Provo a fare pronostici ( i risultati delle elezioni l'ho azzeccati all'80% ).
Ma prima le premesse.
Al contrario di quello che sostiene zanzalf m5s e lega sono antitetici e non possono governare insieme. I loro punti di contatto sono molto vaghi, nel senso che mentre Salvini è effettivamente
pericoloso per l'UE e l'establishment finanziario, i 5 stelle no.
I 5s hanno tanto abbaiato ma s'era capito da un pezzo che non mordevano, vedi i vari viaggi di Di Maio in giro a farsi accreditare presso i santuari della finanza.
La flat tax è un problema se si vuole dar seguito ai parametri UE di debito pubblico: aldila' dell'iniquità della norma di cui non frega a nessuno, il fatto è che non c'è copertura.
Le tabelle di Brunetta e Berlusconi di questi mesi fanno parte del solito repertorio di cazzate berlusconiane, e infatti Berlusconi, fosse stato lui il leader non l'avrebbe mai fatta realmente.
Ma purtroppo il leader è Salvini, e sembrerebbe essere uno che le cose le fa per davvero.
Il reddito di cittadinanza al contrario è realizzabilissimo: basta definirlo nei modi appropriati.
E qui entra in scena il pd e il suo prossimo ruolo: quello di "correggere" questa misura così da renderla accettabile e compatibile.
I grillini potranno sempre lamentarsi del fatto che sono stati costretti, per ragioni di governabilità, realpolitik eetc etc.
Perchè è chiarissimo che il pd sosterrà esternamente il governo m5s, è lampante.
E questo per una serie di motivi:
- l'europa, la nato, il fmi e le borse non possono minimamente permettersi una situazione di instabilità in Italia, quindi scordatevi nuove elezioni nel giro di uno o due anni.
- anche perchè se il pd si rifiutasse ( e non PUO' rifiutarsi ) alle prossime elezioni scenderebbe sotto al 10%, probabilmente in un sistema maggioritario, il che vorrebbe dire sparizione.
- Il m5s è un altro pd. Anzi è quello che il pd avrebbe dovuto essere se non fosse stato così corrotto, così servo delle lobby e così di destra nelle politiche di welfare e lavoro.
La dialettica pd-m5s di questi anni non è stata "la mia ideologia è antitetica alla tua"
ma piuttosto "tu non stai facendo quello che dovresti fare e quindi è ora che ti togli di mezzo e lo farò io al posto tuo".
- Le questioni di orgoglio lasciano il tempo che trovano, e in politica contano poco.
giusto ci vuole un pochino di tempo, qualche sceneggiata, renzi che si smolecola nell'aria per la scoreggia che è, e gli scenari cambiano, ah se cambiano.
Dal lato destro invece sta succedendo qualcosa di ancora più tellurico: il declino inesorabile di berlusconi e forza italia e la salvinizzazione del centro destra.
E' chiarissimo che hanno molte più contraddizioni lega e forza italia che pd e m5s, e al governo tali contraddizioni esploderebbero all'istante.
Non essendo più leader Berlusconi non è più punto di riferimento affidabile.
Perchè si, lui grande amico di Putin, ma alla fine legato mani e piedi all'alleanza atlantica.
Al contrario Salvini premier sarebbe destabilizzante sia come anti-euro, sia come pro-putin.
Cioè per dire: Di Maio un Fioramonti lo frulla dalla finestra alla prima occasione (tra l'altro
è sulla lista nera di Israele) , Salvini invece un Bagnai se lo tiene stretto eccome e dalla finestra
ci frulla Brunetta.