C’ho ragionato molto sull’opportunità di rispondere o meno, nella matematica certezza di andarmi ad infilare in un ginepraio con un esito della discussione fazioso e preordinato e quindi, nella matematica certezza di essere riempito di insulti per il solo fatto di non pensarla esattamente come il post inviterebbe.
Bene.
Una premessa, sono un servo dello stato. Grassetto, sottolineato.
Ebbene si, utilizzo questi termini perché questo è l’apostrofo normalmente utilizzato in senso dispregiativo dagli acabbisti.
Servo dello stato…si.
Ciò detto andiamo alle accuse principali. L’albero è marcio…epperò, malgrado l’ammirevole tentativo di evitare generalizzazioni....se l’albero è marcio, le mele sono marce, TUTTE….NESSUNA ESCLUSA. Quindi per favore, non cerchiamo di evitare le generalizzazioni, usciamo dall’ipocrisia, TUTTI GLI APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE SONO MARCI. Sennò l’assunto iniziale del post non vale. Punto. Ohhh…così ci parliamo meglio.
Ciò premesso andiamo a smontare qualcuna delle più becere affermazioni.
Gli appartenenti alle forze dell’ordine hanno la terza media.
Questa affermazione mi puzza di razzismo, tanta gente del sud è appartenente alle FFOO…ma tant’è. Ne prendo atto e argomento.
Bene, da moltissimi anni i gradi da Ispettore in su (ovvero oltre il 60% di tutti gli appartenenti ai vari corpi di polizia) per entrare devono avere un diploma. Tutti questi escono dai corsi di formazione con lauree o minilauree.
Anche nei gradi più bassi, dovendo affrontare un difficile concorso che comprende anche prove scritte ed orali, generalmente è difficilissimo che passino gente con la terza media.
Moltissimi nei gradi più bassi hanno lauree, master, diplomi ECDL, certificazioni lingue estere….ecc.
Dopo 28 anni di servizio (più la naja in sardegna, Macomer) nelle mie esperienze mi sono anche confrontato più volte con appartenenti a forze dell’ordine estere.
Sistematicamente ho notato che i poliziotti italiani (CC, PS, Gdf) surclassavano (surclassavano sottolineato) gli altri per preparazione, dedizione, impegno, tenacia e soprattutto… intuito investigativo.
Qualche giorno fa ci sono state due condanne definitive per la strage della loggia, uno dei condannati è stato preso il giorno dopo in Portogallo su input delle nostre FFOO che lo monitoravano. Nessuno dimentica, nessuno perdona.
Sul sito di ACAD questo non c’è.
Ti sei mai chiesto perché in Italia non fanno MAI attentati terroristici che invece infiammano TUTTA l’europa? Ecco, io una risposta possibile ce l’ho. Anzi ho due risposte, entrambe su ACAD non le trovi.
Il numero sulla divisa che sembra la soluzione di tutti i mali.
In realtà in UK non si usa…in Germania neanche…
In tutti i paesi d’europa se ti avvicini minaccioso ad un poliziotto prendi una manganellata.
Senza se e senza ma.
In realtà è così in tutti i paesi del mondo.
Noi ne abbiamo una esperienza diretta per i nostri amici laziali in Polonia, manganellati e seppelliti in carcere per giorni…senza formalizzazione di accuse.
E non esiste ricorso al TAR, alla magistratura, Corte di giustizia europea…
In Italia fortunatamente si, abbiamo una cultura giuridica (di tradizione romanica e napoleonica) nettamente superiore alla attuale cultura e civiltà del popolo italiano. E’ un dato di fatto.
In Italia esiste il fermo per identificazione che arriva a 24 ore. Il magistrato però va immediatamente avvertito. In molti paesi d’europa (CH, UK, FR, DE…) possono fermarti senza formalizzare accuse.
Non esistono le perquisizioni di PG né intercettazioni telefoniche senza ordine o perlomeno ratifica del magistrato. In molti paesi d’europa si.
Il poliziotto che sbaglia va perseguito e condannato attraverso tre gradi di giudizio. Prima di questi tre gradi però può subire la sospensione disciplinare dal servizio.
Il numero sulla divisa ha senso se il cittadino è civile e normalmente rispetta la polizia. In europa questo c'è. In Italia questo non c’è.
I 10000 ricorsi citati da ACAD non si capisce cosa significhino (ricorsi al TAR, Magistratura penale? E le condanne passate in giudicato? Perché non le citano?).
Le condanne per reati contro la PA nel 2011 (non ci sono dati più recenti o almeno io non li ho trovati), dall’ISTAT si rileva che ci sono state (
http://www.istat.it/it/archivio/1036556) 1548 condanne per i maggiori reati contro la PA che rispetto ai 3,5 milioni di dipendenti pubblici fanno uno 0,0000…. Fa tu il conto. Contro 14.838 condanne per Violenza, resistenza, oltraggio pubblico ufficiale (non pensavo così tante).
Poi …c’è questo…e ACAD curiosamente non ne parla
sai cosa sarebbe successo a questo signore in qualunque altro paese del mondo?
Sai invece cosa è successo al personaggio in Italia?
Sai cosa sarebbe successo al poliziotto di qualunque altro paese del mondo se avesse reagito all’insulto alla divisa subito?
Sai cosa sarebbe successo al carabiniere se avesse reagito all’insulto alla divisa subito?
Poi…molto poi…ci sono le mele marce. Che vanno estirpate.
Le mele, non l’albero.
Non accetto generalizzazioni né tentativi di dare altre interpretazioni al titolo del post.
Altrimenti la gente si fa giustizia da sé e ci stiamo arrivando.