fat stai giocando con paragoni che non hanno senso...Hai citato esempi di diritti legati alla prevaricazione su sfruttamento e imposizioni dovuti sostanzialmente a ideologie sbagliate. Anche la guerra del pane e delle 4 giornate di Milano furono battaglie legittime, ma non puoi metterle sullo stesso piano dell'occupazione di un bene altrui. Ragioni così perchè quel bene a tuo avviso rappresenta il potere e il potere deve essere sconfitto. E parti con la convinzione che l'esproprio o l'occupazione anche di stabili magari appena costruiti sia legale e dovuto. Forse perchè pensi che sia l'unica soluzione possibile?
legate a ideologie sbagliate? E chi lo decide questo in termini assoluti, tornado? Fatdanny?
Per la maggioranza dell'epoca non erano sbagliate. E, per inciso, l'ideologia che determina gli esempi fatti è la stessa che ci governa oggi (tanto che esistono ancora gli schiavi così come le discriminazioni).
Negli stati uniti lo sciopero generale è illegale OGGI. Non 100 anni fa, OGGI.
Dunque se qualcuno viola questa legge sbaglia a prescindere, punto?
Ma potrei farti altri esempi: le 8 ore lavorative invece delle 14 che ti sarebbero spettate sono state raggiunte tramite azioni illegali.
Blocchi stradali, occupazioni, picchetti che impedivano a chi voleva lavorare di andarci.
Quanto affermi non ha senso: se la legalità è un assoluto, quindi un valore, allora vale sempre uguale a se stessa e va sempre rispettata.
Ne consegue che la legalità da seguire era lavorare 14 ore, non scioperare, rispettare le discriminazioni razziali.
Se invece è un rapporto contingente e non un valore, è qualcosa che si afferma nel tempo e che ognuno prova a tirare dal suo lato secondo interessi (esattamente come fanno le società di capitali).
Ma allora non ha senso dire che una cosa illegale è sicuramente sbagliata, perché magari invece è giusta. Non è legale, ma giusta.
Anche vivere per strada è un'imposizione laddove nei fatti si impone che per avere una casa devi pagarla. Non è che la legge del valore, siccome la diamo per scontata, allora lo sia davvero.
Non c'entra nulla il potere, quel bene non rappresenta il potere ma una rendita.
E la rendita, nella mia concezione di giustizia, viene dopo, molto dopo la dignità umana, garantita da alcuni requisiti minimi tra cui un tetto sulla testa.
Per cui è giusto occuparlo.
Sti cazzi se è legale. Io mi oriento sulla base del valore Giustizia non sulla legalità.