Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia

0 Utenti e 18 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline FatDanny

*****
36757
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #20 il: 21 Giu 2017, 10:49 »
Bravo, mi riferivo proprio a questo.
E' che SPESSO sono completamente inadatti al ruolo e invece di capire che il loro è un lavoro lo fanno diventare una identità.
Io FACCIO l'informatico per campa', loro SONO poliziotti.
Spesso, non sempre, ovviamente.

E allora invece di andare dai due ventenni col sorriso, fargli la battutina ed ottenere un risultato positivo, vanno a scoattarsela, a fare i bulli, e dal problema di due bicchieri di vetro si passa alla guerriglia urbana.
Bravi, bel risultato, complimenti.
Un po' come se io per bloccare la diffusione di un virus prendessi a martellate un server. Però il virus l'ho fermato eh, quei 6000 € di danni sono un problema collaterale.
Spesso, non sempre, ovviamente, ma se il requisito per fare il concorso in PS è il diploma di terza media, alla fine ci arriva un po' di tutto.

Concordo totalmente e il senso del topic voleva discutere esattamente di questo e non di ACAB o di come eliminiamo le guardie dalla società.
Quando strutturi e addestri un corpo con questo specifico senso d'appartenenza, quasi in guerra contro il mondo (o almeno con alcuni mondi), i risultati sono questi.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #21 il: 21 Giu 2017, 11:05 »
Thorin, i bulli li fanno con chi si comporta in modo scortese e manca loro di rispetto, in questo ha ragione FD, la mia o la tua risposta logicamente se siamo persone normali, incensurate, tossici o semplicemente bulletti di quartiere che se la sentono calla.
Si adeguano a chi hanno di fronte eh.

Esempio diretto, a me mi fecero l'alchol test qualche anno fa, visto che ero leggermente brillo e non dovevo/potevo ovviamente trovarmi alla guida mi hanno fatto salire in volante e portato a casa, a me e ad un amico.
Senza gonfiarmi di botte, senza maltrattarmi ne mancarmi di rispetto.
Sai perchè?
Perchè io mi sono comportato in modo civile e cortese, senza mettermi a fare il [...] e mancargli di rispetto a loro.

Ma non mi sarei MAI permesso, neanche da ubriaco, di fare il [...] o provare a eludere un fermo di polizia, ma stiamo scherzando?!
C'è gente che se ne vanta pure, di scappare, rispondere male o aggredire dei poliziotti.

Miei coetanei, forse con una impostazione culturale e morale drasticamente diversa dalla mia (ne un merito, ne una colpa, semplicemente una scelta differente) avrebbero potuto avere problemi e anzichè a casa li avrebbero trascinati in questura.
Ora è ovvio che se tu ti interfacci alle divise con toni e atteggiamenti ostili si comportano di conseguenza, santocielo, stanno lavorando, stanno fornendo un servizio alla comunità, si chiama ordine pubblico, non "ordine di fare il caxxo che ce pare e rendergli impossibile il lavoro".
Ma ci pensate se ogni chiamata per schiamazzi diventa un 48?
Ma vi pare che non abbiano altro da fare che disturbare la gente che si gode la serata in modo pacifico?!

A roma hanno sicuramente esagerato nell'identificare l'avvocato e poi addirittura tutti i presenti, su questo concordo senza nessuna difficoltà, ci mancherebbe.

p.s. io boicotto repubblica da 6 anni, quindi se non mi trascrivete l'articolo, non potrò commentarlo. :D

Offline Thorin

*
3078
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #22 il: 21 Giu 2017, 12:06 »
Thorin, i bulli li fanno con chi si comporta in modo scortese e manca loro di rispetto, in questo ha ragione FD, la mia o la tua risposta logicamente se siamo persone normali, incensurate, tossici o semplicemente bulletti di quartiere che se la sentono calla.
Si adeguano a chi hanno di fronte eh.

Esempio diretto, a me mi fecero l'alchol test qualche anno fa, visto che ero leggermente brillo e non dovevo/potevo ovviamente trovarmi alla guida mi hanno fatto salire in volante e portato a casa, a me e ad un amico.
Senza gonfiarmi di botte, senza maltrattarmi ne mancarmi di rispetto.
Sai perchè?
Perchè io mi sono comportato in modo civile e cortese, senza mettermi a fare il [...] e mancargli di rispetto a loro.

Ma non mi sarei MAI permesso, neanche da ubriaco, di fare il [...] o provare a eludere un fermo di polizia, ma stiamo scherzando?!
C'è gente che se ne vanta pure, di scappare, rispondere male o aggredire dei poliziotti.

Miei coetanei, forse con una impostazione culturale e morale drasticamente diversa dalla mia (ne un merito, ne una colpa, semplicemente una scelta differente) avrebbero potuto avere problemi e anzichè a casa li avrebbero trascinati in questura.
Ora è ovvio che se tu ti interfacci alle divise con toni e atteggiamenti ostili si comportano di conseguenza, santocielo, stanno lavorando, stanno fornendo un servizio alla comunità, si chiama ordine pubblico, non "ordine di fare il caxxo che ce pare e rendergli impossibile il lavoro".
Ma ci pensate se ogni chiamata per schiamazzi diventa un 48?
Ma vi pare che non abbiano altro da fare che disturbare la gente che si gode la serata in modo pacifico?!

A roma hanno sicuramente esagerato nell'identificare l'avvocato e poi addirittura tutti i presenti, su questo concordo senza nessuna difficoltà, ci mancherebbe.

p.s. io boicotto repubblica da 6 anni, quindi se non mi trascrivete l'articolo, non potrò commentarlo. :D

Insisti su un punto (non sono tutti così) che è stato già confermato da me!
Anche io ho avuto esperienze con la Polizia, a volte mi hanno lasciato una sensazione positiva (l'ultima volta è stata proprio sabato sera, mi sono anche beccato una multa ma avevano ragione loro, ci siamo fatti una risata e via) altre un po' meno simpatiche, come quando due rambo hanno avuto la bella idea di chiederci i documenti mentre andavamo al funerale di Gabriele Sandri (non so se per dolo o stupidità ma era chiaramente una provocazione).
E ti assicuro che l'approccio iniziale da parte loro è stato completamente diverso, non sono stato io a cominciare il discorso ne in un caso ne in quell'altro, questo mi fa pensare che sabato sera ho incontrato due brave persone ed andando al funerale di Gabriele no.
Dentro la divisa c'è una persona, se tu stato decidi che quella divisa la puoi riempire con chiunque basta che la riempi, poi succede questo.

Offline FatDanny

*****
36757
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #23 il: 21 Giu 2017, 12:19 »
Altre immagini della follia di ieri sera. No comment, parlano da sole.

http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #24 il: 21 Giu 2017, 12:32 »

Dentro la divisa c'è una persona, se tu stato decidi che quella divisa la puoi riempire con chiunque basta che la riempi, poi succede questo.

Concordo totalmente su questo punto e ci tengo a sottolinearlo, alla fine è quello che sostengo dal primo intervento su questo post.
L'errore è a monte, è sapere che comunque non ci siano pretese ne per l'ingresso ne per fare carriera, il fatto che l'ambito della pubblica sicurezza sia politicamente inteso come uno stipendificio di stato qualsiasi, questa è la cosa davvero grave.
A loro, inteso come sistema politico, frega sega se la divisa la indossa una persona per bene o un violento qualsiasi con discutibili simpatie ideologiche.

Voglio scusarmi con FD perchè sicuramente ha aperto l'argomento in buona fede e magari i miei interventi sembrano voler sminuire le sue esperienze o polemizzarne le opinioni, non è mia intenzione dare questa idea.

Offline FatDanny

*****
36757
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #25 il: 21 Giu 2017, 12:46 »
Concordo totalmente su questo punto e ci tengo a sottolinearlo, alla fine è quello che sostengo dal primo intervento su questo post.
L'errore è a monte, è sapere che comunque non ci siano pretese ne per l'ingresso ne per fare carriera, il fatto che l'ambito della pubblica sicurezza sia politicamente inteso come uno stipendificio di stato qualsiasi, questa è la cosa davvero grave.
A loro, inteso come sistema politico, frega sega se la divisa la indossa una persona per bene o un violento qualsiasi con discutibili simpatie ideologiche.

Voglio scusarmi con FD perchè sicuramente ha aperto l'argomento in buona fede e magari i miei interventi sembrano voler sminuire le sue esperienze o polemizzarne le opinioni, non è mia intenzione dare questa idea.

ma ci mancherebbe, ne sta venendo fuori una discussione interessante
 :beer:

Offline Thorin

*
3078
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #26 il: 21 Giu 2017, 12:49 »
Altre immagini della follia di ieri sera. No comment, parlano da sole.

http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq

Cioè boh, uno sta al pub e viene caricato dalla polizia, ma de che stamo a parla'.
Questo è ingiustificabile nonostante qualsiasi provocazione possa esserci stata, ma tra l'altro i danni causati da questi agli onesti ristoratori che stavano solo lavorando chi li ripaga?

Offline Kredskin

*****
8992
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #27 il: 21 Giu 2017, 14:22 »
Il diploma di terza media è l'ultimo dei problemi, non è che se fai le superiori diventi una persona più buona e giusta.

Offline Warp

*
10046
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #28 il: 21 Giu 2017, 14:32 »
L'uniico scandalo è che l'italia è l'unico paese dell'europa occidentale dove la polizia non ha un codice indentificativo agente visibile.

Offline porga

*
1600
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #29 il: 21 Giu 2017, 14:55 »
due cose

la prima: complimenti per la discussione, davvero
è importante che certi temi vengano trattati ascoltando attentamente l'altro e questa va in quella direzione, seppur con idee di base distanti (manco tanto, eh)

seconda cosa. questo
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq
è assurdo, pazzesco, incivile

ammesso che ci siano stati dei provocatori o delle teste calde, quelle devi prendere (non mi pare ci fosse qualcuno che copriva altri) e non caricare indistintamente ragazze e signore o pischelli chiaramente inoffensivi

Offline porga

*
1600
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #30 il: 21 Giu 2017, 14:57 »
Il diploma di terza media è l'ultimo dei problemi, non è che se fai le superiori diventi una persona più buona e giusta.

vero

credo si voglia però dire che quel posto è stato visto come - ma d'altronde è stato da sempre così - un buon punto d'arrivo in tema di occupazione

Offline Baldrick

*****
8006
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #31 il: 21 Giu 2017, 15:40 »
Si adeguano a chi hanno di fronte eh.
Questa la potrei prendere sul personale...

Offline Thorin

*
3078
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #32 il: 21 Giu 2017, 16:03 »
vero

credo si voglia però dire che quel posto è stato visto come - ma d'altronde è stato da sempre così - un buon punto d'arrivo in tema di occupazione

Il #postofisso che ti permette anche di comandartela.
Avoja...
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #33 il: 21 Giu 2017, 16:53 »
Impossibile non essere d'accordo col fat, in italia il controllo dei controllori è a livelli patetici, basterebbe davvero andare ricordare Cucchi o Bolzaneto per capire il livello di marciume, ed il modus operandi di insabbiamento quando ci scappa il morto, un ginepraio di prescrizioni e risarcimenti dello stato che mai va a tradursi nell'identificazione e punizione dei responsabili.
Il tipo che picchiò Cucchi e se ne vantò al telefono...quello è un altro dei prototipi di falliti da additare come esempio negativo, non meno di un terrorista. Francesco Tedesco si chiama.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #34 il: 21 Giu 2017, 20:41 »
Non e' una sola mela marcia .
Non sono tutte mele marce .

FD ha solo "sfiorato" il problema , che nella mia personalissima opinione esiste in tutto il mondo del lavoro .

Si chiama difesa della categoria . A PRESCINDERE . Da parte del sindacato .

Puo' succedere che una mela marcia riduca una persona come Alibrandi o Cucchi (attenzione NON giustifico dico che purtroppo STATISTICAMENTE puo' succedere in un contesto di un certo tipo) . QUELLO CHE NON PUO' E NON DEVE SUCCEDERE e' che permettano ad un gruppo di poliziottoi e loro amici di andare sotto le finestre della madre di Alibrandi a protestare per la sua voglia di giustizia .

Io mi ricordo il commissario di Primavalle che schiera le sue "truppe" davanti alla mia scuola mentre gli amichetti fascisti di via Assarotti tiravano da dietro loro .
Ed entrare sparando ad altezza uomo per fermare quello che si stava scatenando .
A me fanno schifo quelli come De Gennaro .

Quelli col potere vero , a cui le mele marce guardano con estasi pensando di avere lo stesso potere .

Il fatto che rischi la vita per proteggermi , caro poliziotto , non ti da nessun diritto sulla mia vita . NESSUNO .
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #35 il: 22 Giu 2017, 05:08 »

mai sentita la storia di una iscrizione non accettata
la rete di diritti e doveri non è una cosa stabile da 200 anni, può mutare però solo se tiri dalla tua parte ed è questo oltre ai servizi il ruolo del sindacato, anche le rendite di posizione più assurde devono essere difese poi ci sarà la politica che medierà tra le parti e cercherà la soluzione
ovviamente restando nella legalità ma mi sembrava superfluo specificarlo

se metti insieme tutti gli appartenenti a organizzazioni terroristiche islamiche arrivi ad almeno un milione di persone non poche migliaia, che non riescano a farci la pelle anche legittimamente è dovuto al solo fatto che è complicato raggiungerci anche per merito delle forze dell'ordine
se poi vuoi aggiungerci anche chi festeggia alla notizia di un attentato ben riuscito i numeri si alzano e un po' di odio ce lo vedo, il festeggiare non lo considero sgozzare la gente ma un po' di cattiveria ci sarà
niente di nuovo almeno per me qualsiasi religione nasconde le radici e le cause dell'odio, i mussulmani anzi per un periodo sono stati anche abbastanza illuminati verso le altre religioni a differenza dei cattolici per esempio
se però si levassero tutti dalle palle con i loro vari dei sono abbastanza certo che si vivrebbe meglio, la mia paura è però che aumentano invece di diminuire

il tuo esempio di torino dimostra che più che i numeri identificativi servano i filmati
il fatto che nelle manifestazioni ci si possa far male non comporta che bisogna finire sempre in tribunale, quando si sono fatte indagini si sono trovati i responsabili (se hai esempi contrari fai i nomi anche per dargli risalto) e le indagini si fanno per eventi gravi almeno lesioni permanenti
se tutte le volte che due civili si menano si facesse un processo non se ne esce più e comunque questo non toglie che il numero si possa coprire sempre (scusa ma perdo il volo non posso continuare e se scrivo di getto mi metto in un ginepraio)
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #36 il: 22 Giu 2017, 12:02 »
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/06/22/g8-italia-nuovamente-condannata-da-strasburgo-per-violenze-diaz_e3bb0629-353b-42df-acc8-ce3ac3669d35.html

" La Corte ha anche condannato l'Italia per non aver punito in modo adeguato i responsabili di quanto accaduto a Genova.

Ieri il Consiglio d'Europa ha invitato la Camera dei Deputati a modificare il testo della legge contro la tortura che sta discutendo e che dovrebbe andare in Aula il 29 perché nella sua forma attuale contiene una definizione del reato e diversi elementi in disaccordo con quanto prescritto dagli standard internazionali
."

Cominciamo a fare queste cose semplici. Ce lo chiede l'Europa.

Offline FatDanny

*****
36757
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #37 il: 23 Giu 2017, 09:52 »

mai sentita la storia di una iscrizione non accettata
la rete di diritti e doveri non è una cosa stabile da 200 anni, può mutare però solo se tiri dalla tua parte ed è questo oltre ai servizi il ruolo del sindacato, anche le rendite di posizione più assurde devono essere difese poi ci sarà la politica che medierà tra le parti e cercherà la soluzione
ovviamente restando nella legalità ma mi sembrava superfluo specificarlo

se metti insieme tutti gli appartenenti a organizzazioni terroristiche islamiche arrivi ad almeno un milione di persone non poche migliaia, che non riescano a farci la pelle anche legittimamente è dovuto al solo fatto che è complicato raggiungerci anche per merito delle forze dell'ordine
se poi vuoi aggiungerci anche chi festeggia alla notizia di un attentato ben riuscito i numeri si alzano e un po' di odio ce lo vedo, il festeggiare non lo considero sgozzare la gente ma un po' di cattiveria ci sarà
niente di nuovo almeno per me qualsiasi religione nasconde le radici e le cause dell'odio, i mussulmani anzi per un periodo sono stati anche abbastanza illuminati verso le altre religioni a differenza dei cattolici per esempio
se però si levassero tutti dalle palle con i loro vari dei sono abbastanza certo che si vivrebbe meglio, la mia paura è però che aumentano invece di diminuire

il tuo esempio di torino dimostra che più che i numeri identificativi servano i filmati
il fatto che nelle manifestazioni ci si possa far male non comporta che bisogna finire sempre in tribunale, quando si sono fatte indagini si sono trovati i responsabili (se hai esempi contrari fai i nomi anche per dargli risalto) e le indagini si fanno per eventi gravi almeno lesioni permanenti
se tutte le volte che due civili si menano si facesse un processo non se ne esce più e comunque questo non toglie che il numero si possa coprire sempre (scusa ma perdo il volo non posso continuare e se scrivo di getto mi metto in un ginepraio)

mai sentita la storia di un'iscrizione non accettata? e allora la senti per la prima volta da me che l'ho fatto più di una volta (e non sono affatto il solo, lo fa qualsiasi sindacato minimamente serio).
Certo che la rete dei diritti-doveri non è stabile, è esattamente la ragione per cui invece assumere la Legalità come principio è una cazzata biblica. Perché la legalità si muove proprio sulla base dei rapporti di forza, tendenzialmente violandola e affermandone una nuova (che afferma nuovi diritti-doveri). Il punto quindi è di merito: se la legalità viene violata in termini reazionari la rete andrà in quella direzione, se viene violata in termini progressivi andrà in un'altra.
La lotta di classe detta in altri termini.

Questo non significa affatto che "anche le rendite di posizione più assurde devono essere difese". Ma meno che mai. In primo luogo perché minano la credibilità sia dei lavoratori che delle loro organizzazioni e questo è esattamente il motivo per cui "i sindacati" nel loro insieme sono screditati.
Se c'è una rendita di posizione assurda non si difende manco per sbaglio. Almeno nel sindacato che ho in testa e pratico io e quelli come me.

Rispetto alle stime estremamente sommarie che fai prendi una grossa cantonata, ma grossa grossa, che fa scopa con l'idea secondo cui il rapporto è favorevole a quel che dico per culo e non per un dato di realtà.
Secondo Europol gli integralisti islamici in europa sono 5mila su 26 milioni di musulmani. 5 ogni 26mila. Un integralista ogni 2500 musulmani. E noi da questo UNO su DUEMILACINQUECENTO traiamo conclusioni sull'Islam e l'invasione delle nostre terre.
Rispetto agli abusi di polizia dal 2001 a oggi solo in Italia ci sono state 26 morti (non casi di abuso, ma MORTI) e 10.100 ricorsi che denunciano abusi nell'ultimo triennio.
Solo l'Ucraina ci è sopra in tutta europa con 13650 ricorsi.
Difficile che ricorri contro la Polizia se non hai alcun elemento perché è un processo in cui parti svantaggiato in partenza, in cui difficilmente hai testimoni a tuo carico e molto facilmente ce l'hai contro e hanno anche il peso di un pubblico ufficiale. Ma, voglio essere buono e venirti incontro, ammettiamo pure che una metà dei ricorrenti mente e tagliamo quella cifra a 5'050 su 278,461 operatori delle ffoo. Significa che c'è un abuso ogni 55 agenti. Uno su 55 e non tengo conto nemmeno del fatto che da quella cifra andrebbero tolte diverse migliaia di amministrativi che comunque risulta in quel numero.
Che dici def? C'è differenza tra 1 integralista ogni 2500 musulmani e un abuso ogni 55 agenti di polizia? (e ricordo che ho dimezzato, DIMEZZATO, il numero dei ricorsi per venire incontro alle possibili obiezioni)

I filmati servono a denunciare l'accaduto ma a poco servono sul piano della denuncia.
Perchè, tanto per fare un esempio, il celerino che esulta tipo "daje" durante la carica non verrà mai riconosciuto, è di spalle accanto ad altri dieci in tutto identici a lui.
E infatti lo dice Amnesty International, non proprio l'internazionale dei black bloc, che in Italia la stragrande maggioranza degli abusi resta impunita. Impunita, altro che "quando si sono fatte indagini si sono trovati i responsabili".
Per ogni malmenato che balza agli onori della cronaca ce ne sono dieci di cui nemmeno si sa il nome.
Ed è pazzesco dire che le indagini ci devono essere solo per lesioni permanenti, direi che ben mostra il tuo modo di vedere le cose.
Quindi se mi pestano a sangue in caserma, ma senza danni permanenti, le indagini non sono necessarie, è equivalente ad una rissa per strada. Uguale uguale.
Poi dici da dove deriva la cultura diffusa tra le ffoo in Italia...
Tu intanto mettilo il numero identificativo come in tutto il resto d'Europa, poi ci preoccuperemo di quelli che lo coprono con le sanzioni adeguate.

Riassumendo: quando un problema riguarda una media di 1 su 55 non si può parlare di mele, ma di albero marcio.
E abbiamo, numeri alla mano, un'urgenza pressante di capire perché è marcio e come guarirlo.
Anche se i giornali su questo non ci si soffermano e sul fondamentalismo islamico ne parlano tutti i giorni. E' solo questo che falsa le priorità delle urgenze.




Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #38 il: 23 Giu 2017, 16:29 »
Scusate se obietto, ma a quanto pare sono una voce fuori dal coro.

Non che giustifichi questo o altri atteggiamenti delle forze dell’ordine, ma non concordo sulla facilità di trarre conclusioni, di generalizzare.

Perché se si generalizza, ad esempio, sugli ultras e sui disordini negli stadi, sui buu a questo o quel giocatore di colore, ci (me compreso, lo sottolineo) indigniamo per il fatto che si tende ad identificare un manipolo di idioti con un’intera curva.

Poi, però, succede qualcosa a parti inverse e subito tutti pronti a dare del fascista, squadrista ai poliziotti, ai carabinieri, alle forze dell’ordine.

Ogni categoria sociale ha i suoi equivoci, le sue mele marce, i suoi idioti, i montati, quelli troppo calati nel ruolo, ma sono, e rappresentano, una sparuta minoranza, lo 0,01, altro che storie.

Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #39 il: 23 Giu 2017, 20:38 »
C’ho ragionato molto sull’opportunità di rispondere o meno, nella matematica certezza di andarmi ad infilare in un ginepraio con un esito della discussione fazioso e preordinato e quindi, nella matematica certezza di essere riempito di insulti per il solo fatto di non pensarla esattamente come il post inviterebbe.
Bene.
Una premessa, sono un servo dello stato. Grassetto, sottolineato.
Ebbene si, utilizzo questi termini perché questo è l’apostrofo normalmente utilizzato in senso dispregiativo dagli acabbisti.
Servo dello stato…si.
Ciò detto andiamo alle accuse principali. L’albero è marcio…epperò, malgrado l’ammirevole tentativo di evitare generalizzazioni....se l’albero è marcio, le mele sono marce, TUTTE….NESSUNA ESCLUSA. Quindi per favore, non cerchiamo di evitare le generalizzazioni, usciamo dall’ipocrisia, TUTTI GLI APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE SONO MARCI. Sennò l’assunto iniziale del post non vale. Punto. Ohhh…così ci parliamo meglio.
Ciò premesso andiamo a smontare qualcuna delle più becere affermazioni.
Gli appartenenti alle forze dell’ordine hanno la terza media.
Questa affermazione mi puzza di razzismo, tanta gente del sud è appartenente alle FFOO…ma tant’è. Ne prendo atto e argomento.
Bene, da moltissimi anni i gradi da Ispettore in su (ovvero oltre il 60% di tutti gli appartenenti ai vari corpi di polizia) per entrare devono avere un diploma. Tutti questi escono dai corsi di formazione con lauree o minilauree.
Anche nei gradi più bassi, dovendo affrontare un difficile concorso che comprende anche prove scritte ed orali, generalmente è difficilissimo che passino gente con la terza media.
Moltissimi nei gradi più bassi hanno lauree, master, diplomi ECDL, certificazioni lingue estere….ecc.
Dopo 28 anni di servizio (più la naja in sardegna, Macomer) nelle mie esperienze mi sono anche confrontato più volte con appartenenti a forze dell’ordine estere.
Sistematicamente ho notato che i poliziotti italiani (CC, PS, Gdf) surclassavano (surclassavano sottolineato) gli altri per preparazione, dedizione, impegno, tenacia e soprattutto… intuito investigativo.
Qualche giorno fa ci sono state due condanne definitive per la strage della loggia, uno dei condannati è stato preso il giorno dopo in Portogallo su input delle nostre FFOO che lo monitoravano. Nessuno dimentica, nessuno perdona.
Sul sito di ACAD questo non c’è.

Ti sei mai chiesto perché in Italia non fanno MAI attentati terroristici che invece infiammano TUTTA l’europa? Ecco, io una risposta possibile ce l’ho. Anzi ho due risposte, entrambe su ACAD non le trovi.

Il numero sulla divisa che sembra la soluzione di tutti i mali.
In realtà in UK non si usa…in Germania neanche…
In tutti i paesi d’europa se ti avvicini minaccioso ad un poliziotto prendi una manganellata.
Senza se e senza ma.
In realtà è così in tutti i paesi del mondo.
Noi ne abbiamo una esperienza diretta per i nostri amici laziali in Polonia, manganellati e seppelliti in carcere per giorni…senza formalizzazione di accuse.
E non esiste ricorso al TAR, alla magistratura, Corte di giustizia europea…
In Italia fortunatamente si, abbiamo una cultura giuridica (di tradizione romanica e napoleonica) nettamente superiore alla attuale cultura e civiltà del popolo italiano. E’ un dato di fatto.
In Italia esiste il fermo per identificazione che arriva a 24 ore. Il magistrato però va immediatamente avvertito. In molti paesi d’europa (CH, UK, FR, DE…) possono fermarti senza formalizzare accuse.
Non esistono le perquisizioni di PG né intercettazioni telefoniche senza ordine o perlomeno ratifica del magistrato. In molti paesi d’europa si.
Il poliziotto che sbaglia va perseguito e condannato attraverso tre gradi di giudizio. Prima di questi tre gradi però può subire la sospensione disciplinare dal servizio.
Il numero sulla divisa ha senso se il cittadino è civile e normalmente rispetta la polizia. In europa questo c'è. In Italia questo non c’è.
I 10000 ricorsi citati da ACAD non si capisce cosa significhino (ricorsi al TAR, Magistratura penale? E le condanne passate in giudicato? Perché non le citano?).
Le condanne per reati contro la PA nel 2011 (non ci sono dati più recenti o almeno io non li ho trovati), dall’ISTAT si rileva che ci sono state (http://www.istat.it/it/archivio/1036556) 1548 condanne per i maggiori reati contro la PA che rispetto ai 3,5 milioni di dipendenti pubblici fanno uno 0,0000…. Fa tu il conto. Contro 14.838 condanne per Violenza, resistenza, oltraggio pubblico ufficiale (non pensavo così tante).

Poi …c’è questo…e ACAD curiosamente non ne parla


sai cosa sarebbe successo a questo signore in qualunque altro paese del mondo?
Sai invece cosa è successo al personaggio in Italia?
Sai cosa sarebbe successo al poliziotto di qualunque altro paese del mondo se avesse reagito all’insulto alla divisa subito?
Sai cosa sarebbe successo al carabiniere se avesse reagito all’insulto alla divisa subito?

Poi…molto poi…ci sono le mele marce. Che vanno estirpate.
Le mele, non l’albero.
Non accetto generalizzazioni né tentativi di dare altre interpretazioni al titolo del post.
Altrimenti la gente si fa giustizia da sé e ci stiamo arrivando.


 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod