Non facciamo mai autocritica cityzen?
Ahajajajah si vede che parli tanto per darmi contro, visto che la sinistra radicale è avvorticata in una costante autocritica tafazziana.
Dire che non faccia autocritica è aprire bocca per dargli fiato, né più ne meno.
Aggiungo: conosco bene la questione Almaviva, come molte altre, perche Teresa Bellanova, nel partito, è il mio "riferimento". Nello specifico di Almaviva ho potuto integrare i nostri punti di vista con gli interventi dei lavoratori a ROR, generosamente disponibili.
Io non contesto, Giuliano, la tua ricostruzione. E' proprio sulla base di quei termini che dico che i lavoratori di Roma hanno fatto una follia e che non c'erano margini per migliorare quell'accordo.
conosco bene anche io la situazione almaviva avendo collaborato con chi si è mobilitato a Roma.
Non è vero affatto che non ci fossero i termini. Ovviamente, COME AL SOLITO, non ci sono una volta che firmi determinati accordi.
È l'azione dei confederali che, COME AL SOLITO, rendono le cose più complicate invece che più semplici per i lavoratori.
Troppe volte l'ho visto questo meccanismo. Direi quasi sempre.
Dalle vertenze più facili (es. Costituzione dell'accessorio, fondo dei dirigenti ancora da approvare, arriva la uil e lo firma, togliendoti la principale arma di ricatto, ossia i sordi diretti a loro) a quelle più difficili come quelli sulle ristrutturazioni aziendali.
Chiaro che una volta firmato l'accordo dai sindacati rappresentativi la vertenza è fottuta.
Ma non è fottuta perché non c'erano margini, l'hai fottuta tu maledetto pezzo di merda.
Almaviva ha ristrutturato non perché mancava di profitti, ma solo per aumentarli.
Chi dovrebbe difendere i lavoratori e lottare si accorda invece a ribasso, lasciando i lavoratori soli e deboli.
E arriva poi a dire "non c'era nulla da fare".
Il grandissimo cazzo, cornuto e mazziato? Allora voto grillo.
Altro che complesse tecniche di ingegneria sociale
Ecco qui la materialità della merda del centrosinistra italiano, politico e sindacale.
E la controprova sta nel fatto che quando questa feccia piddina non è in grado di rovinare le vertenze queste si vincono. Noi vinciamo.
E pensate che in questi casi, vedi logistica, la feccia piddi-cigiellina evidentemente rancorosa per aver perso il controllo dei lavoratori, manda le squadracce di picchiatori a menare i sindacalisti ai picchetti. Mostrando pienamente di chi stiamo parlando.
Cara cityzen qui si tratta ben poco di discorsi astratti su capitalismo, anticapitalismo, moderazione o radicalismo.
Quello su cui ci si divide è molto materiale. E sono esempi di lotta di classe, non di valori. Anche se poi da esperienze cosi discendono valori, in positivo (solidarietà) o negativo (egoismo).
Ormai questi hanno scordato come si lotta, sanno solo accordarsi partendo dai presupposti del profitto. Tutto il resto è semplice conseguenza.