
Sto andando a fare la tessera della lega, non voglio privarmi del diritto di criticarla

Offline genesis

*****
23878
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #206 il: 06 Mar 2018, 17:28 »
Faccio un mio intervento "classico". Anche a questo non darò seguito polemico (con buona pace degli hater).

Alle elezioni si sono presentati una dozzina di partiti. Alcuni hanno clamorosamente vinto, altri hanno clamorosamente perso.

Però nel forum non si fa altro che parlare DI UN PARTITO. SOLO DI QUELLO: ER PIDDI'.

Ma perché non ci fate un esercizio per condividere le ragioni dei mirabolanti successi della vera-sinistra-vera in salsa:
- VETERO - Rifondazione Comunista - risultato, siore e siori, ZEROTREPPERCENTO
- ANTAGONISTA - Potere al Popolo - risultato, compagni e compagne, UNOEUNOPERCENTO
- RICICLATA - Liberi e Uguali - risultato, amche e amici, TREETREPERCENTO.

Ora, una riflessioncina, piccolapiccola, sul perché con tutto sto GABBARE' de SINSITRE VERE, il popolo, i comunisti, l'antagonisti, si sono manifestati in così misera quantità?

Si dice autocritica, non autocriticadelpiddì.

Per criticare il Piddì c'è invece un ottimo modo: ci si fa la tessera e ci si reca nella più vicina sezione dove, vi assicuro, non si farà altro per i prossimi mesi.

Perché molti di noi hanno votato in passato per il PD e ci piacerebbe tornare a farlo.
Io ho creduto nel progetto PD, ma ho dovuto prendere atto della realtà, è diventato invotabile.
Gli altri partiti che citi rappresentano il vecchio (Rizzo, Rifondazione).
LeU è formato dal personale politico che ha creato il PD attuale, creando le condizioni per essere preso da Renzi & co.
Lo so che PaP non è solo Rifondazione, ma è stata la palla al piede del progetto.

Offline PARISsn

*****
20907
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #207 il: 06 Mar 2018, 17:31 »
A me pare che l'analisi su questo voto sia molto piu' semplice di tanti giri di parole...la gente di sinistra ( al sud con maggior forza ma anche al centro al nord e persino nelle regioni ormai ex rosse ) non ha votato PD perche stanchi di votare a sinistra per finta visto che di sinistra ormai quel partito non ha  nulla...punto. Non è di sinistra dire che la  Legge Fornero non si tocca, costringendo operai, muratori e  infermieri a stare in fabbrica ,in cantiere o in corsia  fino a 70 anni. Non è di sinistra il Jobs Act che non è altro che  un precariato mascherato per  inserire  posti di lavoro finti nelle statistiche...che differenza c'e tra fare un contratto di 6 mesi a un lavoratore e  poi cacciarlo via e fare un contratto a tempo indeterminato e  poi cacciarlo via lo stesso dopo 6 mesi ?? nessuna..se non che quel posto di 6 mesi nelle statistiche risultera' come uno che ha trovato occupazione a tempo indeterminato ( falsamente !! ). Non è di sinistra dire no al reddito di cittadinanza ( di sicuro non lo è per i 10 milioni di disoccupati ) .Non è di sinistra avere tra le proprie fila Lorenzin, Bonino, Casini ect ect. Non è di sinistra avere il record di assessori e politici locali inquisiti, sotto processo, con avvisi di garanzia . E quindi molta della gente che si è posta questi dubbi per chi volete abbia votato? per chi dice che  il Jobs Act è una cagata, per chi dice che la Legge Fornero va rivista, per chi dice che  il reddito di cittadinanza si puo' , per chi tutto sommato dopo ormai 6/7 anni sulla scena politica non ha mai dai adito a scandali di corruzione, malversazione, concussione coi soldi pubblici. Mi pare tutto cosi  logico.

Offline TomYorke

*****
11494
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #208 il: 06 Mar 2018, 17:31 »
Sto andando a fare la tessera della lega, non voglio privarmi del diritto di criticarla

 :lol: :lol: :lol:

Offline TomYorke

*****
11494
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #209 il: 06 Mar 2018, 17:34 »
A me pare che l'analisi su questo voto sia molto piu' semplice di tanti giri di parole...la gente di sinistra ( al sud con maggior forza ma anche al centro al nord e persino nelle regioni ormai ex rosse ) non ha votato PD perche stanchi di votare a sinistra per finta visto che di sinistra ormai quel partito non ha  nulla...punto. Non è di sinistra dire che la  Legge Fornero non si tocca, costringendo operai, muratori e  infermieri a stare in fabbrica ,in cantiere o in corsia  fino a 70 anni. Non è di sinistra il Jobs Act che non è altro che  un precariato mascherato per  inserire  posti di lavoro finti nelle statistiche...che differenza c'e tra fare un contratto di 6 mesi a un lavoratore e  poi cacciarlo via e fare un contratto a tempo indeterminato e  poi cacciarlo via lo stesso dopo 6 mesi ?? nessuna..se non che quel posto di 6 mesi nelle statistiche risultera' come uno che ha trovato occupazione a tempo indeterminato ( falsamente !! ). Non è di sinistra dire no al reddito di cittadinanza ( di sicuro non lo è per i 10 milioni di disoccupati ) .Non è di sinistra avere tra le proprie fila Lorenzin, Bonino, Casini ect ect. Non è di sinistra avere il record di assessori e politici locali inquisiti, sotto processo, con avvisi di garanzia . E quindi molta della gente che si è posta questi dubbi per chi volete abbia votato? per chi dice che  il Jobs Act è una cagata, per chi dice che la Legge Fornero va rivista, per chi dice che  il reddito di cittadinanza si puo' , per chi tutto sommato dopo ormai 6/7 anni sulla scena politica non ha mai dai adito a scandali di corruzione, malversazione, concussione coi soldi pubblici. Mi pare tutto cosi  logico.

Però è vero quello che dice J.M. McGill, a sinistra c'erano altre alternative che non hanno convinto.
Vero che la logica del "voto utile" può aver giocato una parte rilevante, ma è del tutto evidente che a sinistra (tutta) ci sia un deficit di credibilità che va colmato.

Offline orchetto

*****
12951
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #210 il: 06 Mar 2018, 17:35 »
Sto andando a fare la tessera della lega, non voglio privarmi del diritto di criticarla
:lol: :lol: :lol:
Io anche quella del PD del M5S di caccapound ecc. ecc. 
 :lol: :lol: :lol: :lol:

Offline FatDanny

*****
37232
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #211 il: 06 Mar 2018, 17:35 »
Stavolta non sono d'accordo con la tua analisi,
Calenda non viene affatto percepito come establishment ( anche se ovviamente da li viene ) ma al contrario viene percepito come politico abile preparato e molto attento alla questione focale
del trasferimento di apparati industriali all'estero ( ultimo il caso Embraco ).
Nell'ultimo anno si è messo contro tutti suoi amici dei circoli liberisti perchè ha cominciato a parlare di regole truccate all'interno dell'ue, concorrenza sleale da parte dei paesi "deboli" che possono offrire salari più bassi ma infrastrutture comunque competitive.
E poi insiste in maniera massiva sul concetto di riconversione industriale, e qui ho il dubbio che sia propaganda e non si abbiano idee così concrete, ma a sentire lui ci sarebbe un progetto serio.
Mi è capitato di sentire una sua intervista su radio uno proprio prima delle elezioni, e ha definito la flat tax "una tassa iniqua che colpisce i poveri per favorire i ricchi".
Secondo me i m5s farebbero carte false per avere uno come Calenda, o pensi che i loro economisti siano così tanto più socialisti?

A proposito: il fantomatico reddito di cittadinanza stellato.
Oggi ho sentito Di Barista spiegare come funziona: ha farfugliato di lavorare prima 8 ore al giorno gratis nel proprio comune di residenza e poi si vedrà.
Vedi come si sveleranno ora le supercazzole...


Sulle supercazzole a cinque stelle ovviamente sono d'accordo.
Su Calenda concordo che i pentastellati farebbero carte false per averlo, ma è in perfetta continuità con il progetto renziano (non a caso è stato proprio renzi a volerlo in squadra).
Non aver capito il discorso significa non capire quel che dice Parissn.
Fino a che non c'è questa presa di consapevolezza non si fa che ripetere l'errore.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #212 il: 06 Mar 2018, 17:37 »
A proposito: il fantomatico reddito di cittadinanza stellato.
Oggi ho sentito Di Barista spiegare come funziona: ha farfugliato di lavorare prima 8 ore al giorno gratis nel proprio comune di residenza e poi si vedrà.
Vedi come si sveleranno ora le supercazzole...
quoto te ma vale per tutti: qualcuno ha capito veramente come funziona e ha 2 minuti per spiegarmelo? ovviamente almeno in teoria, perchè poi in pratica chissà cosa verrà fatto

Grazie in anticipo
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #213 il: 06 Mar 2018, 17:43 »
quoto te ma vale per tutti: qualcuno ha capito veramente come funziona e ha 2 minuti per spiegarmelo? ovviamente almeno in teoria, perchè poi in pratica chissà cosa verrà fatto

Grazie in anticipo

Nel dettaglio nessuno dei m5s l'ha spiegato.
Rimane un concetto vago, molto vago.
Senti tu stesso:

Offline FatDanny

*****
37232
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #214 il: 06 Mar 2018, 17:51 »
Il reddito di cittadinanza ha varie possibili interpretazioni, tanto da essere proposto da parti tra loro incompatibili, dalla sinistra radicale fino ai liberisti spinti.
L'idea di base è semplice: la ricchezza è oggi generata non solo dal lavoro, ma dalla complessità delle interazioni sociali (cosa vera, si pensi anche solo ai social) e quindi almeno una quota parte di questa ricchezza va redistribuita tra tutti i cittadini.

Tutto dipende da due fattori: condizioni di ottenimento e finanziamento.

Il reddito di cittadinanza incondizionato è una formula redistributiva per cui si da X a ognuno, a prescindere dalla propria condizione lavorativa, prendendoli o dalla fiscalità ordinaria o da tassazione specifica.
Per esempio: tasso le transazioni finanziarie e i profitti e ciò che ottengo lo redistribuisco a pioggia.

Le critiche principali riguardano il fatto che sta cosa porterebbe all'esplosione dei nullafacenti.
In realtà non è così ed è anche dimostrato: per quanto si, ci sarebbe una parzialità parassitaria (che però andrebbe letta anche sul piano del consumo) in realtà la nullafacenza non è una possibilità largamente augurabile. Tutti puntano ad una propria attività e non averla è fonte di frustrazione e disagio.
Il vero effetto, temuto come la morte dagli imprenditori, è che farebbe schizzare in alto i salari perchè nessuno accetterebbe più lavori di merda a 500 euro se lo Stato te ne da 600 a prescindere.
Questa è la versione a sinistra e serve esattamente a questo: restituire potere contrattuale a lavoratori oggi lasciati alla giungla e al ricatto salariale.

Tuttavia questa formula non è certo quella che metteranno in pratica i pentastellati.
Più probabile che i pentastellati mettano in campo una soluzione di "workfare", ossia di sussidi/incentivi al lavoro sul modello del sussidio inglese.
Di fatto snaturando il concetto di reddito di cittadinanza e istituendo un semplice sussidio.

Ossia un reddito per i disoccupati vincolato ad un percorso di reinserimento in molti casi umiliante e  altrettanto ricattatorio. Vedere "io, daniel Blake" di K.Loach in merito.
E di integrazione al reddito per gli altri, rendendo in questo modo accettabili i salari di merda di cuyi sopra: l'imprenditore te ne da 500, lo Stato copre gli altri 500 e arrivi a un qualcosa di fattibile.
Rovesciando così il senso del RDC: non per dare più peso ai lavoratori, ma per renderne più accettabile lo sfruttamento attraverso risorse pubbliche.


Il vero punto sul reddito di cittadinanza "autentico" non è legato alla nullafacenza né alla presunta insostenibilità.
Considerando la ricchezza prodotta, anche solo in Italia, è sostenibile eccome.
Ma prevede un trasferimento di ricchezza dai profitti ai lavoratori di entità tale che piuttosto Confindustria fa un colpo di Stato.
Quindi, più realisticamente, i pentastellati istituiranno un banalissimo sussidio di disoccupazione mutuandolo dal workfare anglosassone.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #215 il: 06 Mar 2018, 17:54 »
Non aver capito il discorso significa non capire quel che dice Parissn.
Fino a che non c'è questa presa di consapevolezza non si fa che ripetere l'errore.

Secondo me ci sono vari piani di analisi: quello di Parissn è uno ed è valido.
Leu per esempio ha preso gli schiaffi perchè nei suoi componenti non è credibile a nessun livello.
I Civati, gli Speranza, sono percepiti come dei falliti che non hanno mai lavorato in vita loro e cmq
fino a ieri stavano pappa e ciccia con la nave madre.
Sostenere però che questo voto esprima sfiducia nel capitalismo secondo me è un errore bello grande.
Sia chi ha votato m5s che chi ha votato lega sicuramente ha fatto una richiesta di aiuto sul piano sociale e di scetticismo verso l'EU, ma con la consapevolezza che nessuno di questi due soggetti si porrà mai in maniera veramente radicale rispetto a questi temi.
Il m5s è un altro pd, più socialdemocratico, meno corrotto, meno ipocrita, ma quello è.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #216 il: 06 Mar 2018, 17:54 »
Nel dettaglio nessuno dei m5s l'ha spiegato.
Rimane un concetto vago, molto vago.
Senti tu stesso:

Avevo già visto questo video, speravo in qualcosa di più interessante e di più chiaro.

La prima cosa che mi è venuta in mente è: ma tutti quelli che lavorano per meno di 800 euro che fanno? Se la pijano nder culo?
Fortunatamente non è il mio caso, ma ho persone molto vicine a me che stanno in questa condizione...e che fanno? si fanno il culo per tante ore al giorno (esempio: 6 ore al giorno) e vanno a prendere di meno di uno che lavorerebbe 8 ore a settimana?

O ci spiegano meglio tutte queste cose o mi pare na stronzata colossale!
Un conto sono i sussidi per chi ha perso il lavoro, un conto è questo reddito di cittadinanza!
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #217 il: 06 Mar 2018, 17:54 »
Ma veramente questi hanno rastrellato voti sulla base della promessa del reddito di cittadinanza?

Allora siamo molto oltre l'ignoranza qui.

Io me chiedo boh.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #218 il: 06 Mar 2018, 17:56 »
Me so fermato a "investire denari nell'economia reale".

Qualcuno ci svegli da questo incubo.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #219 il: 06 Mar 2018, 17:56 »
A me pare che l'analisi su questo voto sia molto piu' semplice di tanti giri di parole...la gente di sinistra ( al sud con maggior forza ma anche al centro al nord e persino nelle regioni ormai ex rosse ) non ha votato PD perche stanchi di votare a sinistra per finta visto che di sinistra ormai quel partito non ha  nulla...punto. Non è di sinistra dire che la  Legge Fornero non si tocca, costringendo operai, muratori e  infermieri a stare in fabbrica ,in cantiere o in corsia  fino a 70 anni. Non è di sinistra il Jobs Act che non è altro che  un precariato mascherato per  inserire  posti di lavoro finti nelle statistiche...che differenza c'e tra fare un contratto di 6 mesi a un lavoratore e  poi cacciarlo via e fare un contratto a tempo indeterminato e  poi cacciarlo via lo stesso dopo 6 mesi ?? nessuna..se non che quel posto di 6 mesi nelle statistiche risultera' come uno che ha trovato occupazione a tempo indeterminato ( falsamente !! ). Non è di sinistra dire no al reddito di cittadinanza ( di sicuro non lo è per i 10 milioni di disoccupati ) .Non è di sinistra avere tra le proprie fila Lorenzin, Bonino, Casini ect ect. Non è di sinistra avere il record di assessori e politici locali inquisiti, sotto processo, con avvisi di garanzia . E quindi molta della gente che si è posta questi dubbi per chi volete abbia votato? per chi dice che  il Jobs Act è una cagata, per chi dice che la Legge Fornero va rivista, per chi dice che  il reddito di cittadinanza si puo' , per chi tutto sommato dopo ormai 6/7 anni sulla scena politica non ha mai dai adito a scandali di corruzione, malversazione, concussione coi soldi pubblici. Mi pare tutto cosi  logico.

la gente DI SINISTRA mai, per nessun motivo, potrebbe votare 5s.
se per "di sinistra" intendi gente che ha votato PD in passato, ti posso pure dare ragione.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod