Elezioni: i commenti dei Lazionetters

0 Utenti e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline genesis

*****
23852
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #420 il: 09 Mar 2018, 16:07 »
al momento, avendo uan serie di urgenze, voglio sapere solo come si fa ad ottenere il reddito di cittadinanza...

https://www.ilpost.it/2018/03/08/reddito-cittadinanza/

Per ottenerlo bisognerà invece rispettare una serie di condizioni:

Essere maggiorenni
Essere disoccupati
Oppure, percepire un reddito da lavoro inferiore alla soglia di povertà
Oppure, percepire una pensione inferiore alla soglia di povertà


Chi ha diritto al sussidio dovrà rispettare alcune regole per poter continuare a riceverlo.

Iscriversi ai centri per l’impiego
Accettare uno dei primi tre lavori che gli saranno eventualmente offerti
Partecipare a progetti “utili per la collettività” organizzati a livello comunale per un massimo di 8 ore alla settimana
Partecipare a corsi di riqualificazione e formazione


Chi soddisfa questi requisiti avrà diritto a un sussidio di circa 780 a euro al mese, o sufficiente a portare il suo reddito a 780 euro, con alcune variazioni in base alle dimensioni del nucleo familiare. Per i pensionati, secondo la proposta del Movimento 5 Stelle, queste limitazioni non si applicano.

Questa è la proposta, tieni conto che Di Maio ha detto da Vespa che bisognerà aspettare qualche anno perché prima devono essere riformati i centri per l'impiego.

Offline genesis

*****
23852
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #421 il: 09 Mar 2018, 16:12 »
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2018/2018/03/09/news/elezioni_swg_votanti_pci_1987_m5s_dc-190851891/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S4.3-T1

Ma che senso ha, sono passati trentuno (31!) anni, una vita.
Non ha un senso politico questo confronto.
Le mie prime politiche, a quelle del 1983 avevo 17 anni e 10 mesi, niente voto per Enrico.

Offline FatDanny

*****
37134
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #422 il: 09 Mar 2018, 16:13 »
https://www.ilpost.it/2018/03/08/reddito-cittadinanza/
Questa è la proposta, tieni conto che Di Maio ha detto da Vespa che bisognerà aspettare qualche anno perché prima devono essere riformati i centri per l'impiego.

Due cose:

1) per tornare al discorso con LaZiaAle: se fanno una roba del genere, assolutamente realizzabile sul piano della fattibilità, sbaragliano tutti.

2) nel dire questa cosa Di Maio si dimostra ben più serio di Renzi.
Conosco bene i centri per l'impiego sia perché ci lavorano amici, sia perché conosco diversi di "italia Lavoro" che ci hanno a che fare.
Bene, attualmente i centri per l'impiego non riuscirebbero ad attuare politiche di workfare nemmeno per miracolo.
Renzi con Garanzia Giovani non ebbe questa serietà: pur di dire che stava facendo qualcosa regalò milioni di euro ad aziende che ottennero lavoro gratuito pagato dallo Stato.
E questo perché i centri per l'impiego non avevano alcuna capacità di organizzare percorsi di introduzione al lavoro, corsi di formazione, stage sensati.
Quindi la cosa si riduceva al fare una domanda e un test attitudinale che ti guardava anche nelle mutande, aspettare che arrivasse la Conad di turno a cui serviva un po' di lavoro senza pagarlo e andarci a lavorare.

nel dire questa cosa Di Maio si dimostra più accorto e più consapevole della realtà di quanto non fosse Renzi.
E mo mettetece na pezza.

Ma che senso ha, sono passati trentuno (31!) anni, una vita.
Non ha un senso politico questo confronto.
Le mie prime politiche, a quelle del 1983 avevo 17 anni e 10 mesi, niente voto per Enrico.


hanno preso un campione di 8'000 elettori che all'epoca votavano.
Tuttavia che questa sia la tendenza è abbastanza chiaro dai flussi elettorali (statisticamente ben più rilevanti) che da sondaggi di questo tipo che, più che altro, provano a esplicitare qualcosa di sotteso in dati meno facili da interpretare.

Offline pan

*
4583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #423 il: 09 Mar 2018, 16:16 »
tanto non cambio idea, fat. e non perché ho "difficoltà ad accettare questa realtà", capirai troppe ne ho viste di "realtà".., è che proprio per me non è così, mi possono fare tutti i sondaggi smacchia ombre e pulisci coscienza  che je pare i giornali potenti e quelli di nicchia.
non cambierò  idea. e soprattutto ho una buonissima memoria che mi permette di ricordare sfumature, dettagli, considerazioni inutili, omissioni, capriole, certificazioni, dichiarazioni qualunquiste... e sono queste che fanno un'idea, un principio.. no er sondaggio de repubblica o la disamina politica in tv di chi si vuole rincuorare perché in passato per du minuti magari decise de votà a sinistra, magari provando pure dc, craxi, verdi, democrazia proletaria.
la gente "comunista così" nun ce vota 5stelle. gli altri probabilissimo.

Offline pan

*
4583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #424 il: 09 Mar 2018, 16:18 »
Ma che senso ha, sono passati trentuno (31!) anni, una vita.
Non ha un senso politico questo confronto.
Le mie prime politiche, a quelle del 1983 avevo 17 anni e 10 mesi, niente voto per Enrico.

pure le mie. (ma  precedenti all'87 furono  nell'83?)

Offline FatDanny

*****
37134
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #425 il: 09 Mar 2018, 16:21 »
tanto non cambio idea, fat. e non perché ho "difficoltà ad accettare questa realtà", capirai troppe ne ho viste di "realtà".., è che proprio per me non è così, mi possono fare tutti i sondaggi smacchia ombre e pulisci coscienza  che je pare i giornali potenti e quelli di nicchia.
non cambierò  idea. e soprattutto ho una buonissima memoria che mi permette di ricordare sfumature, dettagli, considerazioni inutili, omissioni, capriole, certificazioni, dichiarazioni qualunquiste... e sono queste che fanno un'idea, un principio.. no er sondaggio de repubblica o la disamina politica in tv di chi si vuole rincuorare perché in passato per du minuti magari decise de votà a sinistra, magari provando pure dc, craxi, verdi, democrazia proletaria.
la gente "comunista così" nun ce vota 5stelle. gli altri probabilissimo.

Ma queste cose giustificano una tua legittimissima repulsione per i 5S che però è cosa distinta da quel che sono concretamente.
Ti possono fare schifo per la qualsiasi ragione, ma oltre alle nostre opinioni soggettive ci sono anche dei dati materiali. I flussi di voto sono dati materiali. Così come le strategie messe in campo.
Ma se l'elettorato dei 5S fosse contiguo alla Lega e non al PD, perché Di Maio a due giorni dal voto presenta una squadra di governo simil-piddina e non simil-leghista? Ma che è pazzo?
vuole perdere voti invece che guadagnarli?

Poi questo mica significa che dovresti guardarli meglio o prenderli in simpatia.
No no, la tua repulsione può restare tale e quale, così come la mia.
Ma cambia anche la modalità di opposizione l'inquadrare correttamente chi ti ritrovi davanti.

Offline genesis

*****
23852
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #426 il: 09 Mar 2018, 16:26 »
pure le mie. (ma  precedenti all'87 furono  nell'83?)

Sì, giugno 1983.

Offline Sonni Boi

*****
16452
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #427 il: 09 Mar 2018, 16:28 »
la gente "comunista così" nun ce vota 5stelle. gli altri probabilissimo.

Magari non tutto di quel quasi 30% dell'elettorato che votava PCI era "communista così", eh. Anche perchè gli anni di militanza politica dura e pura erano belli che finiti. Semplicemente, in quel contesto, trovavano che il PCI fosse la migliore alternativa disponibile.

Inoltre, a parte chi non c'è più, ma gli altri qualcuno dovranno pur votarlo eh. Una buona fetta si è data all'astensione, un'altra ha perso fiducia nei vari trasformisti, altri si sono dedicati al voto utile.

Io non ci vedo nulla di strano in quel sondaggio.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #428 il: 09 Mar 2018, 16:37 »
una insegnante che fa part time guadagna 800 euro al mese, magari lavora fuori dal suo comune, fa 12 ore settimanali ma poi c'è il tempo a casa a correggere e prepararsi per cui altre 5 ore
ovviamente per fare l'insegnante ci vuole una laurea
l'idea del reddito di cittadinanza è comunque molto valida peccato che gli italiani sono scarsi ad organizzare
noi in protezione civile oggi abbiamo 4 del servizio civile pagati sulle 400 peccato che non fanno un tubo e imparano anche meno, lo passo scrivere qui perché tanto sono tutti della magggica

Offline pan

*
4583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #429 il: 09 Mar 2018, 16:42 »
Magari non tutto di quel quasi 30% dell'elettorato che votava PCI era "communista così", eh. Anche perchè gli anni di militanza politica dura e pura erano belli che finiti. Semplicemente, in quel contesto, trovavano che il PCI fosse la migliore alternativa disponibile.



ma certo, appunto. non si tiene conto della marea di voti ondivaghi che c'erano ad ogni elezione, come detto prima. come dice genesis è assurdo fare un sondaggio del genere dopo 31 anni e senza tenere contro delle modalità di cui sopra.
quindi a che serve? a smacchiare?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #430 il: 09 Mar 2018, 16:43 »
Dice bene Genesis: 31 anni, ma che vuoi estrapolare?
Io, ad esempio, votai DP. Solo un'inversione dei termini... (commuta?).

Poi, gli elettori del M5S avranno pure votato in passato a sinistra ma questo non fa del M5S un partito di sinistra (posto che poi non ci troveremo MAI d'accordo su cosa sia sinistra, qui dentro. Io la mia definizione la ripeto: coniugare modernità e tutela dei bisogni classi deboli. E ripeto che il PD ha fallito questa seconda parte.).

Parlare di "elettori di sinistra" è fuorviante. Sono 30 anni che le classi popolari non votano a sinistra. Hanno votato Berlusconi per 20 anni. E oggi non votano il PD.

La ragione è un po' che provo a dirla: se prima, negli anni 70, era facile coniugare modernità e bisogni delle classi deboli (la modernità portava i beni di consumo, le fabbriche, l'urbanizzazione; la forza lavoro necessaria per muovere le fabbriche si ritrovava in posizione di forza: viva la modernità) oggi sembra impossibile. La modernità lascia indietro grosse fette, quelle più deboli della popolazione.

Solo che la soluzione non l'ha trovata nessuno.

Le soluzioni in voga sono tutte legate a una qualche forma di negazione della modernità: chi vuole tornare, a sinistra, agli anni 70 e alla falce e martello, e chi vuole tornare, a destra, ai dazi e alle nazioni sovrane. Ma non c'è l'uscita per quelle strade, non portano da nessuna parte.

In questo il M5S è un partito marketing: non dicono niente, chiamano il sussidio di disoccupazione, alla danese/Ichino, "reddito di cittadinanza" e fregano milioni di disperati. Sono maestri nella social intelligence; lo so bene perché mi ricordo anni fa i Casaleggio partecipare ai seminari della società per la quale lavoravo dove insegnavamo proprio quello. Quando Di Maio dice che andare a prendere i migranti nei barconi è fare "I Taxi Del Mare" ('na cifra de sinistra ve', voi mette Minnitiboia...) non lo fa perché ci crede, lo fa perché l'algoritmo gli dice di farlo.

Offline FatDanny

*****
37134
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #431 il: 09 Mar 2018, 17:32 »

Poi, gli elettori del M5S avranno pure votato in passato a sinistra ma questo non fa del M5S un partito di sinistra (posto che poi non ci troveremo MAI d'accordo su cosa sia sinistra, qui dentro. Io la mia definizione la ripeto: coniugare modernità e tutela dei bisogni classi deboli. E ripeto che il PD ha fallito questa seconda parte.).


vero. Ma infatti non stiamo discutendo se siano di sinistra, ma da dove pescano voti.
Sticazzi di definire i 5S, più interessante capire a chi parlano e soprattutto perché convincono.



Parlare di "elettori di sinistra" è fuorviante. Sono 30 anni che le classi popolari non votano a sinistra. Hanno votato Berlusconi per 20 anni. E oggi non votano il PD.


Falso.
Nelle periferie di molte città vinceva il centrosinistra, non forza italia.
E in quelle stesse periferie oggi stravince il 5S.

La ragione è un po' che provo a dirla: se prima, negli anni 70, era facile coniugare modernità e bisogni delle classi deboli (la modernità portava i beni di consumo, le fabbriche, l'urbanizzazione; la forza lavoro necessaria per muovere le fabbriche si ritrovava in posizione di forza: viva la modernità) oggi sembra impossibile. La modernità lascia indietro grosse fette, quelle più deboli della popolazione.

Solo che la soluzione non l'ha trovata nessuno.

Le soluzioni in voga sono tutte legate a una qualche forma di negazione della modernità: chi vuole tornare, a sinistra, agli anni 70 e alla falce e martello, e chi vuole tornare, a destra, ai dazi e alle nazioni sovrane. Ma non c'è l'uscita per quelle strade, non portano da nessuna parte.


Falso. Tanto che le periferie di cui sopra ti votavano.
Il problema non è nella capacità di coniugare bisogni e modernità, ma stabilire QUALI bisogni e QUALE modernità.
Il PD-DS-PDS (a retrocedere) dopo aver abbandonato la modernità "comunista" si è semplicemente abbandonato a quella della controparte senza la minima critica. Della serie: ao, va per la maggiore, un motivo ci sarà.
Scambiando egemonia e realtà ha rinunciato alla costruzione di un'egemonia culturale propria.
E oggi paga pegno.

In questo il M5S è un partito marketing: non dicono niente, chiamano il sussidio di disoccupazione, alla danese/Ichino, "reddito di cittadinanza" e fregano milioni di disperati. Sono maestri nella social intelligence; lo so bene perché mi ricordo anni fa i Casaleggio partecipare ai seminari della società per la quale lavoravo dove insegnavamo proprio quello. Quando Di Maio dice che andare a prendere i migranti nei barconi è fare "I Taxi Del Mare" ('na cifra de sinistra ve', voi mette Minnitiboia...) non lo fa perché ci crede, lo fa perché l'algoritmo gli dice di farlo.


vero. Ma a maggior ragione questo dovrebbe dirti qualcosa.
Dovrebbe dirti quantomeno quali sono i bisogni sociali percepiti, che l'algoritmo fa affiorare.
Coniugarli in una proposta politica di sintesi invece che farne un elenco incoerente alla 5S è il compito della Politica. Ma è un compito in cui mancano non solo i 5S.
E' un qualcosa che manca, per ragioni diverse, a tutta la politica italiana, che non a caso non ha mezzo partito con uno straccio di piano strategico (energia, infrastrutture, sviluppo industriale) da circa 30 anni, forse di più.
La destra schiacciata sugli interessi del leader, i grillini sull'algoritmo, il pd sulla demonizzazione dell'avversario, la sinistra radicale sul restare in parlamento.
Tornare a parlare di Politica e non di fantasmi (il nano, il grillino, il leghista) aiuterebbe.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #432 il: 09 Mar 2018, 17:53 »
Sono 20 anni che non vinciamo nelle periferie.

La destra schiacciata sugli interessi del leader, i grillini sull'algoritmo, il pd sulla demonizzazione dell'avversario, la sinistra radicale sul restare in parlamento.

No, il PD renzista non era sula demonizzazione dell'avversario. Lo ha tentato come carta, disperata, le ultime settimane.

Ma la strategia di Renzi era questa: "al bisogno di percepire sicurezza sociale io rispondo lavorando sodo e cambiando le cose nei fatti".
E non ha funzionato, un po' perché l'opposizione ha alzato cortine mistificatorie e strumentali sui numeri che erano da miracolo (uno solo: la disoccupazione giovanile passata dal 46% al 32%), un po', perché, come ho detto, conta soprattutto la *percezione*.

E tu mi potrai pure aver creato 1.000.000 di nuovi posti di lavoro, di cui 530.000 a tempo indeterminato (tra cui il mio) ma io ho sempre la percezione che se, nella bellissima azienda in cui lavoro, canniamo l'anno, una, due volte, mi ritrovo a 50 anni con le pezze al culo per strada. E non è detto che mi riprendo; nel mezzo del cammin di nostra vita.

Il renzismo, come meccanismo di propaganda non ha funzionato. Perché ha pensato di fare il "Sindaco d'Italia"; ma il governo del paese è altra cosa.

Però vedo anche che, tra le righe, ammetti che la soluzione non l'ha ancora trovata nessuno. Bene. Fai male però a dire che Calenda è parte del problema. Io invece credo che la soluzione si troverà perché persone molto capaci, alla Calenda, che sulle vertenze ha fatto un lavoro eccezionale, troveranno la quadra per raddrizzare un mondo complicato.

Offline FatDanny

*****
37134
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #433 il: 09 Mar 2018, 18:17 »
togli il "tra le righe", è evidente che la soluzione non l'ha trovata nessuno.
La sinistra radicale annaspa cercando un voto identitario che non c'è più.
Non si vota per identificazione perché non c'è più identificazione se non in minima parte.
Per come la vedo io la sinistra radicale non deve ripresentarsi fino a che non ha tra le mani qualcosa che punta al 15% di base.
Il che non significa smettere di fare politica, ma farla in tutt'altro modo.
Quando hai ricreato un consenso attorno ad una proposta concreta, lì ti misuri. Non prima.
Prima equivale solo a farsi contare.

Offline CityZen

*
351
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #434 il: 09 Mar 2018, 18:38 »
Il problema è che non riesci a capirlo e teorizzi governi con la Lega perché non hai mai voluto vedere (ma non sei l'unico) cosa davvero fosse il movimento 5 stelle.
Ascolta Fat ma tu invece sei sicuro di saperlo, cos'è sto movimento?
Zorba ha postato un video del suo 'garante', capo spirituale, messia, quello che è, perché non lo commenti?
Forse non ti interessa proprio, perché vuoi vederlo come ti piacerebbe che fosse, a te.

Offline Kobra

*
2753
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #435 il: 09 Mar 2018, 18:44 »
al momento, avendo uan serie di urgenze, voglio sapere solo come si fa ad ottenere il reddito di cittadinanza...

Il reddito di cittadinanza al momento ha la stessa valenza della flat tax al 15%; ossia è una promessa elettorale.
Esiste però il reddito d'inclusione varato dal precedente governo
http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/poverta-ed-esclusione-sociale/focus-on/Reddito-di-Inclusione-ReI/Pagine/default.aspx

Vi sono poi piani regionali (almeno qui in Toscana)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #436 il: 09 Mar 2018, 19:09 »

Ma Calenda ha risolto il problema Embraco ?

Ma tutto questo credito da dove arriva ?

Offline FatDanny

*****
37134
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #437 il: 09 Mar 2018, 19:14 »
Il problema è che non riesci a capirlo e teorizzi governi con la Lega perché non hai mai voluto vedere (ma non sei l'unico) cosa davvero fosse il movimento 5 stelle.
Ascolta Fat ma tu invece sei sicuro di saperlo, cos'è sto movimento?
Zorba ha postato un video del suo 'garante', capo spirituale, messia, quello che è, perché non lo commenti?
Forse non ti interessa proprio, perché vuoi vederlo come ti piacerebbe che fosse, a te.

Credo di si, lo vado dicendo da un po', basterebbe non confondere l'analisi con esaltazione.
Non confondere il guardate che rompe gli schemi col faranno la rivoluzione.
O è giusto oggi mandare a fanculo il quadro politico e puntare sui cittadini con istituiranno la democrazia diretta dei movimenti.

Io non ho MAI votato 5stelle sul nazionale (una volta su roma, presero l'8%) e sono stato percepito quasi per un ultras.
Semplicemente perché non banalizzavo questa roba a "fascisti, populisti, carogne".
Perché osavo dire che il voto era principalmente di sinistra e non di destra, perché rispondeva principalmente alla nostra crisi e non a quella della destra berlusconiana (a cui risponde perfettamente Salvini).
I 5S a me non piacciono per niente, sono organizzati verticisticamente con una struttura piramidale in cui un'azienda controlla una mandria di socialconfusi, con Thorin me ce scorno di brutto, ma non per questo perdo di lucidità nel cercare di comprenderne la forza e i soggetti di riferimento.

Quel video è una delle ragioni per cui i 5S oggi hanno un passo in più.

1) A che serve una demarcazione destra/sinistra quando ambedue fanno le stesse cose? A niente!
oggi la linea di demarcazione comprensibile è basso vs alto, comunque la si articoli (non a caso sui migranti la destra ha inventato un fantasmagorico piano di sostituzione etnica architettato dall'Alto).
Oggi la sinistra, se vuole tornare a parlare efficacemente, deve dare la sua lettura della dialettica basso/alto

2) altrettanto inutile puntare su incompetenza e assenza di professionalità.
Perchè dove tu vedi incompetenza, in molti vedono inesperienza. L'arrivo dell'outsider.
In un mondo dove i posti di potere sono occupati per diritto di nascita l'arrivo dell'outsider è rivalsa. Il banco che salta. Una rivalsa che rimanda alle mille rivalse che restano inespresse, represse nelle proprie sottomissioni quotidiane e che quindi conta molto più dei suoi potenziali danni. Intanto ti faccio saltare il banco, poi vediamo.
Insistere ossessivamente su questo è rafforzarli, non indebolirli.
Burioni non conquista consensi, perché fomenterà pure i tuoi ma sta sul cazzo a tutti gli altri.
Se la sinistra vuole tornare a parlare efficacemente, deve dismettere questa aura da razionalità superiore, da professori, in cui non si ostenta il capitale economico (berlusconi) ma quello culturale, ottenendo lo stesso risultato: ma mori.
La sinistra deve tornare a rappresentare il basso, anzitutto apprendendo di nuovo come ci si parla col basso.

3) proprio perché la loro agenda deriva da un algoritmo di interesse (che però in modo diverso può essere vista come attenzione ai bisogni sociali) se ci fai caso non inseguono mai nessuno, cosa che invece il PD fa continuamente.
E sul lavoro devi far vedere che sei più liberista dell'altri e svendi tutto a destra e manca.
Non convinci nessuno e fai pure incazzare i tuoi.
E sui migranti devi far vedere che sei più autoritario dell'altri, fai leggi come la Minniti-orlando.
Non convinci nessuno e fai pure incazzare i tuoi.
Prendiamo la cosa più di merda: 5S e migranti. Di Maio non insegue Salvini. Si guarda bene da inseguire Salvini.
Ha una posizione razzista ma che si smarca sia da destra che da sinistra. E' la sua.
Tanto che CPI li ha accusati addirittura di aver mutuato il programma sui migranti da Soros, quindi partecipi del grande "gomblotto" per la sostituzione etnica (!!!).
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cos-uomini-soros-hanno-scritto-i-piani-sui-migranti-m5s-1479865.html
Paraculo, opportunista e razzista. Na roba che non voterei manco sotto tortura.
Ma paradossalmente è più Minniti ad inseguire Salvini che il razzista Di Maio.
Se la sinistra vuole tornare a contare qualcosa deve dettare un'agenda autonoma e non inseguire quella altrui.

Eccoti in tre punti il movimento 5S.
Oltre lo schema del '900, sconosciuti per scelta, agenda autonoma.

Cercare di far rientrare questa roba negli schemi del passato è assolutamente inefficace.
E direi che si vede.

Offline CityZen

*
351
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #438 il: 09 Mar 2018, 19:25 »
no no, nessuno schema del passato, più moderni di loro!
bisognerebbe imparare tutti:
dismettere questa aura da razionalità superiore, da professori, in cui non si ostenta il capitale economico (berlusconi) ma quello culturale, ottenendo lo stesso risultato: ma mori.
La sinistra deve tornare a rappresentare il basso, anzitutto apprendendo di nuovo come ci si parla col basso.

 i discorsi che fai qui in periferia li capirebbero?

Offline FatDanny

*****
37134
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #439 il: 09 Mar 2018, 19:36 »
certo che no, ma qui mica faccio proselitismo.
E' un gioco, discuto accanitamente proprio come discuterei tra amici.
Ricercare il consenso, fare egemonia, è tutta un'altra cosa.

e guarda, a dimostrazione, la prima tra tutte le regole:

mai dire a chi vuoi convincere che sbaglia. Manco se dice che Trump è un alieno venuto a salvarci tutti, figuriamoci se è "solo" uno che vota PD.
Se io voglio convincerti politicamente cerco il punto d'attracco e ti dico "hai ragione... certo che...". Prima entro, poi sposto.


Ma scambiare un forum per una tribuna politica è da scemi.
So che qualcuno lo pensa, ma confonde il mio appassionarmi con un gioco che è di tutt'altro tipo.
E soprattutto che affronto con tutt'altro rigore. Sempre divertendomi, ma in cui il punto non è confrontarsi, chi ha ragione, chi ha torto...
Io in politica non voglio aver ragione, gradirei vincere.
Quindi conta costruirsi politicamente, aumentare la propria agibilità.
L'organizzazione è tutto.

Qui invece il confronto è tutto, l'organizzazione è niente.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod