Ma certo. Intendevo solo che tutta sta campagna nasce dal calo demografico di cittadini italiani censiti come tali. Se la cittadinanza fosse concessa tramite ius soli, allora il problema non esisterebbe, perché, statistiche alla mano fonte ISTAT, i cittadini non italiani figliano mediamente rispetto agli italiani per un rapporto di 2 a 1. La questione è prettamente economica. Poi la Lorenzin l'ha trasformata nella solita vergognosa campagna filocattolica.
Se volessero "
italiani di sangue puramente italiano in Italia", basterebbe andare a ripescarne con politiche mirate fra le 4,7 milioni di persone iscritte all'AIRE.
No perché se gli "
italiani di sangue puramente italiano" devono fare figli in Italia perché poi questi, una volta cresciuti, debbano emigrare in Francia, GB, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, USA o Canada per lavorare o trovare un Paese dai diritti civili più consoni al XXI secolo, i conti comunque non tornerebbero mai.
Chissà che ne "pensa" la Lorenzin (soprattutto sui diritti civili più consoni al XXI secolo).