Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1120 il: 16 Apr 2018, 10:24 »
Jimmy calenda sarà anche il segretario migliore che possa esserci per te, ma di un partito che ti vede fuori, perché ne strapperesti la tessera

(E piano piano le posizioni cambiano...)

https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/04/15/news/carlo_calenda_serve_un_governo_di_transizione_con_pd_m5s_e_lega_-193981092/
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1121 il: 16 Apr 2018, 14:33 »
Le "posizioni cambiano" un par di palle: tutto identico a prima, compresa l'ansia di Repubblica di mettere il PD al governo,. Il titolo è stato smentito SUBITO dallo stesso Calenda:

Carlo Calenda

Account verificato
 
"@CarloCalenda
 7 h7 ore fa
Altro Carlo Calenda ha ritwittato Ferdinando Simonetti
Nessun Governo Lega, PD e M5S (titolo del piffero di rep.). Se la situazione non si sblocca Governo di transizione supportato da tutte le forze e commissione parlamentare per sbloccare rif ist e legge elettorale. Per aprire ordinatamente terza repubblica in un momento pericoloso. "

Quello che dice Calenda è perfettamente condivisibile: se Lega e M5S non riescono a fare un governo si deve necessariamente sbloccare la situazione. Ma senza che nessuno si possa tirare fuori: tutti con le mani in pasta. Altrimenti chiunque resti fuori, che sia a la Lega, che sia il M5S, si continuerebbe con la facile propaganda ("colpa degli immigrati, colpa dei polidici") che in questi 5 anni ha portato becero consenso ai due partiti. Quello che propone Calenda non è un accordo politico, è un accordo istituzionale: niente strappamenti di tessera.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1122 il: 16 Apr 2018, 14:45 »
Jimmy che Lega e 5S non "riescano" a fare un governo era chiarissimo fin da subito.
Gli unici a non capirlo eravate voi e chi vi è prossimo, perché qui qualcuno l'ha detto, ridetto, spiegato e rispiegato.
Era una mera questione propagandistica che vi portava a proporre possibilità inesistenti.

Bene se il punto è raccontarsela diversamente tanto meglio.
E guarda che i 5S non ce staranno mai a fare il governo con tutti, voi invece per responsabilità lo farete quando Mattarella andrà in pressing e alla fine sarà un governo di tutti tranne i 5S, cosa che gli porterà ulteriori consensi.

In alternativa non se fa il governo, cosa che non vedo come possibile.
Quindi alla fine te parerai con la foglia di fico del termine "istituzionale" ma farai un governo con Premier Leghista e una maggioranza in accordo con Lega e FI.

Già rido (per non piagne) mentre declamerò i tuoi post di quest'ultimo mese uno per uno.
 :beer:
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1123 il: 16 Apr 2018, 21:51 »
Quindi alla fine te parerai con la foglia di fico del termine "istituzionale" ma farai un governo con Premier Leghista e una maggioranza in accordo con Lega e FI.

Eh sì, perché noi siamo faggiani che lasciamo il M5S col 32% a fare l'opposizione...
Ma mi spieghi chi ce lo fa fare?

Ti sei accorto che coi "poteri forti" abbiamo fatto uno scontro che è durato 4 anni e che è finito con questi tutti ad appoggiare, silenziosamente, i grillini?

Ma ti rendi conto che oggi un procuratore della repubblica RIBADISCE che i carabinieri (NOE) hanno complottato con magistratura (Woodcok), media (Lillo, Il Fatto) e partiti politici (M5S) per sovvertire il potere in Italia con le prove false fabbricate nel caso Consip e c'è il SILENZIO GENERALE dei media?
Questo nel paese dove si sono scritte cazzate di ogni tipo su scuregge come P3 e P4?
Lo vedi o no, dove stanno i "poteri", contro chi stanno?

E noi, er Piddì, adesso, perché siamo superfaggiani, ci dobbiamo immolare per salvare le istituzioni che ci danno contro? Consob, Banca d'Italia, Confindustria, e via cantando?
Non siamo scemi! In ogni sezione il 98% dei militanti è su queste posizioni e su queste posizioni sono tutti i dirigenti che, almeno nella mia, la Stalingrado d'Italia, si sono esposti.

Offline Ranxerox

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1124 il: 16 Apr 2018, 22:56 »
Eh sì, perché noi siamo faggiani che lasciamo il M5S col 32% a fare l'opposizione...
Ma mi spieghi chi ce lo fa fare?

Ti sei accorto che coi "poteri forti" abbiamo fatto uno scontro che è durato 4 anni e che è finito con questi tutti ad appoggiare, silenziosamente, i grillini?

Ma ti rendi conto che oggi un procuratore della repubblica RIBADISCE che i carabinieri (NOE) hanno complottato con magistratura (Woodcok), media (Lillo, Il Fatto) e partiti politici (M5S) per sovvertire il potere in Italia con le prove false fabbricate nel caso Consip e c'è il SILENZIO GENERALE dei media?
Questo nel paese dove si sono scritte cazzate di ogni tipo su scuregge come P3 e P4?
Lo vedi o no, dove stanno i "poteri", contro chi stanno?

E noi, er Piddì, adesso, perché siamo superfaggiani, ci dobbiamo immolare per salvare le istituzioni che ci danno contro? Consob, Banca d'Italia, Confindustria, e via cantando?
Non siamo scemi! In ogni sezione il 98% dei militanti è su queste posizioni e su queste posizioni sono tutti i dirigenti che, almeno nella mia, la Stalingrado d'Italia, si sono esposti.

Però, spesso, le scelte fatte per la "ragion di stato" dai vertici dei partiti, tengono poco conto del sentire dei militanti.
Fossi in te sarei più cauto.
Non dico che accadrà sicuramente quello che dice Fat ma, ultimamente, e troppo spesso i vertici del PD hanno preso direzioni o fatto scelte poco comprensibili dai suoi simpatizzanti.
Il risultato elettorale, in termini di voti e di consenso, sta li a dimostrarlo.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1125 il: 16 Apr 2018, 23:20 »
Però, spesso, le scelte fatte per la "ragion di stato" dai vertici dei partiti, tengono poco conto del sentire dei militanti.
Fossi in te sarei più cauto.
Non dico che accadrà sicuramente quello che dice Fat ma, ultimamente, e troppo spesso i vertici del PD hanno preso direzioni o fatto scelte poco comprensibili dai suoi simpatizzanti.
Il risultato elettorale, in termini di voti e di consenso, sta li a dimostrarlo.

Parli di un PD che non esiste più. E' passato in LeU.
Quello attuale ha fatto la guerra alla "ragion di stato", i boiardi di stato hanno tutti mollato il PD e abbracciato la causa grillina.

La storia si ripete 100 anni dopo: i potenti di istituzioni, aziende pubbliche e private, della grande informazione, delle lobby, sperano di avere mano libera sulle leve del comando con un governo grillino. Pensano questi impegnati a fare selfie e loro a comandare. E può pure essere che vada così. E' l'opzione migliore: un ventennio di propaganda cinquestelle e i tecnici a manovrare sotto.

Ma di certo nel PD nessuno si illude di recuperare quella sponda.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1126 il: 17 Apr 2018, 09:17 »
Più si avvicina il momento più spari alto. A breve sarà il nazismo.

E tuttavia....
https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/04/17/news/pd_la_svolta_grillina_rafforza_i_governisti_il_tempo_sta_arrivando_-194070420/

Guarda che l'amaro calice sta arrivando, io ti ho avvisato un mese fa. Il pd farà parte del prossimo governo passato questo mese di manfrine in cui solo senza alcuna cognizione politica si poteva pensare che lega e 5s facessero un governo.

Tanto che qualcuno, non solo io, lo ha dato allo 0% per l'intero mese mentre tu ti aggrappavi a vane speranze.

Time Is coming, Mattarella is tired

Offline Thorin

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1127 il: 17 Apr 2018, 10:50 »
Più si avvicina il momento più spari alto. A breve sarà il nazismo.

E tuttavia....
https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/04/17/news/pd_la_svolta_grillina_rafforza_i_governisti_il_tempo_sta_arrivando_-194070420/

Guarda che l'amaro calice sta arrivando, io ti ho avvisato un mese fa. Il pd farà parte del prossimo governo passato questo mese di manfrine in cui solo senza alcuna cognizione politica si poteva pensare che lega e 5s facessero un governo.

Tanto che qualcuno, non solo io, lo ha dato allo 0% per l'intero mese mentre tu ti aggrappavi a vane speranze.

Time Is coming, Mattarella is tired

Capirai, se è così vado a fare scorta di patatine e coca-cola per il monocolore M5S con Di Battista Premier nel 2023  :)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1128 il: 17 Apr 2018, 11:29 »
Capirai, se è così vado a fare scorta di patatine e coca-cola per il monocolore M5S con Di Battista Premier nel 2023  :)

Secondo me la scorta di patatine e coca-cola la fa Salvini, con lo scenario M5S-PD.

Ma nel quadro attuale è l'unico possibile, eccetto il CDX che grazie alla voglia di centralità del buon Berlusca non attragga gruppo misto/ peones vari da PD e M5S( ma è fanat politica allo stato attuale).
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1129 il: 17 Apr 2018, 12:27 »
Gli ultimi due interventi sono la risposta a chi vagheggia/vaneggia il PD in un governo che escluda un partito tra il M5S e la Lega: chi rimane fuori avrebbe una rendita di posizione immensa. Il PD non glie la può concedere.

Ricordo che il PD "renziano" a Mattarella non deve nulla, anzi: i renziani sono pure abbastanza incazzati per il post referendum quando li ha stoppati da elezioni. Quindi Mattarella chiamerà, Renzi non risponderà.

E non sottovalutiamo la smania dei grillini di sedersi sulle poltrone: come dimostra tutto quello che fanno, per loro è solo un tema di "governare loro che sono migliori, più onesti, gente come noi". Alle strette questi hanno una fame di potere che li consuma: prima o poi troveranno un accordo in cui FI farà finta di stare fuori ma avrà le sue garanzie dentro. Non scordiamo che Salvini ha sempre bisogno dell'appoggio mediatico di Berlusconi: quindi un governo in cui Salvini garantisce Berlusconi che resta defilato è perfettamente possibile.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1130 il: 17 Apr 2018, 13:12 »
Gli ultimi due interventi sono la risposta a chi vagheggia/vaneggia il PD in un governo che escluda un partito tra il M5S e la Lega: chi rimane fuori avrebbe una rendita di posizione immensa.

Errore di valutazione: per il m5s si' che sarebbe una rendita di posizione immensa.
Primo partito italiano al 32% tenuto fuori dal mischione lega-fasci-berlusca-pd?
Alla prima sbandata si va a elezioni: il moV che supera il 40% e il pd  che scompare.
E' questo lo scenario che il pd deve evitare come la peste: lo sanno bene, e infatti si stanno scongelando.

Dal punto di vista salviniano andare all'opposizione è cosa buona perchè gli permette di prendere tempo e completare la conquista leghista del campo della destra (e magari chissà: nel frattempo B potrebbe anche salutarci tutti), ma non è così vantaggioso come andare al Governo.
Il futuro governo m5s-pd le cose le farà eccome, e un nuovo asse attivo e decisivo ha molta più rendita di posizione rispetto all'opposizione.
Al Nazareno non vedono tutti l'ora che il signor R. tolga la sua ingombrante presenza
e lasci spazio al futuro.
Piano piano anche i più renziani tra i renziani si defileranno, un po' alla volta.

"E sul rapporto con Renzi? «Credo che sia una persona che ha investito tantissimo sul cambiamento di questo Paese - continua Serracchiani -. Devo riconoscere, però, come riconosco gli errori che faccio io, che errori ne sono stati fatti e alcuni di quegli errori hanno investito anche la mia persona perché non sono riuscita a far capire che magari le cose andavano fatte diversamente. In una comunità - continua - ci deve essere anche qualcuno che dica al leader che le cose non vanno bene o che le cose non si fanno in quel modo. E non è giusto che quando lo si fa, si venga messi da parte»
 

Offline arturo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1131 il: 17 Apr 2018, 13:15 »
Pure Deboruccia abbandona il caro leader ?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1132 il: 17 Apr 2018, 13:28 »
Al Nazareno non vedono tutti l'ora che il signor R. tolga la sua ingombrante presenza
e lasci spazio al futuro.

Continui a fare l'errore di base: il PD non ha né un padrone, né delle oligarchie, decidono gli iscritti.

Capisco che in un paese dove gli altri partiti sono partiti azienda questa sia una cosa dura da mandare giù, eppure dovrete farlo tutti.
Lo dovette fare Veltroni, quando Bersani scalzò il suo gruppo dirigente con il voto di circoli e gazebo, lo dovette fare Bersani quando Renzi scalzò il suo di gruppo.

La prossima leadership del PD si sceglierà sul campo. Per me sarà uno tra Richetti e Calenda; gli altri sono tutti comprimari. Compresa, soprattutto, Serracchiani.

Offline bak

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1133 il: 17 Apr 2018, 13:35 »
Pure Deboruccia abbandona il caro leader ?

OT sportivo
come ogni buon romatriste, scappa come un topo quando la nave affonda
EOT

A parte quotare l'intervento di Jimmy, mi sembra che sia lega che 5s cercano una poltrona ma pregano Dio di non trovarla.
 
Troppo difficile governare di fronte a tanta pochezza politica; meglio stare all'opposizione e continuare a dire no ad ogni intervento da fare. Er populismo nee vene.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1134 il: 17 Apr 2018, 13:51 »
Continui a fare l'errore di base: il PD non ha né un padrone, né delle oligarchie, decidono gli iscritti.

Articolo 4
(Assemblea nazionale)


1. L’Assemblea nazionale è composta da mille persone elette con le modalità indicate dal successivo articolo 9. Fanno parte dell’Assemblea Nazionale, con diritto di voto, i segretari regionali del partito.

2. Nello svolgimento di tutte le sue competenze, ad eccezione di quelle indicate all’articolo 3, al comma 2 ed al comma 7 del presente articolo, la composizione dell’Assemblea nazionale è integrata da trecento persone elette dagli elettori contestualmente all’elezione delle Assemblee regionali secondo le modalità indicate dagli statuti regionali. A tale fine, a ciascuna regione sono attribuiti cinque seggi, ad eccezione del Molise che ne ha due e della Valle d’Aosta che ne ha uno. La ripartizione dei restanti seggi tra le regioni si effettua in proporzione ai voti ricevuti dal Partito Democratico nelle più recenti elezioni della Camera dei Deputati, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. L’Assemblea nazionale è inoltre integrata da cento componenti eletti dai parlamentari nazionali ed europei aderenti al Partito Democratico. L’Assemblea nazionale è infine integrata da un numero variabile di componenti espressione delle candidature alla Segreteria nazionale non ammesse alla votazione presso gli elettori, ai sensi dell’articolo 9, comma 6.

Ai candidati alla carica di Segretario nazionale non ammessi alla votazione, i quali rinuncino a sostenere altre candidature ammesse, è riconosciuto il diritto a nominare un numero di persone pari a due, di cui un uomo e una donna, per ogni punto percentuale di voti ottenuti, su quelli validamente espressi, in occasione della consultazione preventiva tra gli iscritti di cui all’articolo 9, comma 6, purché abbiano ottenuto un numero di voti pari almeno al cinque per cento di quelli validamente espressi.

3. L’Assemblea nazionale e gli organi dirigenti da essa eletti hanno competenza in materia di indirizzo della politica nazionale del Partito, di organizzazione e funzionamento di tutti gli organismi dirigenti nazionali, di definizione dei principi essenziali per l’esercizio dell’autonomia da parte delle Unioni regionali e delle Unioni provinciali di Trento e Bolzano.

4. L’Assemblea nazionale esprime indirizzi sulla politica del partito attraverso il voto di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni, secondo le modalità previste dal suo Regolamento, sia attraverso riunioni plenarie, sia attraverso Commissioni permanenti o temporanee, ovvero, in casi di necessità e urgenza, attraverso deliberazioni effettuate per via telematica sulla base di quesiti individuati dall’Ufficio di Presidenza o dalla Direzione nazionale. Il Regolamento è approvato dall’Assemblea nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti.

5. L’Assemblea elegge a scrutinio segreto il proprio Presidente. Nel caso in cui nessun candidato abbia conseguito nella prima votazione un numero di voti almeno pari alla maggioranza dei componenti, si procede immediatamente a una seconda votazione, sempre a scrutinio segreto, di ballottaggio tra i due candidati più votati. Il Presidente dell’Assemblea nazionale resta in carica per la durata del mandato dell’Assemblea. Il Presidente nomina un ufficio di Presidenza sulla base dei risultati delle elezioni per l’Assemblea.

6. L’Assemblea è convocata ordinariamente dal suo Presidente almeno una volta ogni sei mesi.

In via straordinaria deve essere convocata dal suo Presidente se lo richiedano almeno un quinto dei suoi componenti.

7. L’Assemblea nazionale può, su mozione motivata, approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti, sfiduciare il Segretario. Se l’Assemblea sfiducia il Segretario, si procede a nuove elezioni per l’Assemblea e il Segretario.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1135 il: 17 Apr 2018, 15:14 »
embe’?
e chi la elegge l’assemblea? er papa?

comunque ti anticipo: niente segretario di transizione, si farà il congresso
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1136 il: 17 Apr 2018, 15:44 »
embe’?
e chi la elegge l’assemblea? er papa?

No era per dire che, abbiamo capito la retorica degli iscritti, la partecipazione dal basso e tutte queste altre belle cose (sulle cui dinamiche dovremmo soffermarci per dimostrare che le dinamiche di potere agiscono in maniera non regolare e non trasparente ), sta di fatto che l'assemblea E' GIA' STATA ELETTA dagli iscritti, quindi ora decidono i delegati dagli iscritti, no gli iscritti, e potrebbero anche sfiduciare l'attuale segretario SUBITO.
Se solo non viene rimandata ancora eh.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1137 il: 17 Apr 2018, 16:27 »
Nel frattempo Gentiloni ha riferito in Parlamento sulla crisi siriana.
Nella discussione susseguente la Grillo ha fatto un discorso pacifista e atlantista.
Dopo, Fassino, pure.
Prima ha parlato invece il leghista Picchi, facendo un discorso filorusso, come era lecito aspettarsi.
Ma la sorpresa è che per FI ha parlato Valentini, una figura enigmatica finita anche nei rapporti wikileaks secondo cui sarebbe l'uomo di berlusconi in russia.

Servono i disegnini per capire quali saranno le prossime alleanze?

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1138 il: 18 Apr 2018, 08:43 »
Secondo me la scorta di patatine e coca-cola la fa Salvini, con lo scenario M5S-PD.

Ma nel quadro attuale è l'unico possibile, eccetto il CDX che grazie alla voglia di centralità del buon Berlusca non attragga gruppo misto/ peones vari da PD e M5S( ma è fanat politica allo stato attuale).

Fantapolitica ma non troppo: abbiamo già visto quale sia la presa/conoscenza dei propri candidati da parte dei vertici M5S con ritiri di candidature e poi riammissione di eletti: una 50ina di voti - tanti mancano al centrodx - in cambio di poltrone e/o del mantenimento di un seggio alquanto rischioso da conservare in una nuova tornata elettorale non è detto che non verrebbero trovati. Bisognerebbe però che tale ricerca fosse fatta all'ultimo giro disponibile e, sotto tale aspetto, il mandato a Castellani sarebbe troppo precoce.

Offline bak

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1139 il: 18 Apr 2018, 08:57 »
 

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