il modo assurdo in cui Draghi ha iniziato la sua carica da presidente del consiglio è semplicemente scandaloso.
Non si tratta di riservatezza gesuitica, qui parliamo della principale carica politica del paese che non dice quel che fa, di cui si registra l'azione in forma indiretta solo se e quando emerge.
Questa roba è indecente. Conte è stato buttato giù perché decideva tutto lui? Ma davvero?
E allora Draghi andrebbe crocifisso.
E' evidente quindi che Conte non garantiva al 100% taluni interessi, questa è l'unica vera ragione della sua caduta.
Ne dico una tra tante (e riguarda tutta l'UE): il fatto che i termini contrattuali per i vaccini non siano pubblici è una roba [...]. Cosa è interesse pubblico più di questo?
Come diamine si fa a parlare di "libertà democratiche" quando accadono cose del genere?
Per non parlare delle nomine - la cacciata di Arcuri per quante critiche gli si possano rivolgere è stata fatta in modo indecoroso - delle misure di contenimento, delle misure economiche.
Non si sa un cazzo e guardate che la crisi del PD, come ha giustamente notato Bertinotti, deriva esattamente da questo.
Mentre la Lega può continuare la sua campagna elettorale permanente un partito che ha basato la sua stessa esistenza sulla governabilità dal momento che questo aspetto è stato sussunto da Draghi non ha più ragion d'essere. E quindi scoppia.
Non c'entra una mazza la litigiosità, le correnti, gli odi interni.
Semplicemente è venuto meno il vero collante del PD: la responsabilità di governo. Perché questa responsabilità ora è in capo solo e unicamente a Draghi.
Ma se un partito politico perde la sua ragion d'essere si dissolve.
Che non potesse essere la governabilità il perno fondante di un partito è stata spesso una delle critiche da sinistra rivolte al PD. Oggi ne vediamo solo la manifestazione finale.
La responsabilità compie - finalmente - il suo parricidio.