Ranx ti leggo sempre volentieri per cui ti rispondo sempre senza polemica.
Se avessero fatto fallire le.banche i dipendenti pubblici avrebbero avuto i loro aumenti? Giustamente dovuti peraltro eh.
Un po' come le merde, debiti a gogo per falsare la competitività, sul baratro del fallimento, ma tenuti in vita per motivi di ordine pubblico.
Se una banca sbaglia investimenti e politiche finanziarie si, deve fallire come le altre imprese.
Perché lo fa per mera speculazione.
Siccome in Italia tutto il sistema bancario e quello industriale contano sulla ciambella dei salvataggi dello stato, continuano imperterriti a mangiarsi ed a imbertarsi di tutto.
Tanto paga pantalone.
Quindi in sostanza i dipendenti pubblici non hanno avuto i loro aumenti contrattiali naturali perché i gargarozzoni se so' imbertati i soldi a destra e a manca.
Invece una famiglia no, non dovrebbe mai essere ridotta a essere sulla soglia della povertà per salvare gli affari dei gargarozzoni.
@ LaziAle:
No, non mi è sfuggito.
Ho partecipato a scriverne un pezzo (quello degli enti locali).
Contratto della Madia che, come spesso accade, viene poco prima di una tornata elettorale nazionale tanto che noi ancora non ce l'abbiamo in busta.
È così arriviamo quasi a 10 anni di mancato aumento.
Nello specifico è stato firmato nel 2018 ma è il triennio 2016-2018.
85 euro di aumento dopo 8 anni di blocco.
Quindi, gli arretrati, dovevano essere almeno almeno 2000 euro.
È invece saranno in media 700.
Perché non c'erano le risorse per coprire gli arretrati per tutti a quelle cifre.
Ed avevamo un grosso rischio non firmando.
Che, insediatosi un nuovo governo, si sarebbe perso altro tempo che avrebbe fatto slittare un ulteriore rinnovo passando direttamente a quello del 2019/2021. Avremmo lasciato sul tavolo un altro rinnovo.
Quindi, al biscotto che ho scritto prima, aggiungici pure questo degli arretrati.
Quasi tutti sotto i vari governi PD, in nome anche della spending-review dei Cottarelli che tanto piacciono all'Europa e l'establishment.
Di contratto ne ho scritto un bel pezzo dell'ultimo decentrato di Roma coi 5stelle.
Perché non capiranno pure una minchia eh, ma la prima cosa che hanno fatto appena arrivati, è rifare un contratto condiviso coi dipendenti capitolini dopo l'unilaterale del PD.
Primo e unico caso di contratto unilaterale nella storia di Roma che, difatti, ha pagato di meno i dipendenti comunali a partire dal settore educativo scolastico (educatrici ed insegnanti delle materne e dei nidi), nonostante le rassicurazioni dell'allora assessore Nieri che veniva in trattativa.
Ma è proprio a Roma che il PD, essendo di sinistra, ha capito che nella sua natura ci dovrebbe essere il confronto con le parti sociali. Peccato che gli ci è voluta la tranvata in faccia delle amministrative che hanno portato la Raggi in sella.
Fortuna che i risparmi avuti dall'amministrazione di Roma Capitale nei due anni di unilaterale, per mancata erogazione di quote di salario, li abbiamo recuperati con Virginia che ce li ha compensati con la progressione economica.
Progressione economica che Marino prima e Tronca poi non avevano voluto in nessun modo concedere. È Virginia l'ha fatto dopo essere stata eletta, non prima per racimolare qualche voto. Così come ha portato a termine i piani assunzionali fermi da anni.
Poi uno se chiede i perché di una sconfitta.
Ancora co' Bruxelles.
Tutti quelli che hanno campato e campano su posizioni di potere e usufrutto in Italia, se stavano a caca' sotto per questo governo anomalo poco ricattabile e che non doveva niente a nessuno.