Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #640 il: 21 Mar 2018, 19:41 »
Rega’, Zingaretti è un’altra delle sponde che cercano
Zingaretti non ha nessuna intenzione di dargliela

Nonostante le balle ripetute a rullo dalle Annunziata-Giannini-Mentana ecc le uniche timide aperture sono di piccoli pezzi della MINORANZA e la base è contro, e i parlamentari renziani sono contro. Calma e gesso. Nei corridoi della Camera sono disperati e sperano che un’accoppiata Pd-M5s li salvi. Ma è finita, non ci sono soluzioni in continuità. Buona fortuna.

Allora una cosa è la realtà.
Un'altra è come vorremmo che fosse la realtà.
Gli inglesi lo chiamano wishful thinking.
Sarebbe bello ( per te ) che si serrasse i ranghi, si faccia i duri, si resista, fino al momento
in cui verrà la riscossa.
Purtroppo la realtà si profila molto diversa.
Zingaretti non è una sponda: è il futuro del pd.
E tu che ci stai dentro non lo hai ancora capito.

Offline pentiux

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #641 il: 21 Mar 2018, 20:01 »
Ah ma questa è un genio in confronto ad altri.
Se tu pensi che al campidoglio c'e' uno che fa il pittore che non sa parlare italiano, e penso che non gli abbiano mai fatto decidere manco che film andare a vedere la sera  :beer:
Eppure ora decide per esempio che a Tor di valle si fa lo stadio della rioma.
Ma figurati se non lo so... mi faceva ridere non tanto il fatto che lavorasse in una compagnia di assicurazioni, ma "questa sorta di democrazia che ti permette di entrare con 57 voti però scelti dai cittadini".
Una pazzia aver eletto sta gente, secondo me. Una follia ancora peggiore considerarla "affidabile", qualsiasi cosa significhi (e non sto dicendo che l'affidabilità sia un valore, dico che mi sembra strano che ci sia chi li considera "affidabili" nel senso che tu intendevi).

Allora una cosa è la realtà.
Un'altra è come vorremmo che fosse la realtà.
Gli inglesi lo chiamano wishful thinking.
Sarebbe bello ( per te ) che si serrasse i ranghi, si faccia i duri, si resista, fino al momento
in cui verrà la riscossa.
Purtroppo la realtà si profila molto diversa.
Zingaretti non è una sponda: è il futuro del pd.
E tu che ci stai dentro non lo hai ancora capito.
A me sembra però wishful thinking anche pensare che i 5s e la Lega non possano governare insieme.
Ho valanghe di amici elettori grillini che si professano antileghisti ed antirazzisti che pregano che non si faccia quell'alleanza, per evidenti motivi in primis personali e di autocoscienza.
Ma sempre più difficilmente riescono a nascondere il fatto che le due visioni siano comunque compatibili, a dir poco.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #642 il: 21 Mar 2018, 20:13 »
Zingaretti non va da nessuna parte. Davanti ha Richetti e Calenda, almeno.

Il segretario del PD si VOTA. Non lo scelgono Zagrebelsky, Napolitano e Merkel.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #643 il: 21 Mar 2018, 20:28 »
Comunque nel PD oggi stiamo così (indovinare il brano SENZA google):

<< I danced to the song of a voice of a girl
A voice that called "Stand 'til we fall
Stand 'til all the boys fall >>

Offline laziAle82

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #644 il: 21 Mar 2018, 23:09 »

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #645 il: 22 Mar 2018, 08:59 »
Nel frattempo il M5S da il nulla osta per l'iscrizione al gruppo di Dessi quello che, parole del nuovo infallibile Di Maio" ha dichiarato la sua volontà di fare un passo indietro e ha rinunciato alla sua candidatura e ha rinunciato alla sua eventuale elezione in Parlamento":
che serva per le risse in Aula?

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #646 il: 22 Mar 2018, 10:04 »
Eh si che le nuove candidature le farebbe Nicholas Ferrante della provincia di Avellino...  :roll:

Comunque se il PD si mette a fare la ruota di scorta al M5S, è morto e sepolto. E secondo me lo sanno bene.
Gli unici governi possibili sono M5S-Lega, ad oggi sempre più possibile checché ne dica fatdanny, o coalizione destri + transfughi.
Anzi, alla coalizione di destra neanche servirebbero voti di fiducia dal PD o da altri, basterebbe qualche uscita dall'aula "tattica", mentre per i fivestars servirebbero proprio voti a favore.

Ma figurati se non lo so... mi faceva ridere non tanto il fatto che lavorasse in una compagnia di assicurazioni, ma "questa sorta di democrazia che ti permette di entrare con 57 voti però scelti dai cittadini".
Una pazzia aver eletto sta gente, secondo me. Una follia ancora peggiore considerarla "affidabile", qualsiasi cosa significhi (e non sto dicendo che l'affidabilità sia un valore, dico che mi sembra strano che ci sia chi li considera "affidabili" nel senso che tu intendevi).
A me sembra però wishful thinking anche pensare che i 5s e la Lega non possano governare insieme.
Ho valanghe di amici elettori grillini che si professano antileghisti ed antirazzisti che pregano che non si faccia quell'alleanza, per evidenti motivi in primis personali e di autocoscienza.
Ma sempre più difficilmente riescono a nascondere il fatto che le due visioni siano comunque compatibili, a dir poco.

il governo m5-lega non è possibile, non è wishful thinking ma analisi materiale dei soggetti in campo.
Quella che purtroppo sui 5s è sempre mancata perché le analisi sono condizionate dalle narrazioni mediatiche, per niente neutrali.
Mi spiace che pan se la prenda se si dice che veniamo condizionati, ma non a caso ho postato il trend di #senzadime.
Noi formiamo le nostre opinioni su un'informazione superficiale e segnata. La moltiplicazione delle news in rete ha dato l'apparenza di superare questo problema quando invece l'ha aumentato.
Il vero tema delle fakenews è questo e non (solo) la propaganda grillina come spesso ho provato a dire.
Vale per tutto. Le nostre opinioni sono ormai pesci morti presi in correnti violentissime eccetto i campi in cui, avendo conoscenze approfondite, abbiamo riferimenti più solidi.
Sui 5s la narrazione è stata falsata fin dall'inizio, leggendo in modo falsato alcuni elementi, sovrastimando o sottostimandone altri. Non è che tocca essere elettori del pd per esserne influenzati, basta leggere i quotidiani o le news in rete.

Si sono, ad esempio, presi per antipolitici di destra aspetti che i 5s hanno mutuato pari pari dal movimento operaio: dal vincolo di mandato alla critica violenta alla kasta, alla rotazione degli eletti.
Leggetevi lenin, trotzkj fino a Marcos.
L'ezln parla dei politici come di battista.

Questo fa dei 5s una forza rivoluzionaria? No.
Dimostra solo che la narrazione analitica è stata falsata e che i 5s non sono traducibili con quelle categorie vecchie. Sono una forza postdemocratica che ben si adatta a questa fase del capitalismo in cui la legittimità democratica non conta (vedi grecia) e quindi la figura carismatica, come diceva Max Weber, sostituisce ad essa la sua legittimità politica.
Per questo salvini, per questo Grillo, per questo lo stesso Renzi.
Sono prodotto dell'attuale assetto socioeconomico e non il contrario. Il vero responsabile di questo scenario è l'attuale assetto europeo e noi qui stiamo a scannarci sui dettagli di questo assetto.
Crouch nel 2003 (QUINDICI ANNI FA) parlava della postdemocrazia come di una situazione in cui "le forme della democrazia rimangono pienamente in vigore ma la politica e i governi cedono progressivamente terreno cadendo in mano alle elite privilegiate come accadeva prima dell'avvento della fase democratica". E lo stesso crouch, sociologo inglese culturalmente di sinistra cosa propone nel suo testo "postdemocrazia"?
"Lavorare attraverso un partito dall'esterno, lavorare con le lobby delle organizzazioni consolidate e di quelle dedite a nuove cause perché la politica postdemocratica funziona attraverso le lobby. [...]
servono nuove regole per prevenire, o almeno per controllare da vicino, i flussi di denaro e personale tra partiti, gruppi di consulenti e lobby industriali, vanno chiariti e codificati i rapporti tra sponsor privati da una parte e funzionari statali, criteri della spesa pubblica e decisionali dall'altra; va ripristinato il concetto di servizio pubblico come campo con un'etica e scopi sui generis"

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Postdemocrazia

Chi ve ricorda?  ;)
soprattutto avete mai sentito qualcuno dei media o dei politologi italiani affrontare un'analisi dei 5s in queste forme.
No? Domandatevi il perché e quindi su che basi vi siete fatti un'idea di loro.

Sono affidabili? Si, sono affidabili perché la Casaleggio lo è. Ha dimostrato non solo di essere affidabile ma di vederci più lungo di tutti gli altri.
Che il singolo deputato sia demente conta zero perché lui decide zero.
Ma non è peculiarità Grillina, altra deformazione narrativa, è peculiarità postdemocratica. Il parlamentare del pd conta zero uguale. Al netto dei dispetti tra correnti sulle grandi scelte il suo peso è zero, la sua opinione è zero. Se li sostituite con pupazzi parlanti fa lo stesso, se ancora non vi è chiaro.
Sono altri a decidere.

Il 5s è infatti un catch-all party, come direbbe il politologo kirchheimer, la stessa cosa a cui puntava Renzi. Non la lega, ma il pd.

L'accordo lega-5s è fattibile per le camere, non per il governo duraturo.
Può arrivare al massimo a definire una nuova legge elettorale e tornare al voto, non a governare 5 anni.
Non a caso salvini si pianta su sto diamine di reddito di cittadinanza per definirsi incompatibile con di Maio. Ma secondo voi è una ragione credibile per non fare un governo?
Il problema è di fondo, di obiettivi strategici e compatibilità politica generale. La similitudine è pura apparenza, pura propaganda.

E aumenterà.
Il governo lega-5s sarà meno probabile quando sembrerà ad un passo.
Ci sono paure da alimentare, opinioni da cambiare, culi da far stringere. Creare ad arte la legittimità politica.
Niente di diverso da quel che avvenuto finora eh.
È stato esattamente cosi con Renzi, con Letta e in tanti altri passaggi ancora.

È l'amata democrazia liberale. Anzi postdemocrazia liberale  ;)

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #647 il: 22 Mar 2018, 10:24 »
Zingaretti non va da nessuna parte. Davanti ha Richetti e Calenda, almeno.

Il segretario del PD si VOTA. Non lo scelgono Zagrebelsky, Napolitano e Merkel.

Un renziano intelligente e non arrogante (Richetti) e un candidato non eletto di Scelta Civica, coordinatore politico dell'associazione Italia Futura, fondata da Luca Cordero di Montezemolo (Calenda).
Immagino come saranno accolte queste candidature nella periferia romana e nelle periferie delle altre città. E anche al Sud.
Ma del resto, quos vult Iupiter perdere, dementat prius.

Voti presi da LeU a Roma per quartieri, in percentuale:

San Lorenzo 9,2%
Montesacro 8,3%
Ostiense 7,6%
Garbatella 7,6%
Testaccio 7,3%
Appio 7,2%
Celio 7,2 %
XX settembre 7,1%
Tuscolana Nord 7,00%
Gianicolense 6,9%
Appio Latino 6,9%
Trastevere 6,6%
Esquilino 6,5%

Santa Maria di Galeria 1,5%
San Vittorino 1,9%
Pomte galeria 2,1%
Cesano 2,2%
Borghesiana 2,2%
La Rustica 2,2%
Magliana 2,3%
Appia Antica Nord 2,3%
Torre Angela 2,4%
Lunghezza 2,4%

In similitudine con il PD, prendono più voti al centro che in periferia.
Nessuna sorpresa, visto che LeU è formato per gran parte dai dirigenti che hanno creato il PD attuale (che poi gli sia sfuggito di mano è un altro discorso).
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #648 il: 22 Mar 2018, 11:19 »
Genesis, sul perché LeU e il PD prendono più voti al centro, secondo me, le ragioni stanno in mezzo a le cose che dice FatDanny.
Da quello che dice toglici il millenariso, il quartainternazionalismo, il mondialismo post-no global; non rimane molto :D però io la filastrocca sulla sovrapproduzione me la riciclo sempre in sezione, e va alla GRANDE!

Daje Danny, lascia perde' i social forum, vieni a rifondare il socialismo nei circoli PD: il tesseramento è aperto per i nuovi nel 2018. La confusione è eccellente!
(pure te Genesis, eh)

Offline orchetto

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #649 il: 22 Mar 2018, 12:36 »
vieni a rifondare il socialismo nei circoli PD
Li rifondi il socialismo solo sciogliendoli
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #650 il: 22 Mar 2018, 12:41 »
...a rifondare il socialismo nei circoli PD: il tesseramento è aperto per i nuovi nel 2018. La confusione è eccellente!
...

Organizziamoci e circondiamoli! Chi va dal PD? Chi va dai 5S? Chi va da FI?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #651 il: 22 Mar 2018, 14:46 »
il fustigatore del PD

http://www.dire.it/21-03-2018/185198-fustigatori-del-pd-quando-ferrante-abbracciava-angelino-alfano/

 :beer:

 :) non mi stupisce affatto, da alfano a renzi il passo è brevissimo.
Il ragazzo sta cercando una sua identità...
magari adesso prova con Emiliano... :)

Offline Thorin

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #652 il: 22 Mar 2018, 15:16 »
il fustigatore del PD

http://www.dire.it/21-03-2018/185198-fustigatori-del-pd-quando-ferrante-abbracciava-angelino-alfano/

 :beer:

Non trovi divertente che per aver attaccato Renzi gli si rinfacci una foto fatta quattro anni fa con quello che all'epoca era il Ministro degli Interni del Governo Renzi?  :beer:

Offline pan

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #653 il: 22 Mar 2018, 16:07 »
...e vabbè io  sono donna semplice e non lo avrò chiamato whishful thinking ma l'ho descritto con la solita abbondanza di parole qualche pagina fa.
 chiamiamoli "desiderata".
alcuni pensano che valga solo per una parte? eh no, se metodo è,  è metodo utilizzato da ogni parte.
quindi proporrei di non utilizzarlo più come termometro  di temperature sbagliate.
perlomeno per qualche pagina. poi ricominciamo.

(io, nel mio piccolo, tanto per cavillare ancora, trovo invece imbarazzante dal post elezione questo accreditamento 5s/pd dei commentatori, giornalisti soliti, elettori casuali m5s da una volta e via.  è talmente evidente che lo facciano, come detto , perchè meno imbarazzante raccontare ai nipotini di essersi turati il naso ed avere come compagni di viaggio il pd piuttosto che salvini.
altri invece pensano tutto l'opposto? che i piddini parlino di 5s/lega perchè lo auspicano ma non c'azzeccano nulla?
appunto, termometro e metodo inaffidabile.)

Offline pan

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #654 il: 22 Mar 2018, 17:02 »
..poi, visto che continua a piacere tanto il voto per quartieri: "ai parioli" non sono primi solo pd e leu ma anche pap. elettori fighetti attaccati ai loro privilegi pure loro?

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #655 il: 22 Mar 2018, 17:25 »
..poi, visto che continua a piacere tanto il voto per quartieri: "ai parioli" non sono primi solo pd e leu ma anche pap. elettori fighetti attaccati ai loro privilegi pure loro?
Avoja.
Il punto è che il "voto identitario", quello di pura rappresentanza, quello che conta sempre meno, quello attraverso la cui lente non puoi analizzare il voto odierno, è più diffuso dove te lo puoi permettere, meno diffuso dove i criteri di voto sono ormai altri.
Nelle periferie se vota utile, non ce se fanno troppe pippe.
Quindi, tolte le realtà dove PAP è presente con qualche insediamento sociale e volendo mandare a fanculo la politica elitaria del PD, o Salvini o Di Maio.
Manco CPI è utile a questa causa ed è il motivo per cui resta sotto l'1%.

Pan nessuno sta dicendo che c'è un metodo valido solo per una parte.

Vale per tutti quelli che si formano un'opinione politica affidandosi ai principali media (giornali, tv, internet) e senza avere la volontà o il tempo di approfondire attraverso la militanza e lo studio approfondito.
Non è questione di intelligenza acuta o genialità, se uno vuole riesce ad andare oltre questa coltre, ma chiaramente deve avere la voglia, il tempo e accettare la fatica conseguente ad uno studio approfondito.
E' un'accusa? Non mi pare.
E' scandaloso quanto dico? Nemmeno, ma chiedo.

Il problema è che se parliamo di chirurgia coronarica non c'è difficoltà a far passare il concetto di conoscenza e non credo che ti metteresti a rispondere piccata ad un medico "ah quindi il non capire vale solo per chi non ha una specializzazione chirurgica?", perché accetteresti pacificamente che la risposta è... SI.
se parliamo di politica, visto che non c'è una laurea specifica (in realtà c'è, io ne deterrei anche il titolo, ma è meno stringente del rapporto laurea in medicina-sapere medico) invece pare che tutto è opinione e quindi ogni opinione ha lo stesso valore.
Signò, pe me è tubercolosi. Ao, io la vedo così, chi sei tu per dire il contrario?


L'accreditamento 5S-PD lo troverai anche imbarazzante ma resta l'unica possibilità di governo duraturo.
E poiché, come ha detto qualcuno, i principali poteri in italia spingono per un governo duraturo e non per tornare al voto visto che è un qualcosa che ha un costo anche per gli investitori e non solo per lo Stato, allora l'opzione 5S-PD è quella più accreditata.
Non sicura eh, solo la più accreditata e auspicata. Chiaro che se non dovesse cambiare nulla si orienteranno su altro, ma anche quell'altro non sarà un governo 5S-Lega.
Più facile Destra-PD che 5S-Lega, pensa tu.

I nasi turati non c'entrano proprio nulla, né da una parte né dall'altra, sono tutti discorsi che vivono nei confronti tra elettori. Confronti da forum o da social. Cose che ai Mieli e ai Riotta je rimbalzano proprio.
Stai serena che ciò che pensano Pan o FD in merito conta zero, quel che senti deriva molto più da potenzialità e rischi per le varie finmeccanica, Enel, principali gruppi privati e bancari.
Loro stanno ragionando e loro saranno decisivi nella scelta finale.
Noi votamo. Un'attività secondaria ai fini del discorso, nonostante le vane illusioni di qualcuno.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #656 il: 22 Mar 2018, 18:14 »
Danny, guarda: ora te la dico grossa. Talmente grossa da non crederci.

Se il PD, rovesciato da interessi o da buoni ragionamenti, dovesse fare l'alleanza con il M5S, io lascio il partito. Pensa che strappo. Lascerei io, che sono l'ultimo dei giapponesi. Che sono sempre "fedele alla linea, anche quando non c'è. Quando l'imperatore è malato, quando muore o è dubbioso o è perplesso".

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #657 il: 22 Mar 2018, 18:15 »
E se si alleasse con la destra per un governo tecnico stile Monti?
che faresti?

 :beer:
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #658 il: 22 Mar 2018, 18:22 »
E se si alleasse con la destra per un governo tecnico stile Monti?
che faresti?

 :beer:

Oggi no.
Ieri andava bene, ma fu un errore politico. La responsabilità non paga: primum vivere, deinde philosophari.

Ma temo che non renda la mia percezione di quello che è il M5S.
Se si aprono le porte al M5S si fa la riedizione del 1922 con i moderati che pensavano di gestire Mussolini e lo hanno, invece, accreditato ed autorizzato.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #659 il: 22 Mar 2018, 18:26 »
non ti ho chiesto se ti farebbe piacere, ma se arriveresti alla rottura anche in un'ipotesi del genere.
Detta in altri termini: l'alleanza con la destra è accettabile, seppur non augurabile, a differenza di quella con i pentastellati?
 

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