Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4660 il: 30 Gen 2019, 13:04 »
ma no, gli anni d piombo sono stati tutto meno che una cosa seria. una moda, una mania collettiva effimera; lo sfogo della spinta del testosterone compressa dalla cultura contadina. l'innesto della rivoluzione consumista degli anni 60 sulle radici patriarcali, maschiliste, moraliste cattoliche, degli italiani... shakerare, ed ecco le br.

la crisi puberale della costituenda società borghese italiana, con crisi e svenimenti annessi

ad un flip di interruttore sono diventati tutti (quelli non compromessi) yuppies. e vai con "avanti tutta".

Ma anche alcuni tra quelli compromessi, se ci mettiamo a fare le liste di nomi...

Offline orchetto

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4661 il: 30 Gen 2019, 15:19 »
Sul ruolo dell'IRA (anzi della PIRA) negli anni '70 sono d'accordo. Sulle violenze attenzione che le statistiche da me riportate non comprendono quello di cui parli, ossia gli scontri tra cittadini, ma proprio le azioni delle forze organizzate.
Azioni come l'attentato a Birmingham del '74 (https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_ai_pub_di_Birmingham) vanno annoverati tra le modalità assunte dalla PIRA.
Ribadisco che il mio non era un paragone BR-IRA, ma rispondeva all'affermazione che l'IRA se la prendeva con i militari mentre le BR con i civili.
La realtà è esattamente opposta, la lotta armata in Italia aveva obiettivi mirati mentre quella nordirlandese colpiva anche nel mucchio, fermo restando tutte le ragioni per cui ciò avveniva che io non ho proprio toccato. Per questo non capisco l'appunto.
Secondo poi io non ho considerato le BR, ma la lotta armata in Italia. Le due cose sembrano coincidere perché la propaganda mediatica ha sovradimensionato il fenomeno brigatista per farne uno spauracchio. Il fatto che dei 4200 arrestati di quella fase storica solo meno di 1/4 fossero brigatisti dovrebbe dirci che la realtà era più complessa e che la riduzione del fenomeno al brigatismo è una lettura storica inadeguata di cui, passati quarant'anni, dovremmo liberarci.

Rispetto invece all'URSS: vedi, è esattamente come dicevo. Nella tua risposta c'è un retropensiero in merito ad affermazioni che non ho mai fatto, quindi praticamente hai tirato su un botta e risposta implicito che per altro capiamo solo noi due per background. Non mi pare di aver detto né aver alluso al fatto che se avesse vinto l'Opposizione di Sinistra o più nello specifico Trotskij le cose sarebbero andate diversamente. Anche perché non lo penso, probabilmente sarebbero andate allo stesso modo poiché le contraddizioni del socialismo reale erano strutturali e derivavano da alcune convinzioni appartenenti allo stesso Lenin (a differenza, per esempio, di una Rosa Luxemburg) sul ruolo del partito e il suo rapporto con la classe.
Proviamo ad evitare una discussione in cui si presuppone quel che sostiene l'altro? Soprattutto perché è escludente nei confronti di chiunque non sia addentro a dibattiti ormai centenari.

Per altro non ho citato l'URSS per paragonarla alla lotta armata in italia (??!?!?) ma al contrario proprio per sottolineare la differenza abissale tra omicidio politico, strage e genocidio e che quindi non si può considerare un attentato allo stesso modo di un'azione militare-repressiva solo perché ambedue violente.
Mi sembra che tu abbia risposto più in automatico che in base a quanto io abbia realmente scritto.

Io ho capito bene sulla questione irlandese, il discorso però a mio avviso è che rischiamo il tecnicismo, se dobbiamo valutare politicamente atteniamoci a quello perché al di là del fatto che nei fatti la PIRA colpì anche nel mucchio, forse non sempre per errore, non stiamo comunque parlando di organizzazioni politico militari che contemplavano per ideologia lo sterminio di massa.
Non ha senso proprio il discorso, in effetti ho citato te ma avrei dovuto citare anche chi citavi tu.

Sull'URSS, al di là della mia battuta un po cretina e un po per addetti ai lavori, sulle correnti del marxismo, a me la sensazione che si tiri in ballo un po troppo spesso la storia dell'URSS più del dovuto resta. Capisco che l'URSS è stato qualche cosa di veramente grosso che ha condizionato tutti avversari ed alleati, nemici ed amici, per decenni, ma è stato veramente anche qualche cosa di molto particolare ma allo stesso tempo anche molto generica per i più (c'erano i comunisti e c'erano i difensori del mondo libero dice la vulgata) quindi a mio avviso, accostare più del dovuto la categoria del genocidio e  l'URSS a mio avviso ottiene l'effetto comunque di buttarla in caciara al di là delle intenzioni di chi tira fuori l'argoomento, ed è proprio la necessità del distinguo consueto (il sottolineare spesso che si è comunisti ma che non si è d'accordo con i cosiddetti metodi usati in URSS)  che crea un effetto di rimando ad un altra storia che esula ma che non si capisce, anche se per motivi altri, perchè venga portata in ballo anche quando non richiesta.   

Online FatDanny

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« Risposta #4662 il: 01 Feb 2019, 16:02 »

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4663 il: 04 Feb 2019, 12:01 »
Nel frattempo il ministro onnisciente senza il quale fare il governo non si può, e per il quale si è addirittura minacciato l'impiccment del PdR (e del quale non si conosce alcun tipo di attività in oltre un semestre di governo),
pare sia destinato alla Consob.
 :beer:

Offline Thorin

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4664 il: 04 Feb 2019, 12:10 »
https://www.dinamopress.it/news/reddito-cittadinanza-fiera-dei-furbetti-sul-divano-regno-della-liberta

Articolo intelligente che critica il RdC con argomentazioni attinenti alla realtà del decreto (poi uno può essere o meno d'accordo sul contenuto delle critiche, ad esempio non sono d'accordo sul fatto che il decreto sia "umiliante" verso "i poveri").

Già per il fatto che l'articolo non dice che il RdC serve a tenere "i fannulloni sul divano" è meritevole di lode.

Insomma FatDanny non delude mai.  ;)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4665 il: 04 Feb 2019, 12:38 »
personally, ritengo che il nostro sia un paese in cui c'e' un sacco di gente sveglia o molto sveglia che pensa h24 a come poter fottere lo stato per il proprio tornaconto. quindi il mio principale dubbio dul rdc e' quanto tempo ci metteranno i beneficiari a trovare il modo di farlo. e io sono pure favorevole al rdc...

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4666 il: 04 Feb 2019, 14:13 »
Citazione da: Job Seeker Allowance in UK
...
How do I keep receiving jobseekers allowance?
To keep receiving JSA payments you have to keep looking for work and are available to take up a suitable job.
You could lose your payments for up to 13 weeks if you:

Miss an interview with your advisor
Fail to make an effort to improve your skills (e.g. not attending a training course when asked)
Fail to apply for or accept a place on an employment or training programme you’ve been told about - or leave voluntarily
Lose your place on an employment or training programme because of misconduct
...

manca solo il dover lavorare gratis e poi si puo' dire che nel paese senza sindacati l'RdC esiste da anni.

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4667 il: 04 Feb 2019, 16:29 »
io sono favorevole al reddito di cittadinanza, quello vero. Quello che dai a tutti, indipendentemente dal reddito, indipendentemente dal partimonio, dallo stato sociale. come diceva Grillo: "solo per il fatto di nascere la collettività ti dà un reddito, poi se vuoi lavorare lavori, se non vuoi lavorare non lavori".

Avrebbe il vantaggio, enorme, di non costringere apparati burocratici a verificare, condizionare, distribuire, cartabellare. Se il rdc diventa un'altra scusa per fare burocrazia, questa si mangia le risorse per il reddito.

Poi i soldi che dai ai ricchi o a chi ha un lavoro li puoi recuperare con una politica fiscale equa.

Sta roba qua, invece, quella approvata dal governo del regresso, sociale ed umano, serve solo a controllo sociale, e a dare la paghetta ai propri nullafacenti militanti social.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4668 il: 06 Feb 2019, 14:54 »
Leggendo cosa dicono Boschi, Fedeli, Renzi, Calenda del reddito di cittadinanza e in particolare in rapporto ai livelli salariali spiega perfettamente non solo perchè il Pd è evaporato, ma anche perché merita di finire ancora più in basso.

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4669 il: 07 Feb 2019, 07:43 »
io sono favorevole al reddito di cittadinanza, quello vero. Quello che dai a tutti, indipendentemente dal reddito, indipendentemente dal partimonio, dallo stato sociale. come diceva Grillo: "solo per il fatto di nascere la collettività ti dà un reddito, poi se vuoi lavorare lavori, se non vuoi lavorare non lavori".

Avrebbe il vantaggio, enorme, di non costringere apparati burocratici a verificare, condizionare, distribuire, cartabellare. Se il rdc diventa un'altra scusa per fare burocrazia, questa si mangia le risorse per il reddito.

Poi i soldi che dai ai ricchi o a chi ha un lavoro li puoi recuperare con una politica fiscale equa.

Sta roba qua, invece, quella approvata dal governo del regresso, sociale ed umano, serve solo a controllo sociale, e a dare la paghetta ai propri nullafacenti militanti social.

Hai ragione, quello approvato non è il reddito di cittadinanza ma un'altra cosa.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4670 il: 08 Feb 2019, 11:32 »
Intanto stasera su Rai3 andrà in onda "Rosso Istria".
In 15 anni di Legge del Ricordo è il secondo film/fiction dedicato al tema, si attende invece ancora che la Rai mandi in onda "fascist legacy" documentario sui crimini di guerra italiani acquistato dalla BBC quasi 30 anni fa.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4671 il: 11 Feb 2019, 10:24 »
Per adesso la Lega riesce a capitalizzare la propria presenza al governo lasciando al socio di maggioranza l'onere del medesimo: bisognerà vedere quanto ancora durerà questa situazione in mancanza di risultati apprezzabili.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4672 il: 11 Feb 2019, 12:55 »
Il m5s prende una bella sveja in abruzzo.
Bene.
Hai voglia a mandà in giro dibba, siete una protesi di salvini, fate schifo.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4673 il: 11 Feb 2019, 13:37 »
Il m5s prende una bella sveja in abruzzo.
Bene.
Hai voglia a mandà in giro dibba, siete una protesi di salvini, fate schifo.
je piacerebbe, questi salvini se li mette in tasca. io dovendo scegliere non avrei dubbi, e a me fa schifo salvini
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4674 il: 11 Feb 2019, 13:54 »
Il m5s prende una bella sveja in abruzzo.
Bene.
Hai voglia a mandà in giro dibba, siete una protesi di salvini, fate schifo.

In effetti. Il profilo che meno sopporto è l'ipocrisia. Merdosi, mo' daje de like.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4675 il: 11 Feb 2019, 14:01 »
Intanto stasera su Rai3 andrà in onda "Rosso Istria".
In 15 anni di Legge del Ricordo è il secondo film/fiction dedicato al tema, si attende invece ancora che la Rai mandi in onda "fascist legacy" documentario sui crimini di guerra italiani acquistato dalla BBC quasi 30 anni fa.



Più che in Rai andrebbe fatto vedere nelle scuole... Almeno in un paese serio e non revisionista a buffo come questo... Ma a giudicare dal discorso del prode Mattarella posso magna' tranquillissimo proprio

Edit - ovviamente parlo di FL

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4676 il: 11 Feb 2019, 14:38 »
Ma a giudicare dal discorso del prode Mattarella posso magna' tranquillissimo proprio

Il discorso di Mattarella è allucinante: spero che cacci a pedate chi glielo ha scritto.
Parlare di "torti" del fascismo è inconcepibile.
Aver perseguitato per decenni la minoranza slava; aver armato, addestrato e finanziato gente che uccise il Re Alessandro a Marsiglia; aver invaso, occupato, smembrato un paese con annesso internamento di civili e rappresaglie su vasta scala; aver causato l'intervento del "fedele alleato germanico" nei Balcani con esiti nefasti per la minoranza ebraica di vari paesi non sono torti,
sono CRIMINI e come tali vanno indicati.

Una ricorrenza che, anno dopo anno, si sta trasformando in qualcosa di aberrante, con poveri morti utilizzati e sbandierati per scopi politici fuori da ogni logica e da ogni contesto, fino a diventare una verità di regime priva di qualsiasi aggancio storico foriera di pericolosissime evoluzioni.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4677 il: 11 Feb 2019, 18:02 »
Quando i russi entrarono in Germania non fecero meno di quello che fecero i titini in Giulia .

Ma la Germania non ha la giornata del ricordo .

E noi NON abbiamo avuto processi per i NOSTRI criminali di guerra .

Sono dalla parte degli slavi che subirono la nostra "occupazione" e sono dalla parte delle famiglie degli infoibati .

Ma la storia NON puo' e NON deve essere distorta a proprio piacimento .

Un presidente che si piega ad una opinione pubblica ignorante e di parte , mi fa schifo .

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4678 il: 12 Feb 2019, 08:05 »
Quando i russi entrarono in Germania non fecero meno di quello che fecero i titini in Giulia .
Ma la Germania non ha la giornata del ricordo .

Di peggio, molto di peggio, relativamente al primo punto.
Quanto al secondo i tedeschi espulsi dalle proprie terre furono una decina di milioni.
Detto ciò la frase di Mattarella è inconcepibile (e andrebbe studiato una risposta da inviare collettivamente alla mail del Quirinale), ma c'è chi ha fatto di peggio come felpini e, soprattutto, il citofono Tajani che - da Presidente del Parlamento europeo (!), è riuscito a chiudere il discorso con "W l'Istria italiana, w la Dalmazia italiana!".
Roba da non credersi nel senso letterale del termine.
Ovviamente si sono scatenate tutte le autorità slovene e croate

https://www.corriere.it/esteri/19_febbraio_11/foibe-slovenia-croazia-contro-frasi-tajani-viva-l-istria-dalmazia-italiane-12b50a04-2e1b-11e9-b2ba-a8cdeed9884a.shtml

Già c'è uno manda le lettere a Le Monde e parla di democrazia millenaria, per qualche tempo a livello di sfondoni storici si poteva esser sistemati (per così dire), invece no: continuano a straparlare di cose che ignorano solo per lisciare il pelo al cittadino comune che - nella maggior parte dei casi - oltre al contesto storico ignora anche il posizionamento geografico


Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4679 il: 12 Feb 2019, 10:47 »
basti pensare a come ne parlava Churchill degli esuli tedeschi.
Sia di quelli da deportare forzosamente, sia da quelli che sarebbero stati ammazzati DOPO la guerra (la stima del buon Winston era di circa un milione). Usando i suoi termini "per lasciare spazio ai rifugiati dei paesi confinanti".

Il che significa una cosa in termini storici: quando parliamo delle foibe parliamo del NULLA.
La tragedia delle foibe è la tragedia della GUERRA.
Non del comunismo, del razzismo slavo o dei poveri italiani. E' semplicemente la GUERRA seguita a vent'anni di barbarie nazifascista.

Le foibe sono pura propaganda della destra estrema volta al revisionismo storico.
La sinistra che è caduta nel tranello è peggio della destra stessa. Mentecatti e criminali.
 

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